Nave alla fonda – sbarco passeggeri con la barca
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COMMENTO
Da Praga Pavla Fuccillo
Le foto antiche hanno un fascino particolare, questa è meravigliosa!
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COMMENTO
Da Praga Pavla Fuccillo
Le foto antiche hanno un fascino particolare, questa è meravigliosa!
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COMMENTO
Da Gela Sebastiano Spampinato
Con questa foto ritornano i ricordi. (Più di 60 anni fa) Ustica e Lampedusa collegamento una volta la settimana.
Difficilmente l’aliscafo Tiziano farà la corsa delle 15,00 con partenza da Palermo
P.S. Ore 13,45 – Come previsto a causa di risacca nella Cala di Ustica l’aliscafo non effettuerà la corsa pomeridiana
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Dalla California Agostino Caserta
Foto intrigante che presenta piu’ domande che risposte, infatti la “Nuova Ustica”, in tenuta estiva con la pinsellina-ombrella, e’ attraccata alla banchina, si vede lo scalandrone ma si notano anche passeggeri che usando la piccola scalinata saltano nella barca, con ai remi Michele Arno’ ( detto Pavia ), per essere trasportati probabilmente su un altro mezzo forse un altro vaporetto alla fonda che potrebbe essere la motonave gemella ” Egadi “, in quanto a quei tempi la domenica in estate arrivavano sempre due piroscafi pieni di turisti ( 700 persone ) che arrivavano e partivano insieme.
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Dalla California Agostino Caserta
Nella banchina che ancora non era completata c’era attraccato come si vede, di poppa e di sbieco, il glorioso veliero S. Giuseppe del Comandante Petruzzella, che forse stava imbarcando o sbarcando merce usando la piccola tavola a poppa, roba da equlibristi e d’altri tempi.
Allora la Nuova Ustica ( che non era una barchetta , 600 tn di stazza ) invece di fare storie attracca anche lei di sbieco, sfruttando lo spazio al massimo, e mette lo scalandrone, quasi in bilico, proprio sullestremita’ della banchina per fare sbarcare i passeggeri. Missione compiuta. Quando ci sono meno regole da rispettare la vita ‘e piu’ facile. Si nota una 600 familiare e un carretto. Indovina indovinello. Cosa farebbe un mezzo navale oggi nelle stesse condizioni della Nuova Ustica?
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Dalla California Agostino Caserta
A proposito di sbarco passeggeri…c’e’ da sperare che qualcuno inviti i giovani artisti specializzati in Murales , che verrano a dicembre ad Ustica da Palermo, a dipingerne uno anche nella facciata del mastodontico edificio militare eistente nella strada mezzaluna per camuffarlo un po’ per come si diceva in precedenza.
E se sono bravi sarebbe una bella idea invitarli anche a Maggio per dipingere una ventina di massi di cemento del frangionde Banchina Sailem con colori vivaci. Sarebbe un bel colpo d’occhio arrivando con la nave, invece del solito incolore monotono cemento. E l’idea sarebbe una novita’ mondiale, esiste solo in un quadro ad olio , partorito dalla fantasia di un noto artista. Si possono usare anche bombolette spray. Da ripetere ogni maggio successivo…..Oppure, se alla Falconiera e’ proprio difficile, si possono scegliere 6 Massi e scrivere la parola U S T I C A. Le idee face-lift, da realizzare a bassissimo costo, come si vede non mancano.