Ustica sape

Riceviamo e pubblichiamo – La protesta delle donne di Ustica: un nudo maschile si Mapplethorpe affisso nei cestini dei rifiuti


Ustica, Sospensione Servizio Raccolta Rifiuti


Ustica Sospensione Servizio Raccolta Rifiuti

L’abbandono dei rifiuti è diventato reato penale


Il 10 ottobre è entrata in vigore la legge 137/2023 che stabilisce l’applicazione di un’ammenda penale – e non più di una sanzione amministrativa – nel caso di abbandono rifiuti compiuto da soggetti (semplici cittadini) che non sono titolari di imprese o responsabili di Enti.

“In base a quanto stabilito dalla nuova legge “chiunque abbandona o deposita rifiuti ovvero li immette nelle acque superficiali o sotterranee è punito con l’ammenda 1.000 a 10.000 euro (in precedenza, la norma prevedeva una sanzione amministrativa pecuniaria da 300 a 3.000 euro).
Se l’abbandono riguarda rifiuti pericolosi, la pena è aumentata fino al doppio.  La disposizione si applica, fatta salva la disposizione che prevede l’arresto e/o l’ammenda fino a 26.000 euro, per i titolari di imprese ed i responsabili di Enti che abbandonano rifiuti”.

Sono state inoltre precisate le aggravanti per inquinamento ambientale e disastro ambientale in area protetta o vincolata. Inasprite pure le pene per incendio boschivo sia colposo che doloso: ora il reato è sanzionato con la reclusione da sei a dieci anni nella fattispecie dolosa, e da due a cinque anni nella fattispecie colposa. Ancora, gli ecoreati sono stati inseriti nella lista dei delitti per i quali è prevista la confisca allargata in termini di denaro, beni e altre utilità, ed infine è stata estesa la protezione della fauna selvatica.

Questa legge è un impegno tangibile nei confronti di un ambiente più pulito e sostenibile ed è la dura risposta dello Stato nei confronti di chi non intende adeguarsi alla tutela dell’ambiente usando la buona regola della convivenza civile.

Vogliamo dare risalto a questo tema importantissimo da applicare anche per la nostra bella Isola.

Attenzionando e sensibilizzando anche i piccoli gesti quotidiani – come l’abbandono di mozziconi e piccoli rifiuti come bottiglie, carta, tappi ecc. – sarebbe utile a far crescere una cultura ambientale nei cittadini, consapevoli che ogni piccolo gesto può fare la differenza.

PB

 

Marevivo, gli studenti raccolgono tonnellate di rifiuti nelle spiagge


Da Palermo Today – Redazione

All’iniziativa, di carattere regionale, hanno partecipato pure gli studenti dell’istituto nautico Gioeni Trabia di Palermo

Ripartono anche in Sicilia le attività di educazione ambientale e formazione civica destinate alle scuole primarie con il progetto nazionale di Marevivo “Delfini Guardiani dell’Isola”  e Nauticinblu: il primo destinato alle scuole primarie e il secondo agli istituti nautici. Un anno scolastico 2022/2023 che si preannuncia denso di attività in aula e sul campo. Il percorso Delfini Guardiani interesserà oltre 20 plessi scolastici all’interno degli Istituti comprensivi “Lipari 1”, “Isole Eolie”, “Antonino Rallo” di Favignana e Marettimo, “Ustica-Favaloro”, “Primo Milazzo”, “Secondo Milazzo”, “Terzo Milazzo” mentre il progetto Nauticinblu coinvolgerà 4 istituti nautici a Palermo, Trapani, Milazzo e Porto Empedocle ed entrambi coinvolgeranno migliaia di studenti in attività didattiche finalizzate a sensibilizzare le nuove generazioni alla cultura della sostenibilità e a trasmettere i valori di tutela e salvaguardia dell’ambiente ai futuri “custodi” del mare.

La prosecuzione di questi importanti percorsi è resa possibile grazie al consolidato e prezioso sostegno di MSC Foundation – che sin dalla prima edizione ha creduto e sostenuto i due progetti e alla collaborazione di dirigenti scolastici e docenti che non hanno mai fatto mancare il proprio supporto anche nei momenti complessi dovuti alla pandemia.

