Ustica sape

Foto ricordo, la maestra consegna attestato di merito alla bambina


Ustica, Foto ricordo, consegna attestati di merito alla bambina

Aforisma, Citazione, Proverbio… del giorno


In Paradiso si entra per favoritismo. Se si entrasse per merito, tu resteresti fuori ed il tuo cane entrerebbe al posto tuo.
(Mark Twain)

Aforisma, Citazione, Proverbio del giorno


 

Mio nonno mi disse una volta che ci sono due tipi di persone: quelli che fanno il lavoro e quelli che si prendono il merito. Mi disse di cercare di essere nel primo gruppo; ci sarà sempre molta meno competizione.
(Indira Gandhi)

Aforisma, Citazione, proverbio… del giorno


Agli stupidi non capita mai di pensare che il merito e la buona sorte sono strettamente correlati.
(Goethe)

Aforisma, Citazione, Proverbio… del giorno


In Paradiso si entra per favoritismo. Se si entrasse per merito, tu resteresti fuori ed il tuo cane entrerebbe al posto tuo.
(Mark Twain)

Alcuni chiarimenti in merito all’Ordinanza sindacale in vigore dal 04 al 17/5/202


NON CAPISCO
– Non capisco come mai RAI e Tv facciano vedere un Italia che riparte e qui siamo con le stesse restrizioni di marzo;
– Non capisco come mai i Sindaci degli 8000 comuni d’Italia (escluso quello di Pantelleria da cui scopiazza le ordinanze) ed i governatori di tutte le Regioni facciano a gara per concedere più libertà di quelle concesse dal governo, e qui andiamo indietro;
– Non capisco come mai le altre isole minori stiano aprendo anche alle seconde case, per far ripartire l’economia, e qui non è permesso ai figli dei nostri paesani il ritorno a casa se non dopo una quarantena di 14 giorni;
– Non capisco come mai dopo 60 giorni di quarantena forzata, sia stato introdotto l’uso della mascherina obbligatorio anche all’aperto in paese;
– Non capisco come mai in tutta la nazione vengano ripristinati i trasporti pubblici e qui dobbiamo ringraziare la per avere solo una corsa giornaliera; Non capisco perché non sono ancora in funzione gli autobus comunali, essenziali per prepararsi ad assistere i turisti.
– Ma soprattutto non capisco com’è possibile che un dipendente del Comune, dopo settimane di permanenza fuori Ustica, possa rientrare in ufficio senza sottostare al regime di quarantena obbligatoria previsto dalla ordinanza sindacale, con una semplice autocertificazione medica (Sic!) e ai cittadini usticesi è negato.

Sergio Campolo

Aforisma, Citazione, Proverbio… del giorno


Sindaco “Il millantatore è colui il quale fa mostra di titoli di merito che non possiede, esagerando il suo controllo del mondo di cui in realtà è privo.”

Aristotele

Ristabilire la verità in merito al lodo Famularo


Salvatore Compagno 1 (2)

Trovandomi molto lontano dall’Italia, soltanto oggi son venuto a conoscenza di quanto è stato detto e scritto in merito al lodo Famularo, ritengo quindi necessario ristabilire la verità:

Che Nuccio Caserta sia lontano da Ustica, almeno da quaranta anni, è vero ma, ancora una volta, ha dimostrato di essere a conoscenza delle vicissitudini usticesi meglio di chi, avendole vissute, dovrebbe avere piena conoscenza degli avvenimenti che, negli anni, hanno interessato la nostra Isola.

Nessun errore è stato commesso nell’espletamento della procedura espropriativa relativamente ai terreni della sig.ra Famuaro, procedura tra l’altro curata da un professionista esterno all’amministrazione comunale, incaricato con regolare delibera della giunta municipale.

Quest’ultimo effettuata la stima dei terreni da occupare ebbe a comunicare alla sig.ra Famularo la somma a lei spettante per il bonario accordo. Indennità che venne regolarmente accettata dalla Famularo. Di conseguenza vennero richiesti alla stessa i documenti necessari per procedere alla liquidazione della somma a lei spettante. Da quel momento il silenzio assoluto. Nè il professionista esterno nè tanto meno gli uffici vennero informati che, contrariamente di quanto a conoscenza degli stessi, la sig.ra Famularo aveva deciso di non più accettare l’indennità offertale e adire invece le vie legali. A seguito di ciò il Comune venne citato in giudizio e, con delibera della Giunta Municipale, venne dato mandato all’Avv.

Enrico Restivo, per la difesa delle ragioni del Comune. Si sconoscono i motivi per cui tale delibera rimase nei cassetti di non si sa di chi, poichè non venne mai notificata al predetto professionista. Interpellato il Segretario Comunale pro-tempore per la grave omissione egli ebbe a scrivere che “non vigendo ancora la legge Bassanini, la responsabilità di tale grave omissione era imputabile agli amministratori del tempo”.

In conseguenza di ciò, malgrado il Comune ad ogni udienza venisse citato, inspiegabilmente nessuno, guarda caso, si preoccupava di informare gli uffici o almeno vedere di cosa si trattasse…

Così il comune di Ustica risultava sempre “contumace” e quindi non ha mai avuto la possibilità di far valere le proprie ragioni. Sarebbe bastato che, almeno nell’ ultima udienza (Amministrazione Licciardi), si costituisse in giudizio per rettificare quanto erroneamente affermato dal Consulente Tecnico d’Ufficio… – altro che studente universitario…

Ciò ha fatto si che gli errori del consulente si sommassero a quelli del giudicante, tra l’altro giudice onorario non togato, comportando una ingiusta condanna del comune al pagamento di una somma che non stava nè in cielo nè in terra.

