Ustica sape

I SINDACI DELLE ISOLI MINORI SICILIANE LANCIANO UN APPELLO AL MINISTERO DEI TRASPORTI E ALLA REGIONE SICILIANA PER SCONGIURARE I RINCARI SUI TRASPORTI MARITTIMI

Halloween: Dolcetti o scherzetti…


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Qualcuno “rema” contro o è “cronica” incapacità…


La scorsa settimana abbiamo apprezzato l’intervento della forestale al Castello Saraceno. Abbiamo visto, sotto un sole cocente, all’opera decespugliatori ed una brava signora che riuniva a mucchietti quanto tagliato. È possibile vanificare quel lavoro per incapacità di programmazione se non altro, che sarebbe ancora più grave? Nessuno, dopo una settimana, ha provveduto a raccogliere quei mucchietti di erbacce che il vento di ieri ha provveduto a “rispalmare” in ogni dove vanificando quel lavoro precedentemente fatto. Ecco come si presentava ieri il Castello Saraceno dopo l’intervento della Forestale ed altri gruppi di operai… Sorge spontanea, sempre, la solita domanda: “ma chi controlla il controllore”?

Suggerimenti:

Avamposto Rivellino: Togliere completamente tutti gli infissi danneggiati prima che qualcuno si accorge del danno procurato alla comunità e potrebbe far partire una denuncia per “mancanza Custodia di Beni Demaniali/Comunali” come avviene per le strade;

Castello Saraceno, compreso Avamposto: Programmare pulizia e controllo dello stato dei beni in consegna, almeno ogni settimana ,considerato che è il nostro Belvedere di “punta”.

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Da Ustica Tania

Penso sia eccessivamente ovvio dare la colpa al controllore….non ci vuole un ordine superiore per comprendere che quel lavoro, lasciato in tale maniera sarebbe diventato inutile con un semplice soffio di vento. Ieri magari il vento soffiava più forte del solito ma non penso che non sarebbero volati ugualmente…adesso non voglio criticare gli operai che hanno compiuto quella fantastica opera; piuttosto accuso ogni singolo cittadino, compresa me…perchè ogni cosa ormai ad Ustica finisce così: si inizia bene e si finisce in modo che tutto vada alla rovina. Nella mia ignoranza mi chiedo: il corpo forestale non ha i mezzi per portare via l’ erbaccia tolta? il comune non poteva dare la sua disponibilità per offrire loro i mezzi (qualora non li avesse il corpo forestale)? non capisco che senso abbia avuto tanta fatica………

Mario Oddo relativamente ai “discorsi di piazza o da caffè”


Dopo le lettere aperte e le cartoline ecco una mia “Raccomandata con (spero) ricevuta di ritorno”. Caro Sindaco. testimoniata dai resoconti che puntualmente porti alla nostra conoscenza attraverso Usticasape. Ho giorno per giorno modo di constatare ed apprezzare la tua iperattività portata avanti quasi sempre in forma di “one man band” non ho mai capito se per vocazione o necessità. Non entro nel merito del giudizio sui risultati; è compito questo degli usticesi che sono vicini a te più di quanto non lo sia io. Con la calma e serenità da te invocata sinceramente ti confesso che la tua “uscita” sulle voci provenienti dalla piazza e/o dai bar (hai dimenticato, dal barbiere) bollate come “chiacchiere” non mi è piaciuta; l’ho catalogata come una inattesa caduta di stile, un predicare bene democrazia e poi razzolare male; la fretta di esprimere riserve su taluni interventi a tuo giudizio prive della necessaria competenza ti ha forse fatto perdere di vista, nella circostanza, quel rispetto che nonostante tutto è comunque dovuto verso chi recita un ruolo partecipativo. Quanto ai problemi di liquidità, mal comune a tutti i Comuni (gioco di parole inevitabile), sono perfettamente dalla tua parte, è il famoso esempio della coperta corta: se la tiri da un lato non puoi non lasciare scoperta un’altra parte. Non ci sono soldi ? Perché allora non cominciare a promuovere qualche piccola iniziativa a costo zero quale la costituzione di un gruppo locale di volontariato; avresti così risparmiato, tra l’altro, l’ultima brutta “cartolina per il Sindaco” … oppure spazio alla fantasia. Io non ho letto Aristotele sono andato più terra-terra; ho letto Marcello Marchesi, il famoso e graffiante umorista, anche noto come “il signore di mezza età” da un suo spettacolo televisivo della metà degli anni ’60; in una storiella raccontò “lupus in fabula” di una Amministrazione che in paese doveva provvedere alla sistemazione urgente di un manto stradale; nelle casse comunali (eterno

