Ustica sape

Aforisma, Citazione, Proverbio… del giorno


È nota col nome di perseveranza quando si tratta di una buona causa, e di testardaggine quando la causa è cattiva.
LAURENCE STERNE

Aforisma, Citazione, Proverbio… del giorno


Con la cattiva educazione si riesce ad avere torto persino quando si ha ragione.

Aforisma, Citazione, Proverbio… del giorno


asino, biada, calci, corbello

“Una persona cattiva – è qualcuno che fa del male per amore del male – è altrettanto rara quanto un santo.”
GODFRIED BOMANS

Faro di Punta Cavazzi, ancora una occasione persa per imperizia e/o cattiva gestione del bene pubblico

 

 Faro di Punta Cavazzi
Ustica, Faro di Punta Cavazzi

La gazzetta Ufficiale del 13 ottobre u.s. ha pubblicato i bandi di gara per la concessione a privati per la durata da  6 a 50 anni, di undici fari di proprietà dello stato, fra questi quello di Punta Cavazzi della nostra isola. La notizia era già circolata in quanto qualche tempo addietro  il sindaco, con teatralità, aveva dato annuncio che in data 12 giugno 2015 aveva sottoscritto un protocollo d’intesa con l’Agenzia del Demanio con il quale aveva manifestato la piena disponibilità dell’amministrazione comunale a che il faro venisse ceduto a privati. A questo punto mi torna alla mente, che tale bene oggi potrebbe essere nella disponibilità del comune di Ustica se, per l’imperizia dell’allora amministrazione comunale Licciardi,  non fosse andato perduto il finanziamento di un miliardo e mezzo di vecchie lire per la realizzazione del cosiddetto “Acquario Mediterraneo”.

Valga il vero:

Con lo scopo di preservare e proteggere l’immenso patrimonio faunistico ed ambientale che si cela nel mondo sommerso intorno a questa Isola nell’anno 1987 è stata istituita l’Area Marina Protetta “Isola di Ustica”. Il faro di Punta Cavazzi, è ubicato all’interno di questa area. Per il raggiungimento delle finalità istitutive di ciascuna area protetta marina e per la loro protezione venne prevista, a favore delle stesse, la (altro…)

Ustica, si stava meglio quando si amministrava a vantaggio dei cittadini e non del partito…


 Si stava meglio quando si stava peggio

Cattiva gestione e sperperi che oggi paghiamo…

Cattiva gestione e sperperi che oggi paghiamo...

F.C.5220a Sperperi

 

Ustica, rasformazione di una villetta ben curata, complice la cattiva politica, in un sarcofago


 Piazza Armeria

Aforismi, Citazioni, Proverbi… del giorno


sindacoUna cattiva azione non ci tormenta appena compiuta, ma a distanza di molto tempo, quando la si ricorda, perché il ricordo non si spegne.

Jean Jacques Rousseau

Aforismi, Citazioni, Proverbi… del giorno


SindacoA cattivo principio, cattiva fine.

Tito Livio

(inviato da Salvio Foglia)

 

Assenza di trasparenza e cattiva gestione della Cosa Pubblica


[ id=21061 w=320 h=240 float=left] Caro Giorgio,

ho letto con interesse la tua “personalissima analisi” riguardo la vita amministrativa e politica usticese degli ultimi sei mesi, e ti ringrazio per aver espresso, ancora una volta, le tue opinioni in modo garbato.

Rispondo con qualche giorno di ritardo in quanto essendo, su alcuni punti, molto distante dalla tua valutazione, ho voluto rispettare l’atmosfera Natalizia e riscontrare la veridicità dei miei ricordi.

Scrivi di ritenerti “un giovane elettore soddisfatto” … Io, purtroppo, non mi ritengo soddisfatto, se è vero, come si afferma, che la storia è maestra di vita e dalla quale è possibile trarne ottimi insegnamenti. Infatti, non essendo più giovane, memore della mia esperienza in qualità di presidente del “Comitato il Faro” prima e di presidente del “Comitato Civico “poi, ho seguito e vissuto per molti anni la politica amministrativa usticese, nonché le vicende molto negative, in particolar modo, del secondo mandato dell’amministrazione Licciardi.

