Ustica sape

Riceviamo e pubblichiamo – Isole Minori, M5S propone audizione all’ARS per risolvere i disservizi sui collegamenti


Isole Minori, M5S propone audizione all’ARS per risolvere i disservizi sui collegamenti. A depositarla è la deputata regionale Roberta Schillaci

di Danilo Loria StrettoWed

Regione Siciliana, compagnie di navigazione e sindacati, attorno allo stesso tavolo all’ARS per approfondire e risolvere i disagi nei collegamenti da e per le isole minori siciliane, in particolar modo per l’isola di Ustica. A richiederlo è la deputata regionale del Movimento 5 Stelle Roberta Schillaci, che con una nota ufficiale, chiede al presidente della Commissione Trasporti all’ARS, Giuseppe Carta, di voler convocare un’audizione per comprendere e risolvere le criticità nei collegamenti con Ustica.

“Siamo alla vigilia della stagione estiva – spiega Schillaci – e ricevo già molte segnalazioni su numerosi disservizi legati a tale trasporto, in ultimo, il taglio delle corse che hanno causato seri problemi alle popolazioni isolane e hanno dimostrato la debolezza dell’organizzazione dei servizi marittimi fondamentali per garantire la continuità territoriale. E’ necessario che l’assessore Aricò intervenga prontamente per evitare ulteriori disservizi che sarebbero deleteri per la programmazione della stagione estiva”, conclude Schillaci.

Fonte: StrettoWeb

Disservizi alla scuola di Ustica dopo l’accorpamento con il Convitto, Schillaci (M5S): “L’Ars si occupi della vicenda”

Da SiciliaNews

“Si deve fare presto per trovare una soluzione che porti immediatamente i ragazzi in classe”

È inconcepibile che gli alunni di Ustica si vedano negare il sacrosanto diritto allo studio a causa della mancanza di personale generato dall’accorpamento della scuola dell’isola col Convitto di Palermo. Della questione si occupi l’Ars”.

Lo afferma la deputata M5S all’Ars Roberta Schillaci che ha chiesto al presidente della V commissione di palazzo dei Normanni di convocare un’audizione sulla vicenda alla presenza dell’assessore regionale all’istruzione, Lagalla, del dirigente generale del dipartimento regionale dell’istruzione, Valenti, del direttore dell’ufficio scolastico regionale Suraniti, della preside del Convitto, Giannino e dei sindacati.

“Apprendiamo con soddisfazione – dice la deputata – dell’annunciata interlocuzione dell’assessore Lagalla con l’ufficio scolastico regionale, si deve comunque fare presto per trovare una soluzione che porti immediatamente i ragazzi in classe”.

Fonte: SiciliaNews

 

Riceviamo e pubblichiamo – Palermo-Ustica: si viaggia in una nave che trasporta merci. E con oltre due ore di ritardo! E’ normale? La Regione che fa?


di I Nuovi Vespri

2 maggio 2021

  • E’ incredibile: ogni volta che ci occupiamo di trasporti marittimi tra la Sicilia e le Isole Minori scopriamo ‘soprese’…
  • Fino a che punto è giusto utilizzare per il trasporto delle persone una nave adibita al trasporto merci? 
  • In tutto questo, che fine ha fatto la nave di riserva?

E’ incredibile: ogni volta che ci occupiamo di trasporti marittimi tra la Sicilia e le Isole Minori scopriamo ‘sorprese’…

Tre giorni fa ci siamo chiesti che cosa stava succedendo lungo la rotta navale Palermo-Ustica. Ce lo siamo chiesti perché il 27 Aprile il traghetto che svolge questo servizio – l’Antonello da Messina – ha subito un’avaria. Per carità, l’avaria, in una nave, ci sta: fa parte del gioco. Ma il gioco, chiamiamolo così, è regolato da una convenzione: se un traghetto subisce un’avaria deve essere sostituito da una nave di riserva. Riprendiamo il nostro articolo del 29 Aprile, dove si racconta del traghetto Antonello da Messina che “il 27 Aprile, rientrando da Ustica, ha avuto problemi al motore di dritta (così dicono le voci di banchina). Com’è stato sostituito? Per ora si sa che il collegamento Palermo-Ustica viene assicurato dalla nave Ulisse che, per tre giorni a settimana, trasporta merci, benzina e munnizza. E i passeggeri che da Palermo debbono recarsi a Ustica e viceversa su quale nave viaggiano? Negli uffici della Regione siciliana ne sanno qualcosa? Mistero”. Ora il mistero è stato chiarito: la nave Ulisse, adibita al trasporto di merci, benzina e munnizza trasporta anche i passeggeri. Possibile?

Fino a che punto è giusto utilizzare per il trasporto delle persone una nave adibita al trasporto merci? 

