Ustica sape

Star party con stazione spaziale e bolide a Punta Spalmatore, Ustica.


 Ancora un fenomeno astronomico eccezionale, ieri notte (1 agosto), durante una delle conferenze di Franco Foresta Martin dedicate alla contemplazione e allo studio del cielo stellato, al Villaggio Letterario di Punta Spalmatore.

A un certo punto Franco ha proposto al pubblico di osservare un difficile passaggio della ISS, la Stazione Spaziale Internazionale, per rivolgere un saluto all’astronauta italiano Paolo Nespoli.

Puntuale, la ISS è apparsa alle 23,36, molto bassa sull’orizzonte settentrionale di Ustica, sotto il Gran Carro. Mentre la ISS si muoveva da Ovest verso  Est, con una magnitudo tra 0 e 1, e Franco proponeva di salutare Nespoli con i flash luminosi delle fotocamere, un bolide è sfrecciato verticalmente raggiungendo -3, frammentandosi e lasciando una tenue scia nel cielo.

Per fortuna Franco aveva proposto a uno spettatore dotato di un apparecchio fotografico professionale, il sig. Alberto Mantegna, di tentare una foto a posa lunga (30 secondi) per registrare la traccia luminosa della ISS.

L’esperimento è riuscito perfettamente e ora abbiamo non solo la foto della Iss, sullo sfondo della settecentesca Torre di Spalmatore, ma anche l’immagine del bolide!

Ancora una volta il cielo di Ustica, di recente classificato come uno dei più limpidi d’Italia grazie al basso indice di inquinamento luminoso, ci ha regalato un fenomeno eccezionale, molto apprezzato dal numeroso ed entusiasta pubblico presente.

Le stelle cadenti d’agosto non potevano esordire meglio di così!

(Le due foto allegate devono ancora essere elaborate e sono solo una prima raffigurazione del fenomeno, a bassa risoluzione – Cliccare sopra le foto per ingrandirle).

 

 

 

Ustica – Un bolide di eccezionale luminosità visto dal Villaggio di Punta Spalmatore


 

BOLIDE 6 AGOSTO 14 SIMULAZIONEIeri sera, mercoledì 6 agosto 2014, attorno alle 22, proprio mentre avevo da poco iniziato una conferenza all’aperto sulle stelle cadenti d’agosto, davanti a circa 200 persone riunite presso il Villaggio Punta Spalmatore di Ustica, si è verificato un fenomeno astronomico perfettamente in tema con quanto stavo illustrando. Un bolide delle dimensioni della Luna, poco meno brillante, è comparso sul versante Nord, imponendosi all’attenzione di tutti e suscitando grande emozione.

Il bolide seguiva una traiettoria sub-orizzontale discendente, una trentina di gradi sopra la linea dell’orizzonte, procedendo molto lentamente da Ovest verso  Est e transitando sotto le costellazioni dell’Orsa Maggiore e di quella Minore, sullo sfondo di un cielo a tratti annuvolato. Dal corpo principale, affusolato, emanavano bagliori biancastri con marcate sfumature verdi e si distaccavano frammenti variopinti, che poi davano origine a una scia lunga e persistente, simile a quella lasciata da un fuoco pirotecnico. Al massimo della luminosità, ho valutato una magnitudo (grandezza stellare) negativa di circa –10.

Il fenomeno è durato qualche secondo, fino all’estinzione del bolide sul versante di Nord-Est. Non sono stati uditi i boati che di solito accompagnano queste apparizioni, ma il rumore di fondo causato dalle grida di meraviglia del pubblico potrebbe averli coperti.

Si è trattato, probabilmente, di un frammento di un corpo meteorico che è penetrato nell’atmosfera, a velocità dell’ordine di 50 km/sec, e si è disintegrato a causa delle alte temperature sviluppate dall’attrito con le molecole dell’aria.

Dato il periodo dell’anno  –siamo vicini al picco massimo di meteore suscitate dallo sciame annuale delle Perseidi–  verrebbe da pensare a un frammento della cometa di Swift-Tuttle, che delle “stelle cadenti di agosto” è la progenitrice, anche se il verso della traiettoria osservata non è coerente con questa ipotesi. Il bolide, infatti, procedeva apparentemente verso la costellazione del Perseo, piuttosto che provenire da essa, come di solito fanno le Perseidi.

E’ notevole il fatto che numerose segnalazioni del bolide siano state fatte anche da persone che si trovavano a Sud di Ustica, sulla costa palermitana, il che lascia supporre che il corpo abbia attraversato i cieli del Tirreno, a Nord della Sicilia, spargendo forse dei meteoriti in mare aperto.

Quest’anno, le stelle cadenti d’agosto, dette anche popolarmente “Lacrime di San Lorenzo” raggiungono la maggior frequenza di apparizioni in coincidenza con la Luna Piena al Perigeo (punto più vicino dell’orbita). Di conseguenza, l’intensa luce lunare inonderà il cielo, rendendo inosservabili la maggior parte delle apparizioni luminose. S’imporranno all’attenzione solo le meteore e i bolidi più brillanti.

L’immagine allegata (attenzione: non è una foto dell’evento!), costituisce una mia ricostruzione grafica al computer del bolide, giusto per fornire un’idea del suo aspetto, così come lo abbiamo visto da Punta Spalmatore.

Franco Foresta  (5)FRANCO FORESTA MARTIN

Ustica 7 agosto 2014