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Ustica: Come combattere il coniglio selvatico


L’11 marzo è la data fatidica ( meteo permettendo) nella quale si inizierà concretamente a combattere l’enorme numero di conigli presenti ad Ustica.
E’ stato infatti concordata oggi, durante la conferenza di servizio organizzata presso la Presidenza della Provincia Regionale di Palermo ed alla quale erano presenti il docente prof Bruno Massa, l’assessore Provinciale Vito Di Marco con il dirigente Angelo Troja, i dirigenti regionali, Calogero Pistone e Francesco Gendusa nonchè il sindaco di Ustica, Aldo Messina, l’assessore Agostino Porretto ed i consiglieri comunali Giovanni Palmisano e Pasquale Palermo, un’immediata azione di studio del fenomeno (obbligatoria per legge) per quella data ad Ustica.
Lo studio non riguarderà solo i conigli ma anche molti volatili potenzialmente portatori di Salmonellosi.
In via prioritaria, come prevede la legge, si sceglieranno metodi di cattura ecologici, con il trasgerimento degli animali in altro luogo della Sicilia.In quest’ottica il presidente del Consiglio Siciliano della Caccia, della pesca dell’ambiente , della cinofilia , dello sport, Michele Pizzurro, con una nota inviata alla ripartizione regionale faunistico venatoria, si è dichiarato disponibile ” a partecipare con propri operatori e con spese a carico della stessa a programmi di cattura di conigli selvatici nell’isola di Ustica per provvedere a ripopolare zone depauperate della provincia”.
Ancora una volta Ustica, ma soprattutto gli usticesi da sempre votati all’ecologia ed al rispetto dell’ambiente, piloteranno un progeto che non ci resta che sperare sia portato avanti immediatamente per evitare irreparabili danni ambientali, dice il Sindaco A.Messina .