Ustica sape

Distretto tematico sul pescaturismo


” Sono proprio uno che persiste nel fare marachelle, esordisce il Sindaco Aldo Messina, e pertanto chiedere al prossimo consiglio comunale di aderire anche a questo distretto turistico che differentemente dal precedente è di tipo tematico e non territoriale. Ha infatti il “tema”, l’obiettivo di presentare, per essere finanziati, progetti sulla pesca”.

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Abbiamo avuto disponibilità da parte dell’amministrazione regionale ad inserire comuni anche non precedentemente inseriti nella compagine già in questa fase di definizione delle istanze. Rispetto alla compagne presentata parteciperà probabilmente anche l’isola di Lampedusa, il comune di Malfa (Salina), e potrebbe inserirsi qualche altro comune costiero (probabilmente Patti e Capaci, Ustica) al fine di raggiungere un numero di 14 comuni che garantirebbe una agevole operatività al distretto nella fase successiva.

Il direttivo in fase di costituzione è composto da un rappresentante della compagine pubblica, nella persona dell’avvocato Patanella assessore al turismo del turismo di Cefalù. Un rappresentante della compagine privata, il dott. Sandro Drago, vicepresidente di Co.Me.S.S. advisor privato del progetto, e tre indipendenti: il sottoscritto amministratore delegato, esperto di marketing turistico, il prof. Nicolò Costa docente di marketing turistico presso l’Università Torvergata di Roma, ed il prof. Salvo Mazzola Direttore del CNR mare per l’Italia.

Il distretto Pescaturismo e cultura del mare rientra tra i nove ritenuti maturi dall’assessorato. L’idea base è occuparsi del mare a 360 gradi. Puntando sulle grandi diversità dei territori coinvolti.

L’idea base è operare su un turismo di fascia medio alta puntando sulle risorse sottoutilizzate del mare, come campagne di avvistamenti di delfini e balene, turismo legato alle tradizioni del mare, turismo ambientale legato al mare ecc. Con grande attenzione ai temi dell’ambiente e della sostenibilità. La scelta di un direttivo fortemente competente e il più possibile al servizio della compagine sociale indipendente da altre variabili politiche nasce da questa decisione condivisa tra i partner.

Per garantire forte operatività al distretto si è deciso di mantenerlo contenuto nei numeri degli aderenti.

Relativamente ai privati, in questa fase sono inseriti solo in numero minimo finalizzato a raggiungere i requisiti richiesti dall’assessorato, l’idea è avviare l’inserimento territoriale di partner privati sui territori una volta costituito il distretto, attraverso le politiche di concerto con ogni amministrazione comunale.

A seguire , presentazione statuto bozza di delibera.

In mattinata sarà mia cura inviare il piano di sviluppo già presentato.

Approvata la delibera in consiglio sarà sufficinente inoltrare domanda per essere ammessi. Sarebbe opportuno deifnire tutto entro metà gennaio poichè il 25 è la data ultima di scadenza per la presentazione delle istanze di riconoscimento. Passo essenziale per beneficiare successivamente delle agevolazioni.

La quota di adesione una tantum è di 1000 euro, edin questa fase va solo sottoscritta.

Aldo Messina

STATUTO-ASSOCIAZIONE-DISTRETTO-TURISTICO

presentazione_distretto_turistico_pescaturismo_cultura_del_mare

bozza delibera Distretto turistico pescaturismo

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COMMENTO

Dalla Germania Josè Zagami

Sig. Messina (sindaco di Ustica),

il suo commento-risposta sembra piu’ quello di un bambino indispettito, che quella di un Sindaco!!!

Si ricordi che la sua Mission-Politica e’ quella di Amministrare al Meglio il comune ove e’ stato eletto; Le ricordo che quel Comune si scrive e si legge Isola di Ustica, Provincia di Palermo.
Non capisco quali benefici possa trarne Ustica da questo partenariato, se non (a parte spreco di denaro) quello di aggiungere burocrazia a burocrazia (gia’ ci basta l’AMP)!!!
Le chiedo se non fosse stato meglio e piu’ produttivo creare in loco…….. la “Pro Loco” !!!
Lei crede veramente che lo sviluppo dell’Isola passi attraverso queste SCARTOFFIE BUROCRATICHE !!!?
Non crede che con quei 2500 euro, si sarebbe potuto dare una “sistemazione” al sito balneare detto “Sotto il Faro”….(Ammesso che sappia dove sia)!!!?
Non crede che sia arrivato il momento di occuparsi in primis di dare una “sistemata” al territorio del comune di Ustica, prim’ancora di guardare “OLTRE il MARE”……leggasi “Castellammare del Golfo”!???

Auguri di un Sereno Anno Nuovo (sinceri) !!!!!