Ustica sape

Ustica, gita scolastica


Ustica, gita scolastica

Regione, via libera al piano di dimensionamento della rete scolastica: novità a Palermo e a Ustica

Da PalermoToday

A Palermo è prevista la fusione tra la direzione didattica Nazario Sauro e la scuola secondaria di primo grado Franchetti. Inoltre la Da Vinci sarà aggregata alla De Amicis. Previsto lo scorporo e il ripristino dell’autonomia dei plessi di Ustica del Convitto nazionale

Con un decreto firmato questa mattina dall’assessore regionale all’Istruzione, Roberto Lagalla, è stato approvato il Piano di dimensionamento e razionalizzazione della rete scolastica della Sicilia per l’anno scolastico 2022-2023. Il documento tiene conto di determinate condizioni come il numero degli alunni, la disponibilità di locali idonei e limiti in materia di dotazione organica del personale docente. Il piano prevede, nel Catanese, ad Adrano, l’aggregazione della scuola secondaria di primo grado “Mazzini” al “Don La Mela”.

Nell’Agrigentino l’aggregazione dell’istituto “Madre Teresa di Calcutta” di Casteltermini all’“Archimede” di Cammarata e del “F. Felice” di Sambuca di Sicilia al “Tomasi Lampedusa” di Santa Margherita Belice. A Palermo è prevista la fusione tra la direzione didattica “Nazario Sauro” e la scuola secondaria di primo grado “Franchetti” e ancora l’aggregazione della scuola “Da Vinci” alla “De Amicis”. Inoltre è previsto lo scorporo e il ripristino dell’autonomia dei plessi di Ustica del Convitto nazionale “G. Falcone”.

In provincia di Siracusa, è prevista l’aggregazione dell’istituto “Dolci” di Priolo Gargallo al “Manzoni” e ancora a Lentini l’aggregazione dell’”Alaimo” all’istituto “Nervi”. Il piano è disponibile da questa mattina sul sito ufficiale della Regione Siciliana a questo indirizzo. Contestualmente, sono stati firmati nei giorni scorsi i decreti che istituiscono nuovi indirizzi di studio a integrazione del piano dell’offerta formativa sempre per l’anno scolastico 2022-2023.

“Il piano sul dimensionamento scolastico oggi approvato dall’assessore Lagalla razionalizza le risorse disponibili e permette di garantire meglio i servizi scolastici di prossimità per diverse comunità locali. Bene in assoluto lo sblocco della situazione di Ustica, dove la scuola riacquista finalmente la sua autonomia, preservando soprattutto i più piccoli, quest’anno a casa loro malgrado fino a novembre. È un risultato in linea con la risoluzione approvata in commissione Cultura lo scorso novembre e al quale si è lavorato in Parlamento nell’ambito delle ultime due leggi di Bilancio”. Così Vittoria Casa, presidente commissione Cultura Scienza e Istruzione alla Camera. “Esiste un enorme problema che ha a che vedere con le oggettive tendenze demografiche. Nei prossimi anni diminuirà la consistenza media degli studenti per istituto e molte scuole – veri e propri presidi per il territorio – rischieranno di andare in reggenza o di chiudere. In attesa che gli investimenti del Pnrr aiutino a invertire questo processo, occorre utilizzare tutte le risorse a disposizione per mantenere l’assetto scolastico del Paese, in particolare quello delle province, delle piccole isole e delle comunità montane” conclude Vittoria Casa.

Fonte: PalermoToday

ORDINANZA CONTINGIBILE ED URGENTE PER CHIUSURA ATTIVITA’ SCOLASTICA IN PRESENZA SCUOLA DEL PLESSO LARGO PADIGLIONE A SEGUITO EMERGENZA EPIDEMIOLOGICA DA COVID-19.

Edilizia Scolastica: fondi per gli Enti Locali


Un bando da 50 milioni di euro destinato a disposizione Comuni e Province per finanziare la progettazione di interventi di messa in sicurezza e di adeguamento sismico delle scuole. Candidature entro il 18 aprile.

Il Miur ha emanato un avviso pubblico per la concessione di contributi in favore di enti locali per la progettazione di interventi per la messa in sicurezza degli edifici scolastici, per un totale di 50 milioni di euro.

