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Tag: ordinanza
Covid: l’ordinanza di Musumeci, no visite ad amici e parenti
Scuole in aula fino a prima media, per altri lezioni a distanza
ANSA) – PALERMO, 15 GEN – La Sicilia sarà “zona rossa” dalla mezzanotte tra sabato e domenica 17 gennaio, per due settimane, fino a domenica 31 gennaio. Lo stabilisce l’ordinanza firmata dal presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, che recepisce i contenuti dell’ultimo Dpcm e in linea con quanto deciso dal governo nazionale per l’Isola.
Alle regole previste dalla normativa nazionale per la “zona rossa”, nell’ordinanza del presidente Musumeci, d’intesa con l’assessore alla Salute Ruggero Razza, sono state aggiunte delle misure ancora più restrittive: non sarà consentito fare visita ad amici e parenti.
Per quanto riguarda le lezioni scolastiche, saranno in presenza i servizi educativi per l’infanzia (asili nido), la scuola dell’infanzia, la primaria e il primo anno della scuola secondaria di primo grado, come prevede il Dpcm, mentre per le altre classi si continuerà con la didattica a distanza.
Mobilità – Divieto di entrata e di uscita dal territorio regionale, divieto di accesso e allontanamento dal proprio Comune, salvo che per comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità e motivi di salute. Divieto di circolare, a piedi o con qualsiasi mezzo pubblico e privato, all’interno del territorio comunale, ad eccezione di comprovate esigenze di lavoro, per l’acquisto di generi alimentari e beni di prima necessità, per ragioni di natura sanitaria.
Diversamente da quanto previsto dal Dpcm, sono vietati anche gli spostamenti, una volta al giorno, verso una sola abitazione privata nei limiti di due persone per fare visita ad amici e parenti.
Vengono mantenuti i controlli per i passeggeri in arrivo nell’Isola (registrazione obbligatoria sul sito dedicato e tampone rapido).
Attività didattiche – In linea col Dpcm, svolgeranno attività didattica in presenza i servizi educativi per l’infanzia, la scuola dell’infanzia, la primaria e il primo anno della scuola secondaria di primo grado. Tutte le altre classi scolastiche e le Università continueranno con la didattica a distanza. Resta la possibilità di svolgere attività in presenza qualora sia necessario l’uso di laboratori e per mantenere una relazione educativa che realizzi l’effettiva inclusione degli alunni con disabilità e con bisogni educativi speciali.
Esercizi commerciali – Restano sospese tutte le attività commerciali al dettaglio, fatta eccezione per la vendita di generi alimentari e di prima necessità. Aperti lavanderie, barbieri e parrucchieri, edicole, tabaccai, farmacie e parafarmacie.
Ristorazione – Sospese le attività di ristorazione (bar, pub, ristoranti, gelaterie e pasticcerie). Resta consentita la ristorazione con consegna a domicilio, nonché, fino alle 22, la ristorazione con asporto, con divieto di consumazione sul posto o nelle adiacenze dei locali.
Fonte: ANSA Palermo
Covid: Sicilia; ordinanza Musumeci, ecco le nuove restrizioni
Aggiunte misure più restrittive rispetto a protocollo nazionale

(ANSA) – PALERMO, 08 GEN – “C’è un solo rimedio, purtroppo, per evitare l’ulteriore crescita dei contagi in Sicilia: adottare misure restrittive, tenendo conto anche delle indicazioni arrivate dal Comitato tecnico scientifico regionale”. Lo annuncia il presidente della Regione siciliana, Nello Musumeci, dopo il confronto avuto in mattinata con il governo centrale, durante il quale è stata rappresentata “questa nostra preoccupazione e condivisa la necessità di anticipare l’entrata in vigore della ‘zona arancione’, che, comunque, sarebbe stata dichiarata da Roma nelle prossime giornate.
Una decisione che ci fa guadagnare una settimana di tempo, in un quadro nazionale e internazionale di crescita esponenziale del contagio”.