A cominciare sono stati gli studenti dell’istituto nautico Gallo di Porto Empedocle e del Gioeni Trabia di Palermo e proprio in questi giorni a Milazzo anche i delfini guardiani hanno ripreso le attività laboratoriali in classi e le uscite didattiche. Il 1 marzo scenderanno in campo gli studenti delle isole Eolie ai quali faranno seguito quelli di Ustica, di Favignana e Marettimo e a seguire quelli del nautico Marino Torre di Trapani e Leonardo Da Vinci di Milazzo.

Anche per questo anno scolastico, sotto la guida degli operatori Marevivo e insieme agli insegnanti, le alunne e gli alunni coinvolti saranno impegnati in un fitto programma di attività in presenza, sia indoor che outdoor: escursioni didattiche volte a identificare le cause e gli effetti dell’inquinamento; laboratori a cielo aperto e attività in classe per favorire una più approfondita conoscenza delle risorse naturali indispensabili per la vita come aria, acqua, suolo e biodiversità, dei problemi e dei limiti di uno sviluppo basato sul loro sfruttamento sconsiderato; attività di elaborazione e catalogazione delle specie animali e vegetali e della biodiversità marina che li aiuteranno a osservare e rielaborare le informazioni in maniera creativa, ma soprattutto a conoscere la bellezza e il valore dell’immenso patrimonio naturale racchiuso nelle isole in cui vivono.

I primi risultati non sono tardati ad arrivare: tonnellate di rifiuti di ogni genere raccolti giorni fa a Sciacca e nel giorno di San Valentino lungo le spiagge di Palermo e Porto Empedocle, grazie ai progetti di Marevivo.

L’attività sul campo  incontra il gradimento dei giovani partecipanti e che fa vedere e toccare con mano gli impatti antropici e il grande problema dell’inquinamento generato dall’abbandono in ambiente dei rifiuti. Una rete collaborativa fattiva e proficua che vede accanto ai sostenitori e a Marevivo l’impegno delle amministrazioni locali, delle aziende che gestiscono lo smaltimento dei rifiuti e aprono visioni più posistive di una gestione più responsabile dell’ambiente e delle risorse naturali.

“Le emergenze ambientali che stiamo affrontando ci chiedono un cambiamento di rotta. Ricercatori da tutto il mondo indicano la necessità di avviare con urgenza la transizione ecologica, una transizione a 360 gradi dei comportamenti, delle azioni e delle scelte sia a livello politico-imprenditoriale, che a livello individuale – ha dichiarato Mariella Gattuso, responsabile attività didattiche Marevivo Sicilia – È per questo che oggi più che mai dobbiamo partire dalla scuola, dal luogo dove si possono sviluppare le prime competenze per conoscere e fronteggiare le future sfide globali e locali, per costruire una maggiore consapevolezza e responsabilità con la quale i cittadini e le cittadine di domani possano vivere sul Pianeta in modo più sostenibile, giusto ed equo”.

“MSC Foundation è da sempre impegnata nella salvaguardia dell’ambiente, in particolare di quello marino” dichiara la direttrice della MSC Foundation Daniela Picco. “Siamo orgogliosi di annoverare, tra i progetti che storicamente sosteniamo, questi percorsi didattici ideato da Marevivo che consente di diffondere la sensibilità sulla tutela ambientale, tema centrale per la sopravvivenza del pianeta. I ragazzi sono gli adulti di domani ed è importante che siano proprio loro i principali destinatari di questo messaggio. Con il nostro sostegno costante abbiamo contribuito a raggiungere decine di migliaia di studenti”.

