Non possiamo negoziare con persone che dicono quello che è mio è mio e quello che è tuo è negoziabile.
(John F. Kennedy, 1961)
Normalmente vediamo solo ciò che ci piace vedere, tanto che a volte lo vediamo dove non c’è.
(Eric Hoffer)
(inviato da Paola Capitani)
Avete tutto il diritto di stare a casa, se volete, ma non prendetevi in giro pensando di non votare. In realtà, non votare è impossibile: si può votare votando, oppure votare rimanendo a casa e raddoppiando tacitamente il valore del voto di un irriducibile.
(David Foster Wallace)
In merito alla “commossa riconoscenza all’intera comunità usticese” della Dottoressa Dorotea Piazza, la consigliera Carmelina Caserta fa rilevare che non è stato l’organo consiliare (che è andato deserto in prima e in seconda convocazione per mancata presenza, soprattutto, dei consiglieri di maggioranza) a sancire riconoscenza al Suo operato, ma uno strumentale “artificio” del sindaco e scrive:
“Gent.ma Dott.ssa Dorotea Piazza
Nell’occasione della sua nota del 27 Maggio 2017, consegnata ai Consiglieri del Comune di Ustica il 22 giugno 2017, dove leggiamo della sua riconoscenza all’intera comunità usticese, volevo informarla che il Consiglio indetto per conto del Sindaco Attilio Licciardi di Mercoledì 24 Maggio 2017 , con il solo punto all’ordine del giorno che la riguardava…” Mozione di solidarietà alla Dott.ssa Piazza….” non è stato svolto, né in prima seduta e neanche in seconda seduta, a causa del mancato numero legale dei Consiglieri partecipanti, sia quelli di minoranza e indipendente , che quelli di maggioranza, vicinissimi all’Amministrazione, devo quindi deluderla e farle apprendere che non c’è stata alcuna espressione istituzionale né tanto meno ufficiale in sostegno al suo operato, non ne abbiamo ritenuto la necessità.
Il Sindaco avrà sicuramente dimenticato di riferirle del mancato Consiglio, anche se ne ha fatto un cavallo di battaglia sul web e sui midia on line.
Gent.ma Dott.ssa , solamente il Sindaco e la sua Amministrazione Le sono stati vicino nel sostenerla in questo faticoso percorso.
Per quanto ci riguarda e parlo a nome anche di quei tanti cittadini e isolani, questa Amministrazione in concertazione con la Regione Direzione Trasporti, ha disatteso le nostre aspettative per quanto riguarda i collegamenti marittimi con l’Isola di Ustica, causando non pochi disagi.
Il Sindaco ha intrapreso e condiviso in questi anni, il Vostro “faticoso” percorso volto a coniugare il miglior utilizzo delle risorse pubbliche, evitandone gli sperperi , ma non ha per NULLA ottimizzato i servizi in favore della collettività isolana… la sua comunità…. comunità che invece avrebbe dovuto difendere a spada tratta.
Cordialmente
Consigliere del Gruppo di Minoranza
Carmela Caserta
Ustica 03.07.2017″
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Allegata lettera Dott.ssa Dorotea Piazza
Su richiesta pubblichiamo l’intero Testo della Multivisione“Non Sono un Poeta” scritto da Domenico Drago, premiato a Strasburgo ed a Chelles/Paris lo scorso mese di Marzo.
“Amo ciò che vedo perché un giorno più non lo vedrò. L’amo perché esiste”. (Fernando Pessoa)
NON SONO UN POETA
Credo che basti esistere per essere completi, per questo la mia coscienza ha sempre espresso lo stesso pensiero.
Ho scritto con la luce abbastanza parole, a volte belle soltanto per me.
Non so se potrò scriverne altre. Lo spero.
La stupenda verità del brusio infinito del mare è stata la scoperta di tutti i giorni, di tutti gli anni della mia esistenza, perché non seppi e non volli fare null’altro.
E’ difficile confessare quanto ogni forma vivente mi abbia rallegrato, fino a condurmi ad una rara felicità, permettendomi così di sopravvivere alle tristezze infinite della terra.