Alle consuete regole previste dal Protocollo nazionale per la “zona arancione”, nell’ordinanza appena firmata dal presidente Musumeci, d’intesa con l’assessore alla Salute Ruggero Razza, sono state aggiunte delle misure ancora più restrittive. Ecco quali. Vengono mantenuti i controlli per i passeggeri in arrivo nell’Isola (registrazione obbligatorio sul sito dedicato e tampone rapido), così come la riduzione dei voli da e per la Sicilia. Previste misure di distanziamento interpersonale negli esercizi commerciali, con la previsione di screening per gli operatori. I sindaci hanno la facoltà di regolamentare l’accesso nelle zone commerciali per evitare gli assembramenti.
Prevista la sospensione delle attività didattiche in presenza fino al 16 gennaio per le scuole elementari e medie inferiori e fino al 30 gennaio per gli istituti superiori. Analoghe disposizioni potranno essere adottate da parte della Conferenza dei rettori. Prosegue normalmente, invece, l’attività in presenza per nidi, asili e scuole dell’infanzia.
“Sono certo – afferma Musumeci – che tornerà a prevalere la responsabilità collettiva. Sarebbe assurdo se per la indisciplina di una minoranza si dovessero pagare, ancora, costi sociali ed economici enormi. Una parte importante, come sempre, per garantire l’effettività di queste misure – conclude il presidente della Regione – è affidata alle Forze dell’ordine.
Auspico pertanto che vi sia una maggiore presenza, con il ricorso a tutto il personale disponibile, anche delle associazioni di volontariato della Protezione civile regionale”.
Fonte: ANSA
Regione Siciliana –ORDINANZA CONTINGIBILE E URGENTE n. 51 del 24-10-2020 – emergenza epidemiologica Cocid-19
Coronavirus: nuova ordinanza in Sicilia: tamponi in aeroporto, mascherine e divieti d’assembramento
I punti essenziali riassunti:
- È obbligo di ogni cittadino, al di sopra dei 6 anni, di tenere sempre la mascherina nella propria disponibilità, quando si è fuori casa. Nei luoghi aperti al pubblico la mascherina deve essere indossata se si è nel contesto di presenze di più soggetti.
- Chiunque entri nel territorio della Regione provenendo da Stati Ue o extra Ue ha l’obbligo di registrarsi sul sito www.siciliacoronavirus.it, ovvero di comunicare la propria presenza al servizio sanitario della Regione.
- Sono vietati gli assembramenti mediante il prolungato stazionamento nei luoghi pubblici o aperti al pubblico (strade, piazze e parchi).
Regione Siciliana – Ordinanza contingibile e urgente 22 del 2 giugno 2020
Vengono confermati i servizi marittimi fino al 14 Giugno come da precedente disposizione
Regione Siciliana I L P R E S I D E N T E – Ordinanza contingibile e urgente 21 del 17 maggio 2020
Art. 22
(disposizioni per le Isole minori della Regione Siciliana) In vista dell’avvio della stagione turistica e ai fini del rispetto delle misure di prevenzione e contenimento del contagio, i sindaci dei Comuni di Favignana, Lampedusa, Leni, Lipari, Malfa, Pantelleria, Santa Marina Salina e Ustica sono autorizzati, anche mediante intese da raggiungere con i Comuni sui cui territori insistono i porti di partenza, alla adozione di misure adeguate per l’accesso alle Isole minori, previa adozione di protocolli sanitari da sottoporre all’approvazione dell’Assessorato della Salute della Regione Siciliana.
Di seguito l’ORDINANZA
Alcuni chiarimenti in merito all’Ordinanza sindacale in vigore dal 04 al 17/5/202
NON CAPISCO
– Non capisco come mai RAI e Tv facciano vedere un Italia che riparte e qui siamo con le stesse restrizioni di marzo;
– Non capisco come mai i Sindaci degli 8000 comuni d’Italia (escluso quello di Pantelleria da cui scopiazza le ordinanze) ed i governatori di tutte le Regioni facciano a gara per concedere più libertà di quelle concesse dal governo, e qui andiamo indietro;
– Non capisco come mai le altre isole minori stiano aprendo anche alle seconde case, per far ripartire l’economia, e qui non è permesso ai figli dei nostri paesani il ritorno a casa se non dopo una quarantena di 14 giorni;
– Non capisco come mai dopo 60 giorni di quarantena forzata, sia stato introdotto l’uso della mascherina obbligatorio anche all’aperto in paese;
– Non capisco come mai in tutta la nazione vengano ripristinati i trasporti pubblici e qui dobbiamo ringraziare la per avere solo una corsa giornaliera; Non capisco perché non sono ancora in funzione gli autobus comunali, essenziali per prepararsi ad assistere i turisti.
