Ustica sape

La Favola di Via Randaccio…


E se è vero che la legge è uguale per tutti chiudiamola Via Randaccio ma si….. chiudiamola e non se parla più !!!!!! 

E diciamolo che di via Randaccio non si è mai voluto interessare nessuno ….compresa questa amministrazione .
A che serve ….per due famiglie e poi……. I numeri sono pochi .
Ci avete caricato di tutto il traffico del paese …..giorno e notte e di tutti i noleggi di motocicli degli alberghi …..negozi e così via ….. Dalla Via Randaccio sono passati i mezzi più pesanti e rumorosi. Nelle ore più calde della giornata …. un disordine totale …la confusione …. quel rumore assordante, gli stessi mezzi che reclamano la sosta ormai insopportabile , il caldo….. file lunghissime di macchine bloccate da mezzi che non riescono a passare ….. il piatto in tavola …….il caldo ……la confusione ……il cattivo odore dei gas e quello nauseante della benzina !!!! E rimango li a guardare … a sentire il baccano … gente che esce dalle macchine perché ormai cotta !!!! E non puoi fare nulla …. rimani li … senza parole e vorresti uscire fuori e urlare “ basta …non ce la facciamo più “… e invitare Voi amministratori a vivere questo inferno .!!!

E sull’ uscio di casa, il calore , il calore lo senti salire dai piedi e attraversare tutta la persona … ti senti bruciare la pelle ….l’aria irrespirabile …. motorini che per forza vogliono farsi avanti ….e manca poco che ti saltino addosso ……Una nube di fumo …..e il sole brucia ancora di più su Via Randaccio.

Ma ancora raccontano favole questi amministratori …..? Ancora queste false verità e il “Sindaco” …cosa dice …. in una delle sue lettere su Via Randaccio …… parla di numeri …..numeri ….. (mi sa che veramente li stiamo dando i numeri ) … e aspettiamo che la legge risolva il problema….. SIAMO NOI LA LEGGE ……LA GENTE ……

Appena saliti al “trono” girate le spalle diventando sordi .

Abbiamo e continuiamo a mangiare minestre di catrame , dessert di polvere……..e quando il sindaco scrive … ……. in una semplice lettera e riduce tutto questo in dei semplici numeri …. Squallidi calcoli ….. mi viene da piangere !!!!!

“Tutto questo disordine , chiasso ……rumore non è nocivo alle persone “ .

Il problema è risolto!!! Con due numeri ……..non ci posso credere due numeri ……Noi di Via Randaccio siamo stati ridotti in degli squallidi numeri …… numeri che poi non corrispondono a verita’ e lo sapete CHE NON CORRISPONDONO A VERITA’….. E se è vero che la legge è uguale per tutti chiudiamola Via Randaccio ma si….. chiudiamola e non se parla più !!!!!!

Direte che non ci sono alternative ….. BUGIARDI !!!!!!! RENDIAMOLA PEDONALE QUEST’ISOLA MERAVIGLIOSA !!!!!!! ( Non è possibile mancano i pulmini … il comune non ha soldi ). Ma insomma ……. il comune se lo devono piangere Quelli di Via Randaccio ??????

Slittiamo il traffico in via San Francesco …..( non si può …le macchine non possono girare) Cavolate !!!

La vecchia amministrazione aveva fatto un’ ordinanza affinchè il traffico venisse deviato su quella via . Si è scatenato l’inferno ……la gente è uscita fuori con letti …… sedie ……tavoli ……non mancava piu’ nulla …….nel giro di pochi minuti il sindaco, allora in carica , ha revocato l’ordinanza ….. Questi siamo ……gli Usticesi …… ( il problema è toccato a te , mi dispiace tienitelo …….).

QUEL POCO DI SENSIBILITA’ CHE VI E’ RIMASTA , CONSERVATELA …..VI POTRA’ SERVIRE IN FUTURO ……..!!!!!!!

Gabriella Bertacci

 

COMMENTO

Dalla Germania Iosè Zagame

(Rieccomi, forzata sosta causa “raffreddore” computer)!

Grazie Gabriella per non smettere di far sentire la tua (“nostra”) voce; e’ molto importante alimentare il fuoco dell’indignazione e della protesta,che spero quantoprima si trasformi in incendio. Incendio che spero bruci quel modo autolesionista di pensare di chi persevera nel tenere in ostaggio la nostra “Tartaruga”!

Jose’

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Da Ustica Angela D’Angelo

Ciao, ti capisco, forse perché ho fatto questa esperienza. Tantissimi anni fa, quando era viva la mia nonna Angelina, la mia famiglia faceva a turno per accudirla. Specialmente nel periodo estivo quella strada diventava un vero inferno. Assieme alla tua mamma gettavamo in strada secchi d’acqua fresca per sentire meno la puzza. Una zia di mia madre diceva : “provare, per credere”. Non dico altro.Ti abbraccio.