A noi la cosa sembrava impossibile, perché sappiamo – ma evidentemente ci sbagliamo – che se una nave va in avaria, deve essere sostituita con una nave per svolgere lo stesso servizio. E’ così? A quanto pare lo è solo in parte. La nave che collega Palermo con Ustica dovrebbe viaggiare a una velocità di 16 nodi e impiegare poco meno di tre ore. Ci dicono, invece, che la nave Ulisse viaggerebbe a una velocità di poco più di 9 nodi e impiegherebbe poco più di 5 ore. Se quanto ci raccontano è vero non sarebbe un bel servizio. Così come non ci convince molto la promiscuità: se una nave è adibita al trasporto merci, fino a che punto è giusto utilizzarla anche per i passeggeri? E’ giusto assicurare ai cittadini un servizio in modo così confuso, considerato che Regione siciliana e Stato, ogni anno, per il trasporto via mate tra la Sicilia e le Isole Minori, intervengono con circa 100 milioni di euro di contributi?

In tutto questo, che fine ha fatto la nave di riserva?

Un passeggero ci ha raccontato che la nave Ulisse avrebbe il ponte aperto e che gli spruzzi delle onde del mare colpiscono le automobili. E’ così? Detto questo sorge spontanea una domanda: ma la nave di riserva – che dovrebbe sostituire il traghetto Antonello da Messina – che fine ha fatto? Dovrebbe essere – almeno così ci hanno raccontato – il traghetto Pietro Novelli. Che, però, in questo momento, è impegnato lungo la rotta Trapani-Pantelleria al posto della nave Lampedusa che si trova in un cantiere a Palermo. Da qui un’altra domanda: possibile che, non appena cerchiamo di capire come stanno le cose nel complicato mondo dei trasporti marittimi tra la Sicilia e i propri arcipelaghi troviamo sempre cose strane? Ma la Regione siciliana – e segnatamente l’assessorato alle Infrastrutture e ai Trasporti – che cosa fa? Non spetta agli uffici di questo assessorato effettuare i controlli? Ebbene, questi controlli vengono effettuati? O gli abitanti delle Isole Minori della Sicilia sono si serie B e a loro si possono assicurare anche servizi scadenti? Perché un cittadino di Ustica deve impiegare oltre due ore in più per arrivare nel luogo dove vive? Il sindaco di Ustica, visto che sono passati cinque giorni, è al corrente di tutto quello che sta succedendo?

Foto tratta da VesselFinder   

Fonte: I Nuovi Vespri      

 Disservizi per mancati imbarchi nel porto di Palermo di Automezzi non a seguito autisti/passeggeri


Con una lettera inviata all’Autorità Portuale di Palermo, alla Società Caronte Tourist e altri e per conoscenza alla Prefettura e all’Assessorato Regionale Trasporti il Sindaco di Ustica segnala  i “disservizi causati ieri pomeriggio all’arrivo della nave della Società Caronte & Tourist nel porto di Palermo nel momento in cui da parte dell’Autorità Portuale di Palermo non si consentiva lo sbarco dei mezzi provenienti da Ustica sprovvisti a bordo dei relativi conducenti, creando disagi e dissapori nell’Utenza tutta.

Con un ora circa di trattative, alla fine, è avvenuto lo sbarco.

Questa mattina, sempre per l’intervento dell’Autorità Portuale di Palermo, non si è consentito l’imbarco di auto/moto e automezzi ( tra i quali uno che avrebbe dovuto caricare ad Ustica del pesce) in quanto privi di autisti/accompagnatori.

Ciò ha causato notevoli disagi , oltre gli inevitabili danni economici nei confronti della Comunità che è già in serie difficoltà per le limitazioni imposte e dovute per il Covid-19 , ed anche molte discussioni che sarebbero potute degenerare causando problemi d’ordine pubblico nel porto di Palermo.

Pur comprendendo le motivazioni economiche e giuridiche che muovono tale problematica non si può accettare, però, il fatto che dall’oggi al domani senza possibilità di un confronto si creino questi enormi disagi, anche economici, all’Utenza, quando da notevole tempo questo sistema è attuato con favorevole accoglimento da parte di tutti.

Non va sottaciuto che ad esempio domani la nave ha un carico di merce pericolose per le quali non sarà possibile imbarcare passeggeri e quindi quelli che oggi avrebbero dovuto spedire auto/moto/automezzi non potranno prendere imbarco se non venerdì 29/5 e ciò causerà, domani, sicuramente un grosso problema di ordine pubblico.

Alla luce di ciò e per evitare ulteriori disagi, lamentele e problemi si chiede una proroga di 15 giorni del sistema sin’ora adottato e che nel frattempo venga convocato un tavolo tecnico per definire compiutamente e definitivamente le regole alle quali attenersi in modo da sapere come comportarsi, dando un margine di tempo ragionevole sia per l’informazione che per l’adeguamento alle Utenze interessate.

Si rimane in attesa di urgente riscontro, in particolare da parte dell’Autorità portuale, in modo da tranquillizzare le Utenze e fissare una data per discutere e risolvere tale problema.”