A livello nazionale, i progetti Delfini Guardiani e Nauticinblu si avvalgono del patrocinio del Ministero della Transizione Ecologica, del Cutfaa (Comando Unità per la Tutela Forestale, Ambientale e Agroalimentare dei Carabinieri-Forestali) e di Federparchi, e della collaborazione del Corpo delle Capitanerie di Porto e della Marina Militare, mentre a livello territoriale gode del patrocinio dei Comuni di Favignana, Leni, Lipari, Malfa, Milazzo, Santa Marina Salina e delle Aree Marine Protette delle Isole Egadi e di Capo Milazzo. I progetti possono contare anche sul supporto tecnico di Liberty Lines e Siremar Gruppo Caronte&Tourist

Fonte: Palermo Today

 

 

 

Palermo, rifiuti, la Srr punta forte sulla raccolta differenziata


Vincenza Grimaudo |
sabato 09 Ottobre 2021 – 01:00

Dal ministero arrivano 9 milioni di euro per finanziare una campagna di sensibilizzazione. Intanto la Società di regolamentazione ha rinnovato il Cda, confermando alla guida Natale Tubiolo

PALERMO – Un progetto con 21 Comuni tra Palermo e provincia finanziato dal ministero dell’Ambiente per combattere gli abbandoni dei rifiuti, puntare sulla sensibilizzazione e per migliorare la qualità della raccolta differenziata. È quello su cui sta lavorando l’appena rinnovato consiglio di amministrazione della Srr Palermo area metropolitana, la società di regolamentazione rifiuti più grande dell’intera Sicilia che gestisce la città capoluogo della Sicilia e altri 20 comuni della provincia (Altofonte, Bagheria, Belmonte Mezzagno, Borgetto, Capaci, Carini, Casteldaccia, Cinisi, Ficarazzi, Giardinello, Isola delle Femmine, Montelepre, Santa Flavia, Terrasini, Torretta, Ustica, Villabate, Balestrate, Partinico e Trappeto) per un totale di oltre un milione di abitanti.

Riconfermato alla presidenza del consiglio di amministrazione Natale Tubiolo e la grande novità è che in qualità di suo vice è stato eletto Vito Rizzo, sindaco di Balestrate. Da vicepresidente uscente invece il sindaco di Altofonte, Angela De Luca, è stata indicata come componente del consiglio di amministrazione. Per Tubiolo si è chiusa una prima era estremamente difficoltosa ma che al tempo stesso è servita a raggiungere l’obiettivo principale, che era quello di traghettare tutti i Comuni verso la concessione di un appalto della durata di 7 anni e che sostanzialmente va ad archiviare la precedente esperienza negativa degli Ato, gli ambiti territoriali ottimali.

In queste settimane si sta completando l’ultimo step e tra qualche settimana dovrebbero transitare anche i Comuni rimasti ancora senza gestore, vale a dire Partinico, Capaci, Borgetto, Belmonte Mezzagno, Santa Flavia e Ustica. La gara è stata già assegnata dalla Dusty di Catania per circa 60 milioni di euro complessivi e a breve si dovrebbe insediare in tutti e 6 i Comuni andando a rilevare le ditte che stanno lavorando in regime di proroga proprio in attesa di questo passaggio contrattuale.

“Nei prossimi giorni ci saranno ulteriori incontri con i soci – afferma il riconfermato presidente Tubiolo – per stabilire le attività di sensibilizzazione sulla raccolta differenziata , nonché sulle attività mirate al contrasto degli abbandoni incontrollati dei rifiuti urbani”. Il riferimento è al progetto finanziato dal ministero dell’Ambiente proprio alla Srr area metropolitana di Palermo per un importo di ben 9 milioni di euro.

“Obiettivi primari – fa sapere il vicepresidente Rizzo – saranno la lotta agli abbandoni, la sensibilizzazione e l’incremento della qualità della raccolta differenziata: nelle prossime settimane avvieremo i tavoli tecnici con la Regione , convinti di puntare su una rete diffusa di videosorveglianza per le periferie, compostaggio domestico, attività con uffici pubblici e scuole adottando la strategia ‘plastic free’. Inoltre occorre dare seguito all’ambizioso piano di investimenti previsti dal piano d’ambito per l’impiantistica, vero problema che oggi affrontano tutti i Comuni e che negli ultimi anni ha fatto lievitare il costo dei conferimenti in discarica”. Tubiolo conclude poi con un ringraziamento al sindaco di Palermo Leoluca Orlando e all’assessore all’Ambiente Sergio Marino “per l’ulteriore fiducia riposta al management della Srr Palermo Area metropolitana”.