Gli errori commessi sono stati accertati prima dall’Avv. Machì e dopo dalla Corte dei conti.

Conclusione sarebbe bastata la costituzione in giudizio da parte del Comune per evitare il pagamento di una somma certamente non spettante alla Famularo.

Sono abituato a poter provare sempre ciò che affermo per cui invito coloro che abbiano dei dubbi a farmelo sapere che provvederò a dimostrare quanto sopra affermato.

Salvatore Compagno

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CAMMENTO

Dalla California Agostino Caserta 

Salvatore, grazie per rendere questo servigio agli usticesi, e per essere stato ancora una volta esaustivo e chiaro al massimo, narrando I fatti accaduti, tutti, come dici, documentati e documentabili.

 

 

Precisazione in merito alla legittimazione a rappresentare il movimento 5 stelle


Francesco MenalloAvendo appreso che soggetti privi di alcuna legittimazione a rappresentare il Movimento 5 Stelle avrebbero diffuso notizie in ordine ad un sostegno ed ad un rapporto da avviare con uno dei due candidati sindaco delle liste PDL e/o PDL-L, significo che nessuno è autorizzato ad assumere, a nome del M5S ,iniziative di sostegno di candidature ad altre liste.

Ove tali fatti dovessero ripetersi sarò costretto a segnalarli allo staff del M5S, per le necessarie iniziative anche giudiziarie di tutela.

Il M5S, non si allea nè sostiene alcune delle liste e dei candidati concorrenti che considera in egual misura antitetici alle proprie posizioni.

Detto questo, ognuno è libero di comportarsi come crede a titolo personale senza spendere il nome del movimento 5 Stelle.

Spero di non essere costretto ad ulteriori precisazioni stante la estrema chiarezza della presente.

Francesco Menallo

Alcuni chiarimenti in merito all’approvazione del conto consuntivo 2011

 


[ id=15277 w=320 h=240 float=left]Gentile Sig. Bertucci,

con riferimento all’articolo riguardante l’approvazione del Conto Consuntivo 2011 credo sia doveroso fare alcune precisazioni necessarie per fare chiarezza sull’argomento in questione.

A) Come si può evincere dalla votazione finale il Conto Consuntivo 2011 è stato approvato a maggioranza con 5 voti favorevoli 4 contrari e la mia astensione.

B) La mia astensione ha consentito l’approvazione del documento che altrimenti sarebbe stato per la seconda volta respinto con la conseguenza di una nuova nomina commissariale con spese a carico del Comune che avrebbe portato comunque alla sua approvazione.. Questo non significa che la gestione della macchina comunale nel 2011 sia stata improntata ai principi della buona amministrazione: efficienza, efficacia ed economicità, prova ne sia gli innumerevoli debiti fuori bilancio, prima nascosti e poi tirati fuori “dal cilindro” a seguito dell’intervento del Revisore del Conto.

C) Le perplessità emerse in Consiglio derivano sostanzialmente dal fallimento gestionale dell’amministrazione per l’esercizio 2011.

D) Le criticità emerse e fatte proprie dal Revisore del Conto si riferivano alla mancata comunicazione di debiti fuori bilancio tenuti nel cassetto nell’esercizio2011. Pertanto, per maggior chiarezza di chi legge, le criticità del Revisore sono state rimosse non perché la Giunta ha aumentato del 40 % le tariffe di acqua e TARSU ed al massimo dell’aliquota quella dell’IMU bensì, perché i Responsabili hanno comunicato l’effettivo ammontare dei debiti fuori bilancio che dovrebbero essere riconosciuti dal Consiglio Comunale nell’approvazione del Bilancio 2012 e per i quali la Giunta ha dovuto trovare copertura finanziaria attraverso l’aumento delle tariffe sopra descritte.

Infine, vero è quello che è stato fatto rilevare da alcuni Consiglieri: la Giunta ha trovato i fondi, a spese dei cittadini, per pagare gli errori che avrebbero commesso politici e/o uffici” che ammontano, al momento a circa 350.000 euro.

Tanto si doveva per fare chiarezza.

Leonardo Cannilla- Presidente del Consiglio Comunale

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COMMENTO

Da Ustica Nuccio Salerno

Cosa farete dei soldi recuperati dalla tarsu? Forse raccoglierete tutta l’immondizia che si trova fuori dai contenitori, compresi i rifiuti speciali? Sarebbe opportuno che dal Gennaio 2012 pubblicaste on line un programma di utilizzo dei fondi recuperati attraverso la tassazione operata in maniera così onerosa sui cittadini. sarebbe forse doveroso verso quei cittadini che campano con la pensione sociale. Rimpiango la chiusura delle Commissioni di Controllo quanto meno verificavano la regolarità degli atti e l’opportunità delle scelte di spesa dei Comuni.

