Ustica sape

Comune di Ustica, Miopia amministrativa disarmante.


Da oggi Salvatore Livreri Console, per tutti TATA, non è più il Direttore della nostra AMP. In questi anni abbiamo imparato ad apprezzare il suo attaccamento al lavoro. Ricordiamo solo alcune delle innumerevoli attività che ha realizzato seguendone costantemente tutte le fasi. Rapporti di collaborazione con Università, Istituti di Ricerca, Associazioni Ambientaliste e Istituti Scolastici che hanno consentito alla nostra AMP di essere conosciuta e apprezzata e di tornare, seppur con difficoltà, in un circuito internazionale di riconoscimenti che Ustica merita ultimo in ordine di tempo la partecipazione al convegno internazionale di Bruxelles dove il suo modello gestionale è stato preso ad esempio virtuoso. È merito della sua gestione se Ustica ha riconquistato le 5 vele, è merito della sua gestione se possiamo vantare di aver ottenuto un finanziamento di 987mila euro da destinare all’efficentamento energetico e possiamo solo augurarci che ciò che lui ha seminato in questi anni continui a produrre frutti. Il suo spirito di collaborazione con tutti i colleghi e gli uffici è innegabile. La sua attenzione per tutti i settori della nostra comunità ha consentito di realizzare “piccole grandi” cose di ricaduta sociale (alternanza scuola lavoro, piccoli aiuti ad associazioni e ai nostri bambini). Davvero una sensibilità fuori dal comune. Viste le sue inconfutabili qualità, riconosciute da tanti, ci chiediamo PERCHÉ, nel pieno di una stagione alle porte, il Sindaco Militello, gli Assessori della sua giunta, Compagno, Daidone e Bruno, i consiglieri di maggioranza e i consulenti gratuiti del sindaco, non abbiano concentrato i loro sforzi affinché si proseguisse il rapporto di collaborazione. È di sicuro una perdita per la nostra comunità e siamo certi che Tata, ovunque andrà, darà professionalità, competenza e abnegazione. Crediamo che Militello e i SUOI abbiano commesso un grosso errore con una miopia disarmante con una ricaduta negativa su Ustica sia nel breve che nel lungo periodo. Una miopia che li impantana incapaci di risolvere “problemi”: assenza di trasporto pubblico locale da ben 4 mesi, assenza totale di programmazione, macchina amministrativa ingolfata, atti amministrativi concentrati a spendere risorse economiche del nostro esiguo bilancio nominando avvocati per cause in cui non siamo chiamati in giudizio, utilizzo di finanziamenti per creare stanze di “pseudo rappresentanza” quando abbiamo bisogni più importanti per la nostra comunità ad esempio dare una palestra ai nostri studenti mettere in sicurezza luoghi unici e incantevoli come la Rocca della Falconiera o i nostri sentieri.

DIRETTORE GRAZIE faremo tesoro del “tuo buon umore”. Arrivederci.

I consiglieri Ustica Domani.

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COMMENTO

Al Dott. Livreri Console Salvatore l’augurio che giorno  5 Aprile 2019 possa espletare la prova orale presso la Capitaneria di Porto di Trapani con successo in modo da ricevere l’incarico di Direttore Responsabile dell’Area Marina Protetta Isole Egadi.
Si è chiusa la porta di Ustica  e si è aperto il portone alle Egadi!…

Pietro Bertucci

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Da Ustica Vittorio Arnò

Io aggiungerei anche tutti gli adempimenti da lui perpetuati … come spesse volte riportati in questo blog a firma di oltre Cinquanta usticesi: come la promessa, Mai mantenuta, fatta ai ragazzi del teatro “Saccarosio” ed alla scuola di svolgere una tournèe delle isole della Sicilia dove rappresentare l’opera “Colapesce” in occasione del 30esimo della A.M.P. ; per non parlare di azioni ancora più gravi su scelte legalmente discutibili addirittura allontanando lavoro locale.
Non scriviamo articoli per prendere l’occasione di discriminare l’amministrazione locale ed elogiare chi non se lo merita. Diciamola tutta …

Vittorio Arnò

Comune di Ustica, Nomina Consulente a titolo gratuito per le attività amministrative-contabili-gestionali dell’Ente.

