Da giorni riceviamo segnalazioni, accompagnate da foto, da parte di bagnanti residenti (e non) riguardanti lo stato di abbandono e degrado in cui versa la Caletta del Faro.
Segnaliamo, con rammarico, all’amministrazione solo una piccola parte di quanto ricevuto (molto non trascrivibilo…)
“Il degrado ambientale generato dall’abbandono di rifiuti, in particolar modo in ambienti di straordinaria bellezza, è un fatto di immediata percezione e riguarda ogni tipologia di rifiuto, domestico o speciale.
Chiedo quale possibilità ha il cittadino affinché qualcuno finalmente intervenga a livello istituzionale per la rimozione o far rimuovere quella sporcizia, causa di un brutto impatto ambientale, o si aspetta che qualche mareggiata o qualche forte acquazzone non la porti via?2
“Sotto l’aspetto normativo è sancito il divieto assoluto di abbandono dei rifiuti sul suolo e nel sottosuolo, e parimenti nelle acque superficiali e sotterranee. La violazione di tale divieto comporta una sanzione penale, se l’abbandono è riconducibile ad un’attività di impresa o ad un ente, mentre se si tratta di rifiuti di natura domestica per i privati la sanzione è amministrativa. In ogni caso, il responsabile dell’abbandono è tenuto a rimuovere e ad avviare a recupero o smaltimento i rifiuti, assicurando il ripristino dello stato dei luoghi”.
Una risposta
Ho come la sensazione che qualcosa non funzioni…sarà vero?sarà falso?Sarah Ferguson?