Ustica sape

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capire, persona, comportamento

“Cooperazione non è assenza di conflitto, ma un mezzo per gestire il conflitto.”
DEBORAH TANNEN

Conflitto d’interessi: Replica a Militello


Gentile candidato sindaco Militello, anzitutto le faccio notare che la sua precedente replica in merito alla questione qui sollevata del conflitto d’interessi è stata pubblicata su “Buongiorno Ustica” in un post a se stante e non come commento, come da lei erroneamente affermato (http://buongiornoustica.wordpress.com/2013/03/05/ustica-conflitto-dinteressi-la-risposta-di-militello/).

Lei, nel ricostruire gli eventi in modo inesatto, ma certamente in buonafede, fa confusione con un altro articolo, in cui non si parlava del conflitto d’interessi: http://buongiornoustica.wordpress.com/2013/02/26/ustica-catenarie-consegnato-il-progetto-allassessorato-regionale-al-territorio/. In quest’altro caso, per ragioni di forma e non di contenuto, avevo deciso di inserire un suo contributo nella sezione dei commenti, piuttosto che come articolo a parte. Cosa che peraltro mi è capitato di fare in passato anche con alcuni contributi di altri lettori, come le spiegavo dettagliatamente nella mail di cui lei ha riportato soltanto una parte… Sono dunque io a chiedermi se lei abbia l’abitudine o meno di rileggersi prima di consegnare alla Rete ricostruzioni inesatte della realtà.

Detto questo, siamo tornati, come (altro…)

Militello e il presunto “conflitto d’interessi” – chiarimento


Salvatore Militello  (9)

Direttore Rizzuto,

Lei spesso torna sull’argomento ( questa volta lo fa indirettamente e come se fosse l’Ufficio delle Entrate) sul presunto conflitto d’interessi che, a suo dire, avrei nel caso fossi eletto Sindaco.

Le ho già risposto ma Lei ha preferito postare la mia risposta come un commento ad una articolo sulle “catenarie” che niente aveva a che fare con quanto scrivevo. Lamentandomi di ciò lei mi ha scritto: “Gentile signor Militello,nessuna svista. La scelta di inserire la sua lettera come commento, e non come articolo a se stante, e’ stata consapevole e determinata dalla natura stessa del suo testo, che non ha i requisiti strutturali dell’articolo (parliamo di struttura, non certo dei contenuti). …” sottraendo il suo probabile Lettore a farsi un’idea compiuta sull’argomento.

Ora, ciò che mi chiedo è se lei ha letto o meno la mia risposta. Presumo di si.

E allora non avrà fatto caso che la (altro…)

Conflitto di interessi?… – Solo per doverosa informazione.


 

Mario Oddo 3 (3)Da una ricerca mediatica ho ricavato questo passaggio sul conflitto d’interessi che segnalo particolarmente all’attenzione di chi ha ritenuto di sollevare un polverone nel tentativo, inspiegabile ma non troppo, di “accecare” sul nascere la candidatura a Sindaco di Salvatore Militello.

” Si verifica un conflitto di interessi quando viene affidata un’alta responsabilità decisionale ad un soggetto che abbia interessi personali o professionali in conflitto con l’imparzialità richiesta da tale responsabilità, che può venire meno visti i propri interessi in causa. Il verificarsi di un conflitto non costituisce di per sé prova che si possano commettere scorrettezze, può tuttavia costituire un’agevolazione nel caso in cui si cerchi di influenzare il risultato di una decisione per trarne un beneficio. L’essere in conflitto di interessi ed abusare effettivamente della propria posizione restano però due aspetti distinti: un soggetto coinvolto, infatti, potrebbe non agire mai in modo improprio.”

Tradotto: Salvatore Militello del quale è ben nota a tutti, avversari compresi, la serietà, la correttezza e l’equilibrio, ammesso e non concesso che si trovasse nel bel mezzo di questo conflitto avrebbe tutta la dirittura morale per gestire questo “status” con il massimo della responsabile imparzialità istituzionale. Onde sgombrare il campo da “maliziose letture” sottolineo con tutta l’onestà intellettuale di cui sono capace che avrei preso le analoghe “difese” di chiunque con altro nome e nella stessa posizione, ovviamente di mia conoscenza, si fosse trovato sotto analogo “attacco”. Per finire: ma davvero si vuol fare credere che è questo il grande problema la cui soluzione preoccupa tanto la comunità usticese ? se oggi facessimo un sondaggio in loco quanti ne risulterebbero interessati ? per contarli basterebbero le dita di una mano o quasi. I problemi sono altri ! altro che conflitto di interessi ! … buona fortuna a chi la popolazione votante usticese chiamerà quanto prima democraticamente a risolverli, chiunque sia.