Ogni essere è quel che è ed io amo la realtà di ciò che vedono i miei occhi. (altro…)
Sindaco,
invece di cercare sempre scuse per difendere l’indifendibile, invece di fare solo sterili atti propagandistici, invece di chiedere la “partecipazione massiccia all’assemblea per decidere le forme di protesta necessarie a sbloccare questa assurda situazione…” perché non vai dal tuo “referente politico” Presidente dell’ARS On. Giovanni Ardizzone, per ricordargli di onorare gli impegni presi il 10 Agosto 2013 con la comunità usticese, che non si stancava di applaudire ad ogni sua promessa?
La nostra gente è in sofferenza, è stanca e ora ti chiede FATTI e non CHIACCHIERE…
Vai e facci sapere quale soluzione avete trovato per risolvere la problematica trasporti – vitali per l’economia dell’Isola – e se non ritorni con una soluzione positiva abbi il coraggio di DIMETTERTI per “manifesta incompetenza” e lascia che i cittadini decidano, da soli, il da farsi!
Purtroppo molti hanno dimenticando il passato o soffrono della “SINDROME DI STOCCOLMA” ( “Il soggetto affetto dalla Sindrome di Stoccolma, durante i maltrattamenti subiti, prova un sentimento positivo nei confronti del proprio aggressore che può spingersi fino all’amore e alla totale sottomissione volontaria, instaurando in questo modo una sorta di alleanza e solidarietà tra vittima e carnefice”.)
Di seguito il testo parlato e scritto
…“Prendo un impegno! Dobbiamo finalmente fare una legge seria per le isole minori. Si sta lavorando, ci sono degli incontri… dobbiamo ancora metabolizzarla sino in fondo . La legge non è solo trasferimento di risorse…. Sarebbe semplicistico dire trasferiamo le risorse ai comuni
Bisogna mettere i comuni nelle condizioni di fare turismo, di fare cultura… Questo è il nostro impegno . Siamo in fase avanzata, ci sono stati degli incontri in commissione… ci sono diversi disegni di legge. Non aspettiamo , non sto polemizzando con il governo, non aspetteremo certamente che sia solo il governo a portare avanti quelle iniziative, Perchè le iniziative legislative appartengono ai singoli parlamentari e al parlamento nel suo complesso. Su questo ci possiamo impegnare, mi posso impegnare sino in fondo. Quindi questo è l’avvio di una profonda collaborazione con una grande realtà della nostra bella Isola che è Ustica”…
Ora Sindaco, alla luce di questo ulteriore conclamato fallimento della tua amministrazione arrogante, sprovveduta, irresponsabile e incompetente è nostra convinzione che chi ha provocato tanto danno alla nostra comunità non può e non deve gestire l’emergenza conseguente al “riequilibrio finanziario pluriennale” (leggi: dissesto finanziario…) .
Le dimissioni di tutta l’amministrazione sono il logico epilogo di questa brutta esperienza amministrativa che graverà molto sulle spalle dei cittadini usticesi.
P.B.
Un tempo amata dai Milanesi l’Isola di Ustica ha sempre rappresentato nel panorama delle isole minori siciliane la meta preferita delle aree del Nord più produttive e rappresentative dell’economia italiana.
35 anni dopo nella più importante fiera internazionale del turismo che si è tenuta Milano nemmeno un indizio, una traccia, una prova dell’esistenza della famosa “Perla Nera” del Mediterraneo.
Ho girato per tre giorni spasmodicamente tra gli stand della BIT alla ricerca della mia Isola. Incredibile ma vero! L’isola non c’era. Ho chiesto in giro, ho visitato gli stand di Lampedusa, Pantelleria, Favignana, Eolie, Egadi… Ho letto cataloghi, opuscoli e brochure della Regione Sicilia. Ho chiesto in giro come una mamma alla ricerca del proprio figlio smarrito, ma nessuno mi sapeva dare notizia.
Ho chiesto al Sindaco di Ustica che mi ha svelato l’arcano: “abbiamo deciso di non partecipare alla Bit, abbiamo puntato tutto sulle lenticchie di Ustica”. Presidio slow food forse più importante e significativo nell’era di Masterchef.
Allora ho capito la strategia sottile e geniale dell’ammistrazione Licciardi . Riportare i turisti sull’Isola offrendo loro il famoso “piatto di lenticchie” ed arrivandoci solo con Samantha Cristoforetti.
per ricordare: 24 Marzo 2015
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COMMENTO
Dalla California Tom Robershaw
Capisco l’enfasi sul settore agricolo di Ustica. L’isola ha un meraviglioso terreno grazie al vulcano.
