PALERMO – Una scossa di terremoto di magnitudo 3.1 della scala Richter è stata registrata all’1:22 di lunedì al largo di Palermo. Secondo i rilevamenti dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), il sisma ha avuto ipocentro in mare a una profondità di 10 chilometri ed epicentro a 47 chilometri a nordest del capoluogo siciliano, non lontano da Ustica. Non si registrano danni a persone o cose.
Il terremoto è stato localizzato a 45 chilometri a nord di Bagheria e a 47 chilometri a nord-est di Palermo.
Fonte: Blitz quotidiano
La scorsa notte, due scosse di terremotohanno interessato il basso Tirreno, nella zona di Ustica, al largodi Palermo. La prima è stata di magnitudo 2.7 e s’è verificata all’1:26 della notte, mentre la seconda – più forte – di magnitudo 2.9, alle 04:17. Entrambe hanno avuto una profondità di circa 10km. Non hanno provocato alcun tipo di danno.
Fonte: MeteoWeb.eu
di Peppe Caridi
Interrogazione Consiliare Gruppo di Minoranza “ L’ Isola”
Ustica, lì 02/10/2013
Al Signor Sindaco del Comune di Ustica
Al Presidente del Consiglio
Al Capo Ufficio Tecnico Comune di Ustica
E, p.c. Al Segretario Comunale
“ “ “ Usticasape
Oggetto: Trasformazione della villetta di largo Armeria in area attrezzata
La scorsa Amministrazione comunale ha creduto vantaggioso sconvolgere – con un progetto di riqualificazione urbana già andato in gara – l’impianto urbano di Largo Armeria e delle aree limitrofe ( vedi piazzetta sulla quale si affaccia la farmacia ) e cancellare la memoria storica e ambientale di quello scorcio, conosciuto da tutti grazie all’Ufficio postale meta frequente degli Usticesi.
Infatti la villetta, collocata in area di mantenimento quale il centro storico, sarà oggetto di un intervento celato dal promettente titolo di “riqualificazione urbana” ma che in vero sconvolge la natura di Largo Armeria, svuotando dal verde l’area, creando terrazzamenti che trasformano l’impianto urbano esistente con un progetto antitetico alla salvaguardia e alla conservazione dell’ambiente.
La villetta verrebbe, dalle indicazioni di progetto, ad essere smantellata in contrasto con la prescrizione di Mantenimento della scheda n.47M del PTP. Sembra aleatorio il titolo stesso dell’intervento “Progetto di riqualificazione urbana mediante il rifacimento delle pavimentazioni stradali, degli impianti interrati e opere di arredo urbano …” che fa intendere a opere di mantenimento dell’impianto e non di trasformazione.[ id=19763 w=320 h=240 float=right]
Pare chiaro che si procederà allo smantellamento della villetta in centro storico anche in contrasto con l’art. 75 del NTA del PRG che prevede la “riqualificazione dell’impianto a verde” e non il cambio di destinazione dell’area da verde ad area attrezzata per la vendita del pescato, che segue un iter amministrativo distinto quale verosimilmente quello in variante dello strumento. Per altro l’art. 22 del Titolo IV Capo I del PRG prescrive la “riorganizzazione in maniera decorosa con l’impianto di specie erbacee o arbustive e sottoposte a manutenzione” certamente non inteso con l’eliminazione dell’esistente verde della villetta, che verrebbe ad essere svuotata in tutta la zona centrale della stessa, sostituendo le siepi con lastrico in pietra lavica.
E’ utile ricordare che la normativa nazionale, sensibile alla suprema salvaguardia dell’Ambiente, impone il mantenimento del verde e del patrimonio arboreo. La L. 14 gennaio 2013 , n. 10 “Norme per lo sviluppo
degli spazi verdi urbani” pubblicata in GU n.27 del 1-2-2013, e vigente al 1-2-2013, fa obbligo ai Comuni di incrementare e valorizzare il patrimonio arboreo delle aree urbane, imponendo una serie di attività di monitoraggio e di prevenzione per il recupero. Il progetto di riqualificazione proposto, va in direzione contraria, elimina le piantumazioni centrali della villetta e incredibilmente (dalla lettura della planimetria di progetto e dal riscontro diretto e visivo degli ingombri dei fusti) si evince che la palma di alto fusto lato SUD verrebbe ad essere eliminata per fare posto all’ingombro della pavimentazione indicata come rampa.
