Ustica sape

Ustica – seconda vittima del punteruolo rosso


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COMMENTO

Da Ustica Giacomo Lo Schiavo 

Caro Pietro penso che non si tratti di seconda vittima ma di prima palma colpita, irrimediabilmente, dato le condizioni della pianta, forse se i proprietari avessero capito subito la gravità della situazione l’insetto non….

Un nostro collaboratore ad Ustica per seguire la problematica “punteruolo rosso”


Padrone di casa il Sindaco Dott. Aldo Messina, l’Aula Consiliare del Comune di Ustica ha stamattina ospitato una interessante relazione del Prof. ordinario di Entomologia Stefano Colazza, coadiuvato dai Dott.ri Ezio Peri e Paolo Lo Bue entrambi ricercatori entomologi, sui danni alle palme del luogo provocati dalla invasione del “punteruolo rosso”. Tante le domande poste all’esperto da un uditorio attento perchè direttamente interessato al problema ed altrettante le soluzioni possibili prospettate. Necessaria questa ricognizione, ha esordito il Prof. Colazza, perchè ci ha consentito di effettuare un primo censimento dal quale è emerso che è verosimile far risalire ad un anno a questa parte il periodo in cui l’insetto, sgradito ospite, ha fatto il suo ingresso nell’Isola posizionandosi sulle numerose palme. Da una attenta osservazione, prosegue, si nota una aggressione prevalente sul versante sud mentre al momento risulta indenne la zona di Tramontana. Zona Villaggio Punta Spalmatore “non pervenuta” essendo la struttura non accessibile per chiusura. Il Prof. Colazza correttamente non ha usato perifrasi o mezzi termini ” la situazione riscontrata non induce all’ottimismo” perchè tra l’altro l’insetto si è insediato nel territorio in progressione rapida e la sua azione può essere stata favorita non necessariamente da piante non proprio sane ma trasportato, aggiungo io “ironia della sorte”, da uno o più dei tanti veicoli che sbarcano sull’Isola particolarmente numerosi nel periodo estivo. In conclusione il Prof. Colazza ha offerto la sua totale disponibilità e del suo staff impegnandosi ad ulteriori e periodici sopralluoghi al fine di monitorare direttamente l’evolversi del fenomeno onde valutare quali i possibili margini di contenimento e sopratutto con quali mezzi, siano essi chimici o facendo ricorso a “trappole” che anti-riproduzione. In pratica un fenomeno da seguire con la necessaria accortezza, chiude così il Relatore, il cui evolversi presenterebbe ancor più caratteristiche di “danno” ove in ambito locale non si realizzasse la più che necessaria armonizzazione tra pubblico e privato che promuova dall’uno interventi tra l’altro codificate da vigenti Leggi Regionali e scongiuri, dall’altro, discutibili rimedi “fai da te”.

Mario Oddo

 

 

Ricognizione effettuata da esperti sulle nostre palme infestate dal punteruolo rosso


Al momento sarebbero solo tre le palme che ad Ustica secondo le disposizioni, presentando una sintomatologia molto avanzata conseguente dell’infestazione da punteruolo rosso, sarebbero da abbattere e smaltire.

Sono anche presenti circa otto piante che presentano sintomi così precoci da poterne prevedere il risanamento se sottoposte ad interventi tempestivi, mirati e coordinati. Di queste una è di pertinenza del Comune di Ustica, proprio davanti al Palazzo della Città,mentre le altre sono presenti in aree private.

E’ quanto emerso stamane da un sopraluogo, organizzato dal sindaco di Ustica, Aldo Messina e coordinato dal prof. Stefano Colazza, docente di entomologia agraria del Dipartimento DEMETRA dell’Ateneo palermitano. Lo studioso, unitamente al sindaco ed alla presenza dei colleghi Dr. Ezio Peri e Dr. Paolo Lo Bue, ha esaminato circa 200 esmplari di palme presenti nell’isola.

“La ricognizione- ha detto il prof Colazza-ha evidenziato che l’insetto è presente nell’Isola da non meno di 12-14 mesi ed è localizzato prevalentemente nel versante meridionale dell’isola, tra le contrade “Piano Cardoni” e “Oliastrello”, mentre il versante settentrionale, al momento, sembra essere indenne”.