Quanto spenderebbe un turista singolo durante un fine settimana? Diciamo che il turista si ferma due giorni presso un hotel, fa immersione, mangia in ristoranti e acquista alcuni souvenir. Ustica dovrebbe vendere un sacco di lenticchie per eguagliare la spesa del turista.
in questo caso il turismo probabilmente darebbe un migliore ritorno sull’investimento.
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Da Napoli Lidia Ferrario
Non sono figlia di Ustica, ma dopo averla vissuta, la amo ugualmente e il sentimento che traspare tra le righe di questa sottile denuncia è un amore ancor più grande, è quasi un grido di dolore che spero arrivi alle orecchie, ma soprattutto al cuore ,di chi amministra Ustica ed ha la possibilità, ma che dico, la responsabilità di farla rinascere.
Amiamola veramente Ustica, come una madre amerebbe il proprio figlio, cerchiamola come un figlio cercherebbe la propria madre ed aiutiamola come una madre che si spoglierebbe di ogni cosa, anche della vita, per aiutare suo figlio.
L’Associazione Sportiva “Patroclo” di Palermo ha rappresentato la propria disponibilità ad organizzare ad Ustica un torneo giovanile di calcio, categorie pulcini, esordienti, giovanissimi e allievi, dai 9 ai 16 anni, siciliani e nazionali, dal 12 Giugno al 9 Luglio p.v.. Trecento piccoli calciatori ogni sette giorni per un periodo di quattro settimane, a rotazione, daranno vita ad un fitto calendario di partite per categoria, formula a girone con semifinali e finali che vedrà a conclusione la sfilata in paese delle singole squadre con gagliardetto e premiazione finale in piazza. Riassunto in uno slogan: <divertire coinvolgendo, coinvolgere divertendo>. Ne hanno parlato gli organizzatori Nicola Ferrante e Giuseppe Arasi, note figure nel campo della promozione delle attività calcistiche giovanili siciliane, alle massime autorità comunali nel corso di un incontro-confronto svoltosi mercoledì mattina nell’Aula Consiliare del Comune e agli operatori nel settore della ricettività alberghiera e ristorativa rappresentati da: Felice Giardino (Bar Sabrina), Giulia Baldo (Ristorante Giulia), Vincenzo Padovani (Residence Le Terrazze), Carmela Caserta ( B&B Caserta), Patrizia Giardina (Case Caserta), Fabio e Clelia Ailara (Hotel Clelia), Girolamo Tranchina (Ustica Tour), Elsa Zangla (Ristorante Schiticchio), Vittorio Arnò e Angelo Russo (Cooperativa Ciprea), Carmela Tranchina (Case per vacanze) e Anna Russolillo (Hotel Ustica Punta Spalmatore). Rivolto anche al pubblico presente il (altro…)
Rientrato a Palermo, dopo avere consumato il periodo di ferie, ricevo dal mio capogruppo Felice Caminita una telefonata dal tono definibile a metà tra l’incredulo e lo sconcertato nella quale, prima di dirmi, come sempre, “ciao francesco, come stai” mi dice: “ non ci capisco più niente, ieri sera il Vice Sindaco dal palco in piazza si sperticava nei ringraziamenti ad Ettore Morace ed alla Libertyline. Ma come?, per due anni hanno accusato la dirigenza della compagnia di utilizzare la posizione di monopolista per depredare le casse della Regione, a spese dei contribuenti attraverso costi truccati e con metodo paramafioso, ed ora è tutto rose e fiori?”.
Alla domanda anche io rimango spiazzato e comincio ad immaginare, nella mia mente, cosa possa essere successo di così sconvolgente da mutare nel Sindaco e nella maggioranza, la considerazione, non proprio benevola, che gli stessi avevano della Compagnia Ustica Lines. Certamente, qualcosa di considerevole deve essere successo poiché avendo avuto modo di conoscere l’intransigenza del Sindaco Attilio Licciardi, mai avrebbe accettato contributi economici e altri benefit (per la festa di San Bartolo) da gente poco raccomandabile che con metodi “paramafiosi” lucrano sulle casse della Regione.
Qualcuno a Canossa sarà andato e sinceramente non siamo interessati a scoprire chi! .