Allora (1994 – 2003), l’amministrazione comunale brillava per assenza di trasparenza e diritti negati, che minavano le più elementari regole di partecipazione democratica, e il sindaco “di tutti” era invece di parte e di partito e chi non plaudiva le sue scelte o non la pensava come lui non aveva diritto di esprimere la propria opinione, pena l’”emarginazione”… (fatti dimostrabili con documenti e non chiacchiere) e ti posso assicurare che, per quanto concerne la mia ultima diretta esperienza, da allora nulla è migliorato, anzi…

In questo silenzio, dentro al quale volutamente e (altro…)

Le “problematiche cimiteriali” provengono da lontano…


 

[ id=20015 w=320 h=240 float=left] Le problematiche cimiteriali sono frutto di cattive gestioni amministrative che provengono da lontano a partire dall’amministrazione Licciardi, quando non ha inserito nel Piano Regolatore Generale l’ampliamento cimiteriale e proseguite dall’amministrazione Messina quando, nel primo mandato, otteneva un finanziamento straordinario di € 125.000 per l’ampliamento cimiteriale che a tutt’oggi non si sa che fine ha fatto. In quel periodo il consiglio comunale, presieduto da Vito Natale, ha votato anche la richiesta in deroga per l’ampliamento cimiteriale, visto che ricade in zona vincolata.

Cosa è stato fatto? Di chi sono le responsabilità?

Per aiutare a ricordare si allegano due interrogazioni inviate al sindaco Messina e al Prefetto senza riscontro.

Felice Badagliacco e Giovanni Palmisano
Ex consiglieri comunali

^^^^^^^^^^^

Al Sindaco di Ustica

e, p.c. a S.E. il Prefetto di Palermo
al Presidente del Consiglio

OGGETTO: Loculi Cimiteriali

Sig. Sindaco,

ancora una volta dobbiamo ritornare sull’argomento “loculi cimiteriali” dato che, con la morte della cara Maria Maggiore, non abbiamo più a disposizione loculi cimiteriali di proprietà comunale.

Considerato che a tutt’oggi le nostre reiterate segnalazioni in merito, a partire dalle elezioni del 2003 dove l’ampliamento cimiteriale era uno dei punti di forza della nostra compagine, non sono state prese in seria considerazione, riteniamo il sindaco direttamente responsabile in merito all’igiene e alla sanità pubblica nonché per i disagi che i cittadini saranno costretti a subire, conseguentemente alla mancata sepoltura dei loro cari.

Sindaco la invitiamo, ancora una volta, con la massima urgenza a far predisporre tutti gli atti necessari per l’aggiornamento del regolamento cimiteriale, riguardante l’utilizzo delle cellette dopo lo spurgo dei loculi del 1930, l’abbattimento dei vecchi loculi e la ricostruzione, nello stesso sedime, di nuovi loculi entro e non oltre gli stretti tempi tecnici necessari.

Per quanto concerne i fondi da investire nelle opere cimiteriali potevano essere già a disposizione degli Uffici competenti, qualora fossero state attuate le procedure per il recupero dei proventi derivanti dalla vendita delle aree sdemanializzate, così come deliberato dal consiglio comunale, ma, per cause poco chiare, ancora non è stato data attuazione alla vendita.

Ustica 12 Ottobre 2012

I consiglieri comunali
Firmata: Giovanni Palmisano
Felice Badagliacco

Protocollo comunale n° 3993 del 12 Ott. 2012

^^^^^^^^^^^^^^

INTERROGAZIONE URGENTE CON RISPOSTA SCRITTA

Al Sindaco di Ustica

a S.E. Prefetto di Palermo

OGGETTO: Cimitero Comunale

I sottoscritti consiglieri comunali Felice Badagliacco e Giovanni Palmisano

Premesso che più volte hanno sollecitato il Sindaco nonché gli uffici competenti ad attuare tutte le procedure idonee alle problematiche cimiteriali;

Vista la scarsa attenzione che il sindaco Aldo Messina ha nei confronti dei cittadini, che crede di amministrare, non avendo la sensibilità (ma lui non è di Ustica) di garantire un loculo per l’ultima dimora.

