14/08/2014
Nessun commento
Cala Sidoti è balzata di recente all’attenzione della cronaca per l’ordinanza della Capitaneria di Porto (n.60 dell’8 agosto 2014) con cui, a causa del pericolo di caduta massi dal costone roccioso, sono stati interdetti l’accesso, il transito e la sosta alla spiaggia; nonché la balneazione nello specchio d’acqua antistante. Tutto ciò fino al compimento di interventi di consolidamento e rimozione del pericolo che, come tutti si augurano, serviranno a restituire al pubblico, al più presto, la fruizione di uno dei più amati siti di balneazione dell’isola.
In questa nota, esortato dalla professoressa Antonella Carrubba attraverso le pagine di Usticasape, espongo gli elementi essenziali relativi alla costituzione geologica e vulcanologica di Cala Sidoti, che possono risultare utili per meglio apprezzare il valore ambientale della splendida insenatura.
* * *
Cala Sidoti «con i suoi dirupi di tufo color ocra», come li descriveva l’Arciduca Ludovico Salvatore d’Asburgo (Ustica, 1898), è la più settentrionale delle insenature che segnano la costa di Spalmatore, sul versante Occidentale dell’Isola.
La Cala ha (altro…)