Ustica sape

Ustica, scolaresca, una giornata di lezioni all’aperto


Ustica, Scolaresca, una giornata di lezioni all’aperto

Ustica scolaresca, ora di religione all’aperto


Ustica, scolaresca, lezione di religione all’aperto

Ustica anni ’60 – cresima all’aperto


Ustica, cresima, aperto

Ustica anni ’60 – Cresima all’aperto


Ustica, cresima

Ustica anni ’60, somministrazione della Cresima all’aperto


 

Ustica scolaresca, lezione all’aperto


Ustica, un giorno di scuola all’aperto. Insegnante Egidio Licciardi


Ustica, un giorno di scuola all'aperto. Insegnante Egidio Licciardi
Ustica, un giorno di scuola all’aperto. Insegnante Egidio Licciardi

Ustica, recita all’aperto


Ustica, recita all'aperto
Ustica, recita all’aperto

Ustica, scolaresca – lezione all’aperto


Ustica scolaresca - lezione all'aperto
Ustica scolaresca – lezione all’aperto

Ustica, Cresima all’aperto sul palchetto


Ustica, cresima all'aperto sul palchetto
Ustica, cresima all’aperto sul palchetto

Scolaresca, lezione all’aperto


Scolaresca, lezione all'aperto
Scolaresca, lezione all’aperto

Scolaresca visita la Torre Santa Maria


scolaresca visita carceretto
scolaresca visita la Tore Santa Maria

Ustica, cerimonia religiosa all’aperto, Sindaco Taormina


CCerimonia religiosa all'aperto
Cerimonia religiosa all’aperto

Parole al chiuso e pensieri all’aperto (2)

Io non ho casa di villeggiatura ad Ustica, sono indeciso se dire purtroppo o per fortuna, ma se l’avessi avuta e fossi stato destinatario di quanto lamentato da Rosalba e Giovanna Longo mi sarei arrabbiato anch’io e di brutto come le due care sorelle. Ma come, io nata e vissuta in Sicilia; radici chiaramente e saldamente usticesi; eredito dal defunto padre una casa nell’Isola dove trascorro in vacanza buona parte del periodo estivo e saltuarie puntate fuori stagione; i casi della vita, leggi matrimonio, mi portano a trasferirmi dalla Sicilia in Puglia con conseguente cambio di residenza e TU Società di Navigazione per questo mi neghi l’accesso alla Liberty Card ? Sono sbalordito; sbalordito e preoccupato. A questo punto, come con le “sanzioni” durante l’ultima guerra, infatti temo una orecchiettereazione del Sindaco di Cerignola che “per ritorsione” potrebbe emanare una ordinanza a seguito della quale nei supermercati della città prima di acquistare rinomati prodotti gastronomici locali, per esempio, una confezione di orecchiette, devi esibire il certificato di residenza; se risulta che sei ivi residente bene, altrimenti niente orecchiette, anelletti se residente in Sicilia, niente da fare, te ne torni nella tua Trinacria e ti consoli con gli anelletti … A questo punto mi sorge un dubbio atroce. Chi mi conosce da quel punto di vista sa bene che io sono un grande e, ahimè, vecchio tifoso del Palermo che recentemente qualche preoccupazione me l’ha procurata, quotidianamente assillato dal tormentone “si salva ? … retrocede ? … si salva ? … retrocede ? Probabilmente mi sono talmente concentrato sull’esito incerto di questo finale di campionato che mi sono perso qualcosa di epocale che nel frattempo succedeva in Italia. Dopo aver letto i termini del resoconto della (dis)avventura delle sorelle Longo e allucinanti disposizioni addotte dalla SNS mi sono detto: “vuoi vedere che con il distacco della regione Puglia è già iniziato il processo di “secessione” tanto caro a qualcuno e non me ne sono accorto ? ”. Il campionato è finito … il Palermo si è salvato … potrò stare più attento …

Mario Oddo

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COMMENTO

Da Bergamo Salvatore Russo

Buongiorno a tutti, leggo le critiche fatte alla Liberty Lines che in alcuni casi sono più che giuste visto che ci sono persone proprietarie di immobili che pagano regolarmente le tasse che hanno diritto ad un trattamento migliore perchè contribuiscono come i residenti, sull’isola. Ma non capisco le lamentele dei così detti Usticesi nel cuore. Io sono Usticese per diritto di nascita, che purtroppo per questioni di lavoro si è trasferito fuori dalla Sicilia, con il conseguente cambio di residenza e il non contributo alla vita Usticese. Quindi non ho giustamente DIRITTO ad agevolazioni di nessun tipo anche se TUTTA la mia famiglia vive li. Se si fa un giro per tutte le compagnie di navigazione il trattamento è il medesimo. Io personalmente ringrazio la LIBERTY LINES, perchè ha mantenuto una continuità territoriale che era diventata praticamente inesistente e un servizio ottimo. Certamente si può sempre migliorare e chi ha diritto ad agevolazioni deve averle. Detto ciò mando un abbraccio a tutti con la speranza che tutto si risolva nel migliore dei modi e in tempi brevi……

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Da Giovanni Scarcella

…e permettetemi, Ustica è stata, nei secoli, frequentata durante la calda stagione da gente che con quel sacro “Scoglio” (e solo chi è “usticese nel cuore” conosce il perché di quel maiuscolo) non si accontentava di venirci uno o due volte, ma molte di più. E non per che avesse, egregia Liberty Lines, casa sulla terra usticese, origini natie o interessi economici (leggasi lavoro), ma per godere di un tramonto dal Passo della Madonna mentre il tempo sembra fermarsi, di un bagliore di un alba affacciati sul lungomare, per ascoltare il canto delle cicale distesi in un prato, ed aspettare l’imbrunire per ammirare la maestosità del suo cielo stellato. Tutte emozioni che ogni anno molti “usticesi nel cuore” aspettavano di rivivere con trepidazione e che VOI, LIBERTY LINES, avete represso in nome di una logica di mercato che strazia il cuore di tanta gente innamorata di quest’isola.

Veglia alle stelle – momento di preghiera presso Azienda agricola U Scarpuni


veglia di preghieraveglia di preghieraveglia di preghieraveglia di preghieraveglia di preghieraveglia di preghieraveglia di preghieraveglia di preghieraveglia di preghieraveglia di preghiera

Il Cardinale somministra la Cresima all’aperto


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Prima Comunione all’aperto


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Prima Comunione all’aperto


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