I futili discorsi, per declinare ogni sua responsabilità, sono palesemente forvianti in quanto siamo costretti, nostro malgrado, a farle notare che sono rimasti a disposizione gli ultimi quattro loculi con un alto numero di anziani a rischio e non solo.

Visto che il regolamento Cimiteriale di Ustica non è adeguato alle norme vigenti

Considerato che:

– non abbiamo un locale idoneo di deposito salme;

– non abbiamo più area disponibile per la costruzione di loculi;

– il Cimitero è ora provvisto di cellette;

– da una attenta lettura del suo programma elettorale del 2003 si dava primaria rilevanza all’ampliamento del Cimitero e sino ad oggi inadempiente con la perdita, addirittura, di un finanziamento per ampliamento cimiteriale .

Relativamente ai fondi da impiegare, potrebbero essere recuperati dalla vendita delle are demaniali individuate e approvate in un recente consiglio comunale o dal capitolo fondi/investimenti del comune o dall’entrata degli oneri di urbanizzazione.

Si chiede al Sindaco di portare in Consiglio Comunale l’adeguamento del Regolamento Cimiteriale e di attivare urgentemente tutte le procedure atte allo spurgo e/o estumulazione dei loculi impegnati sin dagli anni 30 e su di lì. Detto intervento porterebbe alla demolizione e successiva ricostruzione urgente di nuovi loculi nella stessa area, prevedendo altre cellette necessarie per gli estumuli successivi.

Ustica 3 settembre 2012

Felice Badagliacco
Giovanni Palmisano

Assunto al protocollo comunale al 3368 del 3-09-2012

 

 

 

La cattiva politica ha spezzato la schiena ad una intera Nazione


Giovanni Tranchina Taccareddu

Siamo al dunque,il settore edilizio è in ginocchio una crisi drammatica mai vista, micidiale nei numeri più di 42.000 imprese chiuse o fallite nel 2012 e non oso pensare ai dati dei primi mesi del 2013.Non è finita, l’effetto domino coinvolge tutto l’indotto,produttori di materiali,fornitori,trasportatori,

falegnami,idraulici,impiantisti,elettricisti,fabbri,imbianchini,industrie per la produzione dei macchinari tipo camion, ruspe, betoniere, escavatori e quant’altro e non ultimi i liberi professionisti ingegneri,architetti,geometri, geologi e sono sicuro di dimenticare qualcosa.Risultato, centinaia di migliaia di persone sul lastrico che hanno alle spalle famiglie da sostenere ormai allo stremo. Anche a Ustica il livello di disoccupazione è alle stelle non si salva nessun settore la crisi si tocca con mano creando sofferenze ai cittadini. La cattiva politica fatta da ladroni indegni ha spezzato la schiena ad una intera nazione “POVERA ITALIA”.

Giovanni Tranchina (Tacco).

^^^^^^^^^^^^

COMMENTO

Da Palermo Angelo Longo

Per quanto concerne Ustica, siamo sicuri che l’ultimo P.R.G. approvato dall’amministrazione precedente all’attuale non abbia arrecato una qualche “influenza” negativa alla crisi dell’edilizia a Ustica?

 

Aumenti sproporzionati per cattiva e allegra gestione…


L’allegra gestione di impiegati e amministratori, cari concittadini, ci hanno portato al punto di toglierci anche la pelle che abbiamo addosso. Mi riferisco alla TARSU (tassa sull’immondizia) che già di per se era abbastanza pesante per qualunque famiglia . Ognuna di esse cerca di arrivare a fine mese con grandi sacrifici e rinunce a cose quasi indispensabili. Il Comune, disattendendo quanto previsto dal Dlgs 507/93 , con del. C.C. 109/94 e successive integrazioni e modificazioni ha approvato il regolamento per l’applicazione della tassa ed ha eliminato anche la stagionalità delle strutture ricettive che restano aperte nell’arco dell’anno quattro -cinque mesi . Ma vi è di più, all’art. 68 comma 1° del Dlgs. 507/93 il legislatore aveva previsto che i Comuni erano tenuti ad adottare il regolamento,cosa fatta dal Comune, il quale disattendendo la norma contenuta all’art.68 comma 2° non ha equiparato le strutture ricettive così come previsto nel comma sopracitato e cioè equiparare in un’unica categoria “i locali ed aree ad uso abitativo per nuclei familiari, collettività e convivenze , esercizi alberghieri. Dopo varie sollecitazioni all’amministrazione comunale con inizio 04/02/2008 prot. 636 e seguenti il Consiglio comunale, a distanza di ben quattro anni, riconosce legittime le nostre richieste e con delibera n° 26/2012 apporta la modifica al regolamento della TARSU equiparando il pagamento così come previsto dal Dlgs. 507/93.