problema) non c’era una lira; ma ecco qui la levata d’ingegno ! te la giro nel caso in futuro volessi trarre ispirazione. “Decisione di un Consiglio comunale”: La Via Marsala era in cattivo stato; decisero di rinforzarla con un sistema nuovo, la chiamarono …”Via Marsala all’uovo”.

 

 

 

Il Sindaco risponde: Discorsi da piazza o da caffè


Credo che il lavoro svolto dagli aggiornamenti notizie in Web rappresentino un momento di crescita della vita democratica dell’isola.

Mi sembra però che recentemente ( e non per volontà dei responsabili dei siti)le pagine si siano trasformate in Agorà con lunghi Botta e Risposta(leggasi “discorsi da piazza o da caffè”). Devo evidenziare infatti che spesso le note sono prive di competenza delle norme amministrative, altre volte si basano sull’analisi di problemi veri e reali che però andrebbero analizzati non dimenticando il contesto di partenza (ad esempio di tipo economico) altre volte ancora con frasi di dubbio gusto.

Comprendo non si abbia il tempo di leggere il saggio ” La politica” di Aristotele, ma brevemente il politico oggi è chiamato a fare scelte, atti d’indirizzo e gli amministrativi(impiegati) portano avanti le scelte amministrative.

Se ho 100 euro( perché quella è la somma disponibile) a mio figlio compro un vestito o i libri per l’università? La scelta è politica perché d’indirizzo. Se gli compro un vestito e gli precludo la frequenza all’università faccio una scelta. e non mi si dica 50 e 50 perché non avrò né un figlio vestito bene né uno che frequenta una buona università. Che libri o che vestito comprare è un problema amministrativo e non più ( dal 2000 legge Bassanini) politico.

Allora. Tutto bello e tutto vero ” mancano molte cose”. Ma quale spesa eliminare per raggiungere quel risultato?

Per carità, anche la Piazza è democrazia e va bene così. Ma è democratico anche che io dica quello che penso: calmi e sereni.

Aldo Messina

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COMMENTI:

I dibattiti in piazza, al caffe’, in spiaggia sul bus ( ma ‘ ndo’ stanno ? direbbe Aldo Fabbrizzi : io nun li vedo ! ) e oggi specialmente online fanno bene alla salute, allo spirito e alla democrazia.

L’ordinanza della CP di cui si parla ancora tanto, per esempio, senza la scintilla scoccata dall’Ing. Daricello su usticasape online a cui hanno seguito molti altri interventi sia online che in piazza ecc…interventi tutti fruttiferi, quasi sicuramente sarebbe rimasta tale e quale. Invece oggi sappiamo che la CP soddisfacendo le richieste-proteste dei cittadini ( cominciate online ) e dietro la minaccia del Comune di ricorrere al Tar ha un po’ cambiato corso ed e’ disposta a cambiare l’ordinanza per renderla piu’ consona ai bisogni e piu’ mite. Ci sono altri esempi di dibattiti online recenti, uno e’ stato per sollecitare lo ” Svincolo ” come rimedio perpetuo al traffico caotico, rumore e gas nel centro abitato e gia’ si comincia a parlare “ufficialmente” di Svincolo, lo stesso e’ successo per creare piu’ posti “parcheggio barche” nel porto dove si era suggerito di eliminare la banchina barresi e subito e’ venuta fuori la notizia del nuovo progetto per il Porto. Come si vede ultimamente anche per merito in parte del Comune ad ogni azione c’e’ stata quasi subito una reazione. Ognuno e’ libero di pensare come vuole ma personalmente penso non sia errato dire, per il bene della comunita’, che i dibattiti virtuali o reali non fanno male, anzi….sono fruttiferi sia che vengano dal basso che dall’alto.