Salvatore Militello Sindaco di Ustica

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COMMENTO

Da Ustica Fedele Pecora

Trovo inaccettabile questo comportamento delle autorità portuali, Noi qui già viviamo a stento, loro si comportano in questo modo, mi chiedo come dobbiamo andare avanti con le nostre attività

Ustica, disservizi legati ai trasporti marittimi


Come gruppo consiliare Ustica Domani e su suggerimento di alcuni cittadini abbiamo deciso di inviare OGNI GIORNO una email ai seguenti indirizzi: dora.piazza@regione.sicilia.it
dipartimento.infrastrutture@regione.sicilia.it
lucio.cipolla@regione.sicilia.it

con il seguente testo:

La presente email per informare le SS.VV. dei costanti e continui disservizi legati ai trasporti marittimi sia sui mezzi veloci (Catamarano e Aliscafo) che M/T. Purtroppo i disservizi non sono sempre riconducibili alle condimeteo avverse, ma anche a mezzi non idonei e a comandanti non preparati a coprire la tratta Palermo/Ustica e vv e spesso poco sensibili ai bisogni degli isolani. È superfluo ricordare alle SS.VV. che tali collegamenti sono per noi vitali. Si confida ad una Vostra maggiore attenzione nel monitorare la qualità e la frequenza del servizio.

Cordiali saluti

INVITIAMO TUTTI I CITTADINI A INVIARE GIORNALMENTE IL TESTO DI QUESTA EMAIL AGLI INDIRIZZI SOPRA ELENCATI.

Riceviamo e pubblichiamo – DISSERVIZI COLLEGAMENTI


From: Ustica Domani <usticadomani@gmail.com>
Date: Lun 21 Gen 2019, 09:24
Subject: Disservizi collegamenti
To: <dora.piazza@regione.sicilia.it>,
<dipartimento.infrastrutture@regione.sicilia.it>,
<lucio.cipolla@regione.sicilia.it>

 

Buongiorno,

la presente per comunicare alle S.V. il disservizio causato oggi dalla decisione del comandante della M/T Antonello da Messina.

Alle ore 6.15 partono regolarmente sia il Catamarano da Palermo ad Ustica, sia l’Aliscafo da Ustica a Palermo. Alle ore 7.00 parte regolarmente il traghettino Helga. Alle ore 7.30 il comandante della M/T Antonello da Messina comunica all’agenzia di Palermo che omettera’ la corsa delle 8.30 da Palermo a Ustica per condimeteo avverse. Alle 8.02 il comandante della M/T Antonello da Messina cambia decisione e comunica all’agenzia che effettuerà la corsa delle 8.30.

Ci troviamo davanti a una situazione che giorno dopo giorno sta diventando insostenibile. Ci chiediamo perché a fronte di uguali condimeteo i comandanti dei vari mezzi di trasporto decidano, pur partendo praticamente allo stesso orario, di omettere o meno le corse. E questa mattina si aggiunge oltre il danno anche la beffa. Dopo aver comunicato prima la mancata partenza e dopo mezzora il cambio di decisione. Questo ha comportato per i passeggeri il tornare a casa e non arrivare in tempo nuovamente in porto per prendere il mezzo. Stiamo parlando di persone che si trovano a Palermo per le loro necessità, di passeggeri che sono residenti in paesi limitrofi a Palermo e che lavorano ad Ustica che non hanno fatto in tempo a tornare indietro per poter partire e raggiungere il loro luogo di lavoro.

Tanto si doveva dopo le segnalazioni dei cittadini e dei pendolari. Fiduciosi di un Vs puntuale e continuo controllo sui disservizi ai quali siamo ormai quasi giornalmente sottoposti si inviano cordiali saluti.

Il gruppo consiliare Ustica Domani.

Riceviamo e pubblichiamo – osservazioni sui mezzi di trasporto


Salve,

ieri giovedì 14 giugno 2018 la nave Sibilla non ha effettuato la corsa Palermo Ustica mentre,  stranamente, il traghetto Ulisse, meno stabile, invece l’ha effettua,  perché?

Oggi pomeriggio alle 16,48 in agenzia a Palermo è arrivata una signora residente usticese (partita stamattina da Ustica per una visita medica) chiede all’agente se era in tempo per il prendere il catamarano in partenza alle ore 17,00. Il signore addetto all’emissione del biglietto risponde di sì; subito chiama il comandante del catamarano e lo avverte che una signora stava arrivando. Arriva alle 17,01 mentre i marinai staccavamo tirando le cime, nonostante fossero stati avvisati dell’arrivo della signora.  La signora usticese, purtroppo, è rimasta a Palermo.
Signor comandante credo che ciò non le faccia ONORE

Adolfo Patricolo

Riceviamo e pubblichiamo- Segnalazione disservizi collegamenti con Ustica

Riceviamo e pubblichiamo – Reiterati disagi e disservizi nei collegamenti marittimi con Ustica