Oggi l’amministrazione cosa fà, incomincia a tartassare tutti i cittadini ad aumenti sproporzionati ed esagerati per la cattiva gestione degli uffici nell’amministrare la cosa pubblica con grande responsabilità anche dell’amministrazione attiva, avendo provocato una quantità di debiti fuori bilancio, ripianandoli non totalmente con la pelle di noi tutti. A questo punto responsabilmente chiedo a tutto il consiglio di arrivare al dissesto finanziario, solo così la Corte dei Conti,Organo di Giustizia Finanzia, potrà accertare ed imputare singolarmente i danni a chi li ha provocati. Sicuramente avremmo la certezza di scovarli questi responsabili evitando quello che è successo col debito Famularo di cui nessun ha pagato nulla, Anzi stiamo pagando noi cittadini usticesi.

Saluti

Angelo Tranchina

 

Cattiva informazione e troppa precarietà – Ustica l’anello debole?


Concordo in pieno quello scritto da Angelo, aggiungo inoltre che in una nota di ieri su orari di oggi per la nave che doveva fare doppia corsa già al primo orario previsto di partenza da Ustica porta un ritardo di un’ora e 15 minuti, vorrei sapere se a Palermo chi doveva prendere la nave è stato già avvertito sul sicuro ritardo nella partenza da Palermo ma vorrei anche sapere se queste doppie corse ormai settimanali sono programmate in anticipo, è possibile sapere dalla Compagnia delle Isole quale giorno ha stabilito per la doppia corsa???? Troppa precarietà, strano da un imprenditore come il Lauro, a meno che la compagnia ha capito dai nostri silenzi che con noi può fare carne da macello.

PS. ma come mai per una vita intera abbiamo dovuto pagare il biglietto auto con passeggero in quanto a detta della biglietteria la macchina non poteva viaggiare senza conducente e adesso di colpo ieri la macchina viaggia da sola??? Ma le leggi e le regole di mare si possono cambiare con cosi tanta facilità oppure in passato ci hanno imposto una regola che non esisteva e di conseguenza ci hanno truffati!!!!! Compagnia delle Isole da oggi mi auguro che non imponete biglietto auto e obbligatoriamente passeggero anche se non parte in nave con la macchina.

Fabio Ailara

Quale informazione?…


Salve,

Ho avuto modo negli ultimi tempi di leggere “fatti e notizie” tramite i siti Web che riguardano Ustica.

Uno, (Usticasape), in maniera più sobria tra presente, passato e futuro, l’altro, (BuongiornoUstica), principalmente sul presente e molto specificatamente sulle attività dell’Isola (non ultime quelle amministrative del Comune di Ustica).

Succede, però, che talvolta le notizie pubblicate non rispecchiano assolutamente la realtà dei fatti.

Pur di ” far notizia”, e quasi spesso notizia “smentita o modificata”, si leggono articoli che non sembrano di “Ustica”.

Ora, nessuno vuole “imbavagliare” nessuno, ma ritengo che le notizie debbano essere “verificate” e poi pubblicate: e ciò solo per il buon nome e per l’immagine dell’Isola di Ustica e di tutti coloro che nell’Isola lavorano.

Ultima in ordine temporale è quella relativa al “mancato collegamento di ieri… malgrado il mare piatto”…

In questa cattiva informazione ( del mare piatto) mi sento coinvolto in quanto spesso ( dato il mio lavoro di raccomandatario marittimo ) concordiamo con i Comandanti delle varie unità la “pianificazione” del viaggio, in base a tante notizie ed in primis le condizioni del mare per l’esecuzione in sicurezza del viaggio ( dei e per i Passeggeri), ed il mancato collegamento di ieri dell’aliscafo al pomeriggio mi coinvolge indirettamente nella “cattiva” informazione pubblicata su BuongiornoUstica, in quanto potrebbe sembrare che anch’io abbia dato delle “errate” informazioni al Comandante ( che comunque è sempre l’unico ed indiscutibile a decidere – Vedi Cod. Navig.).