Chiarimenti in merito al noleggio o affitto mezzi nautici


[ id=8412 w=320 h=240 float=left] Finalmente chiarite le normative cui dovranno attenersi quanti, anche gli usticesi, affittano o noleggiano mezzi nautici. Relativamente alla contestata ordinanza 44 del 2011 “ disciplinare di regolamentazione delle attività nell’ambito dell’AMP di Ustica “ sarà l’ammiraglio Francesco Carpinteri ad incontrare amministratori e cittadini ad Ustica il prossimo 11 luglio.

Ma esaminiamo per ordine i risultati della fitta serie di incontri che  ho avuto, come già preannunziato, con diverse autorità marittime.

“Dopo l’assemblea cittadina che ho organizzato, esclusivamente sui temi della sicurezza a mare e non sulla ordinanza dell’AMP, con il delegato della locale delegazione di Spiaggia della Capitaneria di Porto di Palermo, Diego Baiata, sentiti gli interventi, credo di aver capito quali dovessero essere le mosse per regolarizzare, secondo legge, la posizione della marineria di Ustica. Non è intenzione dell’’amministrazione favorire l’illegalità o consentire situazioni di momentaneo favoritismo che ritengo essere uno dei mali peggiori della Sicilia”.

AREA PORTUALE

“ E’ prossimo il passaggio di gestione dell’area portuale di Santa Maria dalla Capitaneria al Comune di Ustica. La nuova gestione non poteva avvenire in condizioni di illegalità e pertanto si sono invitati i cittadini a liberare eventuali attracchi a corpi morti ( che per fortuna non sussistevano…). Il Comune con i locali portuali organizzerà i nuovi attracchi garantendo i confini dell’area con una delimitazione di boe che garantirà la sicurezza del movimento aliscafi e mezzi di soccorso pubblico. I posti barca verranno pertanto affittati ai privati che avranno la garanzia, una volta in regola, del loro attracco. E’ verosimile che potremo contare in un numero inferiore di posti barca, sia perché l’area sarà ristretta sia perché è nostra intenzione garantire l’attracco ad eventuali diportisti di passaggio. Pertanto si potrebbe verificare l’ipotesi che chi possiede un maggior numero di imbarcazioni spesso non utilizzate possa essere invitato a porne alcune in spiaggia”

LOCAZIONE E NOLEGGIO NATANTI.

Preliminarmente dobbiamo ricordare che la locazione prevede il solo affidamento del mezzo nautico ( senza accompagnatore) al locatario, il noleggio consente anche l’impiego dell’accompagnatore.

La prassi necessaria a locare un mezzo è ben più semplice di quella del noleggio. Solo quest’ultimo prevede peraltro autorizzazioni tipo RINA ed il fatto che l’accompagnatore sia provvisto di patente nautica.

Pertanto si è dell’avviso che i mezzi usticesi siano da adibirsi esclusivamente a LOCAZIONE.

E’ previsto che, qualora il locatario volesse essere accompagnato da una guida esperta nelle bellezze locali ( grotte coste, per una classica “barchiata”) possa avvalersi di personale esperto sulle bellezze dell’isola(una “ guida” appunto) che sarà inserito in un’apposita lista gestita dal Comune. Ovviamente questa guida accompagnerà i turisti, essendo adibito solo occasionalmente alla guida del mezzo.

Quanti interessati alla locazione dei propri mezzi dovranno presentare apposita istanza alla delegazione di spiaggia la quale controllerà la semplice documentazione richiesta.

Nel caso in cui si volesse richiedere che il proprio mezzo fosse autorizzato alla ben più complessa attività di NOLEGGIO, resta prevista la necessità dell’accompagnatore provvisto di idoneo titolo di guida. Il mezzo inoltre andrà autorizzato con attestato idoneità al noleggio il cui costo (da rinnovarsi ogni tre anni è di circa 430 euro + IVA + spese viaggio). Per i natanti sprovvisti anche di attestato di idoneità il costo (da aggiungere al precedente) è di euro 315 + Iva ecc.

