Margherita abbiamo raggiunto il traguardo di 26 anni ed è come se fosse il primo giorno.
Tanti Auguri di un felice anniversario con immenso e duraturo Amore.
Tuo marito
Oggi ricorre il primo anniversario della morte del caro Tommaso Licciardi deceduto prematuramente all’età di 53 anni.
I familiari, i parenti e gli amici si riuniranno in preghiera nella Santa Messa in suffragio che sarà celebrata domani 21 luglio alle ore 18,00 pressa la chiesa San Ferdinando Re di Ustica.
È passato un anno ed è molto vivo il ricordo di Tommaso, perché benvoluto e stimato da tutti per la sua semplicità, per la sua bontà e sempre pronto a regalare un sorriso.
Ai nostri unici e magnifici genitori che dopo ” 50 anni di colpi di mare” sono qui, uniti a festeggiare insieme.
Auguri dalla vostra famiglia che vi ama tanto
Siete cresciuti insieme sullo stesso scoglio, vi siete sposati auspicando Salute, Amore e Fedeltà.
Avete corso felicemente per l’argento, siete arrivati all’eccezionale traguardo dell’oro, che non tutti riescono a raggiungere, che è la vetta!…
Ora godetevi il panorama.
Congratulazioni e felice anniversario.
RIFLESSIONE e NOTA – Noto che il preparato per la Buona Notte e per non fare appassire la “rosa” è di buon gusto: Vino rosso, ciliegie sciroppate e gerovital!
COMMENTO
Da Ustica Giovanni Martucci
Caro Pietro, ti ringrazio per avere riportato alla luce questa bellissima foto raffigurante i miei amorevoli genitori nel giorno del loro cinquantesimo anniversario di matrimonio. Provo grande gioia che diventa immensa nel rivedere, alle spalle di mio padre, la mia cara ed amatissima Ada. In questo momento, gioia, emozione e commozione si fondono e non ti nascondo che i miei occhi sono diventati abbastanza lucidi. Sicuramente potrai condividere questo mio stato d’animo poiché anche tu hai subito l’immatura perdita della tua carissima Pina. A loro vada un omaggio alla memoria, unitamente a un grande e affettuosissimo bacio con un grande abbraccio.
Grazie a tutti voi di essere qui per celebrare insieme, oggi 25 Aprile 2019, il 74esimo anniversario della Liberazione, ringraziamento che rivolgo particolarmente alle Autorità civili, militari e religiose presenti.
Oggi, a 74 anni dalla data della Liberazione non posso non dare inizio a questa solenne manifestazione senza rivolgere un pensiero colmo di gratitudine a quelle forze militari e paramilitari, a semplici donne e uomini giovani e meno giovani, che in quel travagliato periodo lottarono strenuamente contro la dittatura fascista.
Quel futuro, grazie a quanti si sacrificarono, e non furono pochi, oggi è il nostro presente; è fatto di democrazia e di libertà, conquiste che vanno sempre difese e protette da ogni e qualsiasi forma che voglia limitarle o, peggio ancora, impedirle.
Nessuno ceda alla tentazione di considerare il ricordo del 25 Aprile come uno stanco rituale, un passaggio ripetuto retoricamente di anno in anno; verremmo meno al rispetto dovuto alla memoria di quanti hanno allora inseguito i propri ideali anche al costo del massimo sacrificio della propria vita.
Abbiamo tutti il dovere del ricordo, di fare nostro l’insegnamento che l’epopea della Resistenza ci ha consegnato e tramandato: amare e difendere le istituzioni, unirci, aiutarci, far prevalere sopra ogni posizione di parte sentimenti di unione e solidarietà, gli stessi che hanno prioritariamente animato la dura lotta partigiana; lavorare tutti insieme per migliorare in generale il nostro Paese, in particolare le piccole o grandi realtà territoriali nelle quali viviamo e operiamo.
Avvenimenti e protagonisti di quel periodo storico non sono patrimonio di una parte, ma della Nazione intera. A 74 anni dalla Liberazione, mentre gli ultimi testimoni dell’epoca stanno ormai via via lasciando questa terra, è giusto conservarne la memoria e raccontare ai giovani cos’è stata davvero la Resistenza e di quale forza morale sono stati capaci gli indimenticati protagonisti.
W la libertà, la pace e la solidarietà. Buon 25 Aprile a tutti!
Il Sindaco
Salvatore Militello
^^^^^^^^^^^^^^^
Da Ustica Giovanni Martucci
Ringrazio Pietro per avere riesumato questa bellissima foto che risveglia in me tante emozioni e bellissimi ricordi. Due grandi genitori che a me e mio fratello hanno trasmesso grande educazione e i più alti valori della vita, cosa che augurerei avessero tutti i giovani di oggi. Genitori di intelligenza non comune, di grande severità la mamma e di altrettanto grande bontà il padre da me considerato come un fratello più grande. A loro vada il più alto senso di ringraziamento e riconoscenza, unitamente a un grosso bacio.
Nel 1993 la mostra “Mare nel Mare” – I Tropici ad Ustica – di Jean-Claude Uldry era stata presentata in prima mondiale assoluta, immersa nel mare di Ustica, sotto Torre Spalmatore.
Quest’anno, 2018, il venticinquesimo anniversario è certamente da festeggiare affinché il mondo della subacquea, e non solo, ricordi quest’evento di altri tempi, realizzato nella magica Ustica.
Ricorrenza di notevole rilevanza per un avvenimento reso possibile in quei tempi grazie all’utilizzo dell’eccellenza della tecnologia.
Allegato il PDF dei pannelli realizzati in occasione del XX° anniversario di “Mare nel Mare” festeggiato in Fiera Milano nel 2013, presentando la struttura originale su una superficie di 400 mq.
Per chi volesse approfondire ulteriormente questa suggestiva conoscenza, è possibile mettere a disposizione il materiale di archivio storico e spiegare in dettaglio sia gli aspetti tecnici che artistici di “Mare nel Mare”.
Sono trascorsi dieci anni ma il suo ricordo rimane sempre più indelebile.
Manca sempre, manca tanto, manca ovunque.
Il Suo ricordo mi accompagnerà per sempre e sono certo che, essendo a godere della Luce del Signore, non mancherà di intercedere grazie per tutti noi. Ha lasciato una infinita eredità di fede e di amore che meglio ci fa comprendere e ci conduce alla consapevolezza che quanto ci rimane da fare in questa vita è fare del bene, poichè poi tutto finisce, tranne il ricordo.
L’onestà è stato il suo ideale, la scuola la sua vita, la famiglia il suo affetto. I ragazzi, gli amici ne serbano nel cuore la memoria.
Indubbiamente tutti coloro che hanno avuto modo di conoscerla hanno nostalgia non solo per il suo rigore ma anche per il garbo con il quale entrava nella vita di tutti coloro che per necessità diverse si rivolgevano a lei e, per la sua capacità di prendersi cura dei problemi degli altri. Sono fermamente convinto che essa manca non soltanto a me, ma un po a tutti noi
Essa, certamente, dimora nella luce di Dio, considerava il “Padre Nostro” , che giornalmente recitava, la preghiera più bella del mondo.
Schietta, leale esigentissima, pacata, giusta ma allo stesso tempo partigiana sempre preoccupata dei problemi altrui. Questo è il ritratto che affiora alla mia mente a dieci anni dalla sua morte.
Affinchè rimanga vivo il suo ricordo la raccomando a quanti la conobbero e l’amarono.
Ustica 5 maggio 2018
Salvatore Compagno