Ci proteggiamo con delle maschere che difficilmente lasciano intravedere il nostro vero volto.
Imparerai a tue spese che nel lungo tragitto della vita incontrerai tante maschere e pochi volti.
Luigi Pirandello
Imparerai a tue spese che nel lungo tragitto della vita incontrerai tante maschere e pochi volti.
Luigi Pirandello
Imparerai a tue spese che nel lungo tragitto della vita incontrerai tante maschere e pochi volti.
(Luigi Pirandello)
“Imparerai a tue spese che nel lungo tragitto della vita incontrerai tante maschere e pochi volti.”
LUIGI PIRANDELLO
“Imparerai a tue spese che nel lungo tragitto della vita incontrerai tante maschere e pochi volti.”
LUIGI PIRANDELLO
Imparerai a tue spese che nel lungo tragitto della vita incontrerai tante maschere e pochi volti.
(Luigi Pirandello)
Imparerai, nel lungo tragitto della vita, che incontrerai tante maschere e pochi volti.
Luigi Pirandello
Inviato da Salvio Foglia da Cosenza
Indossiamo pure maschere nel mondo, per opportunismo o mancanza di coraggio.
L’importante è “non raccontarsela” davanti al proprio specchio
(anna_salvaje,
Dall’ultima seduta del Consiglio Comunale (08-04-2014) abbiamo appreso due grandi notizie: la prima è che la lista civica “Ustica democratica”, che ha portato alla vittoria elettorale l’attuale sindaco, ha gettato la maschera e si è dichiarata ufficialmente organica al Partito Democratico principalmente nella composizione della giunta con il sindaco in testa seguito dagli assessori tutti iscritti del PD, la seconda notizia che dobbiamo registrare e che la giunta, benché, si definisca “… giunta del Partito Democratico” è di ispirazione razzista.
Può sembrare un paradosso ma non è così e lo hanno potuto verificare i tanti cittadini usticesi (e non) che hanno assistito ed udito le dichiarazioni espresse con enfasi e veemenza dall’assessore Alessandri all’indirizzo del consigliere di minoranza D’Arca accusandolo di essere comunque uno “straniero” e quindi in quanto tale portatore di minori diritti, minori tutele, minori libertà di espressione e di critica.
A seguito di tale affermazione L’Assessore Alessandri era sicura che sarebbe scattato l’applauso da parte degli Usticesi presenti ma, l’aspettativa è stata disattesa e le uniche cose che l’assessore ha potuto registrare sono state: l’imbarazzo della maggioranza dei presenti e l’intervento, a supporto delle sue affermazioni, del vice sindaco Tranchina che “ad addendum” ha dichiarato che non si poteva fare un paragone tra l’Assessore Alessandri, usticese e della giunta del PD Licciardi, con gli Assessori Porretto e Mistretta della precedente giunta Messina perché questi ultimi tutti “stranieri”.
La cosa sarebbe comica se non avesse in sé tutta la drammatica realtà che negli anni tale “forma mentis” ha prodotto, segnando le tragedie del secolo passato e continuando a scrivere pagine di orrore nel nostro presente.
A cosa altro dobbiamo assistere nelle prossime sedute del consiglio, che magari verrà portata al voto una delibera di giunta che obbliga gli “stranieri” a portare un segno distintivo? (magari una stella a cinque punte).
Non lo sappiamo vedremo ma, intanto, visto che il Sig. Sindaco non ha ritenuto di dovere porgere le scuse a tutti i non Usticesi che giornalmente, con il loro impegno e con la loro presenza, contribuiscono alla crescita sociale, economica e culturale della nostra piccola isola, lo facciamo noi a nome di tutti i veri cittadini Usticesi esempio di comunità accogliente in quanto a sua volta comunità accolta.
”La gente indossa le proprie maschere e dimentica
quella del coraggio nella fase del rilancio…”
(inviata da Eliana Dominici)