Ustica sape

Comune di Ustica – EMERGENZA SANITARIA DA COVID-19 (CORONAVIRUS)

Aforismi, Citazioni, Proverbi… del giorno


Una delle grandi verità sulla leadership consiste nel fatto che un leader è capace di riconoscere un problema prima che diventi un’emergenza.
(Arnold Glasgow)

USTICA COLLEGAMENTI MARITTIMI DA E PER USTICA occasione attivazione piano di emergenza COVID-19


Sospese le corse Regionali (traghettino del lunedì e del giovedì e le corse del catamarano)

La continuità territoriale verrà assicurata dalla nave e dall’aliscafo come appresso

Disposizioni in ordine all’emergenza del coronavirus


Ustica, faro d’emergenza con bandiera al vento


Ustica, faro d'emergenza con bandiera al vento
Ustica, faro d’emergenza con bandiera al vento

Trasporto d’emergenza


Trasporto d'emergenza
Trasporto d’emergenza

Ustica, faro per naviganti d’emergenza


Faro per naviganti d'emergenza
Ustica, Faro per naviganti d’emergenza

Emergenza CO2 a Fiumicino: raddoppiano le emissioni di gas di origine profonda


[ id=19761 w=320 h=240 float=left]ESCONO 20 TONNELLATE DI GAS AL GIORNO

A fine agosto una trivellazione ha innescato la fuoriuscita presso l’aeroporto. Da alcuni giorni nuovo problema in mare

Alla fine di agosto, quando si è manifestato per la prima volta, era sembrato niente di più che un fenomeno curioso e divertente, quasi un’attrattiva per turisti e curiosi che facevano la fila per vederlo, congestionando il traffico locale. Ora però la cosa è apparsa anche in mare, a 2 km di distanza. Sulla terraferma una specie di vulcanetto freddo di gas e di fango, con uno sbuffo alto un paio di metri, era spuntato improvvisamente alla periferia dell’abitato di Fiumicino, in una rotonda stradale a pochi metri dalla recinzione che delimita il versante meridionale dell’aeroporto iternazionale. Ma dopo gli ultimi rilievi effettuati da un gruppo di ricercatori dell’Università della Sapienza e del reparto di geochimica dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), il fenomeno si è trasformato in un’emergenza geologica da tenere sotto controllo perché potrebbe comportare rischi per la popolazione residente nei dintorni, non per la nascita di un nuovo vulcano, ma per l’abbondante risalita di anidride carbonica.

EMERGENZA CO2 – «Abbiamo misurato flussi di anidride carbonica di circa 20 tonnellate al giorno che tendono a espandersi dalla rotonda stradale di via Coccia di Morto, l’area in cui sono manifestati il 24 agosto scorso, fin nei terreni circostanti, entro un raggio che ha raggiunto i cento metri dal punto di emissione originario», riferisce Maria Luisa Carapezza, vulcanologa dell’unità di geochimica dell’Ingv. L’anidride carbonica, famosa come il gas che riscalda la Terra, è presente nell’aria in percentuali bassissime (0,04%); ma se supera il 5% diventa letale per gli uomini e per gli animali perché impedisce l’ossigenazione del sangue. Per di più, essendo inodore, incolore e più pesante dell’aria, rappresenta una minaccia subdola e invisibile. Per questo tutta la zona interessata dai flussi di gas è stata recintata e sottoposta a un controllo stretto da parte degli studiosi, i quali non nascondono che, se la bolla di gas dovesse continuare a espandersi verso l’abitato, si dovrebbe ricorrere allo sgombero delle case più direttamente minacciate.[ id=19760 w=320 h=240 float=right]

ORIGINE PROFONDA – Sull’origine del fenomeno, in un primo tempo si era pensato, o forse sperato, in un’emissione proveniente da una sacca di biogas superficiali che si sarebbe presto esaurita. Ma i rilievi geochimici hanno invece accertato un’origine molto profonda dell’anidride carbonica e una tendenza alla persistenza delle emissioni, a meno che non si ricorra a importanti interventi tecnici per bloccarla. «Tutta la fascia di terra che si affaccia sul Tirreno centrale è stata interessata, nel lontano passato, da manifestazioni vulcaniche», spiega la dottoressa Carapezza. «Qui la crosta terrestre è segnata da faglie profonde e da antiche vie di risalita del magma. Di quella attività ormai estinta esistono ancora flussi di anidride carbonica che hanno origine in uno strato profondo della Terra chiamato mantello e che tendono a emergere in superficie. Ma potenti strati di argille e sedimenti fluviali accumulatisi successivamente, hanno come sigillato i gas vulcanici, confinandoli nelle profondità».