“Due esemplari sintomatici, ma non irremidiabilmente – prosegue l’entomologo- sono stati rinvenuti nel centro cittadino. L’insediamento del Punteruolo ad Ustica è pertanto evidente ma essendo la diffusione ristretta ad una parte del territorio ci sono concrete speranze che l’insetto possa essere eradicato. Per questo motivo, è importante che il Comune si faccia carico di coordinare i possibili interventi, per evitare che nella cittadinanza si possa ingenerare una tendenza a fare un uso eccessivo di prodotti insetticidi con effetti collaterali per la salute umana e per il territorio. Si ricorda che l’impiego di insetticidi autorizzati per il trattamento contro il punteruolo rosso delle palme è regolato da normative che devono essere tenute ben presenti per il loro impiego e che le pratiche di potatura delle palme dovrebbero essere evitate il più possibile ed in ogni caso non effettuate nei periodi di maggiore volo degli adulti del Punteruolo, pertanto mai in primavera ed inizio autunno, avendo cura che le ferite da taglio da potatura siano successivamente protette con mastice. L’ingresso degli insetti ad Ustica è avvenuto con molta probabilità in modo passivo con i mezzi in transito dalla Sicilia, per questo motivo il Comune potrebbe collocare delle trappole a feromoni(“trappole sessuali per i Punteruoli”), innocue per l’uomo, nei due approdi di Ustica per intercettare eventuali altri arrivi del parassita. Per i privati che volessero fare uso anche di questo sussidio, si ricorda che si consiglia di posizionare le trappole distanti dalle palme ad evitare che, se non catturate, trovino facile cibo. Le trappole non hanno costi di acquisto e di manutenzioneeccessivi ed oltre a ridurre il numero dei parassiti, forniscono informazioni epidemiologiche essenziali per una corretta gestione di questa emergenza”.

Colazza, Peri e Lo Bue, dopo la rilevazione, hanno incontrato i cittadini di Ustica in Sala consiliare e dato risposta ad ogni loro perplessità.

“Nonostante la mia ordinanza di qualche anno fa con la quale si è proibita l’importazione di palme sull’isola, il punteruolo ora minaccia le nostre palme”- ha detto il sindaco di Ustica, Aldo Messina” .”Ora- continua il primo cittadino- è importante convincerci rapidamente che potremo contrastare la presenza del punteruolo rosso se agiamo presto ed in modo coordinato, evitando pericolosi “fai da te”. Le circolari assessoriali sul tema sono a disposizione di tutti i cittadini ed esse indicano gli strumenti corretti e le modalità ed i tempi di attuazione dei presidi. Come ho già detto in un precedente incontro, le piante gravemente malate vanno abbattute e poi “triturate”. Comprendo che la collaborazione dei cittadini passa non solo dalla fiducia che l’amministrazione saprà guadagnarsi, anche grazie ad incontri come questo, ma anche dal supporto economico che riduca il peso dell’intervento dei privati. Per questo motivo chiederò lunedì al Comune di Palermo di potere avere in comodato un piccolo tritura- palme da potere utilizzare per qualche giorno ad Ustica, sì da eliminare quelle tre- quattro palme risultate irrecuperabili. Operazione che viceversa andrebbe eseguita a Marsala o a Catania, con costi certamente non indifferenti. Per la disinfestazione le spese non sono affatto elevate e se operiamo tutti insieme si ridurranno ulteriormente. Da risolvere il problema della disinfestazione della piazza dove ha sede il Palazzo della Città che, essendo di pubblico transito, deve essere quantomeno chiusa al traffico. Le trappole ai feromoni infine costano circa 40 euro, ne occorrono per servire i due approdi circa sei: non mi sembra un problema insormontabile. In questi giorni si è detto e scritto molto e spesso si son fatte affermazioni scientificamente non condivisibili e se si aggiunge che molti in questo momento ad Ustica alcuni cittadini, magari dopo avere consultato quello che sull’argomento pubblica internet, “ tagliano palme ”,usano disinfestanti e bruciano residui in modo poco corretto, è facile supporre che sono più i danni che può fare l’uomo che non il punteruolo rosso. Né va tralasciato il fatto che la nostra isola è sede di culture biologiche. Per questo devo ringraziare il professor Stefano Colazza ed i dottori Ezio Peri e Paolo Lo Bue che con la loro presenza ad Ustica e con le loro spiegazioni fornite ai cittadini hanno certamente contribuito ad un percorso più idoneo. Ora a me la responsabilità di coordinare gli interventi”.

