Ustica sape

Considerazioni incontro chiarificatore (sic!) con CP


“Riunione” poco utile. O molto utile…

Purtroppo, come avevo già visto altre volte, gli usticesi si sono esibiti in folkloristiche quanto inutili urla, cosa che io poco apprezzo… tolto questo, si è discusso solo dei problemi della cala S.Maria e della conduzione dei natanti attorno all’isola, nonché della gestione del noleggio/locazione delle barche.

Una sola cosa è emersa in modo INEQUIVOCABILE: l’assoluta mancanza di elasticità ed apertura mentale di chi dovrebbe essere al nostro servizio! Già, però non è tutto negativo, perché i rappresentanti della CP hanno precisato di “eseguire ordini”. E’ adesso abbastanza chiaro che chi regge le fila (non era presente!) ha delegato, in loro rappresentanza, persone particolarmente rigide e ha deciso che non vi fosse posto migliore in cui spedirle che l’Isola… Per inciso, tali rappresentanti si sono dimostrati educati e cordiali, ma fin troppo rigidi, forse per gli ordini ricevuti…

Probabilmente la cosa migliore sarebbe “cercare la testa del pesce” e capire il motivo di incondivisibili decisioni.

Ustica fa parte del resto d’Italia, come affermato dal rappresentante di CP, questo è evidente…. la parte meno evidente è che le tradizioni non possono essere massacrate in virtù di leggi che perdono di significato per le caratteristiche morfologiche dell’isola… la parte meno evidente è che forse il buonsenso dovrebbe essere alla base di decisioni ed affermazioni sentite oggi. Forse bisognerebbe mettere in mostra che quanto discusso oggi dai rappresentanti della CP non è “legge che viene fatta rispettare”, è tirannia!

Si è detto tutto ed il contrario di tutto, i corpi morti non sono sicuri, però le forze pubbliche li usano per il loro ormeggio…. le boe gialle di delimitazione sono ABUSIVE e posate senza alcun progetto APPROVATO, ma verranno utilizzate come base per l’ormeggio dei natanti;è vietato mettersi “alla ruota” dentro l’approdo (e vi prego di non chiamarlo MAI “porto”, perche tale non è!), però… scusate, ma se il corpo morto è vietato devo mettermi all’ancora… e se ho solo un’ancora direi che sono alla ruota! Alla faccia della sicurezza.

Poi sono state spiegate le metodologie di repressione dei vacanzieri: a meno di 100m dalla costa si potrà andare solo a remi (sic! è la legge, ma un gommone di 7,5 metri come va a remi?) ma ciò non vale per i diving! non si può ancorare a meno di 100m ma questo non vale per i diving. Saranno generosi, se ci fermiamo a 80m dalla costa non ci rimprovereranno e non ci faranno il verbale…. Non voglio commentare oltre, semplicemente mi passa la voglia di mettere il gommone a mare… L’ormeggio selvaggio era IMPROPONIBILE e sono il primo a dirlo, ma in quella caotica gestione non c’è mai stato alcun problema. Siamo sicuri che fosse necessario (o utile…) cambiare le cose?

Presto altre considerazioni sull’incontro e sulla ordinanza 44/11…

Marco Daricello

^^^^^^^^^^^

Da Milano Marco Martucci

Cari amanti dell’isola di Ustica; desidero porvi alcuni quesiti:
1) come faremo a goderci l’isola con queste restrizioni?
2) come faremo a ormeggiare alla cala S. Maria i nostri “panfili”‘
3) come faremo a varare i nostri panfili senza pagare alcuna tassa?
4) come faremo a ormeggiare intorno all’isola senza ancora?

Questi e tanti altri quesiti trovano una sola risposta: FOTTIAMOCENE!!!!! del resto alcune restrizioni già erano esistenti e mi sembra che solo in pochi si siano attenuti negli anni passati Un abbraccio