Abbiamo ottenuto per Ustica su questi prezzi , se coinvolgiamo più mezzi, uno sconto del 20% e precisiamo ( qualcuno dimostri il contrario) che è un fatto eccezionale.

Pertanto riteniamo l’ipotesi Locatoria quella da suggerire ai nostri cittadini e la “ varchiata” verrà ugualmente garantita dalle guide delle quali il Comune redigerà un elenco.

DISTANZA NATANTI

Sulle norme di sicurezza a protezione dei bagnanti credo ci sia poco da discutere. Chi fa il bagno nelle zone più frequentate ha il diritto di farlo senza rischiare di essere falciato o sentire tanfo di benzina.

Nelle grotte si può entrare con il mezzo navale spento, a remi. E cosa c’è di strano? Siamo assolutamente d’accordo.

ORDINANZA 44/11 AMP

Argomento non trattato in assemblea cittadina poiché di specifica competenza dell’Ammiraglio Francesco Carpinteri.
Va subito detto che essa è stata proposta al Ministero Ambiente , sulla falsa riga di quella dell’anno passato, e questi la ha autorizzata il 19.05.11 , sentiti i diving center di Ustica in data 02.03.11.
Pertanto è falso affermare che essa è stata “ pensata” il giorno prima dell’incontro Comune et al presso il Ministero Ambiente.
Il Comune di Ustica sempre per il 02.03.11 era stato convocato per fare le proprie controdeduzioni all’ordinanza, ma l’Amministrazione (Giunta e Consiglio) avevano ritenuto, in quel momento di protesta sulla gestione dell’AMP, non dovervi partecipare. E probabilmente la scelta del Comune è stata sbagliata.
Appare ora improbabile poterla modificare ( interpretare diversamente forse si) perché comunque andrebbe reinviata a Roma e poi rifirmata.
Comunque ho invitato l’Ammiraglio Carpinteri ad un assemblea cittadina sull’argomento ad Ustica. Vanno a mio avviso riformulati due aspetti: la disparità prevista per le immersioni soprattutto tra residente usticese e utente diving e le notevoli ulteriori penalizzazioni per i pescatori.
Tutti argomenti che tratteremo in un ‘ulteriore assemblea cittadina ad Ustica, presente l’ammiraglio, già fissata, a causa dei molti impegni dell’ammiraglio fuori sede, per giorno 11.07.11 dalle ore 10.00 alle 17.00 ( ovviamente speriamo fare più in fretta). Su mia insistenza l’ammiraglio ha comunque affermato che se riuscirà a liberarsi per venire ad Ustica nei giorni della rassegna, incontrerà i cittadini.

PESCA DEL TONNO

Con il sindaco di San Vito lo Capo, Matteo Rizzo, stiamo attivando un movimento d’opinione sull’argomento. Ma per ora è legge il divieto.

CONSIDERAZIONI.

L’assemblea cittadina deve considerarsi un buon punto di partenza perché è stata presentata ai cittadini ( senza faziosi intermediari) e perché ha gettato le basi per un chiaro confronto alla ricerca di soluzioni che in quanto giuridicamente accettabili non saranno elargite a mo’ di favore ma di diritto del cittadino , indipendentemente da chi è o sarà il pubblico ufficiale in servizio. E questo risultato è stato ottenuto grazie al Comandante Baiata che nei limiti impostigli “dalla divisa” ha esposto con pazienza e competenza le norme ma soprattutto ha condiviso ipotesi di soluzione. Ovviamente altrettanto impegno va riconosciuto all’ammiraglio Francesco Carpinteri e se vogliamo anche allo scrivente che magari non è aduso a gridare in assemblea perché preferisce ascoltare e pensare soluzioni piuttosto che fare facile demagogia

Chi non ha apprezzato il senso dell’assemblea cittadina e ne ha valutato solo gli aspetti formali probabilmente non ha sentito o peggio capito gli argomenti trattati. Credo che i fatti abbiano dimostrato il contrario ed ad Ustica, come in ogni altra zona della repubblica, dobbiamo ringraziare tutte le forze dell’ordine che cercano solo di applicare leggi a loro volta approvate a difesa della nostra sicurezza personale e sociale.