– Ma soprattutto non capisco com’è possibile che un dipendente del Comune, dopo settimane di permanenza fuori Ustica, possa rientrare in ufficio senza sottostare al regime di quarantena obbligatoria previsto dalla ordinanza sindacale, con una semplice autocertificazione medica (Sic!) e ai cittadini usticesi è negato.
Sergio Campolo
ORDINANZA SINDACALE NR. 15 – spostamenti nel territorio del comune di Ustica
Regione Siciliana – Ordinanza contingibile e urgente n. 15 dello 08.04.2020
Ordinanza sindacale n° 14 del 07/04/2020 Emergenza Epidemiologica CoVid-19
Presidente della Regione Siciliana. Ordinanza contingibile e urgente n. 14 dello 03.04.2020
L’ordinanza conferma tutte le restrizioni ed estende anche ai giorni FESTIVI la chiusura totale, già prevista per la domenica, di tutte le attività commerciali, artigianali, sospensione consegna a domicilio domenica e festivi.
Comune di Ustica, ORDINANZA SINDACALE – EMERGENZA SANITARIA DA COVID-19 (CORONAVIRUS)
EMERGENZA SANITARIA DA COVID-19 (CORONAVIRUS) – ORDINANZA SINDACALE
Ordinanza inviata ieri dal Sindaco alle Autorità competenti in attesa di parere di legittimità
COMUNE DI USTICA – COVID-19 Ordinanza Sindacale n. 7 e Vademecum Codiv19
L’emergenza sanitaria a livello internazionale, e solo in via cautelare e precauzionale, ci impone di emanare dei provvedimenti per contrastare l’eventuale diffusione del virus sul territorio locale, adottando misure di contrasto e contenimento.
In questa fase molto delicata, molto alto deve essere il senso civico di ognuno di noi per cercare di limitare la diffusione del virus Codiv-19 ed a tal proposito sono state emanate delle disposizioni D.P.C.M. del 04/03/2020 (recepite nell’allegata ordinanza sindacale n. 7).
Al fine di dare massima diffusione di conoscenza e delle azioni da intraprendere si allegano i seguenti documenti:
1) Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri emanato in data 04/03/2020;
2) Ordinanza sindacale n° 7;
3) Avviso alla Cittadinanza;
4) Vademecum “Nuovo Coronavirus CoVid-19”
IL Sindaco
Salvatore Militello
EMERGENZA SANITARIA DA COVID – 19 (CORONAVIRUS)
Isola di Ustica – Disciplina sulla sicurezza delle attività balneari
Ordinanza Sindacale – Divieto di balneazione in prossimità del recapito a mare del depuratore comunale…
Gruppo Consiliare di Minoranza
A S.E. Dott.ssa Antonella DE MIRO – Prefetto di Palermo
A mezzo posta elettronica protocollo.prefpa@pec.interno.it
gabinetto.prefpa@pec.interno.it ; prefettura.palermo@interno.it ;
Alla Dott.ssa Maria Giarratano –Direttore Generale per la protezione della Natura e del Mare –Ministero dell’Ambiente –Roma
A mezzo posta elettronica dgprotezione.natura@pec.minambiente.it
All’On.le Maurizio CROCE Assessorato Territorio ed Ambiente Palermo
A mezzo posta elettronica assessorato.territorio@certmail.regione.sicilia.it
Al Sindaco del Comune di Ustica comune@pec.comune.ustica.pa.it
Al Responsabile dell’ U.T.C. Architetto Paolo Cuccia Comune di Ustica
paolo.cuccia@comune.ustica.pa.it
Al Direttore A. M. P. Isola di Ustica
info@pec.ampustica.it ; direttore@ampustica.it
Alla Capitaneria di Porto Palermo C.A. (CP) Gaetano Martinez
gaetano.martinez@mit.gov.it ;
Alla Capitaneria di Porto Palermo C.F. (CP) Antonio Cacciatore
antonio.cacciatore@mit.gov.it
Al Comando Carabinieri di Ustica
