Ustica sape

Ustica, oggi per i bambini , oltre al racconto della Corvina e le sette montagne, il tema sull’ambiente e la tombolata del mare con premi


Ustica, giochi di gruppo per ragazzi spericolati – arrampicata sull’albero


Ustica, giochi di gruppo per ragazzi spericolati – arrampicata sull’albero

USTICA COME ERAVAMO


Ripercorrere la storia di un paese è l’unico modo per non dimenticarne le abitudini, gli usi, gli aspetti della socialità, in una parola, la vita. In questa direzione ha operato e continua a farlo il Centro Studi di Ustica che, con dedizione e metodi scientifici è riuscito non soltanto a salvare la memoria di un passato sempre più sconosciuto alle nuove generazioni ma a promuoverne la conoscenza attraverso le pubblicazioni che di quella storia ha prodotto e di cui ci serviremo per divulgarne taluni aspetti.

Spesso tale conoscenza, anche per ovvi motivi logistici o per apatia, non riesce a raggiungere ampi strati di utenza ed è per questo motivo che UsticaS.A.P.E., conscia del valore di quei documenti e nei limiti della propria capacità espositiva, ha deciso di offrire ai propri lettori alcune pagine di quel sapere antico inaugurando la rubrica “USTICA COME ERAVAMO”. Sarà una serie di flash sul passato, di vita vissuta, di esperienze che appartengono alla memoria ormai di pochi sopravvissuti ma che possono servire alle nuove generazioni per meglio comprendere e valutare la profonda differenza tra la loro vita e quella di chi li ha preceduti.

Ci prefiggiamo lo scopo, infatti, di riportare antichi ricordi a quanti hanno fisicamente partecipato a quel tipo di vita ma soprattutto di indurre i giovani ed i giovanissimi a conoscere il mondo vissuto dai propri genitori e dai propri nonni e bisnonni.

Un mondo, quello che iniziamo a raccontare in questa prima puntata e in altre successivamente in cui l’elettronica non aveva chiuso i ragazzi in un preclusivo recinto di telefoni cellulari e videogiochi ma che promuoveva la socialità adolescenziale attraverso il movimento, la partecipazione corale, il contatto fisico, la competizione amichevole, il rapporto aperto tra le classi sociali e anche qualche sano livido o sbucciatura alle ginocchia.

Ringraziando, quindi, il Centro Studi e, per l’argomento che tratteremo per queste prime puntate, l’Amico e compaesano Felice Longo autore dello studio di cui riporteremo integralmente le parole, apriamo oggi il capitolo sui giochi degli adolescenti Usticesi negli anni ’50 cui i redattori, per loro fortuna, hanno partecipato.

UsticaSAPE, la Redazione

“Â GUERRA”

“Quella vera era finita solo da pochi anni con distruzione e morte come mai era accaduto in altri conflitti bellici. Noi ne facevamo un gioco di destrezza dove le armi non venivano nemmeno menzionate. Campo di gioco era il palchetto sotto la chiesa dove due squadre, con numero variabile di partecipanti, si fronteggiavano difendendo il proprio campo-base e cercando di catturare gli avversari. Chi lasciava per primo il proprio campo era catturabile dall’avversario che usciva dopo dal suo; se il primo era in difficoltà poteva mettersi in salvo rientrando alla propria base. Più partecipanti potevano uscire e rientrare assumendo alternativamente il ruolo di cacciatore o preda. Chi veniva toccato finiva prigioniero nell’area dell’avversario ma poteva essere liberato se un compagno riusciva a penetrare nel campo nemico senza farsi toccare e toccando il prigioniero.

Il gioco assegnava un punto quando tutti gli avversari erano stati catturati; l’azione offensiva massima si otteneva quando si riusciva a penetrare nel campo avversario conquistandolo al grido di “vittoria!”, senza essere toccati. Chi possedeva una corsa più veloce ed una buona abilità nello scansare il tocco avversario, esibendo le famose “canziate”, veniva nominato capitano e indirizzava le strategie della squadra.

La fine giungeva solo per manifesta inferiorità di una delle due squadre o, semplicemente, per cambiare gioco.”