Nè per questo nè per il precedente incontro vi è stato alcun onere a carico del Comune.

Aldo Messina

 

 

 

Infestazione da Punteruolo Rosso Isola di Ustica: adempimenti ed invito


Ustica 24.09.12

Prot 3657

AVVISO AI CITTADINI

Albo Pretorio
Sig Regione siciliana
Assessorato Risorse Agricole ed alimentari
Servizio fitosanitario UO 43 – Ca dr Gioacchino Sauro
Sig. Assessori
Sig Preside Istituto Comprensivo di Ustica
Responsabile UTC
Responsabile VVUU
Stazione Carabinieri

OGGETTO Infestazione da Punteruolo Rosso( Rhynchophorus Ferrugineus) Isola di Ustica: adempimenti ed invito

Si informa che:

1) OGGI 29 SETTEMBRE (sabato), su invito dello scrivente, giungerà ad Ustica una equipe di esperti per affrontare, secondo le superiori disposizioni, il fenomeno della diffusione ad Ustica del Punteruolo Rosso. Saranno presenti il professor Stefano Colazza ed i colleghi Ezio Peri e Paolo lo Bue dell’Istituto di entomologia Agraria dell’Università di Palermo e il dr Gioacchino Sauro, funzionario del servizio fitosanitario UO 43 che è il responsabile del procedimento per la nostra zona. L’incontro prevede il seguente programma: a) arrivo ad Ustica con Catamarano Ustica Lines, b) ricognizione qualitativa delle piante direttamente nelle proprietà infestate c) INCONTRO CON I CITTADINI in Sala Consiliare prevedibilmente( in relazione alla durata delle precedenti ispezioni) intorno alle 12.30 d) partenza degli ospiti con aliscafo Ustica Lines delle ore 14.30

2) SI INVITANO tutti i cittadini a partecipare al suddetto incontro ed a prendere conoscenza della nota Assessoriale a prot 3237 “ritrovamento infestazioni da R.F. nel comune di Ustica” e della successiva a prot 3336 “seguito ritrovamento infestazioni da R.F. nel Comune di Ustica” che sono state esposte all’esterno della casa comunale, pubblicate nei siti web e fornite al Tabacchi La Barbera Giuseppe affinchè ogni cittadino possa fotocopiarle.

3) SI RICORDA che, come già detto nella precedente assemblea cittadina sul tema, “ per le aree infestate è obbligatorio l’abbattimento delle palme irrimediabilmente colpite e che il titolare della palma è l’unico oggetto responsabile dell’abbattimento e della distruzione delle stesse”(art 1 della Decisione della Commissione 2010/467/CE)

Il Sindaco
Dr Aldo Messina

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COMUNICAZIONE

G.le dr Messina,

non potremo partecipare alla riunione da Lei indetta per giorno 29 settembre. Poco male, ha invitato i migliori specialisti della materia che godono perciò della nostra totale fiducia. Sarà nostra cura tenerci aggiornati sull’evoluzione dell’infestazione sia inviando nostri Ispettori non appena possibile, che mantenendo rapporti costanti sia con Lei che con il Prof. Colazza.