Da Ustica Giovanni Lo Nero

Viva Ustica ,viva l’Italia visto come sono bravi i nostri politici ed amministratori ad essere compatti quando si parla di aumentare le tasse,ma fino ad oggi dove sono stati,forse ancora non e’ ben chiaro ci avete portato alla rovina,siete solo bravi ad uscire dal cilindro tasse’tasse’tasse che non sappiamo come pagare con una stagione che dura solo pochi giorni,fatevi un esame di coscienza e guardate la realta’ di Ustica definita dai pochi turisti che arrivano nell’isola il paradiso terrestre,e che per noi che abbiamo investito nell’isola la nostra giovetu’ e i nostri soldi un inferno senza una via d’uscita.,

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Da Palermo Angelo Longo

patetica “spiegazione” del sig Cannilla di essersi astenuto perche’ il consuntivo potesse essere approvato al fine di evitare il ritorno del commissario, a spese del COMUNE! Quale rispetto per i suoi compagni di cordata forse oggi pentiti per averla nominata presidente anomalo visto che gli elettori avevano fatto altra scelta. Mentre il sig Cannilla parla di centinaia di migliaia di euro di debiti fuori bilancio provocati a suo dire da politici e dipendenti sprovveduti, con disinvoltura ci annuncia folli provvedimenti assunti silenziosamente dalla Giunta che prevedono aumenti incredibili dell’IMU ANCHE PER LA PRIMA CASA,nonche’ aumenti del 40 per cento dell ACQUA e della TARSU !Al tutto si aggiunga il prossimo arrivo di 3 o 4 mensilita’ per la TARSU e altrettante per l’acqua,il tutto per colpa del cattivo funzionamento della macchina comunale e di amministratori come ribadito dal sig.Cannilla nella sua lettra di “chiarimenti.

E no signori. Adesso e’ ora di dire BASTA, BASTA. BASTA. La gente oggi ha grosse difficolta’ a sopravvivere non puo’ farsi caricodegli errori altrui a cominciare dal terribil caso Famularo che a tutt’oggi ha prodotto danni immensi e che continuera’ a produrne chissa’ sino a quando! E non perche’ l’esproprio fosse “sbagliato” ma perche’ in vent’anni di causa il COMUNE e’ stato sempre contumace,assente,senza difesa in tribunale.Malgrado un GIUDICE si sia preoccupato di informare il COMUNE con Racc.A.R. circa la data dell’udienza.

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Da Ustica Fabio Ailara

dopo aver letto la nota del presidente del consiglio resta solo una grande confusione . Si dice tutto ed il contrario di tutto!!!!!
Potrebbe essere chiarificatrice un’assemblea su tasse, debiti, bilancio, trasporti, micro discariche all’aperto, futuro immediato, dissesto e commissariamento ecc.. ecc..

 

 

Precisazioni in merito al villaggio preistorico di Ustica di Giovanni Mannino


[ id=14839 w=320 h=240 float=left] Egr. dr.ssa Marcello Croce, mi viene segnalato il suo articolo del 17-05-2011 su Repubblica che leggo riportato su Internet con titolo =A proposito di Ustica sta smarrendo il Villaggio Preistorico= con gli interventi dei suoi estimatori.

Non la ringrazio per avermi citato come -uno dei massimi studiosi del villaggio-, perché non è vero e perché mi da quel titolo per rafforzare la mia voce su un pronunciamento di 23 anno or sono, quando il sito era di proprietà privata.

Per l’esattezza il sottoscritto, già assistente agli scavi della soprintendenza per le province di Palermo e Trapani, nel maggio del 1970 ha compiuto il primo sopralluogo nell’isola in quattro siti che l’ispettore onorario padre Carmelo da Gangi aveva segnalato per la presenza di ceramici. In contrada Faraglioni mi resi conto che un grande muro non era di spietramento ma era una fortificazione, racchiudeva un villaggio preistorico che i ceramici, in gran numero in superficie, datavano alla media Età del Bronzo (SicArch. 11,1970). Da quel momento la soprintendenza ha impedito che si continuasse la demolizione delle torri addossate alla (altro…)

Alcune precisazioni in merito all’Isola e alle sue riserve

Cari amici, vedo che devo precisare alcune cose, io conosco bene tutti voi e ogni vicenda dell’Isola e della riserva marina, non ho alcuna carica elettiva, il mio non è uno spot elettorale ma il reale pensiero di uno che ama l’isola, la sua natura, le sue riserve. Precisato ciò sono lieto che quanto da me dichiarato sia stato oggetto di discussione, vi dico subito che non ho perso tempo a leggere tutto perchè certo che il contenuto non è strettamente costruttivo ma maggiormente polemico, e con le polemiche non si va avanti, in mancanza della costruttività politica che manca sull’isola da decine di anni, desidero invitarvi pubblicamente a concordare un documento propositivo valido ragionato e approvato dalla maggioranza della popolazione per portare alla luce le carenze dell’Isola in termini di sviluppo o ripristino economico-turistico, tali intendimenti, qualora lo riterreste opportuno, potranno essere utilizzati per un piano di sviluppo programmatico che potrei proporre all’amministrazione Regionale che si accinge a governare. Grazie per la vostra attenzione

Salvatore De Maio
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In merito alle nostre richieste sul Catamarano ZENIT il sindaco informa

[ id=9431 w=320 h=240 float=center] Una graziosa norvegese, di 37 metri, in grado di muoversi veloce anche in un lenzuolo.

E’ questo il profilo( richiestomi anche dai cittadini) del catamarano “DSC SES Zenit” che la SiReMar ha posizionato sulla linea Ustica Palermo,in momentanea sostituzione dell’aliscafo Masaccio.

