«Siamo virtuosi: con la raccolta differenziata risparmiamo e non dobbiamo chiedere altri soldi ai residenti»
Il sindaco Camiciottoli (con il megafono) durante una protesta
MASSIMO PICONE
PONTINVREA (SAVONA)
Una rivolta fiscale capeggiata dal sindaco, Matteo Camiciottoli, primo cittadino di Pontinvrea, 850 anime nell’entroterra di Savona. Qui i residenti non pagano né Imu o Tasi sulla prima casa, né Tari. Tra qualche settimana arriverà un commissario prefettizio ad acta perché sindaco e Consiglio comunale non hanno obbedito entro il 30 dicembre (ieri) al decreto Delrio che impone ai piccoli centri di unirsi o almeno associare le funzioni amministrative, dall’anagrafe alla ragioneria. «E’ un falso risparmio, l’obiettivo vero è creare Comuni di 15 mila abitanti che invece di essere amministrati da liste civiche finiranno sotto il “cappello” della politica. Piuttosto consorziamoci per offrire servizi meno cari, come mense o scuolabus» dichiara il sindaco-rivoluzionario. Il quale, tanto per non farsi mancare nulla, con il suo Comune ha aderito a una causa contro la presidenza del Consiglio e il ministero degli Interni per far dichiarare l’incostituzionalità («con violazione degli articoli 2, 3, 42, 47 e 53 della Carta») della tassazione sulla prima casa. A marzo la prima udienza davanti al tribunale civile di Genova.
Elezione plebiscitaria
Camiciottoli, 44 anni, contitolare di Continue reading “Il sindaco anti-Stato non fa pagare le tasse e finisce “sotto tutela””