Aforisma, Citazione, Proverbi… del giorno
La bugia e l’inganno hanno una data di scadenza e tutto alla fine si scopre. Nel frattempo, la fiducia muore, per sempre.
La bugia e l’inganno hanno una data di scadenza e tutto alla fine si scopre. Nel frattempo, la fiducia muore, per sempre.
È meglio guadagnarsi la fiducia e il rispetto dei propri figli, che acquisire la notorietà e l’adulazione delle masse.
(Denis Waitley)
Un inetto è un ladro della fiducia di chi ha creduto in lui.
(Vittorio Zucconi)
Il modo migliore per scoprire se ci si può fidare qualcuno è di dargli fiducia.
(Ernest Hemingway)
“Dandosi fiducia, l’essere umano può ricominciare a prestare interesse all’altro e scoprire i vantaggi della cooperazione.”
MARIA MICHELA MARZANO
Ci sarà sempre chi ti critica, l’unica cosa da fare è continuare ad avere fiducia, stando attento a chi darai fiducia due volte.
(Gabriel García Marquez)
La fiducia non si acquista per mezzo della forza. Neppure si ottiene con le sole dichiarazioni. La fiducia bisogna meritarla con gesti e fatti concreti.
“Ricucire un rapporto con chi ha tradito la nostra fiducia è possibile, ma è come rammendare un abito rotto: il segno rimane, indelebile.”
EMANUELA BREDA
Il fraudolento sa guadagnarsi per tempo la fiducia nelle piccole cose, per tradire poi con grande profitto.
Tito Livio
Se per una volta tradisci la fiducia dei tuoi concittadini, non riguadagnerai mai la loro stima e rispetto.
(Abraham Lincoln)
“Ricucire un rapporto con chi ha tradito la nostra fiducia è possibile, ma è come rammendare un abito rotto: il segno rimane, indelebile.”
EMANUELA BREDA
“Ricucire un rapporto con chi ha tradito la nostra fiducia è possibile, ma è come rammendare un abito rotto: il segno rimane, indelebile.”
EMANUELA BREDA
Se per una volta tradisci la fiducia dei tuoi concittadini, non riguadagnerai mai la loro stima e rispetto.
(Abraham Lincoln)
Niente ferisce, avvelena, ammala, quanto la delusione.
Perché la delusione è un dolore che deriva sempre da una speranza svanita, una sconfitta che nasce sempre da una fiducia tradita cioè dal voltafaccia di qualcuno o qualcosa in cui credevamo e a subirla ti senti ingannato, beffato, umiliato.
Oriana Fallaci
La fiducia nella bontà altrui è una notevole testimonianza della propria bontà.
(Michel De Montaigne)
La bugia e l’inganno hanno una data di scadenza e tutto alla fine si scopre.
Nel frattempo, la fiducia muore, per sempre.
(Anonimo)
La barriera tra una sana fiducia in se stessi e un malsano orgoglio è molto sottile.
Haruki Murakami
(inviato da Salvio Foglia)
Gruppo Consiliare di Minoranza
Le recenti elezioni regionali hanno consegnato un risultato elettorale che rende necessarie alcune considerazioni ed obbligatoria una precisa richiesta, perché quello che è accaduto domenica 5 novembre cambia irrimediabilmente lo stato delle cose. Infatti, se non abbiamo chiesto le dimissioni del Sindaco a seguito delle vicende giudiziarie che lo hanno visto, e lo vedono, coinvolto, non possiamo oggi non chiedere a lui ed al suo cerchio magico di dimettersi e liberare Ustica dalla loro cattiva amministrazione.
E’ un atto dovuto chiesto non solo da noi, ma principalmente reclamato dai cittadini attraverso quella che è la massima espressione di democrazia: il voto popolare.
Già, perché con il loro voto, domenica, i cittadini usticesi hanno in modo elegante ma efficace sfiduciato il Sindaco Attilio Licciardi e la sua giunta, inviando loro un avviso di sfratto esecutivo dalle stanze del Comune.
E, soprattutto, non faccia finta di non avere capito il messaggio, scrivendo “post” di disappunto sul comportamento degli usticesi nei suoi confronti, quasi gli dovessero delle scuse.
Come dice un noto giornalista televisivo “si faccia una domanda e si dia una risposta” sul perché il Sindaco di Ganci raccoglie più di 9000 preferenze in una lista di supporto al candidato di sinistra nel comprensorio madonita e lui solo 120 preferenze tra le fila del PD, come rappresentante della corrente del Ministro Orlando, ad Ustica.
Il segnale dato con il voto dai cittadini è chiaro, così come chiaro è il fallimento dell’esperienza amministrativa della Giunta del PD di Ustica con Sindaco Attilio Licciardi.
I Consiglieri di minoranza “ L’ Isola “
Ustica, 11 Novembre 2017
Ex Candidato Sindaco
!…. Grazie, 305 volte di più, perché avete avuto ed avete fiducia nel nostro intendimento politico, attribuendo la Vostra preferenza a Nello Musumeci.
GRAZIE ! … Grazie, 112 volte di più, perché avete avuto fiducia nel nostro candidato, Toto Cordaro.
GRAZIE !… Grazie, 120 volte di più, perché è stato un modo elegante, silenzioso ed efficace per dire basta al modo arrogante di amministrare Ustica.
Il voto, la fiducia, la risposta, la speranza del 5 novembre, ad Ustica – ma anche altrove -, è il risultato di ciò che si è coltivato; è il risultato della “buona politica” attuata sul territorio; è la consequenziale e plateale sconfitta del sindaco Licciardi al quale la Cittadinanza, stanca, umiliata ed offesa, ha dato la giusta risposta.
Quasi una ecatombe, per un sindaco in carica che dovrebbe trarre le dovute conclusioni: dimettersi.
E’ da tempo, appena dopo un anno dalla sua elezione, che non è stato più rappresentativo della volontà popolare, ma ha voluto continuare lo stesso fregandosene di tutto e di tutti, continuando a portare avanti la “sua politica” e trascurando le vere necessità della popolazione che lo ha eletto.
Il sindaco Licciardi continuerà – vedrete – imperterrito a fare il sindaco, quasi a volersi beffeggiare anche dei numeri e del responso popolare che lo hanno visto in netta minoranza rispetto al voto cittadino.
Adesso, cari concittadini, ci sono tutte le condizioni per il cambiamento, quello vero; è arrivato il momento in cui dobbiamo mettere da parte quella sparuta minoranza di persone che hanno condizionato e condizionano la maggioranza della popolazione; è arrivato il momento della giustizia e dell’uguaglianza sociale; è arrivato il momento di un progetto comune, condiviso da tanti anche da quelli che hanno fede politica diversa tra loro. Ci vuole un progetto basato sul “ bene comune ” e non sul bene di qualcuno com’è stato sino ad oggi.
Sono convinto che nessuno di noi è il “portatore della verità assoluta”, ma allo stesso modo sono convinto che esistono e possono coesistere opinioni convergenti tutte nello stesso fine: il bene dell’Isola.
Questa forte ed annunciata sconfitta del sindaco Licciardi deve far riflettere tutti noi, amici e non, perché a perdere in questi anni è stata solo Ustica e tutti gli Usticesi.
Quindi, riflettete … riflettiamo.
Ancora un GRAZIE a tutto l’elettorato per avere espresso liberamente un voto che ci riempie di speranza e fiducia per il futuro prossimo e ci conferma che la strada intrapresa è quella giusta.
Salvatore Militello
Ustica, 07 Novembre 2017