Ma andiamo per ordine.

Il catamarano Zenit è stato costruito circa vent’anni fa dalla norvegese Ulstein, appartiene alla compagnia LN ed è normalmente in servizio sulla rotta delle isole Tremiti.

Può trasportare sino a 330 passeggeri, su due piani di ricevimento, il secondo dei quali dotato di maggiori confort.

Lo Zenit ha due caratteristiche: il sistema di manovra e quello di navigazione. Relativamente al primo è dotato di metodica KaMeWa che garantisce massima manovrabilità anche in poco spazio , “ in un lenzuolo”.

Naviga su cuscino d’ aria. Questo fa sì che vada male( peggio del normale aliscafo, offrendo due attriti al mare) con vento di prua e bene con vento di poppa e traverso, con onde anche di 3 metri d’altezza ( se “onda morta”).

La velocità di crociera è relativa ovviamente alle condizioni del mare .

Con onda sotto 1 metro potrebbe raggiungere i 45 nodi, 1 metro d’onda 40 nodi, con altezza 1,5m. i 35 nodi e con 3 metri d’onda i 22 nodi . Per valori d’onda superiori “ slow” , è preferibile fermarsi. Ve precisato che questi valori sono da riferirsi al momento del varo del mezzo. Non ci stancheremo mai di puntualizzare che il catamarano (come l’aliscafo o la nave) trasporta persone ed il comandante è tenuto a valutare non solo le proprietà del mezzo rispetto alle condizioni meteo, ma anche le possibili conseguenze del viaggio sul benessere dei passeggeri e di questo è l’unico responsabile. E’ un po’ come una sala operatoria che può essere attrezzata, ad esempio, per un trapianto cardiaco ma se “quel” chirurgo non ritiene sicuro per “quel” paziente l’intervento, nessuno, stante che la responsabilità è sua, lo potrà convincere diversamente. Inoltre le condizione del mare vanno valutate sul mare aperto del canale e non dalla banchina della piazza di Ustica.

Ho provato il mezzo sia in andata che in ritorno sulla linea Ustica Palermo. Tempi rispettati, viaggio comodo, anche se ogni tanto si ha l’impressione che “ gli ammortizzatori siano scarichi” e si risente di movimenti sussultori.

Il mezzo è stato affittato, pardon “ noleggiato con conducente” ( visto come siamo fatti bravi? N.d.r.) per un periodo di 15 giorni che dovrebbero coprire la vacatio dei mezzi veloci SiReMar.In particolare è prossima l’uscita dal cantiere del Tiziano. Il personale dello Zenit si è subito mostrato non solo competente ed estremamente gentile ma anche desideroso di utilizzare questi giorni per conoscere la nostra realtà. Ieri erano in piazza ad ascoltare i nostri bambini alla manifestazione organizzata dall’Istituto Comprensivo di Ustica e da ArciDonna.

D’altronde la SiReMar ha tutto l’interesse a limitare il tempo d’impiego dello Zenit, stante che deve corrispondere economicamente sia il mezzo che l’equipaggio.

Non ho una risposta esauriente ( in realtà neanche a me logica) sul perché si sia scelto d’impiegare lo Zenit su Ustica e non su altre linee. Peraltro è un mezzo che trasporta molti passeggeri e potrebbe pertanto servire tratte più affollate.

Ma queste decisioni spettano al Commissario, dr D’Andrea, sentito il direttore regionale ed il responsabile commerciale della SireMar. L’amministrazione comunale deve vigilare sull’efficienza di tutte le linee di trasporto ed al momento non si ha nulla di che lagnarsi, stante che tempi e modalità sono regolari.

Credo invece sia importante attivarsi per indirizzare la “ sorte” del Tiziano che , come detto, presto sarà rimesso in linea.

Un’ultima chicca. Ho appreso dall’equipaggio ( che torno a ripetere normalmente opera sulle Tremiti) che il sindaco di quel Comune, Peppino Calabrese, che l’anno scorso ha fatto parte con noi del gemellaggio con la Libia, è stato sfiduciato. Durante i giorni più caldi della recente guerra ( pardon “ missione di Pace”) con la Libia sembra avesse difeso Gheddafi e non condiviso la linea del Governo Italiano. Il Consiglio comunale non ha gradito.

Buona domenica a tutta Ustica

Aldo Messina

 

 

In merito al pass concesso agli amministratori riceviamo e pubblichiamo


Attraverso le pagine di Buongiorno Ustica, e anche grazie al contributo offerto alla causa dal blog Ustica Sape, si è aperto sul web un dibattito a nostro avviso interessante circa la recente ordinanza con cui il sindaco Aldo Messina ha prolungato fino al prossimo 11 settembre la chiusura al traffico veicolare (auto e moto) del centro abitato dell’isola nelle ore serali e notturne.

Come è noto, il provvedimento in questione individua una serie di categorie alle quali, previa richiesta, può essere concesso un pass che consente la circolazione negli orari e negli spazi “proibiti”. Tra queste categorie figurano anche “gli amministratori comunali nell’esercizio del proprio mandato istituzionale”. È bene precisare che l’ordinanza non fa alcuna distinzione tra le diverse tipologie di amministratori (sindaco, assessori, consiglieri e via dicendo), pertanto, sulla carta, la deroga è potenzialmente applicabile a ognuno di loro.

