noto con piacere che i giovani si stanno finalmente svegliando,secondo me. E’ancora poco se la gente di Ustica, la nostra gente, tutta, non prende parte attiva per cercare di portare avanti tutti i problemi che ci assillano da tanto tempo. La nostra popolazione è “esterofila” (ha simpatia per tutto ciò che è straniero … leggi “oltre il mare”). Se una persona del luogo o con radici usticesi, animato da buoni propositi, si attiva è subito additato: – “…certo vuole andare al municipio per farsi i fatti suoi…”; E’ questo che ti scoraggia e che poi alla fine ti porta alla conclusione di mollare tutto. Vedere questo stato di abbandono della nostra bella Isola mi amareggia tantissimo e se sono qui in questo scoglio è stata una scelta di vita, amo troppo la mia isola. Dopo undici anni d’insegnamento ho preferito crearmi il mio lavoro su questo scoglio nero pieno di fascino e con tanto entusiasmo, ho cercato di non disperdere un patrimonio di beni ed esperienza costruito negli anni con innumerevoli sacrifici e per cercare di indirizzare i miei figli che stanno crescendo.
Mi auguro che la nuova gioventù abbia una visione diversa della passata generazione, convinti che tutto quello che si fa di positivo è ad esclusivo vantaggio di tutta la collettività.
Spero che gli stessi giovani non facciano l’errore di pensare di sapere tutto; nella vita c’è sempre d’apprendere e che bisogna rimboccarsi le maniche e lavorare sacrificando talvolta anche il proprio tempo libero per cercare di far riemergere l’Isola che è sprofondata nel più profondo dell’abisso .
A questi Amministratori (pardon disamministratori…) abbiamo consegnato una bella isola per due legislature, che oggi non riconosciamo più.
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COMMENTO
da Palermo Mario Oddo
Angelo vorrei articolare il mio commento ma non sono al momento nello stato d’animo per farlo. Mi limito solo a dirti che, nulla togliendo al resto del tuo intervento, nella parte iniziale non potevi “fotografare” meglio un aspetto assurdo della realtà locale.