Fino al 18 aprile 2019 gli Enti Locali possono per candidarsi e chiedere contributi per la progettazione e possono richiedere subito, all’atto del finanziamento, l’anticipazione del 20%.

Questi i criteri di valutazione delle candidature:

  • la vetustà degli edifici adibiti a uso scolastico;
  • la sismicità della zona in cui sono situati gli edifici;
  • la mancanza dell’agibilità;
  • eventuali provvedimenti o ordinanze di chiusura degli edifici;
  • eventuali quote di cofinanziamento.

Fonte: NOTIZIE della scuola.it

 

Ustica, gita scolastica


Ustica, gita scolastica
Ustica, gita scolastica

Edilizia scolastica Ustica – Recupero Scuola Media


 

Ustica recupero scuola mediaBUONE NOTIZIE SULL’EDILIZIA SCOLASTICA:

Avviato l’iter della gara per gli interventi di recupero e risanamento del plesso della scuola media. Finanziamento di 4.330.000 euro (Quattro milioni trecentotrentamila euro ) previsto nella Delibera Cipe 30 giugno 2014 (Programma Nazionale per la Messa in sicurezza degli edifici scolastici).

Il progetto finanziato prevede interventi strutturali, adeguamento impianto elettrico, adeguamento impianto termico e di condizionamento, adeguamento impianto idrico-sanitario del plesso. Tutte le informazioni tecniche per la raccolta delle “Manifestazioni di interesse” per partecipare alle procedure di Gara sono pubblicate sul sito ufficiale del Comune di Ustica.

E’ un’opera estremamente importante per la formazione e per la cultura, per gli studenti, gli insegnanti, i genitori, il personale della scuola. E’ un progetto importante per il settore dell’edilizia e dell’impiantistica. E’ un progetto importante per Ustica e per tutti gli usticesi.

Attilio Licciardi

Su richiesta ripubblichiamo – Problematiche edilizia scolastica…


[ id=14937 w=320 h=240 float=left]  Consiglio Comunale del 17-10-2012 – Problematiche edilizia scolastica… da allora cosa è stato fatto?

Trascriviamo alcuni passaggi significativi della seduta consiliare ordinaria del 17 Ottobre 2012 in merito alla problematica edilizia scolastica inserita al punto 3 dell’O.d.G.su richiesta di alcuni genitori..

Erano presenti in aula Taranto, Zanca, Palermo, Palmisano, Badagliacco, Caserta, Cannilla (presidente), Martello, Picone, Tranchina:
assenti: Russo e Ciaccio.
Assiste alla seduta il segretario comunale Calogera Di Gangi e l’”assistente segretaria” M. Concetta Natale.

Il Presidente dà la parola al tecnico comunale per illustrare la problematica dell’edilizia scolastica.

Arch. Rubbio: “La problematica dello stato di conservazione dell’edilizia scolastica dell’isola è critica. Vi sono degli ammaloramenti nelle strutture piuttosto evidenti attestate anche da alcune relazioni fatte l’azienda sanitaria. Qualche settimana fa ho conferito con il sindaco ed è venuta fuori una nota dove si parla della criticità nella fattispecie dei cornicioni dell’istituto della scuola elementare. Il problema, però, non è solo quello che interessa l’edilizia scolastica, è più grave. Alla scuola media, al liceo ci accorgiamo che le problematiche sono molto più evidenti. Il problema c’è e basta ma guardando il bilancio ci accorgiamo che siamo impotenti a risolvere queste problematiche. Io non smetterò mai di dire che non avere soldi è una giustificazione sterile perché chiunque mi chiede o mi chiederà cosa io ho fatto, è difficile rispondere. Dovremmo quindi confrontarci, prendere in maniera comune delle decisioni e se è il caso anche importanti. La scuola è frequentata da bambini, da ragazzi e chiaramente le mamme vogliono essere rassicurate sulla sicurezza dei propri ragazzi “

Il Presidente legge la nota del Sindaco che cerca di illustrare in 6 punti la situazione attuale dell’edilizia scolastica.