Ustica è felice di mantenere la propria identità e si riconosce elemento della Repubblica Italiana a sua volta parte dell’Europa

Il SINDACO
Aldo Messina

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COMMENTI:

da Antonio

Si e’ parlato spesso di ricorso al TAR sull’ ordinanza 44/11 secondo me e’ proprio il Comune che dovrebbe fare ricorso al TAR anche per riprendere la gestione Amp dell’isola e per difendere i propri cittadini visto che perdette l’occasione di farlo disertanto una seduta importante. Come mai il Comune non si muove ?

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Da Palermo Mario Oddo

Nuccio, una breve replica e poi su questo argomento non parlo più: non sono d’accordo, e sarebbe la prima volta che mi succede con te, che le proteste di piazza non servono; se pacifiche e civili, come ho sempre auspicato, servono e come a sensibilizzare i destinatari di turno, a esercitare la necessaria “pressione”, a dire loro “esistiamo” a maggior ragione nel caso specifico che qualcuno nel predisporre l’ordinanza ha incredibilmente dimenticato di “sentire il parere” ANCHE di categorie isolane che dal mare traggono tutto l’anno occasione di vivenza ed in alcuni casi sopravvivenza. Ma ormai, come cantava Bobby Solo negli anni ’60 “non c’è più niente da fare”; c’è da sperare, ma sono sicuro che avverrà, che coloro che hanno il compito di far rispettare le regole usino buonsenso e, ove possibile, un minimo di tolleranza ed elasticità. Prevedo per l’Isola un’estate molto calda e non solo dal punto di vista meteorologico; un motivo in più per augurare a tutti buone e “serene” vacanze.

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Da Palermo Maria Teresa Giordano

…condivo pienamente le considerazioni espresse dal Sindaco sull’importanza del’assemblea cittadina di mercoledì:ha mostrato il malcontento della cittadinanza, ha spinto il Primo Cittadino a promuovere un incontro con il Comandante Baiata e l’Ammiraglio Carpinteri per trovare soluzioni pacifiche…

Non condivido, però, le critiche mosse nei confronti dell’Amministrazione:come se la sua “assenza” fosse stata la causa dei divieti contenuti nell’ordinanza 44! Eppure le esigenze di parità di trattamento diving-residenti in ordine ai siti di immersione (e di balneazione, aggiungerei!) erano già state espresse in una sorta di lettera, che, nell’estate 2009, l’Ammiraglio Pace indirizzava alla Capitaneria di Porto proprio al fine di apportare le opportune modifiche al disciplinare 45/09..

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Da Palermo Marco Daricello

Ordinanza 44/11:

L’incredibilità di certi punti di tale ordinanza ha scatenato e continua a scatenare l’opinione dei cittadini e dei fruitori di Ustica. E non solo, anche dei diving!!! Proprio oggi parlavo con un proprietario di diving che mi ha chiesto: Marco, se questa ordinanza fosse stata a nostro favore, avremmo fatto ricorso al TAR?

In effetti…. Dunque, questa ordinanza va contro tutti quelli che in essa vengono citati tranne…. tranne…. Vabè, non vogliamo mettere in ballo i “soliti forestieri” che reggono le fila ma che hanno interessi trasversali sull’economia dell’isola, vero? E quindi non parlerò di questo. Però non è chiaro come mai, se il “problema ordinanza 44/11” scalda così tanto gli animi, l’incontro venga fissato tra un mese!!! E nel frattempo? ai turisti si dovrà fornire una mappa con le “X” (molte X…..) sui posti in cui non possono andare; l’usticese non potrà fare il bagno alla colombara perchè dovrà ancorare ad almeno 100 metri dal cappello (Per chi non avesse mai fatto il bagno in questo posto, uno dei più belli del mondo, tengo a precisare che se si ancora a 100metri dal “cappello” non si arriverà mai in prossimità dello stesso, per via delle forti correnti….); lo stesso l’usticese, se vorrà fare immersione a cala Galera dovrà affidarsi ad un diving….