Continua…

  

ORDINANZA N 82 del 22/08/2023 “SPETTACOLO PIROTECNICO IN OCCASIONE DEI FESTEGGIAMENTI IN ONORE DI “SAN BARTOLOMEO” SANTO PATRONO DELL’ISOLA DI USTICA, GIORNO 24 AGOSTO 2023,IN LOCALITÀ PORTO DI USTICA

Lettera aperta alle cittadine e ai cittadini usticesi 


Elezioni amministrative 2023

Riconoscendo che il momento che sta attraversando la nostra comunità è delicatissimo, nell’autunno scorso avevamo lanciato l’idea di costruire un PROGRAMMA di crescita per il futuro di Ustica che coinvolgesse L’INTERA COMUNITÀ diventando la base per mettere INSIEME persone capaci e competenti che avrebbero potuto amministrare Ustica rivolgendosi al bene comune e non agli interessi di parte. Fin da subito abbiamo ricevuto dei positivi riscontri, ma siamo stati derisi da CHI in questo momento ci amministra perché, visti i risvolti delle ultime settimane, erano troppo impegnati nei GIOCHI DI PALAZZO. A poche settimane dalla presentazione delle liste siamo stati sollecitati da tantissime cittadine e cittadini a costruire una squadra che si candidasse alle prossime elezioni. Per scelte del tutto personali e come abbiamo già detto in altre occasioni non per paura del confronto sul dissesto dichiarato ad aprile 2023 e soprattutto per non creare ulteriori divisioni che di certo non fanno bene a nessuno non abbiamo risposto all’invito. Non torneremo sull’argomento del dissesto, abbiamo già espresso la nostra opinione in seno al consiglio comunale. Ci saremmo aspettati che anche Militello e i consiglieri del gruppo l’isola facessero altrettanto, non fosse altro perché in questi ultimi mesi si sono sfiduciati a vicenda. E invece NO, hanno deciso di ricandidarsi insieme, e per paura di perdere hanno presentato una lista “civetta” mettendo “politicamente” mariti contro mogli, sorelle contro sorelle, cognati contro cognati, zie contro nipoti. Evidentemente la lista civetta proprio per come è maturata è l’ennesima presa in giro e bugia del gruppo l’isola e del suo candidato sindaco. Anche lui invischiato nei GIOCHI DI PALAZZO.

Questo è il bene comune?
Questo è il rispetto per l’elettore?
Questo è il rispetto per i cittadini? Noi pensiamo di NO.  

Stiamo per completare il nostro mandato di consiglieri e volevamo ringraziare tutti e tutte coloro che ci hanno sostenuto, che ci hanno incoraggiato, ma anche criticato. Continueremo a seguire le vicende politiche perché il dialogo e il confronto democratico sono a nostro avviso la base della crescita della nostra comunità.

i consiglieri comunali
Renato
Tania
Vittoria

GIOCHI DI POTERE PER IL FUTURO DI USTICA?


In queste ore stiamo assistendo ALL”INSOSTENIBILE ARTE DEI GIOCHI DI PALAZZO”.

Così, nel consiglio del 31 marzo, sono state apostrofate dal sindaco le TRAME ORDITE dai CONSIGLIERI di MAGGIORANZA e ASSESSORI per METTERLO ALL’ANGOLO.

Di certo c’è che il SINDACO NON HA PIÙ la MAGGIORANZA tra i consiglieri.

Da mesi sosteniamo lo scollamento tra il  sindaco e i “suoi” e tra gli stessi consiglieri, prova ne sono gli infiniti consigli comunali andati deserti, non ultimo quello del 31 marzo, ove il numero legale è stato garantito, per l’ennesima volta, dai consiglieri di minoranza e dal consigliere indipendente.

Fino a questo momento abbiamo evitato qualsiasi commento pubblico sulla delibera n.67/2023 della corte dei conti.

Non è per paura che siamo stati in silenzio, né per ammissioni di colpe, ma perché riteniamo che su certi argomenti, che hanno ricaduta su tutti i cittadini, prima di esprimere una valutazione occorra un’attenta lettura.

