Ustica sape

Aforismi, Citazioni, Proverbi… del giorno


Gli indifferenti non hanno mai fatto la storia, non hanno mai neanche capito la storia.

 Ezra Pound

Mi duole ma… Non si può rimanere indifferenti!


Ieri pomeriggio con Pietro Bertucci, responsabile del sito Usticasape, in giro per effettuare riprese e foto di alcuni suggestivi posti dell’Isola, vista la giornata propizia, trovandoci a transitare per la strada dello Spalmatore, in piena zona AMP (località “sbarramento”) il nostro sguardo cade su tre persone intenti a raccogliere qualcosa dalla battigia. Incuriositi, scendiamo dall’auto e mentre ci avviciniamo a loro, con grande sorpresa notiamo che, attrezzati di sacchi di plastica, erano intenti a raccogliere rifiuti di ogni genere, che il mare è solito portare a riva. Da usticesi, carichi di vergogna, ci avviciniamo, salutiamo ci presentiamo e scopriamo che i signori provengono da Roma e sono: Mauro Orsolini con la moglie Daniela Galli e la signora Aurora Pochetti. Facendo appello al nostro orgoglio di usticesi, senza batter ciglio, ci aggreghiamo alla loro meritevole iniziativa.

Quanto accaduto ieri mi ha indignato e mi ha lasciato dentro tanta amarezza e rabbia per cui non posso, mio malgrado, non fare delle considerazioni.

– l’Area Marina Protetta non dovrebbe essere liberata dai rifiuti tutto l’anno?

– Chi è preposto a questo tipo di lavoro, perché non interviene?

– Dobbiamo aspettare che qualche forestiero ci venga a dare lezione di senso civico?

– Uno stato di simile degrado ed incuria, come da foto allegate, che immagine dà ai visitatori in genere ed in particolare alle scolaresche che vengono da fuori in gita di istruzione?

Giovanni Martucci

P.S. I sacchi con i rifiuti, considerati speciali, privi di mezzi appropriati, sono stati assemblati sotto il muro della località in argomento. Si prega, con cortese sollecitudine, a chi di dovere, di intervenire onde evitare che il vento li possa disperdere.

[nggallery id=329]

COMMENTI:

Da Palermo Mario Oddo

Giorni or sono il nostro Sito ha pubblicato la notizia che un gruppo di Marineo organico all’Associazione PolePole verrà a fine Maggio ad Ustica per ripulire coste e spiagge. Nel ,leggerla mentalmente in me è scattato subito un apprezzamento e immediatamente dopo una considerazione.. L’apprezzamento, neanche a dirlo, è stato per questi straordinari Volontari che in molteplici azioni umanitarie si spendono nel mondo dovunque ci sia bisogno di dare una mano; la considerazione di quelle proprio amare è stata, sempre fra me e me:
“con il massimo del rispetto, dell’ammirazione e della gratitudine appunto per questi eccezionali Altruisti, ma perchè deve venire gente da fuori per fare quello che potrebbe benissimo essere fatto localmente con aggregazioni spontanee in forma di volontariato ad esclusivo beneficio dell’ambiente in cui io, usticese, vivo tutto l’anno ? “ La domanda per forza di cose mi è scivolata addosso senza risposta. Oggi come d’abitudine apro il nostro Sito e scopro un incredibile “assist”, neanche me lo fossi andato a cercare; mi riferisco all’esperienza diretta ben descritta e fotografata rispettivamente da Giovanni Martucci e Pietro Bertucci; in pratica per me un “lupus”che ritorna “in fabula”. Il tempo di riprendermi la faccia che nel frattempo per la vergogna mi era caduta “’n’terra”, cosa che ritengo sia capitata non solo ai due testimoni oculari ma anche a tutti coloro che hanno letto o saputo della “disavventura”, ed eccomi qua a riprendere l’argomento con una breve annotazione finale. E’ una questione di cultura; ad Ustica forse si rimane legati al principio che “non si fa niente per niente” o al concetto che “ci debbono pensare gli altri non io” o al più ricorrente “ma il Comune che ci sta a fare ? “; questo, a mio giudizio ha sì un fondamento per le grandi cose che giustamente competono alle Autorità competenti ma non certo quando servirebbe appena un pizzico di spirito d’iniziativa, di buona volontà come quello di creare un gruppo in grado di rimboccarsi le maniche, munirsi di qualche sacchetto, guanti usa e getta e via. Qualcuno ci proverà ? lo spero !; i turisti debbono venire ad Ustica sempre per ammirare spiagge e coste mai per pulirle e poi penso che tutti noi (usticesi nativi, oriundi o simpatizzanti) alla nostra faccia ci teniamo e a nessuno sorride la prospettiva di vederla cadere ancora una volta “’n’terra”.

Mario Oddo

 


Purtroppo questa è la situazione che si vede nelle spiagge di Ustica, e non va meglio durante l’estate, quando le stesse sono piene di mozziconi di sigarette lasciati da incalliti fumatori, incuranti del danno biologico che questi provocano. Bisogna che ognuno di noi non abbia timore a richiamare chi non ha vergogna di sporcare la nostra proprietà, si perchè un bene pubblico è nostra proprietà. Io non credo che permetteremmo a nessuno di comportarsi così dentro le nostre abitazioni. Rinnovo l’impegno che l’Associazione Pole Pole ha preso con tutti gli usticesi di pulire le spiagge, con l’aiuto di scout e di tutti quanti hanno aderito all’iniziativa.

Patrizia Lupo

^^^^^^^^^^^^

Salve, purtroppo se nessuno può “guadagnarci” qualcosa, non si muove nulla. Lo scorso anno qualcuno ha organizzato la “pulizia delle spiagge”, ed io con altri usticesi e perfino il sindaco, guanti e sacchi alla mano, abbiamo effettuato la “pulizia”. Così, per stare insieme una giornata e per il bene collettivo. Ma questo lavoro spetterebbe alla Capitaneria di porto, che ancora ha in gestione (l’anno scorso l’aveva di sicuro) l’AMP. Naturalmente l’anno scorso non si è visto nessuno della CP. Anzi, si vedevano girare con un Land Rover targato “PA” (e non CP, come dovrebbe essere, ma per qualche “strano motivo” la CP ad Ustica usa quel mezzo…..) e quando passavano ci indicavano…. ma non si sono mai fermati a dare una mano! Strano, vero? Io mi chiedo: e i soldi (2 euro) che si aggiungono ad ogni biglietto della nave o dell’aliscafo o del catamarano che va a Ustica, che fine fanno? E i soldi delle “boe”, dove si è COSTRETTI ad ormeggiare d’estate, perchè gettare l’ancora è vietato…. che fine fanno? e i soldi che vengono erogati ogni anno, che fine fanno?? L’AMP è una bestia strana…. hanno (non si sa il perchè!) tolto la “bettolina” che TUTTO L’ANNO puliva il mare da rifiuti solidi ed oleosi e hanno messo un’inutile barca arancione che solo in estate costa 5000 euro per stare ormeggiata in banchina…. l’unica cosa che ha recuperato è stato un pallone meteorologico! A qualcuno non coveniva la bettolina, a qualcun altro conviene di più l’inutile barca arancione…. la CP non può “sporcarsi le mani” per pulire le spiagge…. E’ sempre la stessa musica, solo che ogni anno peggiora un po’!!!

Marco Daricello