Ustica sape

Riceviamo e pubblichiamo – Tanta delusione e un barlume di speranza sulla “responsabilità istituzionale”…


proposta di modifica n. 12.200, riguardante la richiesta di riconoscere una quota di personale, per le isole minori, assunto tra i vigili del fuoco discontinui, contenuta nella AS 755, non è passata in Senato. Una volta il numero 13, almeno qui al sud, era associato alla fortuna. Nella smorfia napoletana il numero 13 è associato alla figura di Sant’Antonio. Si tratta in generale di uno dei santi e delle figure più apprezzate nel panorama religioso; è considerato un degno esempio di vita, una fonte di ispirazione, un pilastro a cui appoggiarsi nei momenti di sconforto o di dubbi sulla propria esistenza a 360 gradi. Oltre al fatto che il 13, viene associato alla vincita della mitica schedina del totocalcio. Ora invece, per le isole minori della Sicilia, rappresenta la differenza di voti tra favorevoli all’emendamento (66), e i contrari (79), nessuno astenuto. Eppure la senatrice Dolores Bevilacqua, prima firmataria dell’emendamento, dopo aver ricevuto i pareri contrari dal relatore, dal governo, e della quinta commissione, ha provato a fare leva sulla “responsabilità istituzionale” che ogni senatore aveva nei confronti degli abitanti di questi territori “Vorrei solo ricordare che con il voto contrario a questo emendamento, state dicendo NO ai cittadini delle isole minori della Sicilia, ad un presidio permanente sulle loro isole. Prendetevi le responsabilità di un voto contrario”. Vi abbiamo già raccontato come è andata. Ora l’emendamento potrebbe essere ripresentato alla Camera dei deputati, ma quasi sicuramente l’esito sarà lo stesso. Probabilmente dovuto al fatto che dai territori isolani nessuno spinge, per avere riconosciuto un diritto sancito da una legge nazionale.

Sito istituzionale del comune di Ustica non funziona


Al Segretario Comunale – Ustica
All’Uff. Affari Generali del Comune di Ustica
Comando Stazione Carabinieri – Ustica
Alla Prefettura di Palermo

Egregio Signor Segretario comunale di Ustica,

in nome e per conto e nell’interesse dell’associazione A.Na.G.G. che si occupa di perseguire, innanzi a tutte le sedi competenti, il bene della buona amministrazione pubblica, rilevato che da ben oltre un mese e tuttora non funziona il sito istituzionale del comune di Ustica e che le comunicazioni e le informazioni, in via informale, sono affidate alla buona volontà degli uffici, considerato che da notizie apparse sui social in data di ieri si sarebbe insediata la nuova giunta comunale, chiedo di conoscere i nominativi degli assessori e la tipologia delle deleghe. 

Ringrazio ed invio la presente richiesta ad altre Autorità affinchè prendano nota della problematica in essere.

avv. Francesco Menallo 

Inaugurata una lapide in onore dell’Inno Istituzionale del Comune di Torretta composto dal Maestro Teresa Nicoletti.


00-foto-principaleVenerdì 4 novembre 2016, alle ore 11,30, a Torretta, nella Piazza Vittorio Emanuele, la piazza del Palazzo Municipale, alla presenza del Sindaco dottore Salvatore Gambino, della Presidente del Consiglio Comunale dottoressa Rosaria Pipitone, della Giunta Comunale, dei Consiglieri Comunali, delle autorità civili, militari, religiose e della cittadinanza intervenuta per lo straordinario evento, è stato suonato in prima esecuzione assoluta per banda musicale l’Inno Ufficiale Istituzionale del Comune di Torretta. La musica dell’inno è stata composta dal Maestro Teresa Nicoletti sulle parole del poeta Giuseppe Vitale.

Per l’occasione le due bande, “Cittadina di Torretta” e “Erasmo Guastella – Giuseppe Verdi”, dirette dal Maestro Erasmo Guastella (nipote del musicista che ha dato il nome ad una delle due bande) hanno eseguito congiuntamente l’Inno Cittadino.