DA Adolfo Patricolo

Alla Relazioni clientela – Liberty Lines

Comunicato, Comandanti, Ustica, LinesSalve, non per fare polemica ma devo rispondere alla vostra del 26/01/2018 soprattutto per non offendere la mia intelligenza e cultura personale in meteo. Grazie per la lezione sul diritto di navigazione e sulla podesta’ del comandante di turno (Inappellabile ed Insindacabile) e per la loro esperienza,PERO’ tengo a farvi notare che nel bollettino Meteo A.M. che mi avete inviato Ustica rientra nel settore Tirreno Meridionale Est e non Ovest come da voi evidenziato nello stesso con previsioni diverse e più attenuate, DOPO scrivete pure che il vento di scirocco (vento da Sud/Est) era in aumento MA non dovrei sottolinearvi che nello stesso bollettino e’ indicato vento da Sud (Chiamato Ostro o Mezzogiorno 180°) debole se si avesse letto il settore dove rientra Ustica e comunque qui in realtà nel periodo in questione ha regnato la calma piatta. Le previsioni o i bollettini meteo sono su larga scala vi informo che qui ad Ustica esiste un Sito meteorologico locale della Aeronautica Militare che emette bollettino reale del luogo ogni ora dalle 06,00 alle 18,00 di ogni giorno. Un elogio va ai marinai sempre disponibili con gli usticesi ci tengo a precisarlo. Adesso detto questo SPERO che gli animi non si inaspriranno ma ciò possa servire a Voi e a Noi Usticesi che dipendiamo dalle comunicazioni via mare soprattutto per la nostra salute per la nostra economia e per tutte le persone che desidereranno essere ospiti di questa bellissima isola. Distinti Saluti

Ustica 28 gennaio 2018

Adolfo Patricolo

Di  seguito la nota inviata dal Sig. Patricolo alla Relazioni clientela – Liberty Lines in data 26 gennaio scorso e la relativa risposta a giustificazione del disagio lamentato

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Da Adolfo Patricolo

Alla : Relazioni clientela – Liberty Lines

Buongiorno ieri 25 gennaio 2018 l’aliscafo arriva ad Ustica e riparte subito perché il comandante ha un (altro…)

Riceviamo e pubblichiamo – Disservizi sulla tratta Palermo-Ustica al centro di un’interrogazione parlamentare


I disservizi sulla tratta Palermo-Ustica al centro di un’interrogazione parlamentare presentata da Magda Culotta

I disservizi sulla tratta Palermo – Ustica e i disagi arrecati ai passeggeri domenica 16 luglio e lunedì 17 sono oggetto di un’interrogazione scritta presentata dai deputati del Pd Magda Culotta e Franco Ribaudo e indirizzata al Ministro delle Infrastrutture e dei trasporti Graziano Delrio.

«L’aliscafo “AliJumbo Messina” – si legge nel documento – si è dimostrato inadatto ad affrontare la tratta e dopo diverse ore di ritardo, secondo le testimonianze dei passeggeri a bordo, ha sostato in mare aperto per ragioni non note attraccando al porto di Palermo alle 21.30 con 2 ore e 30 minuti di ritardo, arrecando disagi anche alle corse del giorno dopo. Inoltre, ad aggravare i disservizi vi è stata l’inspiegabile anticipata partenza della motonave “Sibilla”, da Ustica verso Palermo, alle 15.30 anziché all’orario prestabilito delle 17.00, che ha determinando sia disagi che proteste per i turisti e la popolazione usticese».

Pertanto, i deputati hanno chiesto al Ministro “quali siano le misure che si intendono adottare, di concordo con la Regione Siciliana, al fine di prevenire tali disagi, considerato che i danni di immagine sono incalcolabili per un’isola che vive di turismo e che fa, anche, della qualità dei collegamenti marittimi una sua priorità”.

Fonte: Madonienotizie.it
20 luglio 2017

 

Disservizi, per i cittadini, con i telefoni al comune di Ustica

Comune di UsticaVeniamo informati che da qualche giorno è impossibile contattare gli Uffici del comune di Ustica.

Anche noi  questa mattina abbiamo effettuato numerose verifiche componendo i numeri 091-8449045 e 091-8449237, costatando che,  effettivamente,  nessuno risponde.

Disservizi, inefficienza e molti interrogativi – Riceviamo e pubblichiamo


 

disservizi, vedetta CapitaneriaE’ arrivata la CP324 allertata dalla Prefettura per portare la bara.

Diversi sono gli interrogativi che sorgono spontanei in questi casi:

1) chissà se la Prefettura si è posta la domanda del perchè il Comune ne sia sfornito;

2) E perchè il Comune ne è sfornito?…

3) L’Ufficio Tecnico Comunale cosa fa ?… Si occupa solo di bandi europei a diversi zeri?

4) Queste spese di trasferimento di un mezzo militare non sono ” SOLDI DEI CONTRIBUENTI” ?

Coerenza vorrebbe che il Sindaco ( che ovviamente non si può occupare anche delle bare) prendesse seri provvedimenti per i responsabili sia dell’enorme disagio creato ai Familiari che per lo sperpero di denari pubblici dovuti all’ INEFFICIENZA dei propri uffici che però vengono premiati con premi di produttività di dubbia produzione.

Eppure sono convinto che nulla di tutto ciò avverrà… si continuerà con i soliti elogi che molto spesso si leggono su facebook da chi dovrebbe essere più tecnico e meno politico.

Salvatore Militello

 

Lettera al Sindaco – Disservizi nel porticciolo di Ustica


 

Disservizi nel porticciolo di UsticaSalve, sono un turista di passaggio nella vostra splendida Isola, vi invio in allegato una lettera che ho già inoltrato al sindaco alcuni giorni fà, aimè ancora in attesa di risposta o solo anche di considerazione, relativa ad alcuni disservizi patiti nel porto di Ustica quali mancanza di bagni, di zone d’ombra e quant’altro, me ne faccio portavoce unitamente agli altri miei compagni di viaggio nonché a tutti quelli che hanno condiviso con noi la stessa esperienza.