Il sindaco Messina, commentando un precedente articolo, si è affrettato a puntualizzare che la deroga è stata richiesta soltanto da alcuni consiglieri comunali per motivi istituzionali e non dalla Giunta. A nostro avviso, il fatto che soltanto alcuni amministratori e non altri abbiano richiesto il pass non modifica più di tanto la sostanza. Resta il fatto che agli amministratori (tutti) è concesso il privilegio – motivato da non meglio precisati adempimenti istituzionali – qualora lo richiedano, di circolare in auto e moto quando non consentito (agli altri).

Abbiamo rivolto alcune domande al sindaco e all’amministrazione in generale, che ribadiamo in questa sede. È lecito avere un elenco completo dei consiglieri che hanno richiesto e ottenuto il pass? È lecito conoscere i benefici per la collettività prodotti dalle loro sortite notturne motorizzate nel centro abitato? C’è qualche amministratore che, oltre a non avere avanzato richiesta per ottenere il pass, è disposto a prendere pubblicamente le distanze da tale deroga, impegnandosi a fornire un contributo affinché, dalla prossima occasione, non venga più contemplata? Rimaniamo in fiduciosa attesa di risposte…

Roberto Rizzuto

Chiarimenti in merito al noleggio o affitto mezzi nautici


[ id=8412 w=320 h=240 float=left] Finalmente chiarite le normative cui dovranno attenersi quanti, anche gli usticesi, affittano o noleggiano mezzi nautici. Relativamente alla contestata ordinanza 44 del 2011 “ disciplinare di regolamentazione delle attività nell’ambito dell’AMP di Ustica “ sarà l’ammiraglio Francesco Carpinteri ad incontrare amministratori e cittadini ad Ustica il prossimo 11 luglio.

Ma esaminiamo per ordine i risultati della fitta serie di incontri che  ho avuto, come già preannunziato, con diverse autorità marittime.

“Dopo l’assemblea cittadina che ho organizzato, esclusivamente sui temi della sicurezza a mare e non sulla ordinanza dell’AMP, con il delegato della locale delegazione di Spiaggia della Capitaneria di Porto di Palermo, Diego Baiata, sentiti gli interventi, credo di aver capito quali dovessero essere le mosse per regolarizzare, secondo legge, la posizione della marineria di Ustica. Non è intenzione dell’’amministrazione favorire l’illegalità o consentire situazioni di momentaneo favoritismo che ritengo essere uno dei mali peggiori della Sicilia”.

AREA PORTUALE

“ E’ prossimo il passaggio di gestione dell’area portuale di Santa Maria dalla Capitaneria al Comune di Ustica. La nuova gestione non poteva avvenire in condizioni di illegalità e pertanto si sono invitati i cittadini a liberare eventuali attracchi a corpi morti ( che per fortuna non sussistevano…). Il Comune con i locali portuali organizzerà i nuovi attracchi garantendo i confini dell’area con una delimitazione di boe che garantirà la sicurezza del movimento aliscafi e mezzi di soccorso pubblico. I posti barca verranno pertanto affittati ai privati che avranno la garanzia, una volta in regola, del loro attracco. E’ verosimile che potremo contare in un numero inferiore di posti barca, sia perché l’area sarà ristretta sia perché è nostra intenzione garantire l’attracco ad eventuali diportisti di passaggio. Pertanto si potrebbe verificare l’ipotesi che chi possiede un maggior numero di imbarcazioni spesso non utilizzate possa essere invitato a porne alcune in spiaggia”

LOCAZIONE E NOLEGGIO NATANTI.

Preliminarmente dobbiamo ricordare che la locazione prevede il solo affidamento del mezzo nautico ( senza accompagnatore) al locatario, il noleggio consente anche l’impiego dell’accompagnatore.

La prassi necessaria a locare un mezzo è ben più semplice di quella del noleggio. Solo quest’ultimo prevede peraltro autorizzazioni tipo RINA ed il fatto che l’accompagnatore sia provvisto di patente nautica.

Pertanto si è dell’avviso che i mezzi usticesi siano da adibirsi esclusivamente a LOCAZIONE.

E’ previsto che, qualora il locatario volesse essere accompagnato da una guida esperta nelle bellezze locali ( grotte coste, per una classica “barchiata”) possa avvalersi di personale esperto sulle bellezze dell’isola(una “ guida” appunto) che sarà inserito in un’apposita lista gestita dal Comune. Ovviamente questa guida accompagnerà i turisti, essendo adibito solo occasionalmente alla guida del mezzo.

Quanti interessati alla locazione dei propri mezzi dovranno presentare apposita istanza alla delegazione di spiaggia la quale controllerà la semplice documentazione richiesta.

Nel caso in cui si volesse richiedere che il proprio mezzo fosse autorizzato alla ben più complessa attività di NOLEGGIO, resta prevista la necessità dell’accompagnatore provvisto di idoneo titolo di guida. Il mezzo inoltre andrà autorizzato con attestato idoneità al noleggio il cui costo (da rinnovarsi ogni tre anni è di circa 430 euro + IVA + spese viaggio). Per i natanti sprovvisti anche di attestato di idoneità il costo (da aggiungere al precedente) è di euro 315 + Iva ecc.

Abbiamo ottenuto per Ustica su questi prezzi , se coinvolgiamo più mezzi, uno sconto del 20% e precisiamo ( qualcuno dimostri il contrario) che è un fatto eccezionale.