Se però, riflettiamo sulla notizia che è stato siglato un patto di intesa tra l’Assessorato Regionale all’Agricoltura, nella persona dell’Assessore Antonello Cracolici, e la Compagnia Libertyline, che sarà ambasciatrice su tutte le tratte anche extranazionali dei prodotti agroalimentari della Sicilia allora, forse capiamo cosa è potuto succedere e su quale basi è scoppiata la pace.
Nella qualità di consiglieri di minoranza non possiamo che essere contenti del nuovo e rinnovato clima che si è venuto a creare poiché sarà certamente a vantaggio della comunità tutta così come, la dura e sterile contrapposizione ha avuto effetti negativi, per due anni, sui cittadini e sulla economia dell’isola.
Personalmente ci rimane la consolazione che non eravamo dei pellegrini allora e non lo siamo ora, che non eravamo al soldo della Ustica Lines allora e non lo siamo ora, che la nostra battaglia, condivisa da tanti liberi cittadini, era solo ed unicamente nell’interesse della nostra comunità e che le accuse di allora tornano, come un boomerang, al mittente.
Prometti e dimentica di aver promesso;
firma e scordati di aver firmato;
giura e trascura di aver giurato;
usa e getta.
Macchiavelli
“Si è conclusa ad Ustica il recupero di + di 100 Pneumatici Fuori Uso.
Sindaco ci puoi spiegare il motivo per cui molti Pneumatici Fuori Uso, provenienti dai nostri fondali, non sono stati recuperati?
Un tempo amata dai Milanesi l’Isola di Ustica ha sempre rappresentato nel panorama delle isole minori siciliane la meta preferita delle aree del Nord più produttive e rappresentative dell’economia italiana.
35 anni dopo nella più importante fiera internazionale del turismo che si è tenuta Milano nemmeno un indizio, una traccia, una prova dell’esistenza della famosa “Perla Nera” del Mediterraneo.
Ho girato per tre giorni spasmodicamente tra gli stand della BIT alla ricerca della mia Isola. Incredibile ma vero! L’isola non c’era. Ho chiesto in giro, ho visitato gli stand di Lampedusa, Pantelleria, Favignana, Eolie, Egadi… Ho letto cataloghi, opuscoli e brochure della Regione Sicilia. Ho chiesto in giro come una mamma alla ricerca del proprio figlio smarrito, ma nessuno mi sapeva dare notizia.
Ho chiesto al Sindaco di Ustica che mi ha svelato l’arcano: “abbiamo deciso di non partecipare alla Bit, abbiamo puntato tutto sulle lenticchie di Ustica”. Presidio slow food forse più importante e significativo nell’era di Masterchef.
Allora ho capito la strategia sottile e geniale dell’ammistrazione Licciardi . Riportare i turisti sull’Isola offrendo loro il famoso “piatto di lenticchie” ed arrivandoci solo con Samantha Cristoforetti.
Recentemente abbiamo avuto la prova di cosa vuol dire assumersi la propria responsabilità di fronte ai problemi che mortificano la nostra isola di Ustica. L’esempio è venuto proprio da Salvatore Militello candidato a Sindaco, non eletto, come sarcasticamente è stato definito da chi invece le elezioni le ha vinte.
Oggi sinceramente non possiamo immaginare che qualcuno possa avere il coraggio o la forza di deridere Il “Candidato Sindaco non eletto” ma, soprattutto, deridere quanto da lui denunciato all’interno di un volantino distribuito in piazza, ai cittadini usticesi, mettendoci la faccia e guardandoli tutti negli occhi.
Non ricordiamo a memoria d’uomo di un candidato alla carica di Sindaco, non eletto, che dopo quasi due anni dalle elezioni conserva immutato l’impegno assunto con i suoi concittadini soffrendo, con loro, per la paralisi amministrativa in cui versa Ustica.
Libero da condizionamenti, da riserve mentali, da doveri verso terzi o da sentimentalismi di un passato che non c’è più e che mai più ritornerà.
Un impegno quello di Salvatore Militello che serve da guida al gruppo “L’Isola” e da incoraggiamento ai timidi e agli indecisi.
Già perché tanti sono i cittadini, più o meno organizzati in varie forme di associazionismo, che vorrebbero e dovrebbero fare sentire alta la loro voce ma che invece si caratterizzano per il loro assordante “vorrei! ma non posso”.
