Ustica sape

Appello al Sindaco di Ustica da una innamorata di questo “scoglio”


Egregio Sig. Sindaco Salvatore Militello, mi rivolgo direttamente a Lei anche se non sono una Sua concittadina, ma sono semplicemente una proprietaria di seconda casa sull’isola che, in un futuro molto prossimo,  ha tutta l’intenzione di diventare residente perchè innamorata di questo “scoglio”.

Faccio mio quanto già espresso da Altri su questo blog ed in particolare mi riferisco all’appello che Le ha inviato il Sig. Pietro Bertucci in merito alla equiparazione dei non residenti ma” nativi” dell’isola per la concessione di tariffe ridotte  della Compagnia Liberty lines

Si fa tanto parlare oggigiorno del fatto che una persona non stia ad attendere passivamente l’intervento dello stato ma sia attivo nel ricercare la propria soddisfazione lavorativa, professionale, formativa e pe chi questo l’ha fatto gia’ tanti anni fa lasciando con una pena immensa nel cuore il proprio luogo natio,  il posto dove ci sono tutte le proprie radici affettive per recarsi altrove in luoghi a loro a volte totalmente estranei magari senza nemmeno il conforto di un parente, a loro  oggi è negato anche il riconoscimento in primo luogo morale e poi anche economico  di appartenere sempre e comunque alla loro terra, alla loro comunità. Chi và all ‘”estero”, Italia compresa, rimane per sempre “ cittadino  ” del proprio luogo d’origine, “natio” di quel posto dove i propri  antenati hanno costruito la loro casa hanno formato e cresciuto la loro famiglia.

Sig. Sindaco faccia Suo  questo appello che tanti Le rivolgono e con gli altri sindaci portate avanti  la richiesta alla compagnia Liberty Lines.  Sarebbe un minimo di risarcimento per tutti coloro che con sacrificio si sono caricati sulle spalle il peso del proprio futuro e senza paura hanno cercato altrove quello che l’isola da loro tanto amata non poteva offrire.   

Confidando in una Sua  fattiva e positiva collaborazione la saluto cordialmente.

Una grande amica di Ustica

Ornella Picetti

VIAGGI DA/PER USTICA: VECCHI PROBLEMI E NUOVI RINCARI. E’ TEMPO DI CORI NON DI SOLISTI.

Ricordo che oltre cinquant’anni fa in una calda sera di fine estate tutti noi cugini Martin/Martucci/Longo improvvisammo un intrattenimento musicale incluso un piccolo angolo di cabaret avente già da allora, ben evidente nel testo, come bersaglio una precisa “vittima”. Giovanni alla fisarmonica, Franco alla chitarra, vocalist Patrizia e il sottoscritto nel triplice ruolo di organizzatore, percussionista e paroliere confezionammo la seguente parodia da noi cantata alla maniera dei popolari stornelli romani …

“ … e ‘st’aliscafo che arranca, arranca, succede che un bel giorno poi si stanca … sarebbe il caso e pure l’occasione di farlo andare subito in pensione … neanche il tempo di salpare che si ferma in mezz’al mare … (finale) parola mia: partecipò allo sbarco in Normandia”… parola miaaa: partecipò allo sbarco in Normandiaaaa”.

Non a caso ho introdotto questo “revival”, per mettere “il carico”, per dare il mio contributo quale ulteriore conferma che quello della vetustà dei mezzi di collegamento via mare Palermo-Ustica e viceversa è un tema-problema di cui tra il serio ed il faceto si dibatteva già oltre mezzo secolo fa e naturalmente non può che far male la constatazione che l’argomento è di sconfortante attualità.

Oggi purtroppo si aggiunge altro  “grido di dolore” rappresentato dalla insostenibilità del rincaro dei mezzi di trasporto marini e sul conseguente riflesso, inevitabilmente negativo, che i costi avranno sul determinante movimento interno e turistico da/per l’isola.

Su tutto questo potrei approfondire ma mi limito a sottoscrivere parola per parola e a rilanciare quanto già scritto, giorni or sono qui stesso, da Sergio Fisco e Diego Altezza. Con assoluta puntualità espositiva entrambi hanno tra altro impietosamente descritto uno “status quo ante” per cambiare il quale, scrivono giustamente, l’auspicio è assolutamente che la popolazione usticese si muova non certo con i forconi o mezzi bellicosi alternativi ma con pacifiche forme di mobilitazione corale (un’idea-provocazione “plateale”ce l’avrei ma ve la rivelerò più avanti) perché, aggiungo io, sono questi i casi dove quello dei solisti risulterebbe essere fiato del tutto sprecato.