Devo dire inoltre, che l’isola , essendo bellissima non merita di avere una pecca tale da poterne offuscare minimamente il ricordo, abbiamo trovato un ambiente familiare ed un’accoglienza ottima.

Grazie per l’ospitalità, siamo in attesa di tornare.

Alessandro Scoli

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Di seguito la lettera indirizzata al Sindaco

 Al Sindaco del Comune di Ustica
Dott. Attilio Licciardi

e, p.c.  Usticasape

 

Egregio Sindaco,

sono il sig. Alessandro Scoli e mi faccio portavoce, insieme ai miei compagni di vacanze ospiti della vostra isola nella scorsa settimana, nel segnalarle uno spiacevole disagio patito nel porto di Ustica che non rende onore a questa meravigliosa isola.

Siamo per la prima volta qui in vacanza, ed è peraltro un’esperienza che avremmo intenzione di rifare, ma le devo sottolineare che siamo sconcertati dalla mancanza del rispetto delle basilari norme igieniche alle quali sono costretti i frequentatori dei diving e quanti transitano per il porto, non esistono i servizi igienici pubblici, o perlomeno quelli per le donne visto che i signori uomini frequentano abitualmente gli scogli lasciando un puzzo insopportabile per quanti hanno la sfortuna di passare, non esistono ripari con zone d’ombra, basterebbe una semplice pensilina, dove trovare un minimo di refrigerio senza dovere ogni volta, viste le temperature, rischiare il malore, nonché, una sola panchina non può ritenersi un punto di sosta sufficiente per gli innumerevoli frequentatori dei diving e turisti in transito.

In questo particolare momento di crisi dove un grosso impegno economico viene chiesto a quanti cercano di svolgere al meglio le loro attività pensiamo sia un dovere delle amministrazioni cercare di fare la loro parte per agevolare quanti vogliono contribuire a dare un buon servizio e soprattutto rendere onore alle bellezze di questa isola che non merita di lasciare un ricordo piacevole alla vista, ma insopportabile nell’odore.

Cordiali saluti.

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COMMENTO

Dalla California Marlene Robershaw Manfrè

Dear Alessandro; read your letter to mayor with interest. Do you live in  Italy ?? Do you know that the main train and bus terminal in Palermo, the Capital of Sicily, has no toilets !! Thanks to the McDonald Restaurant there, you can go to the bathroom and they even provide a very nice lady who keeps them clean, and you pay her just a few coins.

Also in one of the towns in the Cinque Terra in north west Italy, you are only provided a HOLE in the floor for the women’s toilet !!

It would sure bring up Ustica into the 21st century to provide bathroom facilities at the Port, but remember it also involves constant employees to keep it clean and usable. Public bathrooms are almost terrorized by some people.

I do hope the Mayor will consider your request, even if it has to be put on the “back burner” because of budget problems in Ustica.

Marlene Robershaw, Manfre, from California

 

Fermo 01.09.2014                                                                        (I firmatari)

 

Alessandro Scoli
Marzia Savini
Ivo Antinori
Gioia Antinori
Fabio Leccadito

 

Disservizi permanenti Nave Isola di Vulcano


Isola di Vulcano  (3)OGGETTO: disservizi permanenti, partenza anticipata nave del 15.05.2013

Egregio Comandante della nave “Isola di Vulcano”, desidero ringraziarla per l’opportunità concessami di restare ancora un giorno ad Ustica, isola che amo incondizionatamente, a prescindere da tutti i tentativi che sistematicamente vengono fatti per rendermela invisa.

Oggi, infatti, Ella si è prodotto in uno dei tali tentativi lasciandomi a terra con partenza anticipatissima dall’approdo di Ustica, senza che ve ne fosse alcun motivo.

Infatti la leggera brezza proveniente da sud/est, con il mare pressoché piatto, non giustificano la dipartita cosi precipitosa, ed oserei dire anche irresponsabile, comunque poco rispettosa nei confronti dell’utenza.

L’aver appreso da fonti di tutto rispetto che le motivazioni di si fatta precipitosa fuga, trovavano giustificazione in relazione al difficoltoso attracco nel porto di Palermo, non fanno che amplificare i disagi di un servizio che sempre più rappresenta disservizio quasi totale.

Credo, che tale stato di cose, abbia superato ogni limite.

Tanto per gli opportuni provvedimenti di chi di competenza, ove che ancora esista qualcuno a luogo preposto.

Comunque sia, grazie per avermi creato le condizioni di restare un altro giorno nella mia amata isola.

angelo-longo (2)prof. Angelo Longo.

 

Aliscafo della Compagnia delle Isole ancora fermo.


  Veniamo informati (ma non è più una notizia… è una consuetudine…) che l’aliscafo Mantegna della Compagnia delle Isole anche oggi è rimasto fermo nel porto di Palermo per problemi tecnici. La nave Isola di Vulcano partirà in ritardo per agevolare coloro che avevano deciso di passare una giornata tranquilla ad Ustica.

