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Isole Minori Siciliane: l’aumento delle tariffe un colpo mortale per l’economia


“La situazione è paradossale e rasenta il ridicolo. La Compagnia delle Isole (ex SIREMAR) invece di preoccuparsi di migliorare i servizi curando la manutenzione dei mezzi e rispettando gli orari e le tratte, come primo atto subito dopo la sottoscrizione della nuova convenzione, non sa fare altro che richiedere l’aumento delle tariffe.

Siamo caduti dalla padella alla brace senza dire che la nuova dirigenza sta dimostrando più incompetenza e approssimazione di quella che l’ha preceduta.

Ricordiamo che la Regione Siciliana è socio della Compagnia delle Isole e deve far sentire la sua voce a difesa dei diritti degli isolani e di quanti vivono le Isole Minori siciliane.

E’ proprio questo il tempo in cui le forze politiche che si propongono alla guida della nostra Regione devono impegnarsi seriamente sugli obiettivi e sui programmi verso le isole.

Vedremo in questi giorni chi s’impegnerà senza equivoci a favore della politica dei trasporti per le Isole Minori siciliane secondo gli indirizzi dei sindaci.

E’ arrivato il momento di liberarci di carrozzoni e furbi che danno l’impressione che la loro unica intenzione sia quella di asciugare le risorse siciliane per tappare le voragini generate in tanti anni di cattiva amministrazione oltre lo stretto di Messina”.

È questo il commento di Lucio Antinoro, sindaco di Favignana (Isole Egadi), riguardo alla rideterminazione delle tariffe massime all’utenza per l’esercizio di collegamento marittimo con le isole siciliane, che dovrebbero entrare in vigore il prossimo bimestre, novembre-dicembre, comunicata dalla Compagnia delle Isole S.p.A. (ex SI.RE.MAR.) con una nota del 4 ottobre 2012 indirizzata al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, al Ministero dell’Economia e delle Finanze e all’Assessorato Regionale delle Infrastrutture e della Mobilità.

La possibilità di rideterminazione delle tariffe è prevista dall’art.6 della convenzione stipulata dalla Compagnia delle Isole con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti lo scorso 30 luglio.

Lo stesso art.6 della convenzione fa riferimento alla rilevazione delle quotazioni quotidiane dei combustibili di riferimento sulla piazza di Genova-Lavera a cui agganciare le tariffe, e il comma 3 dello stesso articolo prevede la richiesta di sospensione che potrà essere esercitata dallo stesso Ministero.

L’Assessorato Regionale delle Infrastrutture e della Mobilità ha chiesto all’Associazione dei Comuni delle Isole Minori un parere sull’argomento e il sindaco di S. Marina Salina, Massimo Lo Schiavo (coordinatore ANCIM), ha già chiesto un urgente incontro al competente Assessorato Regionale.

Gli aumenti proposti vanno: per le navi da un minimo del 52,55% a un massimo del 129,84%; per gli aliscafi da un minimo del 72.42% a un massimo del 241,68%.

Per le Egadi, nel dettaglio: per Marettimo, nave + 81,76% e aliscafi + 77,98%; per Levanzo e Favignana, nave + 52,55% e aliscafi + 77,98%.

Il sindaco Lucio Antinoro già l’11 ottobre 2012 ha trasmesso ai Ministeri e all’Assessorato Regionale interessati un telegramma in cui esprime profondo sconcerto per la comunicazione dell’Assessorato Regionale in ordine alla richiesta avanzata dalla S.p.A. Compagnia delle Isole volta alla rideterminazione delle tariffe.

Fonte  DOVATU
15 ottobre 2012 admin

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Dalla California Agostino Caserta

A occhio e croce questa notizia di aumento tariffe mi sembra una grandissima balla, perche’ non fa senso, piu’ grande delle chiacchiere inutili che ci fanno su alcuni responsabili di Enti pubblici che invece di gridare e lamentarsi non dovrebbero fare altro che ingaggiare avvocati ed iniziare azione legale contro le Compagnie Marittime in questione.