Non è più tempo di tatticismi, i problemi sono tanti e di difficile soluzione non c’è spazio per terze vie o si è dalla parte dell’ amministrazione e si ha il coraggio di difenderne le scelte o si è dall’altra parte, “tertium non datur” dicevano anticamente i latini anche se oggi si preferisce usare un esempio figurato che immagina come non si può giocare a tennis rimanendo seduti sulla rete.
Saldi nella guida del nostro Candidato Sindaco non eletto Salvatore Militello, come consiglieri del Gruppo di minoranza “L’Isola” rinnoviamo il nostro personale impegno e la nostra dedizione al ruolo cui i cittadini di Ustica ci hanno chiamati, continuando a svolgere il compito di controllo sull’azione amministrativa e di proposta alla soluzione dei problemi senza lasciarci scoraggiare dai numeri in Consiglio certi che, presto o tardi, verrà ristabilita la sintonia tra consenso popolare e maggioranza consiliare.
Francesco D’Arca
ELISUPERFICIE: ma come funziona?
Tanto “scruscio” per la realizzazione dell’opera ( Amm.ne Messina), cerimonia ed inaugurazione e IERI SERA per un soccorso l’elicottero dopo più di mezz’ora va ad “atterrare” (meglio dire “appantanare”) al campo sportivo?
Perchè?
Salvatore Militello
Sindaco,
invece di cercare sempre una scusa per difendere l’indifendibile, invece di fare solo sterili atti propagandistici perchè non ricordi al Presidente dell’ARS On. Giovanni Ardizzone l’impegno che aveva preso il 10 Agosto del 2013 con la comunità usticese? La nostra gente è in sofferenza, è stanca e ora ti chiede FATTI e non CHIACCHIERE…
Purtroppo molti di noi, dimenticando il passato, soffriamo della “SINDROME DI STOCCOLMA”…
Di seguito il testo
“Prendo un impegno! Dobbiamo finalmente fare una legge seria per le isole minori. Si sta lavorando, ci sono degli incontri… dobbiamo ancora metabolizzarla sino in fondo . La legge non è solo trasferimento di risorse…. Sarebbe semplicistico dire trasferiamo le risorse ai comuni
Bisogna mettere i comuni nelle condizioni di fare turismo, di fare cultura… Questo è il nostro impegno . Siamo in fase avanzata, ci sono stati degli incontri in commissione… ci sono diversi disegni di legge. Non aspettiamo , non sto polemizzando con il governo, non aspetteremo certamente che sia solo il governo a portare avanti quelle iniziative, Perchè le iniziative legislative appartengono ai singoli parlamentari e al parlamento nel suo complesso. Su questo ci possiamo impegnare, mi posso impegnare sino in fondo. Quindi questo è l’avvio di una profonda collaborazione con una grande realtà della nostra bella Isola che è Ustica”.
Ho l’impressione che quella piccola parte di cervello che ti funzionava la stai pure perdendo. La tua aberrazione politica ti porta sempre a delle considerazioni che rispecchiano gli anni 1994-1997, di quella politica che oggi considero peggiorata. A noi tutti usticesi non ci interessa nè la siremar-CDI nè usticalines ma ci interessa soprattutto che ci siano dei collegamenti certi che diamo certezza per il nostro sviluppo. Tu e qualche altro che problemi avete, avete scelto la strada del 27 del mese e noi che abbiamo investito sull’Isola ci preme parecchio non avere un’amministrazione troppo superficiale sull’argomento trasporto, vitale per il nostro sviluppo socio-economico. Se ci fosse stata gente che avrebbe pensato bene col proprio cervello, credo che oggi non staresti seduto nella poltrona di Sindaco, ma avresti continuato a fare l’impiegato a Palermo. Ad Ustica la tua politica non serve , serve solo una grossa dose di buon senso nell’interesse di tutta la gente che vive 365 giorni sull’Isola. Non ci interessano gli avventurieri presenti per periodi sporadici e che poi, al momento opportuno, spariranno nel nulla per ritornare di nuovo nel nulla… Mi auguro che la popolazione e non i facinorosi della politica si sveglino una buona volta così da poter riprendere un cammino più interessante di quello attuale.
Angelo Tranchina.