Pertanto riteniamo l’ipotesi Locatoria quella da suggerire ai nostri cittadini e la “ varchiata” verrà ugualmente garantita dalle guide delle quali il Comune redigerà un elenco.

DISTANZA NATANTI

Sulle norme di sicurezza a protezione dei bagnanti credo ci sia poco da discutere. Chi fa il bagno nelle zone più frequentate ha il diritto di farlo senza rischiare di essere falciato o sentire tanfo di benzina.

Nelle grotte si può entrare con il mezzo navale spento, a remi. E cosa c’è di strano? Siamo assolutamente d’accordo.

ORDINANZA 44/11 AMP

Argomento non trattato in assemblea cittadina poiché di specifica competenza dell’Ammiraglio Francesco Carpinteri.
Va subito detto che essa è stata proposta al Ministero Ambiente , sulla falsa riga di quella dell’anno passato, e questi la ha autorizzata il 19.05.11 , sentiti i diving center di Ustica in data 02.03.11.
Pertanto è falso affermare che essa è stata “ pensata” il giorno prima dell’incontro Comune et al presso il Ministero Ambiente.
Il Comune di Ustica sempre per il 02.03.11 era stato convocato per fare le proprie controdeduzioni all’ordinanza, ma l’Amministrazione (Giunta e Consiglio) avevano ritenuto, in quel momento di protesta sulla gestione dell’AMP, non dovervi partecipare. E probabilmente la scelta del Comune è stata sbagliata.
Appare ora improbabile poterla modificare ( interpretare diversamente forse si) perché comunque andrebbe reinviata a Roma e poi rifirmata.
Comunque ho invitato l’Ammiraglio Carpinteri ad un assemblea cittadina sull’argomento ad Ustica. Vanno a mio avviso riformulati due aspetti: la disparità prevista per le immersioni soprattutto tra residente usticese e utente diving e le notevoli ulteriori penalizzazioni per i pescatori.
Tutti argomenti che tratteremo in un ‘ulteriore assemblea cittadina ad Ustica, presente l’ammiraglio, già fissata, a causa dei molti impegni dell’ammiraglio fuori sede, per giorno 11.07.11 dalle ore 10.00 alle 17.00 ( ovviamente speriamo fare più in fretta). Su mia insistenza l’ammiraglio ha comunque affermato che se riuscirà a liberarsi per venire ad Ustica nei giorni della rassegna, incontrerà i cittadini.

PESCA DEL TONNO

Con il sindaco di San Vito lo Capo, Matteo Rizzo, stiamo attivando un movimento d’opinione sull’argomento. Ma per ora è legge il divieto.

CONSIDERAZIONI.

L’assemblea cittadina deve considerarsi un buon punto di partenza perché è stata presentata ai cittadini ( senza faziosi intermediari) e perché ha gettato le basi per un chiaro confronto alla ricerca di soluzioni che in quanto giuridicamente accettabili non saranno elargite a mo’ di favore ma di diritto del cittadino , indipendentemente da chi è o sarà il pubblico ufficiale in servizio. E questo risultato è stato ottenuto grazie al Comandante Baiata che nei limiti impostigli “dalla divisa” ha esposto con pazienza e competenza le norme ma soprattutto ha condiviso ipotesi di soluzione. Ovviamente altrettanto impegno va riconosciuto all’ammiraglio Francesco Carpinteri e se vogliamo anche allo scrivente che magari non è aduso a gridare in assemblea perché preferisce ascoltare e pensare soluzioni piuttosto che fare facile demagogia

Chi non ha apprezzato il senso dell’assemblea cittadina e ne ha valutato solo gli aspetti formali probabilmente non ha sentito o peggio capito gli argomenti trattati. Credo che i fatti abbiano dimostrato il contrario ed ad Ustica, come in ogni altra zona della repubblica, dobbiamo ringraziare tutte le forze dell’ordine che cercano solo di applicare leggi a loro volta approvate a difesa della nostra sicurezza personale e sociale.

Ustica è felice di mantenere la propria identità e si riconosce elemento della Repubblica Italiana a sua volta parte dell’Europa

Il SINDACO
Aldo Messina

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COMMENTI:

da Antonio

Si e’ parlato spesso di ricorso al TAR sull’ ordinanza 44/11 secondo me e’ proprio il Comune che dovrebbe fare ricorso al TAR anche per riprendere la gestione Amp dell’isola e per difendere i propri cittadini visto che perdette l’occasione di farlo disertanto una seduta importante. Come mai il Comune non si muove ?

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Da Palermo Mario Oddo

Nuccio, una breve replica e poi su questo argomento non parlo più: non sono d’accordo, e sarebbe la prima volta che mi succede con te, che le proteste di piazza non servono; se pacifiche e civili, come ho sempre auspicato, servono e come a sensibilizzare i destinatari di turno, a esercitare la necessaria “pressione”, a dire loro “esistiamo” a maggior ragione nel caso specifico che qualcuno nel predisporre l’ordinanza ha incredibilmente dimenticato di “sentire il parere” ANCHE di categorie isolane che dal mare traggono tutto l’anno occasione di vivenza ed in alcuni casi sopravvivenza. Ma ormai, come cantava Bobby Solo negli anni ’60 “non c’è più niente da fare”; c’è da sperare, ma sono sicuro che avverrà, che coloro che hanno il compito di far rispettare le regole usino buonsenso e, ove possibile, un minimo di tolleranza ed elasticità. Prevedo per l’Isola un’estate molto calda e non solo dal punto di vista meteorologico; un motivo in più per augurare a tutti buone e “serene” vacanze.