L’Srr è stata costituita con apposito statuto nel 2014 ed è nata dalle ceneri dell’Ato rifiuti con un compito ben preciso: quello di traghettare i Comuni soci verso l’individuazione di un gestore del servizio integrato di gestione dei rifiuti. Definisce, all’interno del piano d’ambito, le infrastrutture e la logistica necessaria per la raccolta differenziata. Il capitale iniziale della società è stato di 120 mila euro e fu suddiviso in dodici milioni di azioni nominative ordinarie da un centesimo l’uno. Tali azioni sono indivisibili e conferiscono al loro possessore, quindi ai Comuni, uguale diritti. Le quote di partecipazione degli enti locali sono determinate, sulla base di una legge regionale del 2010, ai Comuni sulla base della popolazione residente in ciascun territorio, facendo riferimento ai dati dell’ultimo censimento generale della popolazione.

Fonte: QdS.it 4.0

Di corsa raccogliendo rifiuti, palermitano sul podio al campionato del mondo di “plogging”

 


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Comune di Ustica – Avviso alla cittadinanza – Apertura Centro Comunale Raccolta Rifiuti


Centro raccolta rifiuti

Rifiuti, la Regione accelera sul compostaggio domestico per ridurre costi e alleggerire le bollette


Rifiuti, la Regione accelera sul compostaggio domestico. Nota dell’assessore Pierobon ai sindaci: “Pratica da incentivare per ridurre costi e scontare le bollette, pronto un bando da 16 milioni per condomini, associazioni e aziende” 

Il governo Musumeci punta a rilanciare il compostaggio domestico, che consente di utilizzare l’umido prodotto in casa per creare compost per uso agricolo e ridurre la quantità di organico da portare negli impianti. Un atto di indirizzo dell’assessore regionale all’Energia e servizi di pubblica utilità, Alberto Pierobon, inviato a tutti i sindaci siciliani, chiarisce le modalità gestionali e organizzative ricordando criteri e regole da seguire. È invece in pubblicazione un bando da 16 milioni che finanzierà i Comuni per l’acquisto di macchinari per realizzare il compost anche nell’ambito di organismi collettivi quali condomini, associazioni, consorzi, società non industriali o altre forme associative di diritto privato che intendono intraprendere un’attività di compostaggio di comunità.

Per partecipare al bando i Comuni devono aver approvato il regolamento per la pratica del compostaggio domestico che definisce le varie modalità e i benefici. La compostiera potrà essere acquistata dall’utente, che dovrà dichiararla al Comune, oppure potrà essere concessa in comodato d’uso gratuito dal Comune stesso. I cittadini dovranno avere la disponibilità di un’area verde di dimensioni definite nel regolamento, generalmente maggiore di 25 metri quadrati e avranno diritto alla riduzione della Tari.

I vantaggi  sono enormi dal punto di vista economico e ambientale. Si stima che una famiglia di quattro persone possa produrre oltre 300 kg di umido l’anno e un nucleo abitato di 100 famiglie sia in grado di far risparmiare anche fino a 10 mila euro l’anno di costi di conferimento. “Senza dimenticare – spiega l’assessore Pierobon – che l’autocompostaggio  prevede sgravi in bolletta e che per il Comune significa ridurre fino ad azzerare l’umido da ritirare durante la settimana, quindi meno costi di manodopera, meno costi di trasporto, meno inquinamento ambientale e ovviamente risparmio sul conferimento ed avere la possibilità di usufruire di compost per uso agricolo. Infine in questo modo, nel rispetto dei principi di economicità, autosufficienza, prossimità territoriale e minimizzazione degli impatti territoriali, viene dato seguito alle direttive comunitarie in materia di gestione del ciclo dei rifiuti”.

L’atto di indirizzo dell’assessore fa seguito a un chiarimento fornito dal ministero dell’Ambiente e viene incontro alle esigenze dei Comuni che avevano fatto notare un paradosso: aumentando il compostaggio domestico, viene meno una parte consistente di raccolta differenziata facendo calare le percentuali. A tal fine la nota assessoriale ricorda che per utenza domestica si considera una produzione di rifiuti organici di 80 kg annui per abitante, peso che ovviamente va ricalcolato nella percentuale di differenziata.  L’assessorato pubblicherà a breve un bando che consentirà di accedere a dei finanziamenti per l’acquisto di piccoli macchinari destinati al compost che potranno essere utilizzati anche da gruppi di attività commerciali, per incrementare una pratica virtuosa che porterà consistenti benefici al ciclo dei rifiuti in Sicilia.

