Conclusa, con una buona affluenza di visitatori, la mostra del pittore Franco Bracciante, allestita presso il centro accoglienza di Ustica.
Così Claudio Alessandri descrive le opere pittoriche di Franco Bracciante:
“… Rivedo i tetti in fuga continua a proteggere borghi ricchi di storia e, per i vicoli invisibili, scorrere la vita di un’umanità appena sfiorata da un modernismo deteriore, ancora legata a tradizioni millenarie, baluardo inscalfibile dal frenetico agitarsi di un’altra umanità, tutta tesa al raggiungimento di vacui miraggi d’ingannevole felicità.
E poi, paesaggi immersi nel sole caldo del Mediterraneo che, fecondo, dispense ampie campiture verdi, di alberi svettanti verso il cielo lontano, di palme barocche, di frutta che esplode turgida, ricca di umori vitali. Tutta la pittura di Bracciante, dotata di una tecnica originale ed incisiva a disvelare cromatismi sempre variati, a volte esplosivi, a volte tenuti nella luce riconciliante del tramonto, è tesa a diffondere un messaggio che l’arte amplifica, un richiamo al bello e all’equilibrio, un umile eppure possente invito a riavvicinarsi alla natura, con i propri simili, in un ritorno felice ad ancestrali ricordi di un mondo armonico…”
[nggallery id=356]