Ustica sape

Interessante e accurata intervista di Giuseppe Giuffria a Maurizio Palmisano

 


Caro Maurizio,

faccio seguito alla telefonata di ieri per procedere ad una mini intervista che mi serve  per pubblicare sul sito di Ustica sape una mia riflessione su ciò che occorrerebbe fare per suscitare nei ragazzi di Ustica quella curiosità necessaria per indurli a scegliere un percorso di studi che giudico virtuoso. Mi riferisco a studi di carattere scientifico che diano la possibilità di ottimizzare le doti personali per un inserimento proficuo sia nel lavoro sia, perché no, nel campo scientifico.

Comincio dunque con la domanda più ovvia ma importante:

1) in che modo hai deciso di scegliere le materie scientifiche c’è stato qualcosa o qualcuno che ti ha spinto/convinto a assumere questa decisione ed a quale età?

Fin dalle scuole media ho maturato la passione per l’aeronautica. Ho cominciato a comprare molti libri…e visto l’età anche modellini e giochi…sull’aeronautica.

Li ho letti, disegnati e giocati per molti anni finché un giorno, diventato adulto ho deciso di iscrivermi ad ingegneria aerospaziale. E’ stata la passione e la curiosità a muovere questa scelta più che i bei voti in matematica…e questa credo sia una cosa che dovrebbe essere tenuta a conto più di quanto non si sia fatto o non si faccia…avevo molti compagni al liceo con voti migliori dei miei nelle materie scientifiche che hanno avuto paura di fare ingegneria e di seguire magari i loro sogni per motivi più istituzionali e di tradizione che per altro (15 anni fare la sola parola ingegnere incuteva ancora timore ). Ingegneria è molto difficile ma con passione e buona volontà e un po’ di coraggio tutto è fattibile.

Ovviamente ringrazio la mia famiglia per avermi dato la possibilità di farla sostenendomi sempre senza se e senza ma.

A Torino il Politecnico ed ingegneria aerospaziale in particolare sono un istituzione…non avrei potuto perdere questa occasione. (altro…)

Addio all’Avv. Maurizio Bellavista


 

Addio Avv. Maurizio Bellavista
Maurizio Bellavista e Laura

Questa mattina a Palermo è morto, all’età di 81 anni il Prof.  Avv. Maurizio Bellavista amante e cultore del diritto. Al figlio Mario ed ai familiari le più sentite condoglianze.

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Così Riccardo Lo Verso su Live Sicilia ricorda l’Avvocato Maurizio Bellavista

Addio a Maurizio Bellavista Avvocato studioso del diritto

 

PALERMO – Aveva una marcia in più l’avvocato Maurizio Bellavista, morto a 81 anni per una grave malattia. Era un principe del foro – avrebbe sorriso sentendosi definire così – un docente universitario, uno studioso del diritto e della procedura penale. Era tutto questo, ma anche, e soprattutto, un uomo appassionato.

L’ho scoperto personalmente da giovane cronista. Mi accolse nel suo studio una quindicina di anni fa e ci mise tutta la sua passione per farmi orientare tra i primi processi che seguivo. Senza mai sconfinare nel ruolo altrui. Senza stare sul piedistallo. Con la semplicità che serviva e di cui era capace.

È stato davvero una sentinella del diritto nei tantissimi processi che ha affrontato in una lunga e fortunata carriera. Gli era stata consegnata la toga d’oro, il riconoscimento che il Consiglio dell’ordine degli avocati di Palermo, di cui è stato autorevole rappresentante, assegna a chi raggiunge i cinquant’anni di professione. La foto che pubblichiamo è stata scattata durante la cerimonia. Era assieme alla tanto amata moglie Laura. Sorridente, perché l’avvocato Bellavista sapeva anche sorridere. Molto e di gusto. Di recente si era cimentato con la scrittura. Scriveva romanzi.

Ci piace ricordarlo con una frase contenuta in ‘Mary Ann Leigh’: “Nulla, nei rapporti umani, si fonda sulla prova, scritta o meno, di quanto si dice. Si intuisce, con il buon senso e l’esperienza. Raramente ci si sbaglia”.

 

Doveroso ringraziamento al Presidente Maurizio Zamparini


[ id=14923 w=320 h=240 float=left] Su sensibilizzazione operata nei confronti del Presidente del Palermo da parte del nostro addetto alle relazioni esterne Mario Oddo grazie al determinante interessamento del suo amico e noto giornalista sportivo Mario Giglio ho il piacere di comunicare che Maurizio Zamparini da noi informato della costituzione della nostra Associazione di calcio a 5, a richiesta, si è detto immediatamente disponibile a fornire in omaggio le maglie per la squadra, naturalmente rosa-nero. Nella mia qualità di Presidente dell’A.S.D.U.C. a nome di tutti i componenti, tramite questo Sito, porgo un doveroso e pubblico ringraziamento al Presidente del Palermo Maurizio Zamparini oltre che al giornalista Mario Giglio, che cortesemente ha fatto da tramite col numero 1 di Viale del Fante .

Salvatore Militello
Presidente A.S.D.U.C. – Ustica

 

Compleanno Maurizio Carsani


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Aforismi, Citazioni, Proverbi… del giorno


La vita è breve, 
Cambia le regole,
Perdona velocemente,
Bacia Lentamente,
Ama veramente,
Ridi incontrollabilmente e non rimpiangere mai ciò che ti fa sorridere

Maurizio Volkhart

(inviato da Mariangela Militello)
 

Voglia di risentirsi – Da Mimmo Errante a Maurizio Gisonna

Per Maurizio Gisonna,
Caro Maurizio, non so se leggerai questo messaggio, ma sono certo che leggendolo ti ricorderai di me.
Prima di tutto invio (con molto ritardo, ma l’ho saputo da Mimmo Mesiti da poco tempo) a te e famiglia le condoglianze per la scomparsa di tuo padre.
Mi piacerebbe sentirti e sapere come stai, anche se ho avuto modo di domandarlo a Mimmo Mesiti. Ti lascio il mio indirizzo domenicoerrante@libero.it se hai voglia di contattarmi.

 

Maurizio Portone da Roma


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Egregio Sig. Pietro,

per il secondo anno consecutivo ho potuto, tramite Ustica Dreams, ammirare le bellezze naturali dell’isola di Ustica che a mio modesto parere è tra le più belle perle del Mediterraneo. Già quando dalla nave si intravede la terra si viene avvolti da un non so che di magico, si viene pervasi da una frenesia di autentica passione . Non vorrei sembrare retorico ma chi come me proviene da una città caotica come Roma resta sbalordito dalle bellezze naturali del paesaggio, dagli odori e non ultimo dai sapori della terra Usticese. Dopo questo piccolo ma doveroso preambolo vengo al dunque, in una delle passeggiate fatte alla scoperta di angoli meravigliosi, per la precisione a piazza largo Padiglione, sono rimasto sconcertato nel vedere che parte del panorama è stato completamente nascosto dai rami di alcune piante sottostanti. La domanda che le porgo è la seguente : i rami in questione non potevano essere potati da fare in modo che non occultassero il panorama?
Ringraziandola per l’attenzione che vorrà dedicare a queste mie poche righe le auguro una buona serata.

Cordiali saluti