E’ purtroppo vero: “Al peggio non c’è mai fine” e ” chi cancia a vecchia pa nova peggui si trova.., sapi chiddu chi lassa ma nun sapi chiddu c’attrova”

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COMMENTO

Da Ustica Fabio Ailara

Vorrei proporre al Sindaco come ns rappresentante di imporre alla Comapgnie delle Isole…abbandonate, di togliere completamente la corsa dell’aliscafo e di fare 2 corse con orari sicuri con la nave. Siamo stanchi di chiedere scusa ai turisti per colpe non nostre. Spero anche che chi ci amministra ed intendo amministrazione attiva e passiva di dare le direttive su come agire e muoverci a riguardo…. “Saranno capaci stavolta i nostri eroi ad uscire gli attributi???” BOH….

Doverose scuse ai viaggiatori per i disservizi…


Sento il dovere come usticese e come responsabile del sito www.usticasape.it , non avendo avuto modo di leggere alcuna nota ufficiale di scuse da parte dell’amministrazione attiva, e facendo mie le numerose lagnanze ricevute dai lettori, di chiedere scusa a quanti, loro malgrado, sono stati costretti a sobbarcarsi disservizi e spese aggiuntive, per l’improvvisazione con la quale la nuova compagnia delle isole sta gestendo il periodo più “delicato” della nostra stagione turistica. Colgo l’occasione per chiedere scusa al Comandante dell’aliscafo Mantegna al quale ieri sera sono state rivolte frasi spiacevoli, che forse non meritava, in quanto gli è stato dato in gestione un mezzo obsoleto, non in grado di affrontare una tratta difficile come la Ustica-Palermo.

Pietro Bertucci

Trascrivo solo uno dei tanti interventi ricevuti (il più “delicato”)

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Da Sandra Crisanti

Salve,

vorrei sottolineare che, a parte i disservizi ormai diventati intollerabili, provo disgusto per il comportamento tenuto dall’equipaggio del Mantegna e dal comandante in data 26 agosto 2012,non comunicando ai viaggiatori il motivo di una sosta improvvisa al largo di Montepellegrino protrattasi per circa un’ora.

Concordo per una denuncia.

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VIAGGIO DELLA SPERANZA.

Quasi 5 ore : la durata della corsa Palermo – Ustica delle 19,00 del 27 Agosto 2012 dell’aliscafo della Compagnia delle Isole.

E’ ora di seri e fattivi interventi da parte delle autorità preposte.
I cittadini usticesi, i frequentatori abituali, i turisti si aspettano chiarezza e trasparenza, ma soprattutto soluzioni che restituiscano dignità allo splendore di quest’isola.

Grazia Natale

 

TURISTA? ad Ustica… non si può


Turista? A Ustica non si può… altrimenti si rischia di non esplorare i posti più belli dell’isola o di faticare non poco per avere servizi che sembrerebbero ovvi in una località la cui principale fonte di sostentamento dovrebbe essere il turismo!

Qualche giorno fa su Rai1 a “Linea Blu” sono state decantate le bellezze naturali di quest’isoletta che, purtroppo, mostra delle carenze nell’accoglienza dei turisti fin dallo sbarco. L’assenza di chioschi d’accoglienza destinati a dare le prime indispensabili informazioni sul posto o l’elementare presenza di mezzi pubblici, atti a compiere il giro dell’isola (che fino all’anno scorso, seppur in ritardo e sparuti, hanno funzionato), hanno, per esempio, portato un turista poco ardimentoso a “godere” della sola spiaggia del porto, inalando la nafta delle imbarcazioni. certo se questo sprovveduto mantovano avesse avuto delle informazioni basilari sulle calette dell’isola, sulle zone di balneazione e , soprattutto, un bus con cui azzardarsi ad andare dall’altra parte dell’isola -dove non c’è alcuna copertura di rete e quindi nessun modo per chiedere aiuto o mettersi in contatto con qualcuno- sarebbe andato via più soddisfatto, pubblicizzando magari “perla nera” siciliana ad altri potenziali turisti. Istituzioni e cittadini usticesi dovrebbero forse chiedersi quanto della crisi e del calo del turismo sia dovuto ad un “periodo nero” in generale e quanto alla mancanza di servizi o di un cattivo rapporto tra questi ed il loro prezzo. Se, per esempio, un turista dovesse affittare una casa nella parte nord dell’isola, risulterebbe completamente isolato dalla vita notturna o da quei pochi eventi serali organizzati in paese, a meno che non abbia un suo mezzo di trasporto….ma capirete bene che per turisti stranieri o del nord Italia, che arrivano nel profondo sud in aereo questo comporterebbe una considerevole spesa aggiuntiva, considerato che dovrebbero noleggiare un mezzo a Palermo e pagarne il trasporto nella traghettata verso Ustica, con l’ulteriore disagio-obbligo di dover scegliere come trasporto la lentezza della nave, contro la velocità di aliscafo o catamarano!

