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Ustica, Anna Notarbartolo “A Baronessa” – fu tra le prime sindaco donna elette in Italia


Sindaco Anna Notarbartolo “A Baronessa”

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Dalla California Agostino Caserta

La Baronessa in questa foto con 2 dei 3 impiegati comunali : Agostino Calderaro e Armando Caserta, l’altro era Franco Campolo.

,Anna Notarbartolo  era intesa ” Ho pensato per voi “,  Baronessa di Sciara, sposata con Antonino Favaloro, fu Sindaco di Ustica nel  dopoguerra per 2 mandati. Il marito era usticese , lei era cresciuta nell’isola  e si considerava usticese adottiva. Era una donna intraprendente, energica e grande comunicatrice. Erano i tempi quando le richieste scritte alle Autorita’ Regionali, tramite delibere comunali ecc… spesso non erano sufficienti a dimostrare, con stanziamenti di  fondi per i bisogni dell’ Isola, l’urgenza delle richieste di aiuti. Allora ” Ho pensato per voi ” andava a Palermo in persona, senza appuntamento, per un incontro/scontro con il Presidente della CPC e tutte le altre Autorita’.

“Donn’ Anna”, com’era anche chiamata, era una persona  di intuito e di abilità !  Negli Uffici Regionali era conosciuta da tutti, appena notava che le parole dolci non erano sufficienti a raggiungere lo scopo, in un istante cambiava fisionomia e atteggiamento e, alzando  il tono della voce, cominciava a battere i pugni sul tavolo !!   ” Abbiamo bisogno del bacino montano e di una nuova motonave, diceva… e aggiungeva: “gli usticesi non devono pagare nessuna tassa  perché non se lo possono permettere” ….nella concitazione  quei suoi denti bianchi prominenti e cavallini “abbagliavano” gli interlocutori…

Otteneva sempre tutto. Fui presente, per caso, ad uno di questi meeting, quando avevo circa  9 anni  perche’ era presente anche mio padre Armando Caserta, impiegato Comunale e braccio destro del Sindaco . Appena fuori dagli uffici della Prefettura  la Baronessa tutta contenta disse a mio padre, nel suo tipico accento Palermo-bene, ” Aimando ci vuonnu l’agghi pi vicini …! ! ” Il giorno dopo andammo ad Ustica, il vecchio vaporetto gettò l’ancora a Cala S. Maria  suonando  3 volte, era il rispettoso saluto al Sindaco che si trovava a bordo . La stessa sera, come consuetudine quando tornava  da Palermo , dal balcone del Vecchio Municipio informava, sull’esito degli incontri,  i molti cittadini in attesa nella piazza antistante. Usava cominciare ogni suo intervento con le solite parole : ” Carissimi concittadini  ” a voce bassa , dopo dava un bel “do” di petto ,  alzava la testa come un tenore e scandiva : ” Ho pensato per voi .. ! ”…

Baronessa Anna Notarbartolo, sindaca di Ustica, unaugura mostra di pittura


Baronessa Anna Notarbartolo, sindaca di Ustica, unaugura mostra di pittura

Ustica, Anna Notarbartolo “A Baronessa” – fu tra le prime sindaco donna elette in Italia


Sindaco Anna Notarbartolo “A Baronessa”

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Dalla California Agostino Caserta

La Baronessa in questa foto con 2 dei 3 impiegati comunali : Agostino Calderaro e Armando Caserta, l’altro era Franco Campolo.

,Anna Notarbartolo  era intesa ” Ho pensato per voi “,  Baronessa di Sciara, sposata con Antonino Favaloro, fu Sindaco di Ustica nel  dopoguerra per 2 mandati. Il marito era usticese , lei era cresciuta nell’isola  e si considerava usticese adottiva. Era una donna intraprendente, energica e grande comunicatrice. Erano i tempi quando le richieste scritte alle Autorita’ Regionali, tramite delibere comunali ecc… spesso non erano sufficienti a dimostrare, con stanziamenti di  fondi per i bisogni dell’ Isola, l’urgenza delle richieste di aiuti. Allora ” Ho pensato per voi ” andava a Palermo in persona, senza appuntamento, per un incontro/scontro con il Presidente della CPC e tutte le altre Autorita’.

“Donn’ Anna”, com’era anche chiamata, era una persona  di intuito e di abilità !  Negli Uffici Regionali era conosciuta da tutti, appena notava che le parole dolci non erano sufficienti a raggiungere lo scopo, in un istante cambiava fisionomia e atteggiamento e, alzando  il tono della voce, cominciava a battere i pugni sul tavolo !!   ” Abbiamo bisogno del bacino montano e di una nuova motonave, diceva… e aggiungeva: “gli usticesi non devono pagare nessuna tassa  perché non se lo possono permettere” ….nella concitazione  quei suoi denti bianchi prominenti e cavallini “abbagliavano” gli interlocutori…

