Ustica sape

Comunicato Sportivo calcio a 5 – Il valore di una delibera


 

Valore di una delibera                Sono deluso ed amareggiato dagli atteggiamenti e dal comportamento “anomalo” usato dal sindaco, Dr. Attilio Licciardi, nei confronti della squadra di calcio a cinque.

Questi i fatti:

In data 12/12/2014 ( delibera n° 81), a seguito delle richieste delle Associazioni Sportive        – di calcio a 5 e di calcio 11 -,  la giunta comunale deliberava la “ compartecipazione alle spese di iscrizione al campionato” assegnando con lo stesso atto deliberativo un importo di € 1.274,00 al  calcio a 5 e di € 2.546,00 al calcio a 11.

Tuttavia, il 23/2/2015 con determinazione n° 23 del responsabile del V° settore,  si procedeva alla liquidazione della sola associazione del calcio a 11 tralasciando, ingiustificatamente, la nostra.

Appreso ciò, manifestavamo informalmente le nostre doglianze ricevendo solo rassicurazioni interlocutorie.

Da allora, nonostante le rassicurazioni informali, nessuna somma veniva a noi erogata.

Il 27/2/2015, invece, ricevevamo una nota (prot. N° 1193) a firma del Sindaco con la quale ci venivano richiesti chiarimenti in merito al fatto che il 22/2 avevamo avuto delle difficoltà a schierare in campo una squadra al completo ( unico episodio in 3 stagioni di attività calcistica !!! ).

In tale nota il Sindaco, arrogandosi un potere assoluto superiore a quello della Giunta Comunale, ci comunicava, nonostante la delibera di Giunta, che era sua intenzione “ valutare la nostra richiesta di contributo”. E si ripete, ciò a causa di un problema accaduto alla squadra ( più di due mesi dopo la delibera del contributo) che non ha consentito alla stessa di disputare un incontro sportivo.

In pari data riscontravo tale nota significando che per una serie di concause ( studio ed infortuni) eravamo stati costretti a scendere in campo in un numero inferiore al previsto e che avevamo già provveduto – per ovviare a tali situazioni – a tesserare altri due giocatori di Palermo  visto che in loco, in quel momento, non avevamo la disponibilità di altri ragazzi usticesi.

Ciò che si evidenzia, allarma e dispiace è che:

Il Sindaco, invece di comprendere e condividere la difficoltà ( sia pur rara) accaduta alla squadra della Sua Isola, ritiene di punirla bloccando il contributo già assegnatole.

Il Sindaco, con un atto a Sua firma dichiara apertamente di volere rivalutare la nostra richiesta già valutata e approvata dalla Giunta tre mesi prima.

Né il Sindaco né l’Ing Riccio, dell’ufficio Tecnico, hanno risposto alla richiesta di chiarimenti a tal riguardo sia da parte nostra sia da parte del Segretario Comunale.

Questi comportamenti, oltre che offendere lo sport ed i ragazzi che lo praticano, vanificano tutti gli sforzi  che in ogni momento ed in ogni circostanza abbiamo profuso, per quanto possibile, con il nostro massimo impegno e stanno creando un rilevante danno di immagine oltre che economico all’associazione nei confronti della Federazione sportiva.

Ritengo giusto informare i ragazzi della squadra, i nostri sostenitori e la comunità usticese di come stanno i fatti e che stiamo intraprendendo tutte le azioni legali volte a far rispettare la legge e i nostri diritti.

Tutta la documentazione di cui sopra è a disposizione di chiunque ne volesse prendere visione.

Ustica,  15 Aprile 2015

Il PRESIDENTE
Salvatore Militello

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Da Ustica Angelo Tranchina

Il Sindaco e chi venuto dall’esterno che lo collabora sono pronti sempre a mettere in evidenza il detto: chi non è con me è contro di me, per tanto bisogna far allungare il collo. Se fossimo stati in altri periodi dove imperava il baseball stai tranquillo che il Sindaco avrebbe fatto di tutto e di più”vedi cessione impianti sportivi alla Provincia”. Cessione richiesta dalla Provincia altrimenti la Stessa non avrebbe speso una lira nel campo. Allora imperava il baseball”. Se tu Salvatore Militello fossi stato nell’area dei sostenitori del Sindaco Licciardi oggi avresti tutti i contributi per la squadra, anche se la maggior parte degli atleti avrebbero avuto tutte e due le gambe ingessate. I ragazzi devono essere sempre in forma, non si possono ammalare, non possono partire di fretta sapendo che forse l’indomani non ci sarebbe stato nessun collegamento, ecc ecc.