Ieri viste le difficoltà nei trasporti e nei viaggi non effettuati per diverse cause, si è a conoscenza che era stato chiesto ( proprio per evitare sperpero di soldi pubblici) a chi di competenza – viste le difficoltà nei collegamenti dei giorni scorsi e la richiesta dell’Utenza di fare rientro in mattinata a Palermo – di anticipare da Ustica la partenza del catamarano della Società Usticalines, intorno alle ore 09,00, in considerazione anche del fatto che comunque alle 14,20 ci sarebbe stato un altro collegamento su Palermo (Nave Siremar).
Ebbene, così ci è stato riferito, “ciò non era possibile” e quindi il Comune ha richiesto che l’aliscafo della Soc. Siremar (fermo a Palermo per le avverse condizioni meteo) facesse una corsa “straordinaria”, con partenza da Ustica intorno alle ore 08,30-08,45
Questo ha causato che da Palermo partissero in contemporanea alle ore 07,00 due mezzi e da Ustica sempre due mezzi quasi allo stesso orario ( mezzi con sovvenzione pubblica).
A ciò, in particolare, era riferito il mio intervento. È ovvio che nella considerazione che sulla linea Siremar ci sia una nave veloce questo porterebbe a far ridiscutere gli orari il tutto solo a beneficio dell’Utenza.
Non ho mai scritto o pensato che il servizio svolto dalla Soc. Usticalines sia inutile, anzi credo che se non avessimo avuto questo servizio alcuni giorni saremmo rimasti completamente isolati ed è notoria e da tutti apprezzata l’abnegazione con la quale l’equipaggio svolge il proprio lavoro.
Per quanto concerne i “nuovi porti e i nuovi approdi alternativi” ci battiamo perché riteniamo inutile chiedere servizi (anche integrativi) se poi questi servizi non si posso espletare per deficienze portuali
La ringrazio dell’intervento e formulo a Lei e all’equipaggio del Catamarano i migliori Auguri di Buone feste.