Cordialmente,
dr.ssa Alfia Spadafora Dirigente Responsabile
dr Gioacchino Sauro responsabile del monitoraggio

Osservatorio per le Malattie delle Piante di Palermo
Servizio Fitosanitario Regionale – UO 43

 

 

Infestazione da Punteruolo Rosso Isola di Ustica: adempimenti ed invito


Ustica 24.09.12

Prot 3657

AVVISO AI CITTADINI

Albo Pretorio
Sig Regione siciliana
Assessorato Risorse Agricole ed alimentari
Servizio fitosanitario UO 43 – Ca dr Gioacchino Sauro
Sig. Assessori
Sig Preside Istituto Comprensivo di Ustica
Responsabile UTC
Responsabile VVUU
Stazione Carabinieri

OGGETTO Infestazione da Punteruolo Rosso( Rhynchophorus Ferrugineus) Isola di Ustica: adempimenti ed invito

Si informa che:

1) GIORNO 29 SETTEMBRE (sabato), su invito dello scrivente, giungerà ad Ustica una equipe di esperti per affrontare, secondo le superiori disposizioni, il fenomeno della diffusione ad Ustica del Punteruolo Rosso. Saranno presenti il professor Stefano Colazza ed i colleghi Ezio Peri e Paolo lo Bue dell’Istituto di entomologia Agraria dell’Università di Palermo e il dr Gioacchino Sauro, funzionario del servizio fitosanitario UO 43 che è il responsabile del procedimento per la nostra zona. L’incontro prevede il seguente programma: a) arrivo ad Ustica con Catamarano Ustica Lines, b) ricognizione qualitativa delle piante direttamente nelle proprietà infestate c) INCONTRO CON I CITTADINI in Sala Consiliare prevedibilmente( in relazione alla durata delle precedenti ispezioni) intorno alle 12.30 d) partenza degli ospiti con aliscafo Ustica Lines delle ore 14.30

2) SI INVITANO tutti i cittadini a partecipare al suddetto incontro ed a prendere conoscenza della nota Assessoriale a prot 3237 “ritrovamento infestazioni da R.F. nel comune di Ustica” e della successiva a prot 3336 “seguito ritrovamento infestazioni da R.F. nel Comune di Ustica” che sono state esposte all’esterno della casa comunale, pubblicate nei siti web e fornite al Tabacchi La Barbera Giuseppe affinchè ogni cittadino possa fotocopiarle.

3) SI RICORDA che, come già detto nella precedente assemblea cittadina sul tema, “ per le aree infestate è obbligatorio l’abbattimento delle palme irrimediabilmente colpite e che il titolare della palma è l’unico oggetto responsabile dell’abbattimento e della distruzione delle stesse”(art 1 della Decisione della Commissione 2010/467/CE)

Il Sindaco
Dr Aldo Messina

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COMUNICAZIONE

G.le dr Messina,

non potremo partecipare alla riunione da Lei indetta per giorno 29 settembre. Poco male, ha invitato i migliori specialisti della materia che godono perciò della nostra totale fiducia. Sarà nostra cura tenerci aggiornati sull’evoluzione dell’infestazione sia inviando nostri Ispettori non appena possibile, che mantenendo rapporti costanti sia con Lei che con il Prof. Colazza.

Cordialmente,
dr.ssa Alfia Spadafora Dirigente Responsabile
dr Gioacchino Sauro responsabile del monitoraggio

Osservatorio per le Malattie delle Piante di Palermo
Servizio Fitosanitario Regionale – UO 43

 

 

Punteruolo rosso – intervento come “ultima ratio”


Clicca qui  

intervento come ultima ratio

 

INFORMAZIONE – Punteruolo Rosso


Dal primo pomeriggio di sabato, con un fax, l’amministrazione comunale si  è attivati per richiedere alla Regione Siciliana tutta la documentazione e le autorizzazioni necessarie a tentare di combattere la presenza del punteruolo rosso ad Ustica. 

 

 

Punteruolo Rosso – cosa fare!…

COMUNE di USTICA

USTICA 08.09.12

Un’assemblea cittadina per informare i cittadini sulle conseguenze della presenza, recentemente evidenziata nella nostra isola, del punteruolo rosso (Rhynchophorus Ferrugineus), il nematode che, attaccando le palme(ma vedremo non solo quelle), ha distrutto, specie a Palermo, un patrimonio di inestimabile valore. I nematodi sono vermi, per lo più parassiti delle piante, che devono il loro nome, dal greco, alla loro forma filiforme.