Mario Oddo

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COMMENTO

Da Ustica Francesco Menallo

Non ritengo che il problema riguardi alcun candidato Sindaco, sino a prova contraria. Il problema e’ il contesto generale, il modo “tradizionale” di creare consenso, “spartendosi” il voto promettendo fette di gestione della cosa pubblica. A prescindere dalle competenze. A prescindere dalle inclinazioni. Solo per “appartenenza”. Sommando quotidianamente il frutto di questa concertazione. Non credo si possa più fare politica in questo modo…..ogni scelta non dico sbagliata ma anche soltanto impropria, azzera opportunità’, vanifica speranze. Distrugge il futuro.

 

Riceviamo e pubblichiamo: Conflitto d’interessi – ma che c’azzecca


 

Salvatore Militello  (9)A Buongiorno Ustica

E, p.c. Usticasape

OGGETTO: Conflitto d’interessi – ma che c’azzecca!

Direttore Rizzuto,

il 24/2 ho dichiarato la mia disponibilità a mettere al servizio dell’ Isola la mia persona per amministrare Ustica.

Lo stesso giorno, Lei, piuttosto che chiedere legittimamente quali siano le mie competenze, i miei programmi, le mie idee per la rinascita dell’Isola che da molti mesi versa in una evidente crisi, ha ritenuto di sollevare un presunto caso di conflitto di interessi.

Questa Sua opinione ( sembrerebbe una certezza almeno nel titolo ) presuppone che io sia di già il futuro Sindaco. La ringrazio per l’augurio.

Questo Suo modo di scrivere e commentare una notizia – purtroppo – mi porta indietro nel tempo quando ad Ustica si ebbero due importanti eventi ( UsticaDreams e l’arrivo di una nave da crociera); il Suo giornale evidenziò non già la bella notizia, bensì alcuni servizi che nell’ Isola ( a suo dire) non avrebbero funzionato a dovere; per non citare un suo articolo in cui invece di evidenziare, come era logico oltre che giornalistico che fosse, la nascita di una nuova società, quella di calcio a 5, importante per la sua valenza sociale oltre che sportiva in un piccolo contesto come quello isolano, ha scelto di mettere in buona evidenza, in primissimo piano un inesistente contrasto con la Dirigenza dell’ASD Ustica ( testualmente il suo articolo: “Sport. Ustica si divide … anche sul calcio “).

Il bicchiere mezzo vuoto … si cerca sempre ( solo per far “cattiva” notizia! ) di criticare al fine di ottenere qualche “clic” in più.

Ma tornando a noi, al presunto conflitto d’interessi: non vedo il problema considerato che come da Lei correttamente osservato, la mia agenzia svolge da anni un servizio che, nel caso di una mia elezione, non avrebbe alcun maggior beneficio.

Lei non sa ( eppure scrive ) che nessun appalto e quindi nessun contratto è in essere, e non lo è mai stato, tra me ed il Comune di Ustica in merito al trasporto via mare dei rifiuti: ciò che lei ha sempre ben evidenziato in alcuni articoli relativi alle liquidazioni di tale servizio altro non sono che la RESTITUZIONE delle somme da me anticipate ( oserei dire: prestate ) al Comune per il trasporto via mare (polizza di carico – leggasi “biglietto” che andrebbe pagato in contanti allo sportello -) e della fattura per rimborso spese e prestazioni del raccomandatario marittimo che interviene per conto della nave.

In poche parole il “contratto” esiste tra il raccomandatario e la Società di navigazione e che solo per una comodità del Comune e della Società stessa ( anticipazione dello scrivente delle somme per il trasporto ) vengono successivamente ( a distanza di mesi ) restituite al raccomandatario – tramite i mandati di pagamento -.

Semmai sarebbe interessante chiedersi come intenderei risolvere l’eventuale problema da Lei evidenziato: in maniera semplice, facendo funzionare gli uffici comunali con il pagamento diretto ( di qualsiasi servizio ricevuto localmente ) da parte del Funzionario economo del Comune allo sportello delle prestazioni o merci ricevute.

