Ustica sape

Notifica della delibera n. 211/23/CONS recante “Archiviazione del procedimento nei confronti dell’Area Marina Protetta Isola di Ustica e del Comune di Ustica per la presunta violazione dell’art. 9 della legge 22 febbraio 2000, n. 28”.

Procedimento affidamento gestione AMP Isola di Ustica


comune-ustica-5COMUNE di USTICA

Ustica 13.08.12
Prot n. 3124

Ministero dell’Ambiente
Direzione Generale Per la Protezione della Natura e del Mare
Divisione IV Programmazione e Sviluppo arre Protette
c.a. Dssa Maria Carmela Giarratano

E p.c. Capitaneria di Porto
C.a. Amm. V. Pace

Capitaneria di porto di Palermo
Amm. F: Carpinteri

Prof Marco Arculeo

Sig Assessori

Presidente del Consiglio

UTC_ attività produttive

OGGETTO: Procedimento affidamento gestione AMP Isola di Ustica. Vs prot 0011637 del 22.06.12

In ottemperanza all vs nota in oggetto, lo scrivente si è immediatamente attivato, per “concordare con la Capitaneria di Porto di Palermo le attività prodromiche all’avvio della nuova gestione”.

A tal fine, in data 26.07.12 si è svolto, nei locali della Capitaneria di Porto di Palermo, un primo incontro al quale erano presenti, tra gli altri ufficiali, l’Amm. F: Carpinteri e l’Amm. V.Pace. La scrivente amministrazione era, come previsto in quanto momento gestionale, conseguente ad un atto d’indirizzo già approvato in Consiglio Comunale , esclusivamente rappresentata dallo scrivente e dal Direttore dell’AMP(indicato anche dal Consiglio comunale), Prof Marco Arculeo.

Appare tautologica, direi ovvia, la nota presidenziale laddove afferma che la successiva convenzione( in quanto sottoscritta tra pubbliche amministrazioni) tra il Ministero e la scrivente amministrazione debba eventualmente essere approvata in Consiglio Comunale. Questo atto, come da voi stessa sottolineato nella nota in oggetto, appare però oggi intempestivo

La disamina delle problematiche evidenziatesi nella riunione del 26.07, inducevano lo scrivente, in totale intesa con il Direttore, Prof Arculeo, a chiedere alla Capitaneria di Porto di Palermo ( nota a prot 2946 del 01.08.12) “ Ad evitare che il diverso iter burocratico che il Comune , in quanto ente Locale, deve assumere sia difforme con quello dell’attuale Ente gestore provvisorio, nel non volere incorrere nell’assunzione di debiti fuori bilancio e per non volere far disconoscere impegni presi, si dichiara la nostra disponibilità a far proseguire alla Capitaneria di Porto di Palermo, sino ai momenti finali, rappresentati dal saldo delle voci, il completo Piano di Gestione dell’AMP di Ustica ed al tempo stesso si precisa che ogni parte del successivo Piano di Gestione sarà di competenza dello scrivente Ente locale”.

Successivamente il Presidente del Consiglio Comunale di Ustica , dopo una lunga e puntuale disamina dei mali che affliggono le Isole minori siciliane(Ustica, Pantelleria e le Egadi in particolare) e che saranno domani a Roma oggetto di un incontro con il Ministro degli Interni, On. Annamaria Cancellieri, ma che nulla hanno a che vedere con l’AMP, chiedeva al Ministero, con nota 3024 del 04.08. 12 “ di soprassedere al citato passaggio di competenze e di dare disposizioni alla Capitaneria di Palermo di portare a termine le attività previste nel piano di gestione dalla stessa elaborato revocando le lettere di interruzione inviate agli operatori”

Per quanto a mia conoscenza( l’Amm. V. Pace è presente mentre scrivo la presente e la condivide ) la lettera d’interruzione delle attività , inviata agli operatori locali dall’attuale E.Gestore, è conseguente alla mancanza effettiva delle somme in bilancio e nulla ha a che vedere con quanto sinora affermato.

Stante che di fatto non sussiste alcuna contraddizione tra l’atto d’indirizzo da me proposto alla Capitaneria di Porto di Palermo con la nota del 01.08.12 e quanto richiestovi dal Presidente del Consiglio del Comune di Ustica con la nota del 04.08.12, si ha motivo di ritenere che la scrivente amministrazione non debba , diversamente da quanto da voi richiesto con nota 0017692 del 07.08.12 (ns prot 3117 del 13.08.12), poiché non intende rinunziare alla gestione de’AMP, proporre al competente Ministero alcun successivo atto di Giunta Comunale o di Consiglio Comunale,. Una delibera consiliare sarebbe necessaria esclusivamente qualora si volesse rinunziare all’auspicabile passaggio gestionale. Ma tale ipotesi non risulta evidente né dalle mie note né da quella inviatavi dai consiglieri comunali.

Il Sindaco
Aldo Messina

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COMMENTI

Da Ustica Salvatore Militello

Finalmente Sindaco e Consiglio Comunale concordi…!!! E’ buona amministrazione o solo disperazione ? Opto per la prima…