Gentilissimi Ammiraglio Carpinteri e Sindaco Messina: l’unica cosa su cui i Diving dovrebbero avere l’esclusiva è il percorso archeologico, posato lì proprio dall’AMP (quando la AMP era una AMP, c’era una gestione, un ente gestore e tutti gli altri organi…. diciamo a cavallo tra gli ’80 ed i ’90…)! Certo, le ultime gestioni non hanno fatto una gran manutenzione, per cui questo sito non è per nulla ambito…..

Il resto dell’isola è DI TUTTI

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Dalla California Agostino Caserta

In riferimento ai chiarimenti…..non voglio neanche commentare che l’incontro sulla contestata ordinanza 44 e’ stato spostato all’ 11 luglio (quasi fra un mese), wow qualcuno potrebbe dire : ” mentri ‘u medicu sturia ‘u malatu ( l’estate ) sinni vaaaaa”.

Voglio commentare solo un punto : “AREA PORTUALE” in un linguaggio molto semplice: Lo spazio di mare nel porticciolo e’ gia ridottissimo e dovuto alle nuove restrizioni e divieti, per dare spazio a diportisti ecc… i noleggiatori come Giannuzzu, Gaetano Famularo, Andrea Caserta, Gaetano Ailara ecc… ogni giorno dovranno tirare alcune delle loro barche a secco in spiaggia perché non c’e’ abbastanza spazio in mare per il “parcheggio”… hmmmm… Anche la spiaggia sarà intasata presto e forse lo e’ già. Quel che e’ peggio e’ che l’anno venturo, aumentando ogni anno il numero di barche, sarà peggio… Limitare il numero di barche da noleggiare? Sarebbe controproducente e non funzionerebbe in ogni caso perché aumenterebbero i diportisti ecc..ecc.. Per risolvere il problema e creare una alternativa non sembra allora che la migliore, forse unica, soluzione sia quella di riportare la banchina Barresi alle dimensioni del passato cosi creando spazio di mare per 40-50 ulteriori parcheggio-barca ?

il mio modestissimo contributo di idee o opinioni, spero sensate, visto che oggi i mezzi di comunicazione universali come Usticasape ce lo permettono, lo do spassionatamente per provare di aiutare la nostra Isola e la causa dei miei paesani, e devo confessare che c’e’ anche un po’ di egoismo perché nel futuro, andando in pensione, potrei tornare ad Ustica per alcuni mesi dell’anno ma, per carità, senza velleità politiche, quindi nessuno fa politica, si dice solo come in realtà stanno le cose e penso non ci sia niente di male, sopratutto senza dare la colpa a nessuno (tantomeno a questa Amm.ne). 40 anni fa infatti non era facile per tutti prevedere…. le esigenze cambiano, di colpe si dovrà parlare se niente sarà fatto. Il commento e la protesta sono in un Paese democratico come e’ il nostro fortunatamente l’anima della società organizzata e bisogna ringraziare il Sig. Daricelli e Maria Teresa Giordano usticesi acquisiti, che hanno iniziato tutto e ci hanno aperto gli occhi. Ricordiamo, oltre a ciò, che il vero danno di immagine dell’isola e’ da attribuire solamente ai fatti tangibili e stato di cose che tutti possono vedere con i loro occhi e alle loro cause, non a chi commenta questi fatti. Non giriamo le carte in tavola.

Il punto però ora secondo me, e’ questo: senza guardare il passato,TUTTO CIO’ CHE C’E’ DA “FARE” SI DEVE FARE E PRESTO altrimenti il ” nodo al pettine ” diventa sempre più grosso.

