Ustica sape

Un saluto per Fred Lauricella


Conobbi Fred nel 2004 quando con Padre Alessandro e Costantino Tranchina andammo a festeggiare il 125° anniversario della fondazione della Congregazione San Bartolomeo Apostolo di New Orleans e da lì, invitati da Nancy Stone (famiglia Tranchina), ci spostammo a Los Angeles per incontrare la comunità di Usticesi in California. La reunion con gli usticesi-californiani avvenne a Topanga Canyon nel suggestivo ranche Casa della luna dell’eccentrica attrice Skip Farley, sorella di Nancy. In quell’occasione Fred ricordò il viaggio dei suoi avi da Ustica a New Orleans e poi a San Francisco dove furono sorpresi dal terribile terremoto che distrusse la città ma con fatica seppero superare le difficoltà ed ebbero successo. Era l’aprile del 1906 e, per una strana coincidenza, anche la nonna che doveva raggiungere il marito a san Francisco restò bloccata dal violento terremoto, che in quei giorni colpì Ustica provocando l’evacuazione di tutti gli abitanti, Fred non perdeva occasione per ricordare ai familiari e agli amici le radici della sua famiglia e la storia di Ustica, che lui amava moltissimo.

Da allora Fred si impegnò molto per legare la sua famiglia a Ustica. Nel 2005, organizzò il viaggio a Ustica alla ricerca delle proprie radici come orgogliosamente scrisse nelle magliette esibite con orgoglio da tutti i familiari. Erano in 25, quasi tutto il casato; mancava solo il ramo della famiglia Lauricella che viveva a New Orleans impedito dall’uragano Kathrina che devastò la città. Fred volle comunque ricordare il legame di Ustica con quella città, dove emigrarono migliaia di Usticesi, e allestì nella piazza di Ustica per i bambini uno spettacolo in costume ispirato dal famoso Mardì Gras di New Orleans. Nel 2008 organizzò lo scambio di amichevole ospitalità del nipote Andy con Giorgio Tranchina e nel 2012 si rese promotore del restauro del Monumento ai Caduti di Ustica e dell’apposizione della lapide commemorativa anche dei tre giovani Usticesi caduti nella battaglia di Lissa, Antonino Caravella, Salvatore Randazzo e Litterio Lauricella, fratello del nonno di Fred. Tornò a Ustica nel 2014, quando aveva 82 anni per vedere un’ultima volta la “sua isola” e volle vedere Pizzo San Paolo e salire sulle colline Guardia dei Turchi e Costa del Fallo che non aveva potuto visitare nel 2005. Fred fu molto amico di Ustica e animò il gruppo Western Usticesi che più volte festosamente riunì in varie località della California, mantenne vivo il rapporto con la Congregazione San Bartolomeo di New Orleans e fu prezioso rappresentante del Centro Studi e Documentazione Isola di Ustica in California e attivo collaboratore della rivista Lettera. Amò molto Ustica e non si stancò di decantarla sino alla fine. Pochi giorni prima dell’incidente occorsogli mi aveva spedito le foto della sua ultima visita e un filmino della festicciola in famiglia per i miei 50 anni di matrimonio che ricorreva appunto nel giorno del suo ritorno a Ustica. Foto e filmato sono arrivati il giorno della sua morte: un’altra strana coincidenza che lo fa sentire legato all’isola sino alla fine.

Per tutto ciò lo ricordo con affetto e gratitudine e saluto con tristezza la sua dipartita. Buon viaggio, Fred, continua a goderti dal Cielo la tua, la nostra isola.

Vito Ailara

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