Mi è stato riferito che è stato giustamente evidenziato da qualcuno che sull’ Isola TUTTI potremmo avere tale tipo di “ problema “ con il Comune poiché Tutti in un modo o nell’altro forniamo saltuariamente beni o servizi all’Ente.

Comprendo che per il Suo modo di vedere, sarebbe opportuno delegare le funzioni di Sindaco ad un soggetto estraneo alla realtà della nostra Isola.

La Sua è una aspettativa legittima (dal Suo punto di vista).

Io, al contrario, mi sono proposto perché ritengo che sia giunto il momento che a ricoprire il ruolo del Sindaco di Ustica sia qualcuno che viva giornalmente i problemi dell’ Isola e che li affronti giornalmente.

Nulla togliendo a chi mi ha preceduto ritengo che sia giunto il momento che tutti noi Usticesi ci assumiamo la responsabilità di gestire la nostra isola.

Mi auguro di leggere prossimamente Suoi articoli che riescano ad individuare veri conflitti di interesse e riescano a scavare a fondo nei problemi locali che sono tanti e sui quali nessuno vuole davvero indagare. Per fortuna la nostra è una democrazia che, seppure con tanti difetti, ci consente di pensarla diversamente e di esprimere le nostre opinioni.

Saluti.

Salvatore Militello

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COMMENTO

Da Ustica Luigi Palmisano

Il fatto è che il sig. Rizzuto continua a fare una cattiva propaganda della nostra isola. Crea problematiche che spesso sono solo ipotetici problemi, continua a dare una cattiva pubblicità alla nostra isola sottolineando il lato negativo di ciò che potrebbe accadere anzichè evidenziare ciò che di positivo avviene. Non che qui non ci siano problemi, ma fino a ieri, parlando di un problema inerente i rifiuti, ha pubblicato nella sua testata una foto che non rappresenta Ustica, cioè un panorama sommerso di rifiuti con gabbiani svolazzanti. Credo che in questo momento l’isola abbia bisogno di una una propaganda positiva e non un clima di continua polemica, specie sottolineando le negatività che spesso non corrispondono al vero.

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Da Palermo Roberto Rizzuto

Gentile signor Militello, da nessuna parte, negli articoli da noi pubblicati, si fa riferimento a un “contratto” in essere tra il Comune di Ustica e la sua azienda.

Cio’ che e’ stato scritto, a proposito della sua agenzia, e’ che e’ una delle imprese coinvolte nella gestione del servizio di trasporto via mare dei rifiuti. Questo credo sia innegabile, e del resto, altrimenti, non si spiegherebbero le fatture liquidate dal Comune all’azienda stessa. Da sindaco, quale le auguro sinceramente di diventare (la cosa non mi arrecherebbe danno ne’ vantaggio), lei si troverebbe, da primo cittadino, a liquidare a se stesso delle somme di denaro. Anche questo e’ innegabile. Occorre approfondire, a mio avviso, la natura di queste somme: commentando un articolo del 14 ottobre scorso, a proposito di alcune fatture liquidate dal Comune di Ustica alla sua azienda in riferimento al suddetto servizio, lei scriveva: “Nello specifico di questo articolo/comunicazione desidero precisare che le 14 fatture e l’importo a cui lei fa riferimento sono per un buon 60% somme che lo scrivente ha anticipato per conto del Comune per i trasporti degli autocompattatori e che come vede dal mese di agosto vengono restituite ad ottobre”.

Se il 60% degli importi, come lei scrive, rappresenta semplicemente la restituzione di somme da lei precedentemente anticipate, si suppone che la parte restante costituisca un lucro (mi corregga se sbaglio). Puo’ un sindaco lucrare su un settore cosi’ delicato come quello dei rifiuti? Personalmente ritengo di no. Parlare di conflitto d’interessi, per un sindaco-imprenditore che guadagni anche un solo euro da un’attivita’ svolta dalla sua azienda per conto del Comune, c’azzecca eccome.

Vorrei intervenire – e lo faro’ in separata sede – sulle altre questioni che lei pone e che riguardano la linea editoriale tenuta dal mio giornale. Ma non intendo sviare la discussione, come forse lei vorrebbe, dall’argomento centrale.

In attesa di sue, porgo cordiali saluti,

Roberto Rizzuto