Appelli all’unità che gli isolani non possono far cadere nel vuoto in quanto l’ennesimo invito ad agire in fronte unico e senza “colorazioni” è nell’esclusivo interesse della comunità e non di quello, autolesionistico, dell’appartenenza ideologica. La richiesta  della immediata soluzione dei problemi dei mezzi marini di trasposto inadeguati e dei rincari non sopportabili, non può non trovarvi tutti uniti con pacifiche quanto visibili forme di protesta, mediatiche o diverse, non senza però prima avere l’accortezza, permettetemi il suggerimento, di gettare, simbolicamente s’intende, la tessera di partito in fondo al mare. 

Mario Oddo

Centro Studi: Appello agli Usticesi

La prospettiva che il Comune di Ustica – che finora ha ospitato con generosità e lungimiranza le attività culturali del Centro Studi nell’immobile del Vecchio Municipio-, possa porre fine a questa positiva collaborazione, preoccupa e addolora quanti, come me, amano l’isola, hanno acquistato immobili e beni nel suo territorio e trascorrono settimane di vacanze liete, operose e intelligenti nel suo straordinario ambiente.

Per questo mi sento di proporre una soluzione che spero possa raccogliere i consensi dei cittadini usticesi, dei loro amministratori e di tutti gli assidui frequentatori e innamorati di Ustica.

Sono convinta che in quindici anni di attività dalla sua fondazione il Centro Studi abbia svolto una fondamentale opera di ricerca, di recupero e di divulgazione della storia naturale e civile dell’Isola, attraverso una molteplicità di iniziative che hanno dato lustro e visibilità a Ustica, riscuotendo consenso e ammirazione, in Italia e all’estero; soprattutto aiutando gli usticesi di ogni età a essere maggiormente consapevoli della loro identità e orgogliosi della loro storia.

Poiché ritengo che, su questa valutazione positiva, esista un ampio consenso nella cittadinanza usticese, propongo all’Amministrazione Comunale che la questione dell’ospitalità del Centro Studi sia risolta attraverso un contratto di comodato d’uso che, da una parte, rispetti i regolamenti comunali, e dall’altra tenga conto delle limitate capacità economiche del Centro Studi stesso. In pratica, un accordo che, non preveda l’insostenibile onere dell’affitto, ma solo quello delle spese di gestione dell’immobile, nel rispetto delle normative vigenti. Analogo trattamento dovrebbe essere esteso alle altre organizzazioni di utilità sociale rivolte ai giovani, agli anziani, ai bisognosi.

Potendo contare su una sede prestigiosa e strategica come il Vecchio Municipio, il Centro Studi potrebbe continuare la sua apprezzata attività di mostre, conferenze, escursioni guidate, ricerca storica e scientifica, editoria, didattica, eccetera; e di contro il Comune continuerebbe a fregiarsi di una compartecipazione a iniziative culturali che valorizzano tutta la comunità usticese e la sua Amministrazione.

Chi volesse aderire potrà inviare una mail a:

info @centrostudiustica.it

Roberta Mineo.
docente di Processi e Dinamiche di Gruppo, Università di Modena e Reggio Emilia

 

Appello ai Cittadini… (solo a loro?…)


[ id=15527 w=320 h=240 float=center]

Anche Usticasape lancia l’appello: “Rossella Urru libera”


La 29enne cooperante originaria di Samugheo è stata rapita nel campo profughi di Hassi Raduni con altri due colleghi, Enric Gonyalons e Ainhoa Fernandez de Rincon. Durante la notte tra sabato 22 e domenica 23 ottobre 2011 i rapitori hanno fatto irruzione nelle stanze dei cooperanti e li hanno portati via.

^^^^^^^^

COMMENTO

Da Milano Costantino Tranchina

Nobilissimo questo appello,gridiamo il più forte possibile ” ROSSELLA URRU LIBERA ”

Nella nostra era queste barbarie non hanno più modo di esistere.

Costantino Tranchina

 

Provvedimenti Amministrativi


comune-ustica-5

COMUNE DI USTICA

Deliberazioni Giunta del  7 Luglio 2011

– Concessione contributi straordinari a cittadini bisognosi

– Approvazione progetto per la realizzazione di un’elisuperficie d Ustica

– Individuazione somme non soggette ad esecuzione forzata

– Incarico avv Pellegrino difesa Comune Appello SIATAS

 

 

  • CONTATTAMI


  • WEBCAM - USTICA PORTO

  • WEBCAM SPALMATORE


  • WEBCAM USTICA PORTO


  • WEBCAM USTICA PORTO


  • WEBCAM PORTO PALERMO


  • VENTI


  • VENTI


  • NAVI


  • Privacy

    Licenza Creative Commons
    Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione 3.0 Unported. DMCA.com
  • TRADUTTORE

  • COME RAGGIUNGERE USTICA

  • Il Libro per tutti i genitori!

  • Hanno detto sul blog

  • Aprile 2024
    L M M G V S D
    1234567
    891011121314
    15161718192021
    22232425262728
    2930  
  • ASD Ustica

    ASD Ustica