TRIVELLAZIONE – L’intervento dell’uomo ha rotto il delicato equilibrio. «Si è potuto accertare», prosegue la ricercatrice, «che il vulcanetto si è formato subito dopo una trivellazione effettuata nella zona da un’azienda che stava realizzando una rete elettrica per la quale era necessaria una presa di terra molto profonda. Le trivelle si sono spinte fino a 30 metri, oltrepassando lo strato argilloso, fino a raggiungere le sacche di anidride carbonica ad alta pressione, che è schizzata in alto assieme ad acqua sotterranea e fango. Ora, poiché l’alimentazione del gas profondo è persistente, l’unico rimedio sembra quello di intervenire iniettando nel terreno uno speciale cemento sigillante chiamato gas block, a cui si ricorre in casi del genere». La Carapezza ricorda che non è la prima volta che gli interventi dell’uomo in quest’area hanno scatenato emergenze geologiche.

ANCHE IN MARE – Che il fenomeno non sia localizzato e riguardi un’area molto vasta è dimostrato da un’altra improvvisa emergenza di gas in mare: «Nel giorni scorsi le autorità marittime ci hanno segnalato il ribollire delle acque, in una zona distante circa due chilometri in linea d’aria dalla rotonda di via Coccia di Morto», riferisce Carapezza. «Abbiamo effettuato i campionamenti e le analisi confermano anche qui abbondanti flussi di anidride carbonica. In questo caso l’emergenza del gas è stata provocata da un saggio penetrometrico in vista dei lavori per il nuovo porto di Fiumicino». Giancarlo Ciotoli, geologo della Sapienza impegnato nel monitoraggio del fenomeno, rincara la dose: «Perforazioni future e scavi nel delta del Tevere dovrebbero essere basati su una conoscenza precisa della distribuzione di gas endogeni nel substrato geologico». Intanto il fenomeno, per l’importanza dei suoi risvolti scientifici e tecnici, ha richiamato in Italia anche un team di ricercatori americani della Indiana University, che lo stanno indagando assieme ai colleghi dell’Ingv e dell’Università della Sapienza.

02 ottobre 2013

Franco Foresta Martin
Fonte: Corriere della Sera

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COMMENTO

Da Velletri (Roma) Antonella Carrubba

Articolo interessantissimo, soprattutto piuttosto “raro” in questi giorni in cui le televisioni sembrano convergere esclusivamente in maniera monotematica su un argomento certamente di notevole importanza politica ed economica anche a livello internazionale,… ma, come al solito, certi interessi prevalgono su quelli inerenti la salute pubblica!

Giorni fa avevo appreso dell’evento straordinario da un breve servizio su un Tg nazionale…poi il nulla. Così ho pensato che si trattasse solo di un fenomeno curioso che accade in maniera occasionale. Lo avevo associato ai vulcanelli di maccalube di Aragona, in provincia di Agrigento, ma sembrerebbe invece trattarsi di qualcosa di molto più serio!

Grazie, Franco, per averci dato la possibilità di saperne di più.

Mi auguro che il problema sia risolto in tempi brevissimi, per ovvie conseguenze nei confronti degli abitanti e di tutto l’ambiente della zona…e che l’attenzione delle televisioni si sposti quanto prima verso l’approfondimento di questo fenomeno di interesse non solo geologico.