P.S. per quanto riguarda l’ordinanza 44 c’e’ “l’aggravante” da parte della CP di avere approfittato dell’assenza (comunque sbagliata) del Comune per protesta ad una riunione importante, calcando fortemente la mano, e da qui io la vedo cosi : seguire il suggerimento di Maria Teresa Giordano e iniziare il ricorso al TAR presto. Le proteste in piazza o bar non fruttano niente, quelle per iscritto, richiedono un po’ di lavoro e impegno e forse soldi ma fruttano. In democrazia qualsiasi provvedimento di qualsiasi Ente monocratico o non, può essere impugnato, qualsiasi!

Aforismi, Citazioni, Proverbi…del giorno


L’amore comincia a casa:
prima viene la famiglia,
poi il tuo paese o la tua città.

Madre Teresa di Calcutta

(Inviato da Salvio Foglia)

 

Party al Gatehouse of the Lakes – Mandeville (LA) (3)


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Pleurotus eryngii o funghi di ferla ad Ustica


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USTICA: il “piacere” di rimanere isolati!!!


[ id=5650 w=320 h=240 float=left] Ore 0,50 a letto con qualche preoccupazione per il vento che già ieri ci ha bloccati nell’isola stante il mare mosso, si, ma soprattutto per l’inadeguatezza della nostra flotta (sic!). ORE 7: SVEGLIA : subito fuori in terrazza a controllare il tempo! Piacevolissima sorpresa: cielo terso, non un alito di vento. Allegria … oggi si parte, per improrogabili necessità, perché spiace sempre lasciare Ustica!

ORE 8:-telefonata alla SIREMAR Palermo:comunicano che la nave partirà per Ustica alle ore 11 per consentire al mare mosso, ma non troppo, di attenuarsi. SOLUZIONE ACCETTABILE perché a Palermo arriveremo comunque in orario. Intanto la mattinata scorre tranquilla baciata da un sole caldo e da un cielo così terso che di più non si Può.

Ore 11,00 telefonata alla giovane e bella signora dell’agenzia Siremar di Ustica che con la solita cortesia ci informa che la nave effettuerà il viaggio ma con partenza ritardata di un’ora, quindi a mezzogiorno da Palermo e alle 14,20 da Ustica. Ci apprestiamo a preparare i numerosi bagagli, cassatelle, lenticchie arance,limoni, mandarini, finocchietti selvatici. Nonché dovizia di polipi, scorfani e calamari … E’ NATALE!

ORE 12, 00 DOCCIA FREDDA: passa a salutarmi un amico, FELICE, al secolo “A CRAPA”, e con aria da sfottò, visti i miei preparativi, mi annuncia che “a navi un veni”. Certo che scherzasse richiamo subito la cortese signora della Siremar Ustica la quale con voce contrita mi conferma che la nave non effettua il viaggio. Chiedo se c’e’ speranza di una corsa pomeridiana dell’aliscafo, per esempio la Ustica Lines potrebbe recuperare il viaggio non effettuato stamani quando il mare era più mosso. Nulla! Se va bene domani. Facendo buon viso a cattivo gioco, lo stesso non sarà stato per chi aveva necessità impellenti di partire, mi sono seduto per una buona mezz’oretta in giardino, a crogiolarmi al sole immerso tra le mie cycas giganti, tra i miei limoni carichi di frutti, tra i miei aranci e mandarini. Tra l’altro dopo tanti anni e’ la prima volta che mi capita di trovare tanti frutti sulle piante,frutti che per me sono FIORI, senza che ancora i soliti NOTI SIANO VENUTI A FAR MAN BASSA. Per il someggio il programma resta invariato. TANTO SOLE, magari un giro dell’ISOLA IN BARCA!

Angelo Longo

COMMENTI:

Condivido il piacere di restare, e l’obbedienza a Madre Natura ! che non fa nulla per caso…
Le isole d’inverno, con il sole, sono un paradiso.
Mandate all’aria i programmi, ma chi se ne importa, e godetevi l’attimo !
Il giardino delle palme, dei limoni, dei mandarini, che profumo ! i fondali ricchi di pesce, i colori, l’aria trasparente, l’azzurro …Grazie per avermi dato ….. emozioni….

Maria Enza