Ustica sape

L’Ultimo saluto a Pino Pecora


«Sol chi non lascia eredità d’affetti / poca gioia ha dell’urna» (Ugo Foscolo)

… e, a vedere quanta gente ha voluto dare l’ultimo saluto a Pino, nonostante l’ora e la giornata lavorativa, sottintende che Pino ha lasciato tanta “eredità d’affetti”…

Alle 10,30 in punto un corteo composto e silenzioso ha attraversato via Calvario, diretto verso la Chiesa, con la bara portata a spalle da Amici e parenti.

La Chiesa era gremita in ogni ordine di posto e tutti hanno assistito, in rispettoso silenzio, al rito funebre officiato da Padre Marco.

Dopo la cerimonia la Salma è stata accompagnata sino al Cimitero dove riposerà accanto alle sue “creature” che ha custodito con tanto amore e rispetto.

Di Pino, Amico e quasi coetaneo, sono da ricordare, compatibilmente con il Suo stato di salute, il valore dell’impegno e della serietà nel lavoro e l’ascolto reciproco come utilità per poter instaurare un rapporto di crescita della nostra Isola…

Pietro Bertucci

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Da Ustica Marilena (la  nuora)

La famiglia Pecora ringrazia tutti coloro che sono stati vicini al nostro grande dolore…e che hanno voluto esprimere il loro cordoglio nei nostri riguardi!tanti saluti da Marilena!

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Da Napoli Lidia Ferrario

Apprendiamo solo oggi del lutto che ha colpito tutta la Famiglia Pecora a cui vogliamo porgere le nostre più sentite condoglianze per la perdita del Sig. Pino.

Follari Serafino e Ferrario Lidia

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Da Ustica il nipote Fedele Pecora

A nome di tutta la famiglia Pecora,vorrei ringraziare tutti coloro che hanno partecipato al nostro dolore,vicini e lontani. Ringrazio anche lo zio Pietro Bertucci che attraverso usticasape ha fatto vivere a coloro che erano lontani da Ustica alcune funzioni del funerale del mio caro zio detto “u gobbo”, una persona che era sempre a disposizione di tutti.
Un saluto da tuo nipote Fedele salutami nonna Angelina e nonno Fedele .

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La Nipote Barbara Caminita

A nome di mia zia Maria e dei miei cugini Angela e Fedele, ringrazio di cuore Pietro per quanto scritto e per lo spazio fornito nel suo web.
Personalmente lo ringrazio perché purtroppo non ho potuto partecipare al funerale e le foto mi hanno permesso di parteciparvi in forma privata.

Per quanto riguarda il ricordo di mio zio, e’ che per noi era il “Patriarca” della famiglia, una persona con la quale si poteva condividere le proprie idee ed alla quale si poteva chiedere un consiglio che, come sempre, era oculato.

Il ricordo che ho di mio zio, e’ che era un forte punto di riferimento che mi ha saputo insegnare il rispetto, la serietà e l’ironia nell’affrontare le difficoltà della vita.

Per me e per le mie sorelle e’ difficile accettare la sua dipartita perché per noi era una persona invincibile e pertanto lo consideravamo un “Highlander”, ma in realtà era un uomo ed e’ proprio nella sua umiltà d’animo, e nel suo essere uomo che lo stimavo di più perché ha saputo affrontare la malattia da leone quale era.

Ora lo zio riposa con la nonna, la sua seconda mamma, come diceva lui, il mio pensiero e’ tutto per la zia Maria che in 2 anni si ritrova in una casa vuota, ma non sola, perché l’affetto di figli e nipoti le faranno compagnia.

Ciao zio Pino mitico nella tua 600.
Barbara