1) Scuola elementare. La soluzione di (altro…)

Gita scolastica


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Dimensionamento rete scolastica, Istituto Comprensivo Statale Ustica


COMUNE di USTICA

Ustica 11.02.13 – Prot 621

Regione Siciliana
Assessorato Regionale Pubblica istruzione
c.a. on assessore Nelli Scilabra
archimoni@libero.it

e p.c. Sig assessori
responsabile politiche Sociali
Illmo Sig Preside Istituto Comprensivo Ustica

OGGETTO: Dimensionamento rete scolastica, Istituto Comprensivo Statale Ustica.

Desidero esprimere il disappunto dell’intera cittadinanza usticese per le notizie che giungono relativamente alle decisioni che, a nostro avviso in modo inappropriato, stanno per coinvolgere la scuola di Ustica.

Evidentemente non è superfluo ricordare che Ustica è un ‘isola che dista 36 miglia dalla terraferma, raggiungibile dopo circa due ore di navigazione in mare aperto…solo quando, e questo avviene raramente in inverno, Nettuno lo consente.

Gli allievi usticesi pertanto sinora risultano penalizzati dal fatto che, essendo quasi tutti gli insegnanti dell’Istituto non residenti ad Ustica, spesso “saltano “ le lezioni ed i “ragazzi preparano al mattino la cartella in funzione del tempo”. Recentemente si è cercato di ovviare a questo inconveniente vigilando maggiormente sulle assenze degli insegnanti e tale sforzo verrebbe, a nostro avviso, vanificato dal paventato accorpamento amministrativo che consentirebbe ai docenti, “alla prima occasione da condizioni meteo avverse”, di potere effettuare il proprio servizio non ad Ustica ma a Palermo e senza timore di alcun provvedimento economico.

Analogamente inopportuno appare nel nostro caso l’accorpamento progettuale. E’ utile ricordare che l’istituto di Ustica è comprensivo anche logisticamente ed i due gradi di istruzione hanno un’unica segreteria, una sola aula d’informatica, una sola biblioteca. Strutture che non si comprenderebbe bene a quale scuola destinare. Relativamente alle progettualità si ha il timore che queste potrebbero trovare una più facile destinazione verso l’istituto in terraferma che non su quello isolano.

Le chiediamo infine di valutare la richiesta della Comunità Usticese e del Consiglio d’Istituto, redatta al fine di cambiare l’indirizzo da Liceo scientifico in Tecnico Turistico.

Non appare consono all’attuale amministrazione regionale mortificare un’identità in nome del risparmio economico.

Il Sindaco
Dr Aldo Messina

 

Una rispettosa puntualizzazione


Signor Martin,

Grazie per aver risposto alle mie lettere, sarei bugiarda se le dicessi che quello che ho scritto non l’ho pensato veramente.
Se entro in un bar e chiedo un caffè, mi aspetto di ricevere un caffè non un bicchiere d’acqua, altrimenti penso fortemente di aver parlato in un’altra lingua.
Se faccio un paragone sulle strutture , mi aspetto un discorso sulle strutture.
Lei, Signor Martin di strutture non ne ha fatto minimamente cenno.
Mi è sembrata la stessa cosa di quando chiesi, in consiglio comunale, di rispondere a questa mia domanda: -Le nostre scuole sono agibili?
Si guardavano in faccia, nessuno, dico nessuno si è degnato di darmi una risposta.
Provai vergogna per loro …
Mi scuso con lei, per averle trasmesso sicuramente questa rabbia che sento nel cuore.
Signor Martin, adesso se vuole può raccontarmi tutta la storia i programmi i lavori del Centro Studi, l’ascolto, mi creda, ma quella sua lettera in quel momento, non ci stava.

La saluto con affetto, ringraziandola ancora una volta per aver letto le mie lettere.

Gabriella Bertacci – Una voce libera

 

Consiglio Comunale del 17-10-2012 – Problematiche edilizia scolastica


[ id=14937 w=320 h=240 float=left]Trascriviamo alcuni passaggi significativi della seduta consiliare ordinaria del 17 Ottobre 2012 in merito alla problematica edilizia scolastica inserita al punto 3 dell’O.d.G.su richiesta di alcuni genitori..

