SOTTO LE STELLE DI SPALMATORE
Iniziativa congiunta del Centro Studi e del Villaggio Letterario
“In queste sere, quando l’ultimo spicchio di Sole scompare nel mare di Spalmatore, una scintilla variopinta tra il rosso, il blu e il verde rimane a galleggiare per una frazione di secondo sull’orizzonte liquido. Mi piace pensare che sia una sorta di staffetta che l’astro diurno consegna alla notte incombente. Un invito a cercare nel cielo buio altre scintille, altri bagliori. Un invito che noi accogliamo volentieri, rilanciando, a partire da giovedì 14, la serie degli incontri astronomici al Villaggio di Spalmatore”.
Così Franco Foresta Martin annuncia la ripresa di quella che ormai è diventata una consuetudine dell’estate: notti in cui vacanzieri, appassionati di astronomia, soci del Centro Studi e frequentatori degli eventi organizzati dal Villaggio Letterario, si ritrovano tutti insieme ad ammirare lo spettacolo offerto dal cielo stellato. Trascinati dalla passione di Franco, diventiamo tutti un po’ astronomi e un po’ viaggiatori cosmici. Le forme geometriche disegnate dalle costellazioni tornano a essere i personaggi mitologici immaginati nell’antichità. Alcuni intrusi fra le stelle, puntati col telescopio, rivelano la natura di pianeti del sistema solare: per esempio, Giove, Marte e Saturno, per limitarci a quelli visibili in queste sere. E poi c’è spesso la sorpresa di qualche stella cadente o di un satellite artificiale che improvvisano un’apparizione pirotecnica fuori programma. Quest’anno due telescopi saranno a disposizione del pubblico, in modo da alternare osservazioni ravvicinate dei corpi celesti con quelle a occhio nudo; mentre su una lavagna luminosa si avvicenderanno le più recenti immagini scattate dalle sonde interplanetarie nei pressi di pianeti e satelliti. Appena un assaggio, in attesa che abbia inizio, a partire dal 24 luglio, la Scuola estiva di Archeoastronomia diretta dal prof. Giulio Magli del Politecnico di Milano, che prevede anche alcune osservazioni diurne e notturne di fenomeni celesti. Dunque, che si attenuino le luci del Villaggio e si sollevino gli occhi al cielo: lo show più antico e replicato dell’Universo sta per cominciare.
Numerose ed interessantissime sono le iniziative analoghe inserite in calendario da Franco Foresta Martin nei mesi di Luglio ed Agosto; quella del 14 Luglio alle 22,30 al Villaggio Letterario dell’HUPS è solo l’inizio; a seguire ancora una serata di astronomia il 22 Luglio; la presentazione, come detto, del corso di archeoastronomia dal 24 Luglio; quindi osservazioni al telescopio nella più romantica delle sere di Agosto, quella dei desideri, il 10, notte di S:Lorenzo e “gran finale” a Ferragosto ! Si preannunciano tante serate e tutte belle; per i partecipanti assicurata “emozione dantesca”, quella di poter uscire a riveder le stelle …
a cura di Mario Oddo
Invogliati da un gruppo di amici, accettiamo un invito a cena che si prospetta alquanto speciale.
Giunti presso il complesso del Villaggio “Punta Spalmatore” veniamo accolti alla reception dalla proprietaria, la signora Anna Russolillo che ci accompagna in visita al villaggio, percorrendone i sentieri che collegano i bungalow e al tempo stesso consentono a ciascuno di essi di usufruire della propria intimità. Apprezziamo il beneficio della frescura che ci procura la fitta pineta in cui sono immersi , e la signora Anna ci conduce giù fino alla piscina posta nella posizione più privilegiata dell’intera struttura alberghiera, e la cui forma sinuosa segue il profilo della conformazione geo-vulcanologica di lave colonnari di basalto tipica di questo versante dell’isola. Lo strapiombo, infatti, ci offre subito una suggestiva vista sul mare proprio negli attimi in cui il tramonto tinge il cielo delle sue variegate sfumature del rosso, in quel tratto di costa occidentale compreso tra la torre saracena e il faro.
Ma la calda accoglienza del luogo e del personale continua a tavola, dove degustiamo ottime pietanze, ascoltando le onde che si infrangono sulla scogliera sottostante. Il buffet offre freschissime delizie di mare e di terra per tutti i palati e per tutte le esigenze alimentari. Ce n’è davvero per tutti i gusti, ma la varietà è così abbondante che davvero non riusciamo ad assaggiare tutto!
Dopo cena ci spostiamo nell’area dedicata all’intrattenimento ed anche qui ci accorgiamo che le iniziative non mancano: dapprima il cabaret e dopo chi lo desideri, può scendere in pista a ballare. Questa è la settimana dedicata al tango, e si può essere guidati da una coppia di maestri. Ed è così che apprendiamo che si possono prenotare serate o settimane a tema, e che l’organizzazione è lieta di accettare qualsiasi suggerimento al fine di rendere il più possibile gradevole il soggiorno dei suoi ospiti. Prima di andar via la serata ci riserva un’altra sorpresa: un magnifico cielo chiarissimo illuminato di stelle; questo è uno dei migliori punti dell’isola per gli appassionati di astronomia o per semplici romantici.
Dobbiamo ammettere che la serata ha superato le nostre aspettative…
COMMENTO
Dalla California Rosanna Giorgio
Che bella foto! Guarda i fiori in primavera? Meravigliosa!!!!”
COMMENTO:
Patrizia, Nuccio vedrete che qualcuno ha “colto” il suggerimento e “il molo punta spalmatore” sarà un argomento che verrà trattato al prossimo consiglio comunale. Magari ci faranno vedere un foto montaggio con la nave di Salvatore attraccata. Abbiate fede…
Pietro Bertucci
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Grazie Pietro, ma la tua risposta mi fa rimanere ancora più perplessa. Nell’era del low cost per necessitá, cosa c’e meglio di fare una cosa utile che per di più costa poco? No ci dovrà essere qualcos’altro! Non voglio immaginare che non si pone rimedio a questo problema solo perché gli unici a guadagnarci sono gli utenti….. Attendo altre risposte…… Sempre che volete darmele…..e a proposito, non propinatemi la storia della poseidonia, che anche quella non vale. Abbiamo sacrificato tante cose in nome del progresso, non credo che utilizzando quell’attracco una tantum la poseidonia ne soffrirà.
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Dalla California Agostino Caserta
Foto bellissima, fa apparire la realta’ come in un miraggio. Lupus in fabula. Sinceramente spero la prossima foto di Bruno Campolo in questo posto incantevole potra’ essere descritta come ” Tramonto all’Approdo Punta Spalmatore “. E’ un miraggio ? Non proprio, perche’ il molo e’ gia’ li quasi pronto e sembra dire : ” Ma quando mi userete – di nuovo – ? “. La risposta dipendera’ solo da noi.