Quanto sopra premesso si ricorda, essendo già di pubblica conoscenza che la proprietaria dell’immobile Sig. Genco Anna Maria dove è locato l’Ufficio postale ha più volte segnalato le presunte difformità progettuali rispetto agli strumenti vigenti prima con esposti e infine con un ricorso al Tar Sicilia che nella sentenza n. 01651/2013 REG. PROV. COLL. N. 01434/2013 REG. RIC. è stato dichiarato irricevibile con spese compensate, per tardiva impugnazione delle deliberazioni della Giunta Comunale di Ustica n. 60 del 22.11.2012 e n. 62 del 23.11.2012, nonché del nulla osta della competente Soprintendenza. Di fatto il TAR non è entrato nel merito dei contenuti dello stesso ricorso avendo considerato il ricorso irricevibile.
In virtù di quanto esposto si chiede:
• di valutare se rimane una scelta oculata l’eliminazione del verde della villetta di largo Armeria;
• di procedere in autotutela alla sospensione dell’affidamento dei lavori;
• all’UTC di verificare la correttezza del progetto e di chiarire, sulla scorta delle motivazioni tecniche oggetto del ricorso della Sig. Genco Annamaria, come mai è stato portato in gara un progetto incompleto che non tiene conto dello stato attuale dei luoghi;
Tale richieste sono motivate dalla pretesa di non vedere abbattuto l’unico polmone verde in prossimità della piazza, e dal fatto che, se veritiere fossero le affermazioni poste come presupposto del ricorso al Tar dalla Sig. Genco Annamaria, ( e sulle quali nessuno si è ancora espresso in quanto lo stesso TAR non è entrato nel merito dichiarando il ricorso irricevibile ) il Comune si potrebbe trovare citato in una causa civile di dubbia vittoria, con conseguente danno erariale causato da una possibile negligenza dell’UTC e del suo Responsabile Unico del Procedimento.
F.to Gruppo di Minoranza
Felice Caminita
Silvia Basile
Carmela caserta
Francesco D’Arca
^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^
Da Roma Andrea Massimi
Ho frequentato Ustica per 15 anni amo l’isola e trovo assolutamente indecente che venga eliminato il verde nella piazza al centro per mettere il mercato ittico,non sarebbe piu’ ovvio metterlo nelle vicinanze del porto?
^^^^^^^^^^^^^^
Dalla California Marlene Robershaw Manfrè
I have a question about this subject. If it is accomplished, will the fishermen have to pay RENT to sell their fish there ??? This would be a bad outcome for the fishermen !!
Ho una domanda su questo argomento. Se è finito, i pescatori dovranno pagare l’affitto per vendere il loro pesce c’??? Questo sarebbe un cattivo risultato per i pescatori!!
Da Palermo Rag. Gaetano Caserta
Dalla descrizione dei lavori da effettuare sembra che la piazzetta debba subire un totale stravolgimento e non una sistemazione di poco conto, mirata essenzialmente a poter ospitare le due, tre cassette di pescato giornaliero, oggetto peraltro di soddisfacente attenzione dei turisti, che i pochi pescatori rimasti poggiano sulla bancarella d’acciaio per la vendita. Ho sentito parlare anche di un notevole investimento che un’oculata amministrazione come quella insediatasi di recente dovrebbe dirottare altrove, per presentare l’Isola ordinata, accogliente e fruibile in ogni dove ed in particolare alla “PUNTICELLA” dove le zecche, i conigli e le erbacce vivono e prosperano indisturbati, grazie al menefreghismo che la passata amministrazione ha tenuto al riguardo.
Sindaco Licciardi, prenda lo spunto dell’interrogazione per valutare bene e sempre, in prima persona, ogni cosa.
