Ustica sape

Comune di Ustica – DELIBERAZIONE DEL COMMISARIO STRAORDINARIO DI LIQUIDAZIONE che curerà il dissesto comunale

Ustica, il commissario consegna la medeglia da Cavaliere


COMUNICATO STAMPA LIBERTY LINES SULLA NOMINA DEL COMMISSARIO GIUDIZIALE

Pantelleria: Vane rassicurazioni… ancora disagi trasporti


COMUNICATO STAMPA 
COMMISSARIO STRAORDINARIO
DEL COMUNE DI PANTELLERIA

In relazione ai collegamenti navali da e per Pantelleria, malgrado le forti rassicurazioni da parte della Protezione Civile regionale e del rappresentante della “Compagnia delle Isole” durante la conferenza tenutasi il 23 agosto u.s. e in audio conferenza con lo scrivente Commissario, anche contestando le mie considerazioni sulle tempistiche delle corse con una sola nave (invece delle due precedentemente concordate in Prefettura), già mi sono visto costretto ad allertare la Prefettura di Trapani nella sera di venerdi 24 c.m., poiché la “Compagnia” contrariamente a quanto affermato ha, giocoforza, fatto attendere in banchina a Trapani passeggeri e mezzi fino alle sei del mattino successivo e con scarsissima o nulla informazione.

Inoltre, ancora oggi, domenica 26 agosto, sono rimasi in banchina a Pantelleria passeggeri furibondi.
Non resta che denunciare fortemente la situazione di fatto.
Chiedo scusa personalmente a tutti i passeggeri e turisti per l’incresciosa situazione che non si sa o non si vuole risolvere da parte di così rassicuranti esperti.

Chiedo ai Sigg. Prefetti di Palermo e di Trapani di volere essere decisamente incisivi sugli attori in campo.
Attiverò tutte le azioni necessarie e dovute, anche eventualmente risarcitorie, per ridare serenità e credibilità al territorio isolano e alla sua cittadinanza costretta a soffrire ed a subire quanto accaduto e quanto ancora accade.

Pantelleria 26.08.2012

IL COMMISSARIO STRAORDINARIO
Ing. Giuseppe Piazza

 

Avviso del Commissario Straordinario del Comune di Pantelleria


L’ amministrazione ed i cittadini di Pantelleria incontreranno il sindaco di Ustica , Aldo Messina ed il presidente della terza commissione ARS,Salvino Caputo,in un’assemblea cittadina convocata per il 29 dal commissario ,Giuseppe Piazza, in sala consiliare alle 19.lL’incontro avrà il fine di stabilire forme di lotta comuni a difesa dei diritti dei cittadini delle isole minori. Il sindaco do Ustica che ha accettato l’invito ha precisato che non chiederà alcun rimborso spese.

Comunicato stampa del Commissario Straordinario Comune di Pantelleria


COMUNE DI PANTELLERIA

Provincia di Trapani

OGGETTO: problematiche d’igiene ambientale e di ordine pubblico conseguenti alla sospensione servizio trasporto via mare passeggeri, R.S.U., merci pericolose con navi Ro.Ro

Se recentemente l’Amministrazione regionale ha dato prova di non comprendere il valore della parola sfiducia, oggi, dopo l’ennesimo stop in Commissione Bilancio all’approvazione degli emendamenti che avrebbero consentito la prosecuzione dei collegamenti con traghetti RoRo,per Ustica, Favignana e Pantelleria, si è dato prova che Governo e maggioranza regionale non hanno a cuore neanche la parola fiducia dei cittadini e degli operatori privati del settore marittimo.

Questi ultimi, dopo le proteste, culminate nell’occupazione della sede della III commissione Legislativa dell’ARS dei sindaci di Ustica, Aldo Messina, di Favignana, Lucio Antinoro e del commissario di Pantelleria, Giuseppe Piazza, erano stati rassicurati dal governo regionale che sarebbe stata reperita già da martedì scorso la somma necessaria ed avevano continuato “ in fiducia”, a totale rischio d’impresa in quanto senza una copertura finanziaria. i collegamenti necessari al trasporto di merci, rifiuti e combustibili per le isole di Ustica, Favignana e Pantelleria.

Oggi la società navale Traghetti delle Isole, che collega Trapani con Pantelleria e le Egadi, dopo che, per la seconda volta, la Commissione Bilancio, sentita la relazione dell’ Assessore al Bilancio, professor Gaetano Armao, è stata rinviata a martedì prossimo, ha deciso di sospendere i collegamenti. Sulla stessa linea si orienterà presto la NGI che collega Ustica con Palermo.

Facile prevedere problemi di ordine pubblico e sanitario, nonché di sicurezza sociale per la mancanza del combustibile necessario a far funzionare le locali centrali elettriche. Non a caso in precedenza i tre sindaci avevano chiesto l’intervento delle Prefetture di Palermo e Trapani e della Protezione Civile.

Mentre sarà difficile contenere le giuste proteste dei cittadini isolani, i primi cittadini di Ustica, Favignana e Pantelleria valuteranno oggi stesso nuove forme di lotta.

Si chiede con urgenza una presa di posizione ancor più forte che in passato del Governatore, On Raffaele Lombardo.

Il Commissario Straordinario

Ing. Giuseppe Salvatore Piazza

 

Nostro concittadino riceve onorificenza Vittorio Veneto

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TIRRENIA: il commissario straordinario convoca i sindacati


[ id=5585 w=240 h=170 float=left]Il Commissario straordinario Tirrenia ha convocato a Roma il 07/12/2010 le organizzazioni sindacali, probabilmente per fare il punto della grave situazione in cui versa la società e sullo stato della procedura di privatizzazione.