Per capire meglio il problema,l’Amministrazione Comunale di Ustica ha invitato, in un’ assemblea cittadina, il sig Giuseppe Palazzo, dal 2007 impegnato nell’abbattimento di alberi grosso fusto, palme infette e messa in sicurezza di parti pericolanti (il suo cellulare è il 347 5995572).

Peraltro l’azione di informazione è dovuta poiché le amministrazioni comunali sono tenute, in quanto responsabili della sicurezza urbana, a concorrere alla salvaguardia delle palme, curando l’emanazione di ordinanze utili alla tutela.

In realtà, per evitare l’”arrivo” ad (altro…)

Problematica PUNTERUOLO ROSSO – avviso alla cittadinanza


Il Sindaco Aldo Messina Avvisala cittadinanza che sabato 08-09-2012 alle ore 16,00, nell’aula consiliare, si terrà un incontro, con un esperto del settore, sulla problematica PUNTERUOLO ROSSO.

…Mancava anche il “Punteruolo Rosso”…


[ id=14327 w=320 h=240 float=left]Anche ad Ustica è arrivato il punteruolo rosso (Rhynchophorus ferrugineus) scoperto dal Sig. Giovanni Tranchina (Taccareddu) che, avendo notato due palme in sofferenza, ha chiamato un esperto del posto per capire le motivazioni. è bastato un piccolo intervento che ha portato alla luce il punteruolo rosso, l’insetto che flagella le palme.

Giovanni era particolarmente turbato, ma fermamente deciso a fare il possibile (costi quel che costi) per debellare questo insettoperch, mi diceva, a parte la bellezza di queste piante che danno un “tocco” particolare al viale, c’è anche un motivo affettivo.[ id=14328 w=320 h=240 float=right] Mi raccontava Giovanni che le 7 palme sono state il miglior regalo di nozze ricevuto dal cognato Carlo (Carrubba) e il suocero ha provveduto a farle piantare… sono passati 25 anni.

Certamente le larve di questi voraci insetti, responsabili di gravi danneggiamenti alle palme, sono arrivati ad Ustica da fuori infatti, pur essendo abili volatori, non riescono a fare un percorso superiore a 1 Km.

La oviposizione avviene solitamente in corrispondenza delle porzioni più giovani e tenere della pianta e una femmina può deporre sino a 200 uova per volta.

[ id=14329 w=320 h=240 float=left]È stato stimato che, in assenza di fattori limitanti, una singola coppia di punteruolo rosso possa dare vita, nell’arco di 4 generazioni, a circa 53 milioni di esemplari.

Giovanni mi ha detto che in una sola pianta sono riusciti a trovare e uccidere una cinquantina tra punteruoli rossi e larve.

Una nota che sicuramente incuriosisce:

Presso una popolazione indigena della Papua Nuova Guinea le larve del punteruolo rosso costituiscono un importante elemento della dieta, arrivando a coprire circa il 30% del fabbisogno proteico costituendo la principale fonte di zinco e ferro..[ id=14330 w=320 h=240 float=right]

Alleghiamo, per maggiori informazioni, l’Ordinanza sindacale n. 4 del 18-01.08 che vietava di introdurre e impiantare ad Ustica palme del genere Phoenix…

P.S. Il Sindaco suggerisce: Si chiede pertanto a quanti possiedono palme nei loro terreni di comunicare ai VVUU urgentemente la loro ubicazione e numero e la disponibilità ad intervenire economicamente alla bonifica. Il costo dell’intervento sarà probabilmente proprio in relazione al numero degli esemplari ed all’eventuale presenza di contributo regionale.

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COMMENTO:

Da Milano Nino Zanca

Purtroppo ho visto isole tropicali completamente devastate da questo flagello.io ho 2 meravigliose palme esterne al cottage e sono disposto a sostenere i costi della disinfestazione e invito tutti a partecipare a questa indispensabile iniziativa di tutela e difesa.

La palma,qualcuno ha detto,sono le candele che la natura accende al creatore…..