Palermo, 15-05-2019

rv 3331552350

Avviso alla cottadinanza – conferimento rifiuti al Centro Comunale di Raccolta (CCR)

Rifiuti. ARS ripristina contributo comuni virtuosi.”


Con un emendamento approvato stanotte in Commissione Bilancio all’ARS, è stato ripristinato il fondo destinato alle amministrazioni comunali “virtuose” nelle cui città la racolta differenziata supera il 65%.

Si tratta in particolare di 31 comuni (elenco in allegato) cui con la finanziaria dello scorso anno era stato destinato complessivamente un importo di 5 milioni di euro che però la Giunta aveva deciso di ridurre considerevolmente.
In questi comuni la differenziata tocca punte anche del 82%.

Fra i sostenitori dell’emendamento anche il deputato di Sicilia Vera Danilo Lo Giudice che sottolinea come “è stato evitato uno scippo a danno di quelle amministrazioni che si impegnano e raggiungono risultati di tutto rispetto.”

Il neo presidente del Gruppo Misto  sottolinea anche che “per molti di questi comuni, che hanno bilanci molto piccoli, un contributo di 150 o 200 mila euro può fare la differenza fra il garantire o non garantire servizi essenziali ai cittadini. LA

SCELTA DELLA COMMISSIONE CONFERMA CHE LA REGIONE non può considerare i Comuni come un bancomat cui attingere a suo piacimento.”

————

 

Pietro Galluccio

366.2385651

Il Sindaco, per non creare disagi alla cittadinanza, si improvvisa, per l’occasione, “selezionatore di rifiuti”


Il Sindaco, per non creare disagi alla cittadinanza, si improvvisa “selezionatore di rifiuti”

Comune di Ustica, conferimento rifiuti Contrada Arso


Prof lascia rifiuti per strada a Carini, il sindaco posta la foto su Facebook


GioviMulta, spazzatura, Monteleone Sinsaco Carini
Giovi Monteleone Sinsaco Carini

CARINI. I vigili urbani di Carini hanno multato una insegnante che aveva abbandonato della spazzatura per strada non rispettando l’ordinanza comunale sulla raccolta dei rifiuti porta a porta.

A dare la notizia è il sindaco di Carini, Giovì Monteleone, che ha postato sul suo profilo Facebook anche delle foto dei sacchi di spazzatura abbandonati vicino a una scuola.

“Anche oggi sacchi d’immondizia depositati in una pubblica via davanti alla scuola a Villagrazia, da un’insegnante che abita nei pressi in una zona servita da raccolta porta a porta – scrive il sindaco -. Ci si chiede come mai sia possibile che un’educatrice si comporti in questa maniera, una che dovrebbe dare l’esempio e invece sporca e imbratta un luogo dove si formano i ragazzi e si dettano e spiegano le regole della convivenza civile. E allora con amarezza e rammarico constatiamo che la strada da percorrere per il traguardo della legalità, che si incrocia con quella del decoro e della sana convivenza civile, è ancora lunga”.

23 Giugno 2017
Fonte: Giornale di Sicilia

Riceviamo e pubblichiamo – Raccolta differenziata dei rifiuti


Proroga, affitto, terreno
Proroga, affitto, terreno

Oggi la Giunta Comunale ha autorizzato la firma delle convenzioni con i consorzi che riciclano e riusano vetro, carta e cartone, e plastica. Già dalle prossime settimane partirà il nuovo servizio che sarà preceduto dall’adeguata informazione alla cittadinanza. Solo con la collaborazione di tutti potremo ottenere i risultati che tutti auspichiamo. Nei mesi scorsi ci siamo dedicati con grande impegno a ripulire l’isola dai rottami ferrosi, frigoriferi, pneumatici usati, televisori, lavatrici ecc. ecc. e abbiamo tentato di ripulire le troppe mini-discariche sul territorio e abbiamo incrementato la percentuale di raccolta differenziata. Adesso si parte con i rifiuti urbani e domestici e solo con l’impegno di tutti sarà possibile ottenere buoni risultati. L’ufficio tecnico è stato potenziato proprio per raggiungere questo risultato.