Ma, supponiamo di essere dei giovani turisti avventurosi, in grado di percorrere km a piedi o in motorino il periplo dell’isola, bisogna avere le accortezze di un saggio anziano per diversi ordini di ragione: in primo luogo NON PUOI dimenticare vettovagliamenti & co perché non esistono bar o luoghi di ristoro adiacenti ai luoghi di balneazione; in secondo luogo non esiste alcun servizio di assistenza ai bagnanti (teniamo presente che fra le ondate di meduse e i selvaggi scogli da attraversare, non è raro farsi male ed aver bisogno di un pronto soccorso); e, infine, ma non per questo trascurabile, in un luogo dove tutto è interdetto perché è riserva marina e terrestre, i turisti- bagnanti sono invogliati ad abbandonare i loro rifiuti dove capita perché non esistono cestini o cassonetti dell’immondizia! Insomma, se si vuole potenziare il turismo non ci si deve solo lamentare, ma con pochi piccoli e banali accorgimenti si potrebbero offrire degli agi che allettino le persone a scegliere e ri-scegliere Ustica, senza abbandonarla a se stessa, come sta accadendo!

Questa sorta di sfogo è il mio modo, da turista e da residente, per denunciare alcuni dei disservizi di questo posto, al fine di aprire gli occhi a chi di competenza e magari di migliorare una situazione che non può fare altro che penalizzare l’isola, i suoi abitanti, che vi lavora in trasferta e gli sventurati che decidono di recarvisi!

Antonella Agrusa

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COMMENTO:

Da Ustica Salvo Giò Tranchina

bravo calamaro, la penso come te…..

 

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Dalla California Agostino Caserta

Da premettere che quando uno va in vacanza e si lamenta di tutto significa anche che non e’ molto contento di per se’ …..un bel drink a volte aiuterebbe.

Queste lamentele dovrebbero diventare dei suggerimenti. Elenco un altro piccolo problema : “I solarium” negli scogli in cemento. Tutti creati 40-50 anni fa e ormai erosi dal tempo e dal mare e presentano un azzardo per chi in estate ci cammina sopra a piedi scalzi. Con poche spese e “volontariato” si potrebbero ritoccare e rendere agibili rendendo per tutti turisti e residenti le escursioni al mare piacevoli e non piene di pericoli e trabocchetti. Da includere anche lo scivolo della ” Caletta ” ( per favore non chiamiamola Caletta Santoro perche’ e’ sinonimo di un progetto-fallimento : lo scivolo mai usato che e’ stato li a marcire per decenni) e la costruzione dell’ex acquario entrambi due sgorbi nel posto sbagliato. Si dovrebbe dicidere sul da fare, eliminarli entrambi sarebbe una buona soluzione o al massimo conservare la costruzione che puo’, rifatta, diventare ristorante ecc…

Il volontariato e’ popolare anche negli usa , vicino Los Angeles c’e’ l’isola di Catalina, un po’ piu’ grande di Ustica, dove vado ogni tanto e ho qualche amico. Dove non ci possono arrivare le Istituzioni ci arrivano i singoli con il loro aiuto-contributo personale e le Association tipo Pro Loco che hanno il compito di risolvere i piccoli problemi di ogni tipo in genere con volontariato di cui ognuno e’ molto orgoglioso. I piccoli problemi richiedono soluzione impellente, tanti piccoli problemi creano infatti un grande problema.

Il Presidente Kennedy disse :” Non pensate cosa l’America puo’ fare per voi ma pensate cosa voi potete fare per l’America”. Il primo giorno dell’inaugurazione del Municipio di Ustica ( 1771 ) gli Amministratori erano 15 come lo sono oggi, ma non si puo’ nascondere che e’ cambiato tutto dalle esigenze della Comunita’ ai diversi tipi di lavoro e la quantita’ di lavoro…..Il Comune, secondo me, non puo’ fare tutto, queste piccole cose dovrebbero essere risolte da cooperative locali tipo ” Pro Loco ” con l’aiuto di volontarato e non, che passano dal suggerimento( dei cittadini ) all’azione. In primavera ed autunno c’e’ molto tempo libero e fare alcuni lavoretti per il bene di tutti sarebbe anche un passatempo. Se ad Ustica non esiste una organizzazione simile tipo “Pro Loco” chi giustamente si lamenta , secondo me, dovrebbe, con l’aiuto delle autorita’, fare un passo un pochino piu’ lungo e cominiciare a pensare di istituirla. Ricordiamoci che ” siamo tutti sulla stessa barca” che non bisogna aspettare sempre la manna dal cielo e “chi fa da se fa per tre”.

