
(Tito Livio)
Se per vincere a tutti i costi si ricorre all’imbroglio, si è peggio che perdenti, si è al tempo stesso sconfitti e indegni.
(Yamamoto Tsunetomo, Hagakure)
Se per vincere a tutti i costi si ricorre all’imbroglio, si è peggio che perdenti, si è al tempo stesso sconfitti e indegni.
(Yamamoto Tsunetomo, Hagakure)
In generale accetto senza problemi le chiacchiere di tutti e senza problemi le lascio perdere.”
Recessione è quando il tuo vicino perde il posto; depressione è quando lo perdi tu.
(Harry S. Truman)
Non perdere tempo a discutere con gli sciocchi e i chiacchieroni: la parola ce l’hanno tutti, il buonsenso solo pochi.
(Catone il Censore)
Secondo la tv Marcopolo in pole position c’è il capoluogo seguito a ruota da Ragusa e Taormina. Da visitare nel palermitano anche Monreale, San Giuseppe Jato e Gangi
Quali sono i cinquanta luoghi da non perdere assolutamente in Sicilia? A dirlo è la tv del digitale terrestre Marcopolo che, in un video di 5 minuti diventato virale sui social network, passa in rassegna i più bei tesori dell’Isola. In pole position c’è Palermo seguita a ruota da Ragusa e Taormina.
Il portale di viaggio sceglie la serpottiana chiesa del Carmine Maggiore a Ballarò e la sua magnifica cupola di maioliche come esempio di bellezza (lì la cooperativa Terradamare organizza visite guidate anche di notte). Da visitare nel palermitano ci sono anche Cefalù al quinto posto, San Giuseppe Jato al 23esimo, Monreale al 32esimo, l’isola di Ustica al 41esimo e Gangi, il borgo dei borghi nel 2014, all’ultimo posto.
Le province che hanno più tesori da scoprire, secondo Marcopolo, sono Trapani e Messina a pari merito. Nel trapanese da non perdere, oltre alla città, ci sono in ordine Salemi, Erice, San Vito Lo Capo, Marsala, la Riserva dello Zingaro e Scopello, Castellammare del Golfo, Mazara del Vallo e le belle isole delle Egadi (Favignana, Levanzo e Marettimo) insieme a Pantelleria. Nel messinese, invece, su tutti Taormina, seguita da Messina, Milazzo, Savoca, Montalbano Elicona, Castelmola, Tindari e le gole dell’Alcantara. Menzione a parte meritano le isole Eolie, in ordine, Lipari, Stromboli, Vulcano, Salina e Filicudi.
Esclusa dalla classifica soltanto Caltanissetta (e il suo hinteland) mentre la provincia di Enna conta solo un luogo (la città). Per la provincia che ospita la meravigliosa Valle dei Templi ci sono, oltre ad Agrigento appunto, anche la Scala dei turchi, l’isola di Lampedusa e Sciacca. In classifica anche Ragusa, Modica e Scicli per la terra del commissario Montalbano e Siracusa, Noto, Marzamemi e Avola per la patria delle tragedie greche.
L’elenco dei 50 luoghi da non perdere in Sicilia
Il peggiore degli atteggiamenti è l’indifferenza, dire “io non posso niente, me ne infischio”.
Comportandovi così, perdete una delle componenti essenziali che ci fa essere uomini. Una delle componenti indispensabili:
la facoltà di indignazione e l’impegno che ne è la diretta conseguenza.
(Stéphane Hessel)
L’Associazione Sportiva “Patroclo” di Palermo ha rappresentato la propria disponibilità ad organizzare ad Ustica un torneo giovanile di calcio, categorie pulcini, esordienti, giovanissimi e allievi, dai 9 ai 16 anni, siciliani e nazionali, dal 12 Giugno al 9 Luglio p.v.. Trecento piccoli calciatori ogni sette giorni per un periodo di quattro settimane, a rotazione, daranno vita ad un fitto calendario di partite per categoria, formula a girone con semifinali e finali che vedrà a conclusione la sfilata in paese delle singole squadre con gagliardetto e premiazione finale in piazza. Riassunto in uno slogan: <divertire coinvolgendo, coinvolgere divertendo>. Ne hanno parlato gli organizzatori Nicola Ferrante e Giuseppe Arasi, note figure nel campo della promozione delle attività calcistiche giovanili siciliane, alle massime autorità comunali nel corso di un incontro-confronto svoltosi mercoledì mattina nell’Aula Consiliare del Comune e agli operatori nel settore della ricettività alberghiera e ristorativa rappresentati da: Felice Giardino (Bar Sabrina),
Giulia Baldo (Ristorante Giulia), Vincenzo Padovani (Residence Le Terrazze), Carmela Caserta ( B&B Caserta), Patrizia Giardina (Case Caserta), Fabio e Clelia Ailara (Hotel Clelia), Girolamo Tranchina (Ustica Tour), Elsa Zangla (Ristorante Schiticchio), Vittorio Arnò e Angelo Russo (Cooperativa Ciprea), Carmela Tranchina (Case per vacanze) e Anna Russolillo (Hotel Ustica Punta Spalmatore). Rivolto anche al pubblico presente il Continue reading “Una meravigliosa occasione sportiva per l’isola di Ustica … da non perdere!”
Nella splendida isola di Ustica monta la protesta degli abitanti. Un luogo turistico servito da aliscafi e da una nave del tempo che fu. Una denuncia alla magistratura. E la richiesta di dimissioni al sindaco Attilio Licciardi (PD). L’incredibile storia di una cementificazione: strane gondole in cemento al posto di Ibiscus e Oleandri
L’estate è già iniziata. A Ustica, bellissima isola di origine vulcanica nel cuore del Tirreno a poco meno di 70 chilometri a nord ovest di Palermo i circa mille e 400 abitanti non sembrano molto felici. A Ustica i trasporti vengono assicurati via mare. E il problema è proprio questo: i mezzi di trasporto, perché sia la nave, sia l’aliscafo lasciano molto a desiderare. Anzi, se proprio la vogliamo dire tutta, sono un mezzo delirio, a giudicare dalle lamentele degli abitanti di Ustica. Imbarcazioni vecchie che andrebbero cambiate. Commenta Gabriella Bertacci, un’usticese protagonista, su facebook, di un gruppo agguerrito (Ustica: disagi e disservizi! Cosa non funziona’): “Siamo tornati 40 anni indietro. Aspettando il domani. Era una vecchia telenovela”.
Insomma per un’isola che vive di Continue reading “Ustica, isola a perdere tra cementificazioni e collegamenti disastrosi”