Ricorre oggi il nono anniversario della sua scomparsa, avvenuta il 5 maggio del 2008 e, con l’affetto di sempre, mi piace ricordarla a quanti, avendola conosciuta, hanno avuto modo di apprezzare le sue doti di bontà, generosità, affettuosità ed altruismo.
Sfogliando un vecchio album di fotografie, ho rivisto il giorno in cui, con una solenne cerimonia, presieduta dall’Arcivescovo di Catania S.E. Bonmarito, è stata insignita, dal Gran Maestro Sua Altezza Imperiale il Principe Angelo Maria Amoroso d’Aragona, Dama Dell’Ordine Militare e Ospitaliero di Santa Maria di Betlemme – fotografia ricorda proprio quel giorno.
Tale investitura è stato un giusto riconoscimento della sua totale dedizione, del senso del dovere e di tutto l’impegno da lei profuso, non solo nell’ambito scolastico, ma esteso a tutta la comunità, a servizio della quale ha sempre messo a disposizione la sua saggezza, la sua nobiltà d’animo e la sua sapienza.
Con gioia, giornalmente, ho dimostrazione che giovani e meno giovani ne conservano indelebile il ricordo e questo mi consola e mi riporta alla consapevolezza di quanto ci resta da fare in questa vita: E’ fare del bene, poichè tutto finisce, tranne il ricordo.
Salvatore Compagno
Sono passati otto anni dalla improvvisa scomparsa della Prof.ssa Saveria Profeta ma, i suoi pensieri, i suoi sorrisi, i suoi consigli, i suoi insegnamenti non sono affatto svaniti nè tanto meno affievoliti. La sua figura è ancora oggi positivamente ricordata da tutti coloro che hanno avuto modo di conoscerla. E’ stata una donna generosa e colta, capace di capire i bisogni altrui e saper sempre dire, al momento opportuno, parole sagge e illuminanti. Possedeva la grande capacità di infondere, nei suoi ragazzi, come usava chiamarli, interesse specifico per lo studio.
Molti ricordano, e negli anni apprezzato profondamente, il suo rigore e la sua severità, dietro i quali si celava un grande amore per i suoi alunni che, oltretutto, generava in loro, amore per lo studio, per le regole e per il prossimo.
I ragazzi, ormai adulti, ancor oggi, la ricordano con affetto e rispetto per la sua tenacità e la forte determinazione che metteva nel proteggerli e nel difendere i loro interessi.
Era molto attenta alle problematiche sociali, sempre dalla parte della giustizia tanto che, per parecchio tempo, venne chiamata a ricoprire l’incarico di giudice conciliatore, incarico che ebbe modo di assolvere con competenza, imparzialità e saggezza.
Ad Ustica, grazie alla sua generosità e sapienza, giovani e meno giovani sono cresciuti nell’educazione e nell’apprendimento.
Ustica nel dedicarLe l’istituto scolastico comprensivo, che raggruppa i quattro plessi scolastici, ha voluto onorare la Sua memoria, per la totale dedizione, il senso del dovere e l’impegno profuso per formare le nuove generazioni e per il Suo alto profilo umano che ha contribuito ad arricchire la vita isolana.
Ustica 5 maggio 2016
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COMMENTO
Da Ustica Salvo Tranchina
La migliore professoressa che abbia avuto. La ricordo sempre con un affetto particolare e tutt’ora, ogniqualvolta sento nominare la Francia o sento parlare il francese, il suo ricordo torna vivo. Imponeva il fatto che a scuola si doveva apprendere per il nostro bene. Con me c’è riuscita. Non la dimenticherò mai. Ho apprezzato anche le sue doti extra scolastiche come persona sempre da portare ad esempio, col suo modo impeccabile di comportarsi. Davvero una persona squisita.
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Da Ustica Giovanni Martucci
Nell’ottavo anniversario della scomparsa della collega ed amica Saveria non posso che condividere tutte le belle espressioni che le hanno rivolto i suoi ex allievi. A lei rivolgo un affettuoso omaggio alla memoria.
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Da Palermo Padre Alessandro Manzone
Mi unisco con amore al ricordo della nostra cara SAVERIA. Collega, membro della Comunità Parrocchiale, sensibile alle situazioni familiari che affrontava con coraggio e l’aiuto sempre intenso del marito Salvatore. Grande amore per i ragazzi per i quali si sacrificava molto. L’Istituto comprensivo, tutte le Famiglie, l’Isola tutta la vede punto di riferimento. Doniamo una preghiera. P.Alessandro Manzone- parroco Palermo
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Da Altofonte Rosalia Clara Salerno
Solo poche parole: grande Donna sia professionalmente che soprattutto piena di umanità.