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Da Palermo Maria Teresa Giordano

…condivo pienamente le considerazioni espresse dal Sindaco sull’importanza del’assemblea cittadina di mercoledì:ha mostrato il malcontento della cittadinanza, ha spinto il Primo Cittadino a promuovere un incontro con il Comandante Baiata e l’Ammiraglio Carpinteri per trovare soluzioni pacifiche…

Non condivido, però, le critiche mosse nei confronti dell’Amministrazione:come se la sua “assenza” fosse stata la causa dei divieti contenuti nell’ordinanza 44! Eppure le esigenze di parità di trattamento diving-residenti in ordine ai siti di immersione (e di balneazione, aggiungerei!) erano già state espresse in una sorta di lettera, che, nell’estate 2009, l’Ammiraglio Pace indirizzava alla Capitaneria di Porto proprio al fine di apportare le opportune modifiche al disciplinare 45/09..

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Da Palermo Marco Daricello

Ordinanza 44/11:

L’incredibilità di certi punti di tale ordinanza ha scatenato e continua a scatenare l’opinione dei cittadini e dei fruitori di Ustica. E non solo, anche dei diving!!! Proprio oggi parlavo con un proprietario di diving che mi ha chiesto: Marco, se questa ordinanza fosse stata a nostro favore, avremmo fatto ricorso al TAR?

In effetti…. Dunque, questa ordinanza va contro tutti quelli che in essa vengono citati tranne…. tranne…. Vabè, non vogliamo mettere in ballo i “soliti forestieri” che reggono le fila ma che hanno interessi trasversali sull’economia dell’isola, vero? E quindi non parlerò di questo. Però non è chiaro come mai, se il “problema ordinanza 44/11” scalda così tanto gli animi, l’incontro venga fissato tra un mese!!! E nel frattempo? ai turisti si dovrà fornire una mappa con le “X” (molte X…..) sui posti in cui non possono andare; l’usticese non potrà fare il bagno alla colombara perchè dovrà ancorare ad almeno 100 metri dal cappello (Per chi non avesse mai fatto il bagno in questo posto, uno dei più belli del mondo, tengo a precisare che se si ancora a 100metri dal “cappello” non si arriverà mai in prossimità dello stesso, per via delle forti correnti….); lo stesso l’usticese, se vorrà fare immersione a cala Galera dovrà affidarsi ad un diving….

Gentilissimi Ammiraglio Carpinteri e Sindaco Messina: l’unica cosa su cui i Diving dovrebbero avere l’esclusiva è il percorso archeologico, posato lì proprio dall’AMP (quando la AMP era una AMP, c’era una gestione, un ente gestore e tutti gli altri organi…. diciamo a cavallo tra gli ’80 ed i ’90…)! Certo, le ultime gestioni non hanno fatto una gran manutenzione, per cui questo sito non è per nulla ambito…..

Il resto dell’isola è DI TUTTI

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Dalla California Agostino Caserta

In riferimento ai chiarimenti…..non voglio neanche commentare che l’incontro sulla contestata ordinanza 44 e’ stato spostato all’ 11 luglio (quasi fra un mese), wow qualcuno potrebbe dire : ” mentri ‘u medicu sturia ‘u malatu ( l’estate ) sinni vaaaaa”.

Voglio commentare solo un punto : “AREA PORTUALE” in un linguaggio molto semplice: Lo spazio di mare nel porticciolo e’ gia ridottissimo e dovuto alle nuove restrizioni e divieti, per dare spazio a diportisti ecc… i noleggiatori come Giannuzzu, Gaetano Famularo, Andrea Caserta, Gaetano Ailara ecc… ogni giorno dovranno tirare alcune delle loro barche a secco in spiaggia perché non c’e’ abbastanza spazio in mare per il “parcheggio”… hmmmm… Anche la spiaggia sarà intasata presto e forse lo e’ già. Quel che e’ peggio e’ che l’anno venturo, aumentando ogni anno il numero di barche, sarà peggio… Limitare il numero di barche da noleggiare? Sarebbe controproducente e non funzionerebbe in ogni caso perché aumenterebbero i diportisti ecc..ecc.. Per risolvere il problema e creare una alternativa non sembra allora che la migliore, forse unica, soluzione sia quella di riportare la banchina Barresi alle dimensioni del passato cosi creando spazio di mare per 40-50 ulteriori parcheggio-barca ?

il mio modestissimo contributo di idee o opinioni, spero sensate, visto che oggi i mezzi di comunicazione universali come Usticasape ce lo permettono, lo do spassionatamente per provare di aiutare la nostra Isola e la causa dei miei paesani, e devo confessare che c’e’ anche un po’ di egoismo perché nel futuro, andando in pensione, potrei tornare ad Ustica per alcuni mesi dell’anno ma, per carità, senza velleità politiche, quindi nessuno fa politica, si dice solo come in realtà stanno le cose e penso non ci sia niente di male, sopratutto senza dare la colpa a nessuno (tantomeno a questa Amm.ne). 40 anni fa infatti non era facile per tutti prevedere…. le esigenze cambiano, di colpe si dovrà parlare se niente sarà fatto. Il commento e la protesta sono in un Paese democratico come e’ il nostro fortunatamente l’anima della società organizzata e bisogna ringraziare il Sig. Daricelli e Maria Teresa Giordano usticesi acquisiti, che hanno iniziato tutto e ci hanno aperto gli occhi. Ricordiamo, oltre a ciò, che il vero danno di immagine dell’isola e’ da attribuire solamente ai fatti tangibili e stato di cose che tutti possono vedere con i loro occhi e alle loro cause, non a chi commenta questi fatti. Non giriamo le carte in tavola.