Sarà realizzata secondo il progetto già presentato dal Comune di Ustica al Ministero Affari Regionali che lo ha finanziato, l’opera di riqualificazione urbana di Largo Armeria e zone limitrofe.L’ Assessorato Regionale Territorio ed Ambiente con una nota ha dichiarato che ” l’accertamento riguardante le violazioni denunziate ( da un cittadino n.d.r.) ha avuto esito negativo e pertanto si procederà ad archiviare la pratica”.
Come è noto la relazizzazione dell’opera prevede un primo stralcio con la sistemazione e ripavimentazione della piazzola in oggetto che dovrebbe ospitare anche la rivendita di pesce fresco e l’arricchimento urbanistico anche della piazzola antistante la Farmacia e l’Edicola. Il secondo stralcio , il cui disegno è stato presentato al Ministero ma non è al momento finanziato, dovrebbe riqualificare la scalinata di Corso Vittorio Emanuele anche con la realizzazione di bagni pubblici.
Aldo Messina
Una scossa di terremoto e’ stata avvertita alle 21.34 a Palermo, di magnitudo 4.2 Richter, con epicentro in mare, tra il capoluogo siciliano e Ustica (a 22 chilometri a est dell’isola) e a 43 chilometri di profondita’.
La sala operativa della Protezione civile non segnala alcun danno. Il centralino dei vigili del fuoco ha ricevuto numerose telefonate.
Fonte ANSA.it
^^^^^^^^^
COMMENTO
A mio avviso c’era già stata una scossa alle 20.45, in quanto mentre mi recavo in piazza la mia moto ha cominciato a sbandare, come se le gomme fossero sgonfie. Sceso dalla moto, ho invece constatato che erano perfettamente gonfie, allora pensai che si trattasse di un problema agli ammortizzatori (fatto strano). Col senno del poi quindi ritengo che si trattava di una scossa più lieve.
Aldo Messina
^^^^^^^^^^^^^^^
RINGRAZIAMENTI:
Cap. Mattera, Comandante del M/V Vistamar
“Ustica un’ isola stupenda che merita di essere visitata,
gli isolani gentilissimi e disponibili”.
saluti
master
M/V VISTAMAR
PALERMO. Nessun danno ma tanta paura a Palermo e in alcuni centri della provincia per un lieve sisma avvertito dalla popolazione. La terra ha tremato intorno alle 9.30 nel Mare di Sicilia, al largo di Ustica, con una forza di 3.9.
L’epicentro è stato localizzato dai sismografi dell’Istituto nazionale di Geofisica e vulcanologia in mare, a una profondità di 35 chilometri.
La scossa di terremoto è stata avvertita dalla popolazione del centro del capoluogo e della parte sud della città ma segnalazioni ai vigili del fuoco sono arrivate anche da Bagheria, Santa Flavia, Villabate, Ficarazzi.
Fino a questo momento non sono stati registrati danni a persone o cose.
Fonte Giornale di Sicilia
La terra trema ancora nel Tirreno, ma questa volta molto lontano dalla costa. Una scossa di terremoto di magnitudo 3.2 è stata registrata all’1.13 al largo di Ustica, in Sicilia. Secondo i rilievi dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), l’epicentro del sisma è stato molto lontano dalla costa, almeno oltre i 20 km. Non risultano danni a persone o cose.
Fonte: Leggo Online
Una scossa di terremoto è stata registrata questa mattina alle ore o6,53 nel Tirreno meridionale a circa 27 chilometri da Ustica. Il terremoto, di magnitudo 2,8, non è stato avvertito dalla popolazione e non ha provocato danni.
Di fatto è la zona nei pressi dell’isola di Ustica. Proprio gli abitanti dell’isola di Ustica hanno avvertito più distintamente la scossa. Ma ci sono segnalazioni anche dalla costa palermitana. L’ipocentro è stato localizzato ad una profondità di una ventina di chilometri. Non risultano danni alle persone o alle cose. Il distretto sismico è quello del “Tirreno meridionale B”. Come mostrano le mappe dell’Ingv, in questa zona sono frequenti le scosse, ma spesso di magnitudo inferiore
Fonte: Cronaca Live – news 24