Accade anche che proprio ieri – anch’io- uscendo dal mio ufficio e guardando il mare verso la Cala S. Maria dicevo a me stesso: bhè è migliorato, l’aliscafo potrebbe fare il viaggio.

Andando a casa ( Spalmatore), invece, mi sono premurato a telefonare al Comandante per sapere cosa avesse deciso visto che io stavo vedendo delle onde molto grosse ( almeno 2,5 mt.): “mi fermo a Palermo, ancora il mare è grosso!” questa la risposta del Comandante.

Tutto ciò detto, non per mera giustificazione o per mera accusazione, non ritenete che sia meglio quando si fa il “cronista” di accertare realmente le cose?

Un Turista, che legge tale notizia ( almeno solo il titolo ), non credete che non verrà MAI ad Ustica perchè nella Sua mente è rimasta l’idea che i collegamenti sono molto precari anche in caso di “mare piatto”?

Credo non debba essere questo il modo di creare notizia: questo è quasi “terrorismo” ( mediatico).

La replica del C.L.C. Bertolino ( estraneo ai fatti ) mi ha fatto riflettere, ma penso che ancor di più debba far riflettere chi scrive queste notizie: sarebbe bello sapere la fonte di informazione qual’è? ed ancor di più qual’è lo spirito e la finalità con la quale si continua a scrivere su Ustica “solo in senso”… (negativo).

Caro signor Sindaco.., ho letto ( e condivido ) che gli Amministratori ( non solo Politici – ma Magistrati ecc.) – figure pubbliche – che sbagliano dovrebbero pagare in prima persona ( non basta dire “scusate ho sbagliato”), non credi sia il caso di applicare anche ciò a chi con le sue cattive informazioni denigra l’Isola e distrugge l’immagine della stessa?

Non ci si può “nascondere” dietro il diritto di cronica per avere, appunto, solo diritti senza doveri.

Vi anticipo che nessuna replica pubblica verrà fatta dallo scrivente in merito a questa email.

Facciamo TUTTI un esame di coscienza e… meditiamo …. spero che il Sindaco – qualora non l’avesse già fatto – prenda una chiara e netta posizione su tale problematica.

Vi chiedo scusa, ma da Usticese non posso accettare che dell’Isola si evidenziano sole le negatività ( per l’amor del cielo.. che abbiamo ! ) ma partendo da queste parliamo anche positivo.

Da Ustica ( non da Palermo ) Salvatore Militello

^^^^^^^^^^^^

COMMENTO:

Da Maria

non dimenticherò mai la mia bella ustica e la gente di lì. Lì ho conosciuto l’amore, la felicità. Lì sono stata felice e amata. Mi mancano le nonnine di li tutti i miei amici. Mi manca la ustica. Quando sono andata via di lì mi è rimasto un pezzo del mio cuore lì. Tornerò mia bella Ustica. Tornerò per salutarti. Baciiiiiiiiiiii

^^^^^^^^^

Da Montecosaro Mariangela Militello

Un mio carissimo maestro di vita, mi dice sempre:

“Nell’educazione del proprio figlio un buon e vero padre di famiglia elargisce anche scappellotti e castighi, ma mai parlerebbe male di esso fuori delle mura di casa!!

 

 

 

 

 

Aforismi, Citazioni, Proverbi… del giorno

 


Una verità detta con cattiva intenzione
batte tutte le bugie che si possono inventare.

William Blake

 

Aforismi, Citazioni, Proverbi… del giorno

Una cattiva azione non ci tormenta appena compiuta,
ma a distanza di molto tempo, quando la si ricorda,
perché il ricordo non si spegne.

Jean Jacques Rousseau

 

Aforismi, Citazioni, Proverbi… del giorno


Una cattiva azione non ci tormenta appena compiuta,
ma a distanza di molto tempo, quando la si ricorda,
perché il ricordo non si spegne.

Jean Jacques Rousseau

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