I sindacati, richiameranno l’Amministrazione Tirrenia al rispetto degli impegni sottoscritti, ultimo dei quali quello del 06 settembre 2010, tra i quali il mantenimento dei livelli occupazionali e delle rotte in esercizio, e solleciteranno l’invio al Personale Siremar dei documenti necessari per le insinuazioni al passivo.

Fonte: Osservatorio Sicilia – 04-12-2010

Tirrenia/Siremar. La soluzione del Commissario D’Andrea: CIG e taglio rotte …


[ id=5367 w=190 h=160 float=left]L’Amministratore Straordinario Giancarlo D’Andrea esce allo scoperto e mette sul tavolo la richiesta di Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria per i Lavoratori Tirrenia. Tutto ciò, in netto contrasto con le “assicurazioni” ministeriali del Ministro Matteoli che a questo punto appaiono, come apparivano quando espresse, prive di qualsivoglia credibilità. Matteoli, come si ricorderà aveva più volte assicurato che i livelli reddituali e contrattuali sarebbero stati garantiti, così come le rotte in servizio.

Delle due l’una. O Matteoli non aveva idea di cosa stesse dicendo, oppure sapeva come sarebbe andata a finire perché la nuova amministrazione oltre alla CIG, cancella linee affermando candidamente di non avere navi idonee o volendo far intendere di essere fortemente in perdita (vedi la rotta Bari – Durazzo).

Operazioni queste che appaiono come una vera e propria manovra di “copertura” per nascondere l’avvenuto inizio del dell’operazione “spezzatino” tanto cara a quei furbetti del “mare” e non solo, che ovviamente si troverebbero su un piatto d’argento una o più rotta commercialmente valide.

Si dirà: non è certo così. Il governo non è intenzionato a spezzettare Tirrenia. Ma le assicurazioni del governo e di Matteoli si scontrano con le realtà che vanno verso un obiettivo diverso di quello tante volte dichiarato.

Questi nuovi amministratori, “nuovi” è un eufemismo considerato che sono espressione di FINTECNA proprietaria del 100% di Tirrenia, unitamente ai vecchi che sono andati via giusto in tempo per non fare rimanere impigliati i loro crediti nello stato di insolvenza, dovrebbero a questo punto spiegare a tutti gli Italiani che pagano le tasse, e innanzi tutto ai 172 Lavoratori Tirrenia (22,14% forza lavoro) che possono anche diventare 230 (33% forza lavoro) che vogliono avviare in cassa integrazione, tantissimi cose quali :

– Il mancato adeguamento per tempo delle Unità alla Stockholm Agrement con conseguente diminuzione del numero massimo di passeggeri trasportabili, diventati grazioso regalo per la concorrenza;

– La soppressione momentanea di linee (Genova – Olbia – Arbatax), che sarà dolce boccone per la concorrenza;

– Il fortissimo scadimento manutenitivo delle Navi e Aliscafi, con ripercussione sui collegamenti (Vedi sulle Eolie per gli aliscafi o il Toscana in linea Napoli – Sardegna – Sicilia,etc.);

– gli adeguamenti effettuati senza tenere conto della necessità di riadeguare la stabilizzazione della nave alla nuova e conseguenziale diminuita velocità e della maggiore durezza nella manovrabilità perché forse sarebbe stato necessario fornirle del doppio timone. Basta assistere alla manovra di ormeggio a Pantelleria paese della nave Siremar per accorgersene. Avrebbero potuto effettuare gli adeguamenti senza il doppio scafo e sezionando il garage in funzione antincendio, oltre a togliere i car decks.

– qual è il motivo per cui il 04 agosto 2010 fu chiusa la gara negativamente e, in tale maniera, violentato “Mediterranea Holding” che, invece, acquistando avrebbe risolto tutti i problemi ancora oggi sul tappeto ovvero:

a) – il problema delle ditte dell’indotto fallite o prossime al fallimento;

b) – il problema dei lavoratori con TFR e crediti da lavoro da dovere insinuare nel passivo previa elezione del proprio domicilio nella circoscrizione del Tribunale Fallimentare di Roma, lasciati in balia di se stessi;

c) – il problema della gente bloccata dal precedente fatto, pur avendone i requisiti, dall’andarsene in pensione prima della conclusione della procedura concorsuale perché coscienti dei tempi di attesa per avere T.F.R. e crediti da lavoro dipendente con l’INPS che non è in condizioni di liquidare ai Lavoratori Marittimi pensioni con immediatezza dopo mesi di attesa;

d) – il problema relativo alla ulteriore spesa da agosto in poi nel mantenere l’Amministratore Straordinario e la relativa Task Force.

Certo che è stato quasi un colpo di fortuna per l’ex A.D. Franco Pecorini, e per “dipendenti” e poi consulenti esterni Rizzo, Stagnaro, etc. che hanno incassato subito tutti i loro crediti da lavoro al momento delle dimissioni.

Un colpo di fortuna ad andarsene per tempo, diversamente, anche loro nella strada obbligata dell’insinuazione al passivo di Tirrenia.

Si dice sempre che la fortuna è cieca ma bisogna sapersela “cercare” e in Tirrenia qualcuno evidentemente se l’è cercata …

Ma non c’è da preoccuparsi. Matteoli, come Berlusconi per la spazzatura in Campania, risolverà tutto in quarantotto ore. L’unico problema è: da quando cominceranno le 48 ore ?

Il governo Berlusconi, infarcito di politici siciliani, è il governo del fare, e di questo, la Sicilia e i Siciliani ne hanno certezza.

E’ da capire “quale” fare. Brigare ?

Fonte: Osservatorio Sicilia