 

Emergenza trasporti merci pericolose e carburanti


COMUNE di USTICA

Ustica 29.05.13 – Prot n. 2184

Ministero Trasporti

Illmo Sig Direttore Generale

Ing Enrico Maria Pujia

All’Ill.mo Sig Assessore Regionale Trasporti Regione Siciliana

On. Francesco Bertolotta

Regione Siciliana

Dipartimento Trasporti e comunicazioni

Servizio 3 Trasporto Marittimo

dr S. Severino

Compagnia delle Isole

C.a. Dr. Prestigiacomo

Stazione Carabinieri Ustica

Responsabile Trasporti Sede

U:T:C Sede

FAX URGENTISSIMO

OGGETTO. Emergenza trasporto merci pericolose e carburanti e richiesta n. due corse straordinarie motonave della Compagnia delle isole

L’Assessorato Regionale Infrastrutture e Trasporti nei prossimi giorni provvederà a pubblicare il bando per l’affidamento del servizio trasporto via mare di merci pericolose e carburanti. Nelle more dell’aggiudicazione , a norma di legge, lo stesso potrà solo successivamente provvedere ad un affidamento provvisorio del servizio.

Al momento però, in piena stagione turistica, il mancato approvvigionamento di carburante e gas da un lato ha creato problemi di sicurezza( mezzi di Pronto Intervento) e sanitari(ambulanze) e dall’altro danni all’ economia(mezzi per la pesca, trasporto turisti e mancanza di gas per le cucine dei ristoranti).

Si chiede pertanto volersi urgentemente autorizzare la Compagnia delle Isole ad effettuare due corse straordinarie Palermo Ustica con Motonave isola di Vulcano per il trasporto di merci e merci pericolose .

Il Sindaco

Aldo Messina

 

Corso Formazione volontari in materia emergenza sanitaria


COMUNE di USTICA

AVVISO AI CITTADINI

Albo Pretoorio
Responsabile politiche sociali
Dr Mariano Scalisi
Arma Carabinieri

E p.c. Regione siciliana
ASP 6 – Sig direttore Sanitario
Dr Anna Rita Mattaliano

Oggetto Corso Formazione volontari in materia emergenza sanitaria

Il dirigente generale dell’Assessorato Regionale alla Sanità, dr Salvatore Sammaritano, con nota a ns prot 12 del 03.01.12, informa che il corso in oggetto avrà luogo il 15 e 16 gennaio 2013.

Quanti interessati sono invitati a presentare domanda di adesione entro giorno 11.01.13 ore 12.00.

Il Sindaco
Aldo Messina

 

Finita emergenza dissalatori di Ustica e Lipari


Con una nota il Dirigente del I servizio dell’assessorato Regionale dell’Energia e dei Servizi di pubblica utilità, , ing. Giusto Ingrassia Strano, ha comunicato che è stato pagato il debito di 1.000.000 di euro dovuto alla società Di Vincenzo per la produzione di acqua, tramite dissalatori, nei Comuni di Ustica e Lipari.

Per il mancato pagamento di quanto dovuto, la società Di Vincenzo aveva minacciato di sospendere la produzione di acqua nei prossimi giorni. Per tale motivo il sindaco di Ustica, Aldo Messina, aveva protestato presso gli organi regionali competenti e sensibilizzato gli organi di informazione.

Aldo Messina

 

Emergenza rifiuti: fornitura scarrabili


L’ufficio emergenza rifiuti ha comunicato oggi di aver fatto seguito alla disposizione commissariale n. 88 del 07.08.12, con la quale sono stati acquistati per l’isola di Ustica n. 3 cassoni scarrabili per pressa ermetici e n 3 cassoni scarrabili a cielo aperto da 28/30 mc. L’importo complessivo di spesa per le isole di Ustica, Favignana e Pantelleria è di 274.850 euro. La consegna-precisa la nota commissariale-in considerazione dell’estrema urgenza della fornitura, dovrà avvenire”pronta consegna”. La ditta fornitrice è la Eco Service di Chieti.

Aldo Messina

 

TRASPORTI: Sicilia, giunta attiva percorso emergenza Isole minori


COMUNICATO STAMPA

La Presidenza della Regione Siciliana, ha scritto al sottosegretari di Stato alla Salute , Adelfio Elio Cardinale ed ai Prefetti di Agrigento, Palermo e Trapani allo scopo di rassicurare tutti i soggetti coinvolti sulla pronta attivazione dell’Amministrazione e del governo regionale per porre fine all’emergenza causata dalla cessazione del trasporto marittimo effettuato con navi ro –ro, dal vettore regionale.