Alla presenza degli autori dell’inno, la (altro…)

Impegno istituzionale di collaborazione con la Capitaneria…

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Un rinnovato impegno ad un rapporto istituzionale di collaborazione tra Capitaneria di Porto di Palermo e Comune di Ustica.
E’ il risultato della visita ad Ustica del Comandante della Capitaneria di Porto di Palermo, ammiraglio Francesco Carpinteri.
All’incontro erano presenti anche l’ammiraglio Vincenzo Pace, il comandante della locale delegazione di spiaggia, Diego Baiata, il sindaco di Ustica, Aldo Messina,il vice sindaco, Giuseppe Caminita, l’assessore Giacomo Pignatone, il Presidente del Consiglio, Leo Cannilla ed il consigliere, Felice Badagliacco.
Verrà rinnovato, sentito il parere dell’Agenzia del territorio, il contratto di locazione che consente l’uso dei locali comunali adibiti a Delegazione. Con un successivo incontro tra Capitaneria di Porto e Comune con il prof Gianguzza si concorderà inoltre le modalità d’uso del Laboratorio marino. Infine sono stati definiti i termini del prossimo passaggio di gestione della portualità della Cala Santa Maria al Comune. In particolare nella prossima settimana saranno posizionate le boe di delimitazione dei corridoi di sicurezza e potranno pertanto essere ormeggiati i natanti.
A seguire l’ammiraglio Carpinteri ha incontrato i diving locali e presentato loro il nuovo regolamento d’iscrizione che autorizza alle immersioni in Area Marina Protetta ed il regolamento di queste ultime.

Nella foto da ds a sx Giuseppe Caminita, Domenico Tranchina, Francesco Carpinteri, Aldo Messina e Diego Baiata

 

 

Incontro istituzionale a Roma


Il Sindaco, Aldo Messina, il Vice Sindaco Giuseppe Caminita ed il Rresidente del Consiglio, Leo Cannilla si sono recati a Roma per incontri istituzionali.
In mattinata hanno fatto visita all’ingegner Mario Gamberale, amministratore delegato della società Azzero Co2, esperto di progetti sostenibili per le isole minori, con il quale hanno discusso delle possibili strategie da attuare a Ustica. “Ci sono fondi per 121 milioni di euro, riservati a progetti di sostenibilità ambientale in campo di energia, rifiuti, trasporti e acqua, destinati nella misura dell’80 per cento alle isole minori”, ha spiegato Messina. “Con riferimento alla nostra realtà – ha aggiunto – abbiamo parlato, tra le altre cose, della possibilità di migliorare l’utilizzo dei fanghi derivanti dalla depurazione dell’acqua, estraendo, da questi, biogas; di riprendere gli impianti fotovoltaici esistenti e realizzarne di nuovi, dopo avere valutato le migliori soluzioni per renderli compatibili con la centrale elettrica di Ustica. Andranno evitate differenze di fase e di potenza per scongiurare danni alla centrale stessa. L’ingegner Gamberale verrà pertanto a Ustica per studiare le soluzioni migliori.
Il secondo incontro ha avuto luogo presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, Precedenza per la Programmazione economica , servizio III, comunicazione e rapporti istituzionali, dal dr Ugo Scherino, al fine di valutare la possibilità di realizzare il molo di protezione nel porto di Ustica. Il Sindaco si è impegnato a fornire la documentazione per comprendere ” lo stato dell’arte”. In particolare il livello della progettualità.
L’intervento del Cipe è infatti finale rispetto a quello del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, e questo, a sua volta, rispetto al parere della Regione siciliana.
Infine l’ultimo incontro presso il Ministero Ambiente alla presenza dei delegati del Ministro, della Capitaneria di Porto( ammiraglio Carpinteri e Pace), Della Presidenza della Regione ( Totò Cianciolo), dell’Assessore Territorio ed Ambiente ( Ing: Scalia) e della Provincia ( Presidente Avanti e in Angelo Troja) Tutti hanno concordato – Provincia e Capitaneria inclusa- sull’importanza di completare le operazioni di passaggio dell’AMP al Comune di Ustica. Ovviamene l’ultima risposta spetta al Ministro Prestigiacomo e pertanto ci si è autoconvocati per il 14 marzo.