Stpa41912a@carabinieri.it
Alla Delegazione di Spiaggia di Ustica
dlustica@mit.gov.it
Alla Direzione Generale ASP Palermo Dr. A. Candela
direzionegenerale@asppalermo.org
- p.c.: Alla redazione del “Giornale di Sicilia” di Palermo
“ “ “ Alla redazione de “ La Sicilia “ di Palermo Gruppo Consiliare di Minoranza
Oggetto: Ordinanza sindacale n. 36 prot. N.4615 Rep. 36 del 03/08/2017 – Divieto di balneazione in prossimità del recapito a mare del depuratore comunale dal 03/08/2017 al 13/08/2017
I sottoscritti Consiglieri Comunali Caserta Carmela, Felice Caminita, D’Arca Francesco e Mario Bellavista, vista l’Ordinanza Sindacale di cui all’oggetto
C H I E D O N O
A S.E. il Prefetto di Palermo nonché a tutti gli altri Organi in indirizzo di intervenire urgentemente affinché non venga dato seguito alla predetta Ordinanza nel punto in cui si prevede …. “ … il by-passo dell’impianto comporta lo smaltimento dei refluo contenuto all’interno del sedimentatore a mare; … “ presupponendo che tale operazione comporti un grave, ed oggi imprevedibile, DANNO AMBIENTALE essendoci tra l’altro altri sistemi tecnici (bettolina; autobotti ) per lo svuotamento delle vasche di sedimentazione il cui volume è di ca 135 mc che contengono una miscela di acqua e fango al 70% che corrispondono a tonn. 40 di fango che se versate in mare potrebbero compromettere in modo irreversibile l’eco sistema e creare seri pericoli di salute pubblica.
Inoltre ci informano che tali fanghi, invece di essere sversati in mare, possono essere trasferiti nei letti di essiccamento dell’impianto.
Siamo fiduciosi di un Vostro autorevole intervento in quanto, oltretutto, i venti e le correnti marine possono trasportare i fanghi fognari ben oltre i 300 metri ritenuti di salvaguardia e portare, in altre zone, sia a livello superficiale che in profondità quanto sversato in mare.
In attesa di gentile riscontro porgiamo cordiali saluti.
Allegata Ordinanza sindacale n. 36
Ustica, lì 05 Agosto 2017
F.to Carmela Caserta – f.to Felice Caminita – f.to D’arca Francesco – f.to Mario Bellavista Gruppo Consiliare di Minoranza
Regolarità Ordinanza Sindacale
Lettera aperta al Segretario Comunale
Al Segretario del Comune di Ustica
E, p.c. Al Sindaco di Ustica
Oggetto: regolarità Ordinanza Sindacale.
Egr. Dott Ernesto Amaducci,
oggi abbiamo letto la determinazione del responsabile del 5° settore n. 352 del 17.10.2016 avente per oggetto la liquidazione e pagamento alla Ditta Ciulla Elettromeccanica, per la realizzazione degli interventi di manutenzione straordinaria per la regolare rimessa in funzione degli impianti di sollevamento fognario “stazione Villaggio Pecatori” e “Stazione Case Popolari” per un importo di € 27.981,92, in esecuzione dell’Ordinanza Sindacale nr 26/2016.
Abbiamo cercato l’Ordinanza indicata (26/2016) e l’abbiamo trovata senza l’indicazione dell’importo del preventivo emesso dalla Ditta, occorrente per il completamento dei lavori, pur essendone a conoscenza.
Chiediamo al Segretario Comunale se è regolare o nullo, per legge, un atto di affidamento di determinati lavori ad un professionista privato, carente in uno dei suoi elementi essenziali come, nel caso in argomento, l’indicazione della spesa.
Si allega Ordinanza Sindacale n. 26 del 16-08-2016
Pietro Bertucci