Mi ero ripromesso, ancor prima della stesura su carta della tua intervista, di non intervenire più sull’argomento “Approdo” , trasformato da altri interventi successivi in “Portualità” ed in ultimo, da te, in “Sicurezza”, in quanto ritenevo di avere (troppo) ampiamente scritto ed ero convinto, per come sono, che si fosse capito qual’era , ed è, il mio senso.
Ho letto appassionatamente e molto attentamente la tua “intervista”, un po’ a ruota libera spaziando tra molteplici problematiche – com’è giusto che sia per un Sindaco che deve guardare “ l’insieme “ – ma allo stesso tempo non deve fuorviare il Lettore dalla tematica principale e mi sono convinto che non sono riuscito nel mio intento quando leggo riferendoti ai miei interventi: …” sulla ubicazione dei moli ed è l’unica cosa di sensato, mi è stato detto, che è stato scritto. ….” e quindi continuo a non meravigliarmi e deduco che non è stato capito il “senso” degli interventi stessi.
Questo mi duole e mi spiace e dovrò scrivere anche del “ sesto senso “.
Ma andiamo con ordine.
Così come ho scritto per l’amico S.re Compagno vorrei fare con te riassumendo, succintamente, i miei interventi (spero di non dimenticare nulla):
a) Io ho sempre parlato di (altro…)
– il molo di attracco della M/T di linea in località Cala Santa Maria viene intitolato all’ “On. Franco Taormina“;
– il piazzale antistante la caserma dei Carabinieri ai “Martiri dell’Antimafia“;
– il vialetto adiacente la caserma dei carabinieri alle “Vittime della Violenza Nazifascista”;
– il tratto di strada che da Via Petriera porta al nuovo Centro Congressi del Comune di Ustica al “Dr. Vincenzo Fazio”;
– Il tratto di strada pedonale che da Via Calvario si protrae lungo il costone della Falconiera lato Cala Santa Maria sia denominato Belvedere
“Giuseppe Scalarini“;
– Il tratto di strada che dal Cimitero Comunale ingresso lato Ovest (Cimitero Arabo) si immette nella strada vicinale Passo della Madonna sia
denominato “Vittime Libiche della Deportazione ad Ustica”.
Al fine di consentire una più rapida individuazione delle strade e delle aree di che trattasi, presso l’ufficio Attività produttive, è possibile consultare la planimetria dei luoghi”.