Attilio Licciardi

Meglio tardi che mai!… con la speranza che questi materiali verranno conferiti, finalmente, in appropriate discariche


Meglio tardi che mai!… con la speranza che questi materiali  verranno conferiti  in appropriate discariche

Meglio tardi che mai!… con la speranza che questi materiali  verranno conferiti  in appropriate discariche

conferimento in appropriate discariche

Improvvisi guasti meccanici fermano i mezzi comunali per la raccolta dei rifiuti

Sospensione servizio raccolta rifiuti


COMUNE di USTICA

Ustica 29.06.13 – Prot. 2175

Alla Stazione Carabinieri Ustica

Regione Siciliana
Assessorato trasporti ed Infrastrutture

Assessorato Energia e Rifiuti

Nuova Compagnia delle Isole
Direzione Commerciale

E p.c. Sig assessori

UTC

OGGETTO: sospensione servizio raccolta rifiuti

Si rappresenta che a causa delle recenti, frequenti, interruzioni dei collegamenti marittimi navali e/o dei mancati attracchi in Cala Cimitero, da quindici giorni non è stato possibile trasferire gli RSU da Ustica a Palermo. Occorrerebbero almeno quattro corse straordinarie della motonave Isola di Vulcano per potere recuperare i tempi di smaltimento ma la qualcosa richiede risorse economiche non disponibili.

Non avendo più la disponibilità di mezzi (cassoni) dove stoccare i rifiuti, si è resa necessaria la sospensione della raccolta degli stessi nell’isola.

La scrivente si sta comunque adoperando per la risoluzione del problema.

Il Sindaco
Aldo Messina

 

Incontro sul tema rifiuti


Sig assessori
sig presidente consiglio
sig responsabile utc
Candidato sindaco Licciardi
candidato sindaco Menallo
Candidato sindaco Militello

Avviso ai sig cittadini

Oggetto: incontro sul tema dei rifiuti 15 -aprile Ore 19

La gestione del problema dei rifiuti è un tema che certamente coinvolge l’amministrazione ma che non può prescindere dai doveri dei cittadini.
La s.v. È invitata a partecipare all’incontro sul tema dei rifiuti solidi urbani ad Ustica che avrà luogo, come precedentemente comunicato, giorno 15 aprile alle ore 19 .00 al centro congressi.
Nel corso dell’incontro dibatteremo insieme l’intera problematica.

Il sindaco
Aldo Messina

 

 

Assemblea sul tema dei rifiuti


 

Terminati i numerosi incontri utili a definire le possibili soluzioni al tema dei rifiuti e che risultino soprattutto opportune per ottenere il dissequestro della stazione di trasferenza di contrada Arso, appare ora necessario ottenere la collaborazione dei cittadini di Ustica.

Per questo ho pensato di incontrali ad Ustica il 15 aprile alle ore 19 al centro Congressi di via Fazio. Sarà anche opportuno che partecipino i candidati sindaci.

Aldo Messina

 

 

Navi RoRo ed assemblea sul tema dei rifiuti


 

F.C.1036 Nave RoRo   (2)Nessuna distrazione nè  tanto meno scarsa incisività politica sul tema del ripristino dei collegamenti marittimi per il trasporto via mare di merci e merci pericolose.

Come è noto, dopo due gare andate deserte, la Regione ora potrà procedere all’affidamento diretto del servizio e sono già previste- come detto in precedenza- le tre corse che- se l’assemblea regionale approverà per tempo il bilancio inserendovi la specifica voce probabilmente attingendo dai fondi FAS- consentirà, seppur con qualche difficoltà, di garantire il servizio senza interruzione alcuna.In tutta onestà appare anche legittima la volontà del Governo regionale di ridurre al minimo il dovere attingere somme dai capitoli della Protezione Civile che potrebbero servire, speriamo mai, per le emergenze e le catastrofi.

Aldo Messina

 


 

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