Aforisma, Citazione, Proverbio… del giorno
È necessario unirsi, non per stare uniti, ma per fare qualcosa insieme.
(Goethe)
È necessario unirsi, non per stare uniti, ma per fare qualcosa insieme.
(Goethe)
Cercate di non mentire, perché è disonesto; non dite ogni verità, perché non è necessario; sì, a tempo e a luogo, una bugia innocua è preferibile a una verità offensiva.
Ilaria Capua: “Covid, ecco le regole per proteggerci”
Le nuove regole stabilite per contrastare la seconda ondata di contagi da coronavirus in Italia prevedono che la mascherine debbano essere portate sempre con sé. Ecco in quali situazioni vanno indossate e in quali ne possiamo fare a meno.
Quando è necessario avere con sé la mascherina di protezione?
Sempre. Ognuno di noi deve sempre portare con sé la mascherina ed indossarla ogni volta che può entrare a contatto con persone che non siano conviventi. L’obbligo di indossarle è previsto nei luoghi al chiuso e anche in tutti i luoghi all’aperto, quando ci si trovi in prossimità di persone non conviventi. Il divieto non è valido nei casi in cui sia garantita in modo continuativo l’isolamento da altre persone non conviventi.
Non era già previsto l’obbligo per gli ambienti al chiuso?
Finora le regole prevedevano l’obbligo di mascherina in tutti i luoghi chiusi aperti al pubblico (mezzi di trasporto pubblico, negozi, uffici). Ora occorre tenere la mascherina in qualsiasi posto chiuso, anche privato, quando si è in compagnia di altre persone non conviventi.
Quindi vanno indossate anche a casa?
Non è necessario indossare la mascherina quando si è a casa propria con i familiari conviventi ma andrebbe indossata se nell’appartamento entrano e stazionano persone estranee.
E negli uffici?
Sì. Anche se restano in vigore i protocolli sulla sicurezza che sono stati sottoscritti con le aziende per garantire il distanziamento.
In auto? E in moto?
Non è necessario se si è in auto da soli o con persone conviventi. Se si viaggia con altre persone non conviventi allora occorre indossare la mascherina, vale ovviamente anche nei taxi. In moto è necessario indossare la mascherina soltanto se si è seduti con un’altra persona non convivente.
Chi corre o fa sport deve indossarla?
Chi fa sport non ha l’obbligo di indossare la mascherina ma deve sempre rispettare la distanza di sicurezza.
I bambini sono obbligati a indossarle sempre?
Per i bambini sotto i sei anni, per le persone disabili o per altre persone con patologie che non rendono compatibile l’uso della mascherina non c’è l’obbligo di indossare il dispositivo di protezione, negli altri casi sì.
E a scuola?
Nelle scuole i bambini sopra i 6 anni e i ragazzi devono indossare la mascherina negli spazi comuni e quando sono in movimento. Sono esentati quando sono nelle aule ed è rispettato il distanziamento.
Sono previste delle sanzioni per chi non indossa le mascherine quando è obbligatorio farlo?
Il nuovo decreto prevede sanzioni da 400 a 1.000 euro per chi non indossa la mascherina. Qualsiasi pubblico ufficiale può multare i cittadini che non rispettano le regole.
Fonte: Redazione Tgcom24
Lettera Aperta
Al Sindaco di Ustica
Al Capo Ufficio Tecnico
U S T I C A
OGGETTO: Potabilità acqua – necessario ed urgente intervento strutturale nei “cisternoni”
Con nota, protocollo comunale n. 2235 del 30 maggio 2014, il dipartimento di prevenzione dell’ASP n. 6 ha trasmesso il rapporto di prova per analisi relativo al campione prelevato in via confini.
Con avviso alla cittadinanza prot n. 2297 del 4\06\2014 del comune di Ustica veniva comunicato alla cittadinanza che “a seguito degli esiti dei controlli periodici effettuati dalla competente ASP, le acque provenienti dal serbatoio Falconiera possono essere utilizzare solo per uso IGIENICO-SANITARIO sino a diversa comunicazione”.
Successivamente, con avviso prot. n. 2593 del 20/06/2014, veniva comunicato alla cittadinanza che potevano tornare a “fruire dell’uso potabile delle acque distribuite dal serbatoio della Falconiera”.
A questo punto il cittadino si chiede: “quali interventi sono stati effettuati per rendere l’acqua da NON potabile a POTABILE” in considerazione del fatto che sabato scorso (21 giugno 2014) dai rubinetti del villaggio pescatori usciva acqua marrone certamente non potabile.
Se l’acqua non è potabile significa che al controllo i suoi parametri la pongono al di fuori dei limiti di sicurezza stabiliti per legge. In sintesi l’acqua potrebbe contenere delle sostanze o un certo tasso microbico potenzialmente pericolosi che potrebbero, nel tempo, ripercuotersi sulla salute dei cittadini.
Qualche anno fa ho avuto modo di segnalare il cattivo stato di degrado di alcuni serbatoi compreso quello della “Falconiera” realizzato negli anni 80 con una capacità di circa 500 mc. Allora presentava gli intonaci interni e le pareti delle vasche in avanzato stato di degrado; tutti gli elementi metallici, scale, porte etc., si trovavano in stato di avanzata ossidazione e fatiscenza, tale da non garantire la funzione per la quale erano stati installati. Il serbatoio “Falconiera” serve il serbatoio “Alto” ubicato in via Confine realizzato su roccia lapidea, anch’esso in stato di avanzato degrado con infiltrazioni di radici di lentisco per non parlare del serbatoi basso del Belvedere G. Scalarini (con intonaco crollato – fatiscente), del cisternone centrale alle spalle del Calvario e del “cisternone” della mezzaluna di circa 3.200 m.c. che riceve l’acqua dalle navi cisterna.
La scorsa amministrazione comunale, già dal novembre 2004, aveva preso contezza dello stato di degrado in cui versavano tutti i serbatoi e il sistema di collegamento degli stessi.
Alla luce dei sopralluoghi condotti dall’UTC il sindaco pro-tempore decise di affidare un incarico di progettazione per la manutenzione straordinaria dei serbatoi ad un tecnico esterno.
Nel 2005 venne redatto il progetto con titolo “Lavori di manutenzione dei serbatoi vetusti e\o in cattivo stato di conservazione e del sistema acquedottistico dell’Isola di Ustica”.
Il progetto venne consegnato all’amministrazione comunale che nel periodo 2005-2010 non lo approvò, nonostante il livello e gli elaborati fossero adeguati e completi. L’opera trovava e trova copertura con le risorse a contribuzione pubblica messe a disposizione dall’ATO1 di Palermo per l’Isola. Tale risorse ammontano come inserite nel (POT) 2004-2007 dell’Ato1PA a complessivi € 2.041.674 di cui per il progetto suddetto ad almeno € 1.164.610.
Quanto sopra con la speranza che le autorità competenti, finalmente, interverranno per mettere in sicurezza la salute dei cittadini.
Ustica 24-06-2014
Pietro Bertucci
P.S. Assunta al protocollo Comunale il 25-06-14 n° 2687
È necessaria l’infelicità per capire la gioia,
il dubbio per capire la verità…
la morte per comprendere la vita.
Perciò affronta e abbraccia la tristezza quando viene.
Madre Teresa di Calcutta
(Inviato da Salvio Foglia)
È necessaria l’infelicità per capire la gioia,
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Madre Teresa di Calcutta
(Inviato da Salvio Foglia)