Otteneva sempre tutto. Fui presente, per caso, ad uno di questi meeting, quando avevo circa  9 anni  perche’ era presente anche mio padre Armando Caserta, impiegato Comunale e braccio destro del Sindaco . Appena fuori dagli uffici della Prefettura  la Baronessa tutta contenta disse a mio padre, nel suo tipico accento Palermo-bene, ” Aimando ci vuonnu l’agghi pi vicini …! ! ” Il giorno dopo andammo ad Ustica, il vecchio vaporetto gettò l’ancora a Cala S. Maria  suonando  3 volte, era il rispettoso saluto al Sindaco che si trovava a bordo . La stessa sera, come consuetudine quando tornava  da Palermo , dal balcone del Vecchio Municipio informava, sull’esito degli incontri,  i molti cittadini in attesa nella piazza antistante. Usava cominciare ogni suo intervento con le solite parole : ” Carissimi concittadini  ” a voce bassa , dopo dava un bel “do” di petto ,  alzava la testa come un tenore e scandiva : ” Ho pensato per voi .. ! ”…

Libri: tra lotte e immersioni, la vita movimentata di Paolo Notarbartolo


 

Libri: tra lotte e immersioni, la vita movimentata di Paolo NotarbartoloLa presentazione di “Quel mare che bagnava Firenze”, mercoledì 8 ottobre alle 17 a palazzo Bastogi. Interviene il vicepresidente del Consiglio regionale Giuliano Fedeli

Firenze – Partigiano, libero muratore, documentarista, accademico e imprenditore. Il volume “Quel mare che bagnava Firenze” di Paolo Notarbartolo di Sciara, con la collaborazione di Gaetano Nino Cafiero, racconta nelle sue diverse sfaccettature l’appassionante vita di Notarbartolo, nato a Firenze nel 1927 da una famiglia aristocratica siciliana. Dalla gioventù dell’autore, condizionata dal padre alto magistrato, all’adolescenza negata dalla guerra partigiana che Notarbartolo combattè nel nome degli ideali liberali fino all’adesione alla Gran Loggia d’Italia degli Antichi Liberi Accettati Muratori. Una parte del libro è, infatti, dedicata alla massoneria, a cui l’autore è affiliato dal 1966.

Il volume viene presentato, mercoledì 8 ottobre alle 17, nella sala delle Feste, a palazzo Bastogi (via Cavour, 18). Nell’occasione, gli autori presenteranno il documentario “La notte d’amore dei coralli”. Intervengono il vicepresidente del Consiglio regionale Giuliano Fedeli, i biologi marini Giuseppe Adriani e Francesco Cinelli e lo storico Luigi Pruneti.
Al centro dell’esperienza di Notarbartolo resta fondamentale l’attività nel Gruppo ricerche scientifiche e tecniche subacquee (Grsts), da lui fondato nel 1966 e con il quale fece le spedizioni in quasi tutti i mari del mondo e condusse le ricerche ad Ustica, arricchendo l’archivio fotografico mondiale di biologia marina e realizzando una ventina di documentari fra i quali dieci sugli allora istituendi Parchi Marini italiani.
Notarbartolo di Sciara si dedica da volontario alla collaborazione con le maggiori università italiane e straniere realizzando cortometraggi cinematografici subacquei per il Ministero della Marina Mercantile e per la televisione. Alla trentaduesima Rassegna Internazionale delle Attività Subacquee di Ustica, nel 1990, ottiene il Premio Tridente d’Oro per le Attività divulgative e artistiche e la cittadinanza onoraria di Ustica. (bb)

Fonte: Il Parlamento della Toscana

Una foto con la sindachessa,


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COMMENTO

Dalla California Agostino Caserta

Bella foto della estesa Famiglia Comunale davanti la piccola scalinata del vecchio Municipio. Il frontespizio del Palazzo Comunale era un po’ diverso, finito a stocco lucido come la facciata della Chiesa, si notano le finestre con quelle insolite coperture ed il marciapiede che rimpiazzo’ un precedente terrazzo ( bagghio ). la foto purtroppo e’ un po’ mossa ed e’ difficile individuare tutti. La Baronessa, Sindaco di Ustica, e’ al centro con gli occhiali da sole con accanto, sembra, Agostino Calderaro, unico impiegato con un titolo di studio, ragioniene del Comune e che con il Sindaco tanto fece disinteressatamente per Ustica. La Baronessa Anna Favaloro Notarbartolo era una persona sempre avanti dei suoi tempi nel modo di pensare e anche nella “fashion” infatti la Sindachessa voleva rimanere sempre giovane e nonostante la mezza eta’ amava usare occhiali da sole alla moda che a quei tempi erano considerati un po’ ose’ e fu la prima donna ad Ustica vista indossare scarpette da tennis e cappellini da baseball che divennero parte dell’abbigliamento causal 20 anni dopo. Si notano anche nella foto in alto a sinistra Orsola Zoda Tesoriera del Comune, personaggio di Ustica, mio padre Armando in alto al centro, e all’impiedi a destra il caro Franco Campolo grande tifoso dell’inter e della nazionale.

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