Nel 2017 si è deciso di ricorrere alla procedura di riequilibrio pluriennale finanziario perché il Comune di Ustica non era in grado di elaborare un bilancio equilibrato infatti, a seguito di debiti pregressi maturati da opere pubbliche con procedure tecnico-amministrative non correttamente concluse, manifestazioni (rias 2011) eseguite senza le dovute coperture finanziarie, inesistente attività di emissioni ruoli dei tributi locali e tanto altro, non vi erano soldi sufficienti a far quadrare i bilanci.

Ci siamo assunti la responsabilità di provare a risanare le casse comunali mettendo in campo tutto ciò che era nelle nostre possibilità. Ancor prima della pronuncia della corte dei conti abbiamo ridotto il più possibile le spese, aumentato le tasse e attivato le procedure di recupero crediti, tutto questo, informando puntualmente i cittadini nelle tante assemblee organizzate e partecipate.

Probabilmente queste scelte ci hanno fatto perdere le elezioni.

Dal 2018 in poi il compito di continuare a risanare le casse comunali non è più dell’amministrazione Licciardi, ma di quella Militello e ciò che è avvenuto è chiaro.

Nessuna azione di recupero crediti, assunzioni “illegittime” pur avendo personale interno per ricoprire i posti di capi area, presenza di debiti fuori bilancio non portati all’attenzione del revisore del conto e additare i consiglieri di minoranza come responsabili per aver fatto ciò per cui sono stati eletti, ovvero il controllo degli atti, è cosa INCOMPRENSIBILE e INACCETTABILE.

Pensare che tra poco meno di 2 mesi i cittadini andranno a votare e che ad oggi l’unica lista certa era espressione del gruppo l’Isola che invece di avere a cuore il bene comune sollecitava il sindaco sugli incarichi futuri e SPARTIZIONI di POLTRONE lascia SBIGOTTITI.

Nello scorso autunno avevamo lanciato la proposta di creare un programma chiaro e condiviso per il futuro della comunità, ma da chi amministra non avevamo ricevuto nessun segnale propositivo anzi. Evidentemente erano già troppo impegnati “nell’arte dei giochi di palazzo”.

Il gruppo Ustica Domani

Ordinanza della Capitaneria di Porto di Palermo relativa ai festeggiamenti in onore di San Bartolomeo Patrono di Ustica.

Ustica anni ’60 – San Bartolicchio, giochi molto partecipati


San Bartolicchio, giochi molto partecipati

Ustica anni ’60 – giochi di comitiva molto partecipati


Ustica anni ’60 – giochi di comitiva molto partecipati

Ustica dall’album dei ricordi anni ’60 – Festeggiamenti San Bartolomeo, giochi in piazza con Nuccio Costa presentatore


Ustica, giochi in piazza

Aforisma, Citazione, Proverbio… del giorno


Quelli che considerano l’amicizia come una partita di scacchi, alla fine perdono sempre la partita.

(Ramon Eder)

Ustica, giochi di un tempo..


ustica, giochi, tempo
Ustica, giochi, tempo

Ustica, spettacolari giochi d’artificio – San Bartolomeo 2006


Ustica, spettacolari giochi d'artificio - San Bartolomeo 2006
Ustica, spettacolari giochi d’artificio – San Bartolomeo 2006

Giochi di forza e di equilibrio


Giochi di  forza e di equilibrio
Giochi di forza e di equilibrio

Giochi ingenui per adulti al bar


Giochi ingenui per adulti ...
Giochi ingenui per adulti …

Ustica giochi in piazza, tanta e sentita la partecipazione della gente


Ustica, giochi in piazza
Ustica, giochi in piazza

Quanti ricordi … “A viri ca ti vegnu”


Gary Hart

Ustica san Bartolomeo 2014 – Giochi pirotecnici


www.usticasape.it San Bartolomeo 2014www.usticasape.it San Bartolomeo 2014www.usticasape.it San Bartolomeo 2014www.usticasape.it San Bartolomeo 2014www.usticasape.it San Bartolomeo 2014www.usticasape.it San Bartolomeo 2014www.usticasape.it San Bartolomeo 2014www.usticasape.it San Bartolomeo 2014www.usticasape.it San Bartolomeo 2014www.usticasape.it San Bartolomeo 2014