Il punto però ora secondo me, e’ questo: senza guardare il passato,TUTTO CIO’ CHE C’E’ DA “FARE” SI DEVE FARE E PRESTO altrimenti il ” nodo al pettine ” diventa sempre più grosso.

P.S. per quanto riguarda l’ordinanza 44 c’e’ “l’aggravante” da parte della CP di avere approfittato dell’assenza (comunque sbagliata) del Comune per protesta ad una riunione importante, calcando fortemente la mano, e da qui io la vedo cosi : seguire il suggerimento di Maria Teresa Giordano e iniziare il ricorso al TAR presto. Le proteste in piazza o bar non fruttano niente, quelle per iscritto, richiedono un po’ di lavoro e impegno e forse soldi ma fruttano. In democrazia qualsiasi provvedimento di qualsiasi Ente monocratico o non, può essere impugnato, qualsiasi!

Comunicazione del Sindaco in merito alla Gestione AMP


L’invito del Magnifico Rettore dell’Università di Palermo, prof Roberto Lagalla, ai colleghi Silvano Riggio, Antonio Gianguzza , Nuccio Calvo e Marco Arculeo a predisporre un piano di collaborazione con l’Area Martina Protetta Isola di Ustica, superando le criticità gestionali precedentemente verificatesi ed il rinvio dell’incontro al Ministero per l’affidamento della gestione dell’AMP. Sono queste le due novità di oggi in materia A.M.P.

Ma andiamo per ordine.

All’incontro presso il Rettorato, su invito del Magnifico, erano presenti, oltre ai docenti universitari sopra menzionati, l’ammiraglio Vincenzo Pace, la dottoressa Paola Gianguzza, il sindaco di Ustica, Aldo Messina ed il Presidente del Consiglio Comunale , Leo Cannilla.

Sono state esaminate le diverse criticità della precedente esperienza di collaborazione tra Università e Area Marina Protetta e facendone tesoro, si è concordato di rilanciare la collaborazione, confidando nel coinvolgimento diretto nelle scelte del Magnifico Rettore. Sarà quest’ultimo, esaminate le proposte dei docenti sin qui interessati, ad indicare al nuovo Ente Gestore i Dipartimenti Universitari ( di recente istituzione quello di Scienza del Mare) che saranno implicati.

Successivamente, ed indipendentemente dal suddetto incontro, con una comunicazione telefonica la drssa Paola Lucarelli, Vice Capo di Gabinetto dell’On. Ministro all’Ambiente, Stefania Prestigiacomo, ha ribadito al Sindaco di Ustica l’opportunità della Sua presenza all’incontro organizzato per il 23 Maggio a Roma, presso il Ministero, organizzato per esaminare le diverse possibilità di gestione dell’AMP di Ustica. Ricordiamo infatti che il sindaco aveva comunicato la propria indisponibilità per i 25 maggio, essendo impegnato, quale relatore, al convegno nazionale di otorinolaringoiatria di Udine. In un primo momento del colloquio telefonico il sindaco aveva di conseguenza proposto di anticipare l’incontro al 23. Tale data non è parsa idonea a dare tempo alla direzione ministeriale di valutare il nuovo piano di gestione che il Comune si è impegnato a trasmettere entro il 17 maggio. Si ritiene pertanto che la data del 30 maggio possa essere davvero utile per completare l’iter di affidamento della gestione dell’AMP Isola di Ustica.

Il giorno verrà comunque definitivamente ufficializzato sentiti gli altri partner del tavolo di concertazione.

 

Angelo Longo in merito al “salvataggio in mare ad Ustica…”


Nell’era dell’ “apparire o del “fare apparire”, per piaggeria o per puro “servilismo”, utilizzando fiumi di parole dette o scritte, può sembrare anomalo l’atteggiamento del Comandante Giuseppe Bertolini della Ustica Lines che, per apprezzabile “onestà intellettuale” ridimensiona l’intervento effettuato, doverosamente per un Uomo di MARE, in relazione al troppo “mitizzato” intervento di assistenza prestato, a poche miglia da Ustica , ad una barca in difficoltà. Oggi assistiamo a ben maggiori operazioni di assistenza.. e …..salvataggio di migliaia di “disperati” che fuggono dagli orrori della loro terra. Centinaia di uomini,militari e non, giornalmente svolgono un grande lavoro non scevro da insidie e pericoli. In tale contesto penso che sia assai onesto e corretto l’atteggiamento del Comandante Bertolini che respinge meriti che ritiene non gli appartengano. Quello che certamente non potrà rifiutare e’ il grazie che noi isolani gli rivolgiamo per avere garantito un ottimo servizio, anche in condizioni difficili, quando altri preferivano restare con le cime attaccate alle bitte.

Angelo Longo

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