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Dalla Germania Felice Caserta

E NO questo NO IL TROPPO E’ TROPPO: fin dagli anni 60 ad USTICA arrivano turisti da tutto il mondo, mai nessuno si e’ preoccupato di avere la copertura per il cellulare, o di non avere il mezzo di trasporto per assistere allo spettacolo serale in piazza, se si vuole fare delle critiche fatele ma che queste siano COSTRUTTIVE. Quando un turista qualsiasi si reca ad Ustica sa benissimo a cosa va incontro. Una infinita’ di persone hanno AMATO Ustica per il fatto che alla sera per andare in paese si dovevano fare una bella passeggiata al chiaro di luna o perche’ se si andavano a fare una giornata di mare a cala sidoti niente e nessuno li poteva distrarre dal mare dal sole e dalla spensieratezza che questi elementi della natura davano. C’e gente che ancora oggi per fortuna cerca ancora posti cosi’, posti come Ustica. Chi vuole avere la copertura cellulare e vuole avere la macchina per fare 2 km per qualsiasi STRONZATA vada a Rimini o in qualsiasi altro posto, Ustica grazie a Dio non e’ ancora diventato un posto del genere e MAI lo diventera’. IL turismo che puo’ giovare a questa MERAVIGLIOSA isola e’ un turismo fatto da persone che hanno voglia di vivere, passeggiare scoprire che esistono ancora vedute mozzafiato e albe senza rumori, questi turisti sono oggi la stragrande maggioranza di quelli che spendono, se mai bisogna trovare il modo di portarli ad Ustica. Riflettiamo sul fatto che il Comm. Gargano e’ riuscito a portare una grande quantita’ di queste persone ad Ustica gia’50 anni fa’, perche non provarci ancora? per quelli che poi vogliono ancora la copertura cellulare e il bagno sulla spiaggia, CONSIGLIATE di andare ALTROVE.

Ustica Riserva Terrestre: disservizi


COMUNE DI USTICA

Provincia Regionale di Palermo – Ing Angelo Troia

e p.c. Sig Carlo Basile

Stazione VVUU

OGGETTO: Riserva terrestre Ustica, disservizi

In data 19.06.11 intorno alle ore 14.00, il cittadino Carlo Basile, avendo trovato in territorio di Riserva Terrestre un gabbiano ferito, si premurava a trasportarlo presso la sede della Riserva Terrestre dove in quel momento erano in servizio due impiegati Alla richiesta di soccorso del cittadino, nonostante gli impiegati fossero liberi da altri impegni, gli stessi dichiaravano che l’assistenza al volatile non era di loro competenza, e, rifiutando il soccorso, informavano che era più utile rivolgersi al Comune, preferibilmente al Vigile Urbano Franco Pecora.

Successivamente i nostri VVUU contattavano la dssa Amelia Giordano che viceversa immediatamente si attivava per il trasporto a Palermo del volatile infortunato.

Si rappresenta la presente per ogni considerazione in merito

IL SINDACO
dr Aldo Messina

 

Anche dall’Isola di Stromboli parte un Esposto Denuncia contro disservizi SIREMA.


[ id=5586 w=240 h=170 float=left]Stromboli denuncia disservizi Siremar e prepara la protesta in mancanza di soluzioni

Questo il testo che Carlo Lanza (presidente della Circoscrizione di Stromboli ed il Comitato spontaneo di cittadini dell’isola hanno inviato Alla Presidenza del Consiglio dei Ministri /Dipartimento di Protezione Civile, alla Presidenza del Consiglio dei ministri /Ministero dei Trasporti, alla Presidenza del Consiglio dei Ministri/Ministero della Salute, alla Presidenza del Consiglio dei Ministri/ Ministero della Pubblica Istruzione, al Commissario Straordinario SIREMAR Dott. D’Andrea, a S.E. Il Prefetto di Messina dott. F. Alecci, al Presidente della Regione Siciliana Dott. R. Lombardo, al Sindaco Comune di Lipari Dott. M. Bruno, al Comando Provinciale dei Carabinieri , al Comando Provinciale Comm.to di Polizia, alla Stazione Carabinieri di Stromboli

Oggetto: Isola di Stromboli. Esposto Denuncia. Disservizi Siremar.

Con la presente il Consiglio di Circoscrizione di Stromboli, congiuntamente al Comitato spontaneo dei Cittadini, esprime alle Illustrissime Autorità in indirizzo la profonda preoccupazione in relazione ai mancati servizi sociali che la Siremar S.p.a. sta offrendo alla comunità strombolana, ivi compresa Ginostra, con la soppressione dell’ennesima corsa sulla linea Milazzo-Stromboli e Stromboli-Lipari-Milazzo.

Considerata questa l’ennesima interruzione di un Pubblico Servizio e di un ulteriore inefficienza causata dal Vettore di Stato Siremar alla popolazione dell’isola di Stromboli, la quale opera, nei servizi interisole, con aliscafi inferiori a quelli stabiliti in organico e navi insufficienti a garantire servizi efficienti ed essenziali.

Si invitano le S.S.V.V. a porre in essere ogni attività ed utile intervento, presso la stessa Siremar, per accertare le cause dei continui disservizi, con effetti catastrofici sulle economie locali, ripristinando le corse delle ore 06,10 e 14,30 effettuate da Aliscafo Siremar, da Milazzo per Stromboli e da Stromboli-Lipari-Milazzo, a garanzia del soddisfacimento dei bisogni primari del cittadino quali il diritto alla salute, all’istruzione, alla sicurezza, alla giustizia e al lavoro attualmente negati.

Qualora, la Società Siremar, non intendesse ripristinare immediatamente gli orari e le corse così come da itinerario, la popolazione di Stromboli, si riserva di esprimere il proprio dissenso attraverso manifestazioni di protesta.

In attesa di VS cortese risposta, porgiamo cordiali saluti.

Fonte: Eolie News.