Ustica sape

Solo un Sindaco Usticese potrà capire le esigenze di un Isolano


Il Sig. Menallo ha detto, qualche settimana fa che: ” non essere usticese agevolera’ una candidatura superpartes ” . Mi dispiace doverlo contraddire ma e’ vero solamente il contrario. Solo un Sindaco usticese potra’ capire le reali esigenze di un isolano. Guardi cosa e’ successo con l’attuale Sindaco Dr. Messina ( forestiero ). Ha subito la sfiducia del Consiglio per ben due volte, e’ stato costretto a trascorrere 8 anni litigando in continuazione a turno con tutti pregiudicando l’armonia e i risultati di una sana amministrazione, che purtroppo oggi sono evidenti. Il Dr. Messina non e’ un pinco pallino qualsiasi, e’ un professionista preparato, un grande comunicatore, si e’ dato da fare, ha lavorato moltissimo, capace di convincere…una persona positiva e di azione, un buon psicologo ma non e’ stato abbastanza perche’ non conoscendo né l’isola, né l’solano, e’ stato un “facile bersaglio” per 8 anni.

A corroborare la mia tesi aggiungo che nei precedenti 200 anni di vita amministrativa ad Ustica, i Sindaci tutti locali, e se non nativi, legati da vincoli di parentela in loco, non hanno mai avuto eccessiva difficolta’ a tenere tutto o quasi sotto controllo ( la ragnatela della parentela e delle amicizie sono filtri impenetrabili ).

Non si erano mai visti litigi infiniti e plateali come in questi ultimi 8 anni, con un’Amministrazione quasi completamente paralizzata, e con due tentativi di sfiducia al Sindaco, di cui uno riuscito.

Conclusione : guardando la storia passata e recente si deve affermare che e’ di gran lunga meglio per tutti, anche per l’interessato, se il prossimo Sindaco non sara’ piu’ un forestiero ma sara’ USTICESE.

Agostino Caserta

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Da Verona Jacopo Famularo

Concordo con Francesco Pizzurro… è vero che chi vive l’isola 365 giorni l’anno, forse ne sappia qualcosa di più, ma bisogna anche sapersi far da parte quando non si sa affrontare un problema e far entrare in gioco qualcuno che magari sa muoversi al meglio… il problema fondamentale è che a ustica tutti si fanno la guerra e a nessuno interessa realmente portare valore all’isola, quanto in realtà mettere soldi in saccoccia… e questo è tangibile.. basta guardare quanti atti vandalici ci sono stati negli ultimi anni rispetto a prima..

la “mano invisibile” ha un potere limitato a causa delle continue lotte interne..

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Da Ustica Francesco Pizzurro

A mio modesto parere, se il sindaco fosse una figura usticese andrebbe a finire a tarallucci e vino, perché, il sindaco, chiunque fosse, avrebbe le mani legate, così come è successo sicuramente tutte le volte che ha amministrato uno di Ustica, considerando che per me non cambia niente usticese o non…

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Da Palermo Francesco Menallo

Su quella che mi sembra una posizione preconcetta ( e per certi versi fortemente retrograda……….) ho già chiarito la mia posizione, contraria perchè fa dipendere valutazioni di competenza ed opportunità da fatti esteriori (rapporti parentali, amicali, ecc…..) ovvero da tutto ciò che, viceversa, NON DEVE MINIMAMENTE INFLUENZARE CHI DEVE OCCUPARSI DEL BENE COMUNE.

Su questo, candidato o non candidato, non avrei nè potrei avere posizione più radicalmente diversa….anzi ritengo che proprio questo sia il principale problema dell’isola, più ancora dei trasporti che non funzionano e della crisi che morde………