“Le emergenze che hanno coinvolto le Isole minori siciliane sono state l’occasione per dare contezza della capacità operativa dell’amministrazione regionale e del Governo – è scritto nella nota, che prosegue: “Invero l’emergenza generata da scelte del Parlamento siciliano in termini di azzeramento di impinguamenti delle risorse finanziarie, necessarie per i trasporti dei rifiuti, merci e merci pericolose, hanno visto l’immediatezza operativa dei rami dell’amministrazione regionale, con i rispettivi vertici politici di riferimento, con il positivo risultato di individuare soluzioni gestionali di sicura efficacia”.

La presidenza poi spiega che già nella giornata di ieri, la giunta regionale ha avviato il percorso emergenziale necessario fra l’altro a chiedere ai ministeri competenti l’attivazione degli articoli 17 e 18 della convenzione stipulata in sede di affidamento della società ex Siremar alla “Compagnia delle Isole”. Gli articoli in questione prevedono la possibilità che la Compagnia possa attivare ulteriori corse, anche stipulando eventuali noli se non dispone dei mezzi necessari, atte a far fronte all’emergenza che si è verificata.

sa.sc

 

Emergenza rifiuti ad Ustica

COMUNE di USTICA

Ustica 10.07.12
Prot n. 2603

Regione Siciliana – Dipartimento Regionale Emergenza Rifiuti
Ca Ing Domenico Michelon

E p.c. Prefettura di Palermo
C.A. S.E. Sig Prefetto dr Umberto Postiglione

.Sig assessori
UTC

URGENTE

OGGETTO: emergenza rifiuti Ustica. Approvazione progetto di adeguamento della stazione dei rifiuti solidi urbani e realizzazione di una piattaforma per la raccolta differenziata in Cda Arso in Ustica.

In data 06 luglio 2012, il Comando Carabinieri per la Tutela dell’Ambiente, Nucleo Operativo Ecologico di Palermo, con sede in Piazza Principe Camporeale, 64 tel 091 6788076, notificava allo scrivente il “ Verbale di sequestro preventivo eseguito su delega dell’AG e relativo all’’area di mq 3000, dedicata a Centro Comunale di raccolta Rifiuti e Stazione di Trasferenza, sita in Cda Arso in Ustica.

La qualcosa ha determinato l’immediata impossibilità di conferire, seppur temporaneamente, nella stessa i rifiuti solidi urbani e, trovandoci in piena stagione turistica e con temperature climatiche piuttosto alte, è facile prevedere gravi problemi sia di ordine sanitario che di qualità della vita.

Le criticità esposte nel verbale medesimo ed in particolare l’approvazione del progetto di adeguamento della stazione dei rifiuti solidi urbani e la realizzazione di una piattaforma per la raccolta differenziata in Cda Arso, ad avviso dello scrivente, non potranno essere risolte con l’impegno esclusivo della scrivente amministrazione, ma prevedono quella collaborazione tra diversi Enti che sinora è apparsa piuttosto deficitaria.

Le sarei pertanto grato se accettasse la ns richiesta di convocare una conferenza di servizio sul tema invitandoì, con carattere di urgenza, oltre la scrivente amministrazione, l’Assessorato Tutela Ambiente della Provincia Regionale di Palermo, L’A.T.O. Palermo 3, La Sovrintendenza Regionale BBCC, l’ASP 6 ed il Genio Civile o comunque quanti a Suo Parere potrebbero essere coinvolti nell’iniziativa.

IL SINDACO
Dr Aldo Messina

———

P.S. l’amministrazione si è immediatamente attivata per affrontare anche il problema rifiuti con due indirizzi: messa a norma dell’area e raccolta.

Relativamente alla messa a norma dell’area si è già chiesto (vedi nota) all’Emegenza Rifiuti di indire una conferenza di servizio che avverrà a giorni. I fondi ed il progetto per l’area sono già reperibili ma sono stati indirizzati all’ATO Palermo 3 e non al Comune. Se la conferenza dovesse stabilire che le somme possono essere spese dal Comune si chiederà il dissequestro che potrà essere concesso al fine di eseguire i lavori. Viceverrsa dovrà farlo l’ATO.

Relativamente ai rifiuti che, gioco- forza sono sull’isola, avevamo chiesto già ieri l’invio da Palermo di uno scarrabile e un compattatore per svuotare i contenitori. Ieri non li hanno inviati (pur avendoli richiesti per tempo) , ma mi risulta che sono già imbarcati sul traghetto della NGI e che giungeranno a Ustica in mattinata.