 

 

Decreto divieto catture accessorie (By-catch) tonno rosso

Flora e Fauna Marina -Titolo Rosso


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Flora e Fauna Marina


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COMUNICATO STAMPA – pesca


comune-ustica-5COMUNE di USTICA

Apprendo, pur essendone il Sindaco, che Ustica, stando a quanto affermato nell’articolo da voi pubblicato (” Tonno perduto: i sequestri degli ultimi giorni”), è un ‘isola di vasta estensione ed abitata anche da spacciatori …di tonno che nottetempo usano i nostri lidi per trasbordare il prezioso pesce.

In realtà Ustica è estesa in tutto solo 8 km quadrati, non ha “spiagge fuorimano”, come da voi affermato, che potrebbero consentire tale attività. Tutta la costa è bene in vista, anche per il fatto che, grazie alla scelta ambientalista dei propri abitanti e pertanto di tutte le sue amministrazioni, non ha costruzioni sulla costa: tutto avviene alla luce …di uno splendido sole. Mille e trecento abitanti (residenti in inverno molto meno), protetti dalla presenza sull’isola di una Stazione dei Carabinieri con mezzo navale, della delegazione della Capitaneria di Porto, della stazione della Guardia di Finanza e del Corpo dei Vigili Urbani. In estate sono presenti anche i Vigili del Fuoco e recentemente sono comparse le jeep del Corpo della Forestale.

Altro che ” Spiagge Fuorimano”?

Ma torniamo alla pesca.

Il pesce non è immondizia da far passare, magari su sacchi, da una barca all’altra. E’ invece fonte di guadagno e quindi di vita per la nostra marineria che è già di per sè molto sofferente, tanto da essersi ridotta in tutto a tre pescherecci. Uomini e mezzi che restano a terra, senza potere uscire nè guadagnare, otto mesi l’anno. Pescatori che sanno che vivranno loro e i loro figli di mare e di pesca e che pertanto ne sono i primi difensori. Pescatori che si sono promossi promotori di attività di ricerca nel campo della biologia marina, accompagnando in diverse occasioni i ricercatori del settore. Quando il tempo ” si riprende” e consente loro di uscire, pescano onestamente e la loro correttezza nel lavoro è garantita dalle bolle di accompagnamento.

Invero è successo che, recentemente, il loro ” palangaro” abbia accidentalmente catturato anche dei tonni, alcuni sotto misura ma è stata volontà dei pescatori trasferire il pesce al più presto ai centri che ospitano persone che non hanno nulla per sfamarsi.

Non è neanche corretto affermare che ” nessuna piccola isola del basso Tirreno è ad esempio autorizzata ad accogliere il pescato”. Non è un problema di piccola isola ma di ” quota tonno” che è limitata in tutta Italia a 35 imbarcazioni ed esclude, tra l’altro, la nostra marineria. Perchè?

Un problema quello della pesca nel Mediterraneo che merita un approfondimento serio, una maggiore incisività dei nostri governanti sulle scelte, forse un po’ troppo “ Atlantiche” della Comunità Europea e che non può limitarsi a giudizi affrettati che mortificano il faticoso e rischioso lavoro di onesti cittadini.

IL SINDACO
dr Aldo Messina

 

 

 

Flora e Fauna Marina – Scorfano


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Palermo: Guardia Costiera sequestra 8 quintali di tonno rosso


[ id=2669 w=320 h=240 float=left] Palermo, 27 mag. – (Adnkronos) – Circa otto quintali di tonno rosso sono stati sequestrati dalla Capitaneria di porto di Palermo. Il pesce, catturato illegalmente, in violazione delle direttive europee e del piano dell’Iccat (International commission for the conservation of Atlantic tunas) che prevede una progressiva riduzione di catture di questa specie dal 2007 al 2011, si trovava a bordo di un motopesca della marineria di Porticello (Palermo). Gli uomini della Guardia costiera hanno elevato sanzioni per circa 2000 euro.

A Ustica, sempre nel palermitano, invece, sono stati posti i sigilli a un palangaro lungo circa 4 chilometri con oltre 100 ami. Il tonno, esaminato da un veterinario dell’Asp, e’ stato giudicato idoneo al consumo umano e sarà pertanto venduto all’asta.

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