Ustica sape

Snorkeling a Cala Sidoti: Emozioni che vorremmo ripetere…


[ id=14142 w=320 h=240 float=left]Arrivati a Cala Sidoti, siamo starti attratti dal progetto S.E.P.I.A. e abbiamo deciso di partecipare.

Sulla spiaggia Nicola ci ha spiegato alcune cose, tra cui le varie zone dell’area protetta di Ustica, e che le cernie cambiano sesso durante la loro vita: nascono maschi di colore scuro e poi sono celesti, quando diventano femmine. I pomodori di mare, o attinie, durante l’alta marea si aprono come un fiore e con i loro tentacoli assorbono quanta più aria e acqua possibili che gli servono per sopravvivere quando il mare si ritira durante la bassa marea. Questo è un comportamento che hanno anche le patelle per adattarsi all’ambiente.

Poi ci siamo equipaggiati per entrare in acqua, e abbiamo anche indossato un auricolare. In mare abbiamo fatto la prima sosta dove la guida, Francesco ci ha spiegato che le alghe attaccate ai massi possono essere verdi e marroni: marroni se l’acqua è pulita, verde se è [ id=14143 w=320 h=240 float=right]sporca. Dopo ci siamo diretti più a largo per la seconda tappa, cioè la posidonia che è una pianta di mare. Lì abbiamo visto un pesce che si infilava nella posidonia per nascondersi: era un pesce donzella. Così abbiamo iniziato ad osservare i pesci. C’erano tante castagnole che nuotavano in branco come è loro abitudine, tante occhiate, di color argento, e ancora salpe e sciarrani.

Abbiamo tenuto in mano dei ricci che si appiccicavano alle mani con le loro ventose.

Al ritorno abbiamo notato alcune meduse e Francesco ci ha detto che la loro presenza non dipende dalla temperatura del mare né dal fatto che sia sporco o pulito, ma dalle correnti e dallo spostamento delle navi e delle persone che nuotano. Anche se sono fastidiose per il loro liquido urticante, qui non si possono catturare perché area di Riserva Marina. Intanto Vincenzo faceva le riprese.

E’ stato bellissimo e abbiamo provato emozioni che vorremmo ripetere, questo anche grazie a Francesco, Nicola e Vincenzo che sono stati molto gentili e disponibili.

Valerio Calabrese(11 anni), Antonio Bertucci (9 anni) e Pietro Bertucci(11anni).