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Da Salvatore Russo
Grande insegnante ma soprattutto grande donna.
Ho avuto l’onore di averla come insegnante, inflessibile ma sempre pronta ad aiutare……
Conserverò sempre un bellissimo ricordo della Professoressa Compagno.
Il profeta non è mai riconosciuto nella sua terra, la frase è tratta dai vangeli è vuole indicare la difficoltà che incontrano le persone ad essere creduti in ambienti a loro familiari.
Il richiamo a tale espressione assume oggi un valore facilmente apprezzabile da quanti hanno seguito le vicende relative all’ultimo Consiglio Comunale dove quanto proposto dai Consiglieri del gruppo di minoranza è stato spregiato ed irriso nell’ambito della discussione e solennemente bocciato dalla votazione (4 favorevoli, la minoranza, 4 contrari, la maggioranza, 1 astenuto, il Presidente del Consiglio).
Oggi forse sarebbe il caso che qualcuno inizi a ripensare quanto affermato e rivalutare la posizione assunta con la mozione che la maggioranza si è approvata visto che, l’appello rivolto agli armatori è caduto nel vuoto e la gara è andata deserta.
Ci permettiamo di consigliare a lor signori della maggioranza di rivolgere il loro appello al “Profeta in patria” lasciando da parte interessi di parte e di partito cercando di indirizzare lo sguardo verso il bene comune che nella maggioranza dei casi coincide con quello degli altri e non il proprio.
Il Gruppo di minoranza “ L’Isola “
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COMMENTO
Da Ustica Luigi Palmisano
Grandissima insegnante
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Dalla California Marlene Robershaw Manfrè
Is this our Salvatore Compagno that came to California ?? That must be his madre e padre, but is that his sister Maria alla sinistra di madre nella foto ??
Ricorre oggi il quarto anniversario della scomparsa della Professoressa Saveria Profeta Compagno,il cui ricordo è rimasto sempre vivo anche nei ragazzi che non hanno avuto la fortuna di conoscerla nell’ambito scolastico, a testimonianza di ciò, si rammenta che, allorché nell’ambito del progetto “Favole e stereotipi”, organizzato dall’Istituto scolastico, che porta il suo nome, e dall’Associazione Arcidonna, il tutor ha chiesto agli alunni di esprimere il nome di una donna che, a loro avviso, avesse lasciato un orma indelebile, unanimemente è stata indicata: “Saveria Profeta”: Non avendola loro conosciuta personalmente è evidente che la sua figura è ricordata positivamente, ancora oggi, all’interno delle famiglie.
La Sua scomparsa ha lasciato un vuoto incolmabile in quanti l’hanno conosciuta, nell’isola, dove giovani e meno giovani, grazie al Suo impegno, sono cresciuti nell’educazione e nell’apprendimento, e fuori dell’isola, grazie alla sua generosità e sapienza, nonché per la Sua bontà d’animo, l’affettuosità e l’amore per i suoi alunni.
Ustica nel dedicarLe le scuole di ogni ordine e grado ha voluto onorarla per la sua totale dedizione, il senso del dovere e l’impegno profuso per formare le nuove generazioni.
PB
COMMENTO
Da Ustica Salvatore Tranchina
Condivido in toto quanto scritto da Pietro al riguardo della descrizione della professoressa Saveria ma vorrei aggiungere che ha accresciuto in ognuno di noi alunni quella consapevolezza che l’apprendere è l’unica fonte di vita che fa la differenza fra gli uomini. Scolasticamente mi ha permesso di apprendere una lingua che paragonata a quella studiata dai miei coetanei a Palermo era anni luce avanti, grazie al suo modo amorevole di insegnare e alla sua preparazione. Ci ha voluto bene tutti come suoi figli e questo esula dal rapporto prof-alunno che ormai si vive nella scuola di oggi !!!
Non ti dimenticherò mai cara prof. grazie ancora di tutto !!!
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Da Ustica Luigi Palmisano
Saveria Compagno e Giovanni Gallo: i miei Maestri di vita a cui sarò grato per l’eternità…
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Da Franco D’Angelo (Sciabbica)
cara prof.oggi ricorre il quarto anniversario della sua prematura scomparsa,ancora oggi la ricordo come una colonna portante,nel mio percorso di vita. la portero’ sempre nel mio cuore. orgoglioso di essere stato suo allievo,francesco.