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Pietro oggi quando ho visto su Usticasape “i pupa di zuccuru” che ai miei tempi portavano i morti mi sono emozionata. Bei ricordi… io trovavo sempre una bella pupa ben vestita e non volevo rovinarla e la conservavo in mezzo alla vetrina così la potevo guardare e farla apprezzare anche dalle amiche. Dopo un po’ di giorni la pupa “abbattia” … Cosa era successo?… i miei fratelli più grandi di me Pierino e Franco si mangiavano i pezzettini di zucchero dalla parte di dietro sino a quando la pupa non si reggeva più in piedi. Io ovviamente piangevo e mia mamma, per consolarmi, mi diceva che i morti me ne avrebbero portata un’altra. Ora è tutto diverso… pero i cose antiche erano migliori. Saluti a tutti i miei paesani… mi ricordo a “mustarda” i “ficu chi mennuli”, i “ficurigna”.
Ciao Pietro ca mi staiu mittennu a chianciri… Provo a chiamare i miei nipoti e raccontare tutto questo e sai cosa mi dirannu? Nonna si fatta stolica… ma vale la pena perché le nostre tradizioni erano genuine e belle.
Colgo l’occasione per sapere come stanno i nostri Amici e paesani che vivono a New York
Maria Compagno Bertucci
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COMMENTO
Da Velletri Floriana Bertucci
Cara zia Maria anche io mi sono commossa…. le tradizioni sono cose belle e genuine come affermi anche tu e ricordarle è un tuffo nelle emozioni e nel passato. Le tradizioni vanno ricordate e rispettate perchè sono la storia, la nostra storia…. ciò che siamo oggi è grazie a tutto quello che abbiamo vissuto, la memoria è nei racconti di chi ha vissuto…… emozioni! Grazie
Una risposta
Cara zia Maria anche io mi sono commossa…. le tradizioni sono cose belle e genuine come affermi anche tu e ricordarle è un tuffo nelle emozioni e nel passato. Le tradizioni vanno ricordate e rispettate perchè sono la storia, la nostra storia…. ciò che siamo oggi è grazie a tutto quello che abbiamo vissuto, la memoria è nei racconti di chi ha vissuto…… emozioni! Grazie