Aldo Messina

 

 

Comunicazione possibile stato emergenza ordine pubblico e sanitario


[ id=13240 w=320 h=240 float=left] COMUNE di USTICA

OGGETTO Comunicazione possibile stato emergenza ordine pubblico e Sanitario

Il problema del trasporto dei rifiuti merci e merci pericolose (tra queste carburanti, gas e farmaci) nelle isole di Ustica, Pantelleria e Favignana, in scadenza il prossimo sette luglio, assume aspetti drammatici. Per questo motivo i sindaci delle isole minori continuano l’occupazione della III Commissione legislativa AR.

L’incontro in Commissione Bilancio che era previsto per oggi alle 15.00 sul tema è saltato e rinviato a martedi, poichè, a causa delle dimissioni dell’assessore EELL Caterina Chinnici, non avrebbero potuto partecipare nè il Presidente Raffaele Lombardo nè l’assessore Gaetano Armao.

Al momento i sindaci di Ustica, Aldo Messina, di Favignana, Lucio Antinoro con il Presidente del Consiglio, di Salina, Massimo Lo Schiavo, l’assessore di Lipari, Federica Masin ed il commissario di Pantelleria, Giuseppe Piazza, si sono recati presso la III Commissione ricevuti dall’ufficio di presidenza al completo( l’On Salvino Caputo-Presidente-, l’On Pino Apprendi -Vice presidente- , l’on Toni Scilla -Segretario-) .

Hanno atteso lOn Riccardo Savona, presidente della Commissione Bilancio ARS ed hanno chiesto, seduta stante, l’incontro con il Presidente della Regione, Raffaele Lombardo

Se tale richieste dovessero essere disattese o risultare infruttuose, i sindaci proseguiranno con l’occupazione della sede della sede della III Commissione e si teme che i cittadini delle loro isole intraprenderanno allo stesso tempo azioni di lotta con possibili blocchi degli attracchi.

Il momento appare particolarmente importante poichè domani alle 12.00 gli armatori che gestiscono le linee navali per le isole minori sono stati convocati dall’assessore regionale ai trasporti Andrea Vecchio che probabilmente avrebbe chiesto loro di proseguire il servizio. Ipotesi che, stante il fallimento dell’incontro di oggi, appare improbabile.

IL SINDACO
Dr Aldo Messina

———-

nella foto da sx a ds aldo messina, giuseppe piazza, lucio antinoro, salvino caputo, masuimo lo schiavo, toni scilla, pino apprendi

 

 

 

Emergenza trasporti carburante Isola di Ustica


comune-ustica-5COMUNE DI USTICA

Ustica 18-01-12 Prot. 210

Alla Prefettura di Palermo

e,p.c. Stazione Carabinieri Ustica

Impresa Elettrica Ustica

UTC – Sede

OGGETTO: Emergenza trasporto carburante Isola di Ustica

Si rappresenta che a causa del blocco all’ingresso di Palermo operato degli auto trasportatori in segno di protesta, non è stato possibile oggi poter imbarcare i camion per l’approvvigionamento del carburante per la centrale elettrica di Ustica.

Ad evitare la conseguente produzione di energia elettrica sull’Isola, si chiede che i camion di cui all’allegata nota dell’impresa elettrica vengano scortati sì da consentirne l’ingresso alle 06,15 di domani 19-01-2012 e nello stesso giorno alle ore 17,00.

Si potranno prendere contatti con gli Autisti ai numeri di cellulare di cui alla nota di cui sopra.

IL SINDACO

Aldo Messina

 

Problematiche trasferimento infermi caso emergenza


Giorno 19/10/2011 alle ore 10,00 presso i locali dell’Assessorato Regionale della Salute – Servizio 10 “Isole Minori, è stata convocata una riunione di coordinamento in relazione alle problematiche relative al trasferimento degli infermi in caso di emergenza – urgenza sanitaria (118) denunciate dal Sindacato SNAMI – Palermo.

Si tratta, Riferisce il sindaco A. Messina, di un incontro voluto dal sindacato GM che vorrebbe escludere i medici di guardia dall’espletare compiti non previsti

 

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