Gentile Sig.ra Bertacci,
tutto condivisibile; non c’è dubbio, l’identikit del futuro nuovo amministratore comunale usticese deve avere tutte le caratteristiche che ha indicato. Se ricorda, alcuni mesi or sono nel commentare positivamente un suo appassionato messaggio lanciato dalle pagine di questo Sito ebbi ad augurarle che fossero in tanti a pensarla come lei. E’ successo ? oggi ha questa sensazione ? C’è un meccanismo che lei ha individuato benissimo e sarebbe ora che in loco venisse culturalmente “rottamato” e cioè, se si vuol ottenere il raggiungimento di un rinnovamento che sia realmente tale, questo deve avvenire a seguito di una selezione qualitativa di risorse umane che ci sono e non sia in parte dei casi il risultato di una fredda addizione di voti. E con il massimo del rispetto per gli “esterni” riprendo un mio vecchio “pallino” (sul quale mi piacerebbe conoscere il suo parere) che ribadisco: il nuovo Sindaco dell’Isola dovrà “odorare” di mare, di scogli, di porto, di rotonda, di piazza, di Spalmatore, di Tramontana, di …, di …; di …, il nuovo Sindaco di Ustica deve “odorare” di Ustica.
Mario Oddo
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Da Gela Sebastiano Spampinato
Secondo me solo chi è di Ustica e vive a Ustica può capire i problemi che esistono durante tutto l’anno.
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Da Palermo Giacomo Giardino
IL NUOVO SINDACO DEVE, DICO DEVE, ESSERE USTICESE, NON DEVE ODORARE DI USTICA, DEVE AVERLA NEL SANGUE CHE SCORRE DENTRO LE VENE. TUTTI GLI ALTRI, SENZA OFFESA SI TOLGONO DI MEZZO.”