“Il Re è nudo…….ma non è mai troppo tardi” 


Ogni volta che ho voluto esprimere pubblicamente il mio pensiero sugli effetti che talune scelte amministrative hanno determinato su Ustica e sugli Usticesi ho sempre posto in evidenza quanto perniciosa fosse per la vita di questa comunità l’applicazione spesso irrazionale della ideologia politica prevalente in quella circostanza. Rientra, quindi, nella mia concezione liberale della società e della politica l’invito che il Sindaco Licciardi ha rivolto alla cittadinanza affinché sotterri l’ascia di guerra e trovi la strada di una possibile fase di “riconciliazione politica” che riunisca tutti i cittadini, elettori e non, intorno al tavolo del proprio futuro.

Mi riconosco nelle parole di Mario Oddo sull’utilità di non perdere l’occasione. Comprendo bene quanto oggi possa apparire deludente ed irritante per chi, alla vigilia del momento in cui potrebbe issare il vessillo della propria rivincita politica sull’avversario, essere sollecitato a frenare l’impeto della lotta ed avviare un percorso non di guerra ma di dialogo con chi, purtroppo, il dialogo non ha saputo cosa fosse. Questa è, però, la vera forza della politica che è passione ma anche ragione e buon senso. Occorre considerare che la vera forza in politica è saper ragionare quando gli altri urlano e guardare lontano la luna dove gli altri non hanno saputo vedere che il proprio dito. D’altro canto la rivincita, anche la più meritata e giustificata, piuttosto che contribuire a migliorare le cose, spesso, si traduce in comportamenti analoghi anche se di segno contrario. La storia insegna ed è sempre maestra.

Ustica non ha bisogno di ciò; il suo tessuto sociale è troppo intricato per una contrapposizione radicalizzata che possa operare in un’ottica di interesse realmente collettivo. Ustica ha bisogno di unità propositiva che prevalga sul particolare e che, da un confronto tra tutte le energie che possiede, aperto e scevro di anacronistiche e perniciose ideologie, faccia scaturire azioni amministrative e sociali senza colorazioni di parte ma in grado di farla sperare in nuove condizioni per il futuro dei suoi figli.

Ben venga, quindi, l’invito di Attilio. Lo valuto il più significativo ed accorato, seppur un tantino tardivo, riconoscimento degli errori compiuti dalla sua amministrazione in tanti anni ma, in quanto tale, una base finalmente accettabile per tentare di rimediarne gli effetti. Una cosa, però, va sottolineata ed é la necessità che certi giochi vanno fatti in condizione di parità oggettiva. Ciò, riconoscendo ai suoi avversari politici di aver condotto una battaglia che potrebbe tra breve essere vincente e di avere ogni capacità di imporre metodi e programmi antitetici ai metodi ed ai programmi dell’amministrazione uscente. Secondo il mio opinabilissimo parere, però, Ustica è in una condizione che non può prevedere un’altra stagione di “sinistra” contro “destra” e viceversa, ma una intelligenza accanto ad un’altra intelligenza dialettica finalizzate ad una ottimale e comune scelta di comportamento amministrativo.

Non va dimenticato, infatti, anche se oggi questo concetto è stato relegato in soffitta,  che la Politica è mediazione.  E’ valutazione degli interessi primari della collettività contro ogni affermazione ideologica o di parte. E’ cultura sociale che travalica le passioni minimali e ne privilegia una unica e sola quella che vede al centro di ogni suo obiettivo l’Uomo con la centralità della sua vita.

E’ nostro comune dovere contribuire a tutto ciò ed è il momento di agire affinché tali principi divengano patrimonio comune a quanti oggi hanno l’occasione di gestire una inversione di rotta amministrativa e sociale opposta al muro contro muro, che si nutra di intelligenza strategica e di illuminata visione delle esigenze dei cittadini di Ustica di ogni orientamento politico.

Si dia inizio, quindi, ad un processo di sincero accostamento tra le parti ma non si ometta, in ogni caso, di porre in essere un passaggio fortemente identificativo della volontà di cambiamento e di ricerca di una comune sintonia operativa, un passaggio che pareggi con reciproco riconoscimento di dignità le carte al tavolo di discussione e riporti, con l’immediato e preelettorale azzeramento della attuale situazione amministrativa, all’anno zero di una nuova stagione per Ustica e per i suoi abitanti.

Se ciò non avvenisse riecheggerebbe il canto delle sirene alle orecchie di Ulisse… e  non solo alle sue.

Sergio Fisco

 

Pagamento Sanzione Amministrativa – Ufficio Dogane Palermo


 

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COMUNE DI USTICA    


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