Erano presenti in aula Taranto, Zanca, Palermo, Palmisano, Badagliacco, Caserta, Cannilla (presidente), Martello, Picone, Tranchina:
assenti: Russo e Ciaccio.
Assiste alla seduta il segretario comunale Calogera Di Gangi e l’”assistente segretaria” M. Concetta Natale.

Il Presidente dà la parola al tecnico comunale per illustrare la problematica dell’edilizia scolastica.

Arch. Rubbio: “La problematica dello stato di conservazione dell’edilizia scolastica dell’isola è critica. Vi sono degli ammaloramenti nelle strutture piuttosto evidenti attestate anche da alcune relazioni fatte l’azienda sanitaria. Qualche settimana fa ho conferito con il sindaco ed è venuta fuori una nota dove si parla della criticità nella fattispecie dei cornicioni dell’istituto della scuola elementare. Il problema, però, non è solo quello che interessa l’edilizia scolastica, è più grave. Alla scuola media, al liceo ci accorgiamo che le problematiche sono molto più evidenti. Il problema c’è e basta ma guardando il bilancio ci accorgiamo che siamo impotenti a risolvere queste problematiche. Io non smetterò mai di dire che non avere soldi è una giustificazione sterile perché chiunque mi chiede o mi chiederà cosa io ho fatto, è difficile rispondere. Dovremmo quindi confrontarci, prendere in maniera comune delle decisioni e se è il caso anche importanti. La scuola è frequentata da bambini, da ragazzi e chiaramente le mamme vogliono essere rassicurate sulla sicurezza dei propri ragazzi “

Il Presidente legge la nota del Sindaco che cerca di illustrare in 6 punti la situazione attuale dell’edilizia scolastica.

1) Scuola elementare. La soluzione di fare impiegare agli scolari la scala di sicurezza è stata assunta provvisoriamente in attesa dell’arrivo del sig Preside, previsto per domani. E’ nostra intenzione ripristinare l’uso della scala principale, valutando, sempre domani, con le autorità scolastiche ed i tecnici, il possibile spostamento dell’aula che attualmente è ospitata nell’ingresso( la qualcosa rende impraticabile l’uso della scala principale)..

2) L’ispezione dei nostri tecnici ha confermato che i Cornicioni possono costituire un pericolo e devono essere messi in sicurezza. Per far questo è necessario togliere la malta precaria, spazzolare i ferri e apporre o nuova malta o una rete di protezione. Al momento disponiamo in bilancio della somma di 2500 euro ma, per questi lavori, ne occorrerebbero almeno altrettanti. Non è facile ma questa criticità di bilancio è già all’attenzione degli uffici.

3) Il sig Preside, al fine di reperire altre aule, ha proposto di suddividere un’aula allocata nel 1 piano del plesso delle elementari. Anche questa soluzione non potrà essere presa in considerazione prima dell’approvazione del bilancio e comunque dopo aver messo in sicurezza i cornicioni.

4) Relativamente ai locali seminterrati dell’istituto Profeta Saveria di via Petriera sono stati da tempo interdetti. E’ stato da tempo chiesto il finanziamento per il ripristino.

5) Non ci risulta che le lezioni delle medie vengano svolte in “ classi comuni” con quelle del liceo

6) Abbiamo il piacere di informare che questa amministrazione ha ottenuto e presto sarà disponibile, un finanziamento (vedi allegato) di 285.000 euro per lavori di manutenzione della scuola materna.

A questo punto dà la parola all’insegnate Delfina Natale e alla signora Gabriela Bertacci.[ id=14938 w=320 h=240 float=right]

Delfina Natale: “In questo momento stiamo con 20 bambini dentro uno sgabuzzino, un posto invivibile. Noi viviamo una situazione di grande precarietà in posti invivibili con bagni che non funzionano… i bambini da 3 a 5 anni hanno bisogno di un loro habitat, di un loro spazio perché loro si identificano con il (altro…)

Razionalizzazione e dimensionamento Rete Scolastica Sicilia anno 2012-13

Scolaresca – accoglienza autorità


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Gita Scolastica


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